UR-SINISTRA O UR-DESTRA:
È SEMPRE LA SOLITA MINESTRA
In un editoriale pubblicato il 3 gennaio 2017 da un media italiano filogovernativo (in declinazione renzusconista) si eleva il peana della Sinistra Mercatista, che pare tanto un clone della Ur-Destra necocon.
Sarebbe nata – finalmente – una “Sinistra dei Doveri”.
Doveri posti a esclusivo carico dei cittadini e dei lavoratori, non certo deile Transnational Megacorporations che controllano il Mercato Globale, o dei Privilegiati, o dei Parassiti, o degli Elitisti, o degli intoccabili Pensionati d’Oro.
L’ECONOMISTA HA-JOON CHANG CONTRO IL CAPITALESIMO, LA RELIGIONE DEL MALE
L’economista della Cambridge University, Chang, chiosa:
Lo scrittore americano Gore Vidal una volta ha detto benissimo: il sistema economico americano è “libera impresa per i poveri e socialismo per i ricchi”. Credo che questa affermazione riassuma molto bene ciò che è stato fatto passare per “capitalismo del libero mercato” negli ultimi decenni, soprattutto, ma non solo, negli Stati Uniti. Negli ultimi decenni i ricchi sono stati sempre più protetti dalle forze del mercato, mentre i poveri vi sono stati esposti in misura sempre crescente. (vocidallestero.it
L’OSSIMORO DELLA SINISTRA APERTURISTA
La sinistra dei doveri, contrapposta alla sinistra dei diritti, – giacché la sinistra dei doveri è aperturista (l’Open Society di Soros), mercatista, decisionista e pro-austerity – sarebbe una “novità” assoluta in Italia e in Europa.
Così non è.
Ridiamo il microfono al Professor Chang:
Molti studiosi – Joseph Stiglitz, Paul Krugman, Mark Blyth e Yanis Varoufakis, per citare alcuni nomi noti – hanno scritto che l’austerità non funziona, soprattutto nel bel mezzo di una crisi economica. […]
Molti di coloro che spingono per l’austerità lo fanno perché credono […] che funzioni, ma quelli che sono abbastanza intelligenti da capire che non è così, la vogliono perché è un ottimo modo per far ritirare lo Stato (dando così più potere alle imprese, comprese quelle straniere) e cambiare la natura delle attività dello Stato in senso favorevole alle imprese (ad esempio, è quasi sempre la spesa sociale che viene tagliata per prima).
In altre parole, l’austerità è un ottimo modo per portare avanti un’agenda politica reazionaria, senza che si capisca. Si dice che si sta tagliando la spesa perché bisogna far tornare i conti e rimettere in ordine i bilanci. (vocidallestero.it)
LA UR-SINISTRA ITALIANA STA SOLO FACENDO I COMPITI CHE LA UR-DESTRA NON È RIUSCITA AD ESEGUIRE
La Destra berlusconista aveva provato a più riprese ad asfaltare l’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, a riformare le pensioni (nel senso di rendere impossibile ai salariati il potervi accedere) a cambiare la Costituzione in senso autoritario, a produrre lacci e lacciuoli contro i consumatori e a favore di Banche e Imprese.
Era sempre stata ostacolata – anche se solo in modo confuso e scoordinato – da quello che era ancora il Partito dei Diritti e dei Lavoratori, DS-PD.
IL GOLPE DELLO SPREAD HA CAMBIATO LE COSE
La crisi dello spread del 2011, innescata da Deutsche Bank (attualmente indagata dalla Procura di Milano per tale misfatto), proseguita da Goldman Sachs, e perpetrata dalla Cabala Globale, al fine di ottenere la nomina del Tecnocrate Mario Monti, è stata solo il pretesto per imporre riforme non solo feroci, ma addirittura controproducenti.
Tanto è vero che, come abbiamo visto, Monti ha provocato un crollo del PIL pari a 300 miliardi di euro.
