
MIGRAZIONESIMO:
MIGRANTI E CABALA GLOBALE
La Cabala Mondiale, dopo aver globalizzato l’economia si è posta l’ultimo obiettivo finale: il Migrazionesimo, la trasformazione di tutti gli Umani in Migranti, servi del Tanatocapitalismo Globale.
La Transnational Capitalist Class Globale e Globalizzante ha superato la fase in cui reputava indispensabile mutare l’Uomo in “homo oeconomicus” (Cfr. George Monbiot).
Ora mira a mutarlo in homo migrans, una sorta di mutazione antropologica che è, de facto, l’endlösung del Ceto Medio.
Come sempre efficace Diego Fusaro nell’esplicitare l’ennesimo eversivo Piano Globale della Cabala elitista del Capitalismo e del Neoliberismo:
Solo oggi si compie pienamente quell’“assenza di patria” […] dell’uomo moderno, diagnosticata con lungimiranza da Martin Heidegger nella “Lettera sull’umanismo” (1947) in riferimento alla storia dell’essere come suo oblio e solo oggi divenuta realtà in senso pieno: “l’assenza di patria diventa un destino universale” […] in ragione del fatto che il ritmo stesso della mondializzazione impone lo sradicamento e la deterritorializzazione come condizioni fondamentali della precarizzazione e della flessibilizzazione coessenziali al nuovo assetto assoluto del free market system.
La potenza del capitale è intrinsecamente sradicante. Deve dissolvere, come sappiamo, ogni forma di radice e di radicamento stabile, dal mondo familiare a quello della forza disciplinante dello Stato, dalla dimensione dell’oikis a quella della patria come radice etica dei popoli. Ogni forma rigida e stabilizzata, quale che sia, viene divelta in nome della “mobilitazione totale” (Jünger) imposta dal ritmo della circolazione.
Sotto questo profilo, il capitale promuove e modella un’antropologia centrata sulla figura dell’homo migrans, perché è esso stesso migrante e delocalizzato, liquido e deterritorializzato.
LA UR-SINISTRA NEOLIBERISTA E MONETARISTA ITALIANA
La Ur-Sinistra Globale è pienamente funzionale ai piani della Cabala. Le decisioni politiche sono sempre basate sull’Agenda della Dittatura del Capitale.
Illuminanti le dichiarazioni delle ministre Giannini (ex) e Wanka (Merkeliana), dopo aver siglato un accordo lo scorso anno:
La Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Stefania Giannini ha firmato insieme dal ministro tedesco dell’Istruzione Johanna Wanka un accordo che introduce la cooperazione tra Italia e Germania nell’ambito della formazione professionale.
L’obiettivo, come spiega la Giannini, è quello di avvicinare il Paese al modello sociale ed economico tedesco. Un modello che secondo i ministri ha permesso alla Germania di uscire indenne dalla crisi economica che ha invece travolto l’Italia ed i Paesi del Mediterraneo.
LE DICHIARAZIONI AGGHIACCIANTI PRO-MIGRAZIONESIMO
Dichiarazioni agghiaccianti quelle della Giannini (ovviamente corrette a posteriori, ma le intenzioni della Cabala Globale erano state estrinsecate):
«Dobbiamo tendere sempre più verso un modello americano, in cui la flessibilità, che è sinonimo di precariato, è la base di tutto il sistema economico. […] Flessibilità significa precariato che non è sinonimo di malessere. […] Nella Nuova Società [rectius: Nuovo Ordine Mondiale, ndr] non ci sarà più spazio per la famiglia come la intendiamo oggi. La flessibilità induce le persone a spostarsi individualmente, il modello di famiglia a cui siamo abituati, che rappresenta stabilità e certezze, non esisterà più»
Dichiara giustamente Marco Rizzo:
«È la verità di un piano che io denuncio ormai da tempo, che è quello dell’esercito industriale di riserva, nel senso che un Occidente fa la guerra nel terzo mondo e “deruba” delle risorse il terzo mondo; questo provoca migrazioni enormi; queste migrazioni inarrestabili sono volute per abbattere i diritti dei lavoratori e i poveri migranti sono usati – come Marx diceva – come un esercito industriale di riserva, per far sì che i diritti dei lavoratori autoctoni vengano distrutti. Il fatto che oggi lo dicano apertamente, è la riprova di quello che io da tempo dico».
Conclude,
«Esiste il modello della globalizzazione capitalistica che assegna all’Italia un ruolo meno che da comprimario e il fatto che questa affermazione sia stata fatta da una persona che arriva dalla Scelta Civica di Monti, cioè “un quadro intermedio” di quell’apparato di potere dell’Unione europea e della Bce, dà l’idea che ormai siano anche senza vergogna. E’ l’amara verità».
Recentemente Mario Monti ha dichiarato – piccato – a chi lo intervistava su SkyTG24, che sarebbe stato il Gabinetto Italiano che ha lavorato dal 12 novembre 2011 al 28 aprile 2013 ad aver salvato l’Europa, non certo Mario Draghi!
Cioè il suo esecutivo!
Rottamatori Italia
Rottamatori Italia
Rottamatori d’Italia – Quarta Puntata – Golpisti e Cabala. La Ur-Lodge Three Eyes dietro il golpe politico-istituzionale del 2011.
Source: www.isoladiavalon.eu/rottamatori-italia-quarta-puntata/
IL COLPO DI STATO DEL 2011
Il Governo del Colpo di Stato del 2011.
Finalmente un’oncia di verità dal confratello di “Babel Tower” (cfr. Gioele Magaldi, “Massoni Società a Responsabilità Illimitata”).