LA PIÙ FEROCE TRA LE RIFORME TECNOCRATICHE: LA RIFORMA FORNERO
Non so se qualcuno ricorda ancora le lacrime che la Fornero versava (mentre il Monti ghignava soddisfatto) al momento del varo della riforma che porta il suo nome. Grazie ad essa, solo dal 2012 al 2017, l’età pensionabile è passata da 62 anni ai 67 e rischia di arrivare rapidamente ai 72 anni, con il falso pretesto dell’aumento dell’aspettativa di vita. Nessun Paese in Europa ha tali limiti.
Perché parliamo di falso pretesto? È evidente.
L’aspettativa di vita cresce anche a causa di quelle categorie di privilegiati che poche energie fisiche (a differenza di un magazziniere in Amazon, di un metalmeccanico della ex FIAT, di un minatore del Sulcis) hanno dovuto spendere nelle loro vite lavorative (baby pensionati statali, politici, et al.) e che adesso godono di prebende, vitalizi e pensioni, magari d’oro o di platino (pensiamo, ad exemplum, a nonagenari come Napolitano e Scalfari), mentre le morti per malattie cardiovascolari – che rappresentano la prima causa di mortalità in Italia – sono in ripido incremento tra i lavoratori over 50 in attività lavorativa.
Ricordiamo che la Legge Fornero è stata votata congiuntamente dalla Ur-Destra e dalla Ur-Sinistra.
I “GIORNALONI” DEL CAPITALESIMO DIFENDONO LA RIFORMA FORNERO
Sul Corsera leggiamo un panegirico a favore della legge Fornero che denota, a nostro avviso, una certa carenza fattuale.
Parte dall’affermazione che ogni taglio delle pensioni d’oro sarebbe bocciato dalla Corte Costituzionale (in relazione al “principio di irretroattività” che vige – però – solo in materia penale, mentre la Consulta ha dilatato un’interpretazione analogica dell’art. 25 Cost. sulla materia pensionistica che probabilmente è diventata rebus sic stantibus irragionevole e sproporzionata).
E finalmente si arriva ad un’altra delle categorie della sinistra dei doveri, all’apodittica necessità di adottare il Migrazionesimo Sorosita:
I politici che vorrebbero abbassare l’età della pensione sono gli stessi che vorrebbero bloccare l’immigrazione. Come intendano finanziare tutto questo o non ce lo dicono o ci illudono con numeri senza senso. In una società in cui, per fortuna, l’aspettativa di vita si allunga, lavorare un po’ di più è inevitabile. (corriere.it)
Evidentemente l’estensore dell’articolo finge di non sapere che lavorare 8-10 anni di più fa un’enorme differenza tra la vita e la morte, soprattutto tenendo a mente che la renzista sinistra dei doveri sta progressivamente ROTTAMANDO la Sanità Pubblica.
Per Renzi […] si tratta semplicemente di restituire la sanità al mercato per questa ragione potremmo annoverarlo tra i “Chigago boys” cioè tra quei giovani economisti cileni formatisi presso l’Università di Chicago, assunti da Pinochet e che abolirono in favore della privatizzazione e della liberalizzazione, le riforme del governo di Allende e che riguardavano guarda caso la sanità e la previdenza.(Ivan Cavicchi, ilfattoquotidiano,it)
Tra la sinergia dell’allungamento dell’età pensionabile e la liquidazione della Sanità Pubblica, nessuno degli attuali trentenni arriverà mai a godersi la pensione.
Esaltando le aspettative e l’appetito di una delle colonne portanti della Cabala Globale, il FMI diretto dalla massona di Thee Eyes Christine Lagarde, che ci ordinato: “Dovete morire prima”.
La Ur-Sinistra italica ha battuto i tacchi e ha immediatamente iniziato ad eseguire gli ordini ricevuti.
UN ALTRO MUST DELLA SINISTRA DEI DOVERI: IL SOSTITUZIONISMO SOROSITA IN SINERGIA CON LA “BUONA SCUOLA” E LA LIQUEFAZIONE DELLA FAMIGLIA
La Ur-Sinistra italiana ha siglato nel maggio 2015 un aberrante accordo con i Merkeliani teutonici che evidenzia come la Cultura Classica sia ormai desueta e antidiluviana.
Ovvio: per la Ur-Destra Globale come per la Ur-Sinistra Globale chi pensa altrimenti (Cfr. Diego Fusaro) rappresenta un esiziale pericolo posto alla sopravvivenza della turpe Società liquida postmoderna che sugge le energie di derelitti webeti che fanno due giorni di fila per acquistare l’ultimo iPhone o che passano la vita a scrivere commenti inani su Facebook e Instagram.
“Sapere non significa saper fare” [afferma l’ex ministro del MIUR Stefania Giannini, sostituito dall’attuale Valeria Fedeli, ndr] . Secondo la Ministra uno dei principali motivi dell’inadeguatezza del mercato italiano rispetto a quello globale sarebbe un’eccessiva impronta classica del sistema nazionale. Per questo “l’Italia deve prendere spunto dalla Germania e colmare la discrepanza che ci divide dai tedeschi. L’accordo odierno è solo l’ultimo passo dopo il Jobs Act e La Buona Scuola per riformare radicalmente il nostro sistema”.
L’Italia punta dunque a raggiungere gli standard tedeschi. Cosa significherà questo per la vita degli italiani? Innanzitutto un maggiore precariato. […]
Nella nuova società che i governi italiano e tedeschi vogliono realizzare “non ci sarà più spazio per la famiglia come la intendiamo oggi”, spiega la Giannini. “La flessibilità induce le persone a spostarsi individualmente, il modello di famiglia a cui siamo abituati, che rappresenta stabilità e certezze, non esisterà più”. (ilgiornale.it)
La chiusa finale della giuliva ministra merkeliana Johanna Wanka riguardo al problema della decrescita della popolazione è agghiacciante:
Come fare, dunque, per supplire alla decrescita [generata dalla flessibilità imposta ai lavoratori autoctoni, ndr]?
Importare i migranti. Secondo il ministro Wanka in questo contesto “i nuovi arrivi hanno una precisa funzione economica, perché vanno a inserirsi all’interno di uno spazio lasciato vuoto”. E che in qualche modo va colmato. (ilgiornale.it)
Se la Sorosita Wanka avesse avuto una cultura classica avrebbe terminato con “natura abhorret a vacuo”. Ma il latino – come abbiamo visto – per i minions di George Soros è mera spazzatura.
Prima del famigerato G8 di Genova nell’annus horribilis 2001, la Ur-Sinistra neoliberista era in larga parte #noglobal. Ora è tutta #proglobal e immigrazionista. Chiedetevi il perché.
UN ALTRO MATTONE DELLA UR-SINISTRA DEI DOVERI, LA COSIDDETTA “BUONA SCUOLA”
Una dei punti cardine della sinistra dei doveri renzista è l’alternanza scuola/lavoro che i giovani vedono – rettamente – come nuova forma di Schiavitù. Il Nuovo Feudalesimo.
C’è il ragazzo romano di 17 anni obbligato «a pulire i tavoli e bagni da Mc Donalds», mentre studia al liceo. E poi il racconto dei ragazzi napoletani di un istituto tecnico, indirizzo di biotecnologie ambientali. Loro sono finiti in un prosciuttificio e in un agriturismo dove hanno lavorato i prosciutti, zappato e operato in una serra.
UNA RAGAZZA ha raccontato la sua esperienza di commessa in un negozio di scarpe in periferia a Roma. Lei, in realtà, fa il liceo: «Se mi avessero mandato in centro, almeno avrei parlato con i turisti in inglese o francese», dice sconsolata. Attività non connesse con i piani di studio, centinaia di ore sprecate in attività che, probabilmente, non avranno seguito.
«TEMPO INUTILE»: è la sintesi, efficace, degli studenti del sistema di «alternanza scuola-lavoro» inventato e reso obbligatorio dalla «Buona Scuola» di Renzi per 1,5 milioni di studenti delle scuole superiori. Ragazzi vincolati ad andare fino in fondo perché la relazione sul loro «tirocinio non professionalizzante» influirà sul voto dell’esame di maturità. (ilmanifesto.it)
Non comprendo come pulire gratis et amore Dei i cessi in un ristorante o andare alla Raffineria Saras di Sarroch (è capitato anche questo nell’alternanza scuola/lavoro) possa aiutare un ragazzo a trovare un lavoro.
Sicuramente aiuta a studiare meno. Ed è ciò che vogliono i Lacchè della Finanza Transnazionale e della Cabala Globale.
“L’esperienza concreta di questi primi anni di “Buona Scuola” si sta rivelando problematica, in particolare riguardo all’alternanza Scuola Lavoro. Ci sono molte criticità e inefficienze sotto parecchi aspetti e il carico non permette di completare studio e compiti a casa, interrogazioni orali e compiti scritti a scuola”. (repubblica.it)https://www.youtube.com/watch?v=YUXYhEcfQTk
LA UR-SINISTRA, COME LA UR-DESTRA DEI DOVERI, VUOLE SOLO SERVI INCOLTI E INTONTITI DAL WEB
Anche la “Buona Scuola”, come l’abrogazione dell’articolo 18, come il “Jobs Act”, come il profluvio di legge a favore delle Banche e contro gli utenti delle stesse, è funzionale agli interessi del Tanatatocapitalismo Globale e Sorosita.
Come afferma lo scrittore Pietro Ratto,
I ragazzi sono spinti ad accettare tutto da una scuola che educa alla servitù, al non lamentarsi, alla sottomissione. A scuola si esercita una forma di terrorismo già dai primi anni delle secondarie superiori. Si ripete cioè: occhio, guarda che siamo in crisi – cosa che è sempre molto utile da ribadire – e quindi sarà difficilissimo trovare lavoro. Dunque prendi qualsiasi cosa ti capiti, non alzare la testa, non farti valere, sottomettiti alle logiche neoliberiste e a tutto quello che ne consegue. Quindi nessuno si lamenta più. (“Ratto: questa scuola fabbrica soltanto servi, ragazzi infelici”, libreidee.org).
CUI PRODEST IL FATTO CHE LA UR-SINISTRA DEI DOVERI SI SIA SOSTITUITA ALLA UR-DESTRA?
La risposta è semplice.
Giova ad Apple che usa Foxconn e i suoi studenti stagisti neoschiavi per produrre iPhone X al costo di una manciata di dollari (mentre gli webeti li pagano oltre mille dollari l’uno).
Il primo, Bezos, è attualmente l’uomo più ricco del mondo, con oltre 100 miliardi di dollari di patrimonio personale. Apple sembra avere liquidità depositata nei Paradisi Fiscali (Cfr. Paradise Papers) pari a 250 miliardi di dollari.
La Sinistra dei Doveri (in primis quella a declinazione renzista) è solo l’attuale turiferaria del Capitalesimo delle Diseguaglianze Globali.
Varie tastate giornalistiche specializzate in economia hanno stilato la consueta classifica mondiale dei super ricchi. I primi 500 miliardari del pianeta detengono ora un patrimonio complessivo di 5300 miliardi di dollari. Una cifra pari a quanto posseduto dai circa tre miliardi e mezzo di abitanti più poveri di questo pianeta. Cinquecento persone valgono come metà di tutto il genere umano. Credo che neppure all’epoca dei faraoni ci sia stata tanta disuguaglianza. […]
Balzac scrisse che dietro una grande fortuna c’è un [grande] crimine, io credo che una simile sciagurata ripartizione della ricchezza sia un crimine in sé. E credo anche che l’assuefazione dell’opinione pubblica alla mostruosità della piramide dell’ingiustizia, che l’approvazione e l’ammirazione verso chi sta in cima ad essa, siano un guasto civile e morale devastante per la nostra società. Una società che sta tornando alla schiavitù.
Con questa ripartizione della ricchezza la democrazia è una finzione ipocrita. […] (Giorgio Cremaschi)
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