Il Monti finalmente ammette di non essere il “Salvatore d’Italia” ma si autocelebra come il “Pantocratore d’Europa”.
Ma quale Europa ha salvato l’hayekiano Monti? Ve lo diciamo noi: l’Europa tecnocratica degli elitisti oligarchi della Commissione Europea nominati per cooptazione dalla Cabala Mondiale con il placet del Quarto Reich Merkeliano.
Anche il liberista Luigi Zingales definisce l’attuale Germania il “Quarto Reich”.
Noi lo definiamo, rectius, il Quarto Reich Merkeliano del Führer d’Europa Angela Merkel e del Reichsminister Wolfgang Schäuble.
Non a caso il settimanale New Statesman titolò: “Angela Merkel e’ il leader tedesco piu’ pericoloso dopo Adolf Hitler”.
Gli Italiani hanno pagato il “salvataggio dell’Europa” con la perdita di 300 miliardi di PIL e con centinaia di migliaia di connazionali morti antitempo (cfr. al riguardo il Nostro articolo “Monti il Terminator Italiano”).
IL MIGRAZIONESIMO MERKELIANO
Ritorniamo al Migrazionesimo della merkeliana Wanka, secondo cui “I migranti servono a sostituire i Tedeschi”
Per la Ur-Sinistra Globale, a cui appartengono anche i Merkeliani (“La Merkel è il più socialdemocratico dei Cancellieri CDU”) è interesse nazionale l’accoglienza agli immigrati. Chiosa l’Ur-Sinistra che tutti devono pagare uno scotto, sia chi “accoglie” sia chi “deve integrarsi”
Afferma l’Ur-Sinistra che, comunque, saremmo noi a guadagnarci. “I migranti farebbero crescere il PIL“, “ci pagherebbero le pensioni”, “l’accoglienza è interesse nazionale“ bla bla bla…
La Ur-Sinistra italiana fa propria la propaganda di George Soros e della Cabala Globale.
Ma se persino un Toni Negri è convinto della bontà della Globalizzazione, che significato può avere in bocca ad un esponente della Sinistra Globale e Monetarista al potere in Italia il termine interesse nazionale?
In particolare se l’ipotetico esponente è anche un irriducibile “Euroinomane”?
FACCIAMO FACT CHECKING
Ricitiamo – non possiamo esimerci – Diego Fusaro il quale scrive,
E LA CHIAMANO “ACCOGLIENZA”. Da una diversa prospettiva, mediante le pratiche della deportazione di massa che la neolingua ha scelto di chiamare “accoglienza” e “integrazione”, il Capitale deporta dall’Africa migliaia di nuovi schiavi disposti a tutto e pronti a essere sfruttati illimitatamente, il “materiale umano” ideale per le nuove pratiche dello sfruttamento neofeudale.
E, con movimento simmetrico, aspira a sostituire con questi nuovi schiavi il vecchio popolo europeo, composto da individui ancora troppo avvezzi ai diritti sociali, alla dignità del lavoro, alla coscienza di classe, alle conquiste salariali: in una parola, ancora memori del precedente assetto borghese e proletario del capitalismo non del tutto finanziarizzato.
Le geremiadi elevate dai Mainstream Media in questi giorni per la vittoria dei Nazionalisti Tedeschi appaiono patetiche. La Merkel avrebbe perso per la sua generosità nei confronti dei migranti Siriani.
CHIAMALA, SE VUOI, GENEROSITÀ
Angela Merkel è un politico pragmatico che tra i suoi pregi non ha certo l’essere generosa.
L’«accoglienza» ha, nell’ambito della politica merkeliana, ben altri fini.
Dietro la spinta dell’alleato SPD della Große Koalition la Cancelliera è stata costretta ad istituire il “salario minimo”, ma la Dittatura del Mercato vuole già accantonarlo:
La battaglia per abolire i minimi salariali è solo all’inizio, e l’esercito abolizionista in rapida e minacciosa formazione. Su questo fronte, manco a dirlo, si è appena appalesato il Fondo monetario internazionale con un’analisi dedicata alla condizione dei lavoratori migranti in Germania.
Lì si documenta che quei lavoratori percepiscono salari inferiori del 20% a quelli ottenuti dai lavoratori tedeschi. Si dice poi che nell’ultimo anno, nel caso dei rifugiati, si sono raggiunti valori ancora più preoccupanti: circa il 30%.
Se dunque si vuole evitare di condannarli alla disoccupazione, si sostiene, occorre eliminare gli ostacoli allo sfruttamento[15]: al loro ma anche a quello dei tedeschi, essendo la discriminazione fondata sulla nazionalità una pratica vietata dall’ordine economico di cui il Fondo monetario è il principale tutore. (Micromega, “La Germania accoglie i profughi: è solo umanità?”)
COME ABBIAMO GIÀ SCRITTO…
In “Cabala e “risorse” citavamo Martin Wolf,
L’OCSE ha valutato che mediamente l’importo globale dei migranti nei paesi sviluppati in termini di PIL è, sul lungo periodo, attorno a zero, e che i beneficiati netti sono solo gli immigrati stessi.
La nostra chiosa era che, ovviamente erano stati “Totalmente sbugiardati i corifei dell’immigrazionismo” che ora definiamo, con maggiore pregnanza, Migrazionesimo.
Cabala e “risorse” – L’Isola di Avalon
Cabala e “risorse” – L’Isola di Avalon
CABALA E “RISORSE” La sinistra radical chic de noartri continua a fare l’apologetica degli immigrati come risorse e dell’invasione dei migranti come panacea al nostro PIL stagnante. Ma anche la Cabala comincia a prendere le distanze dal fenomeno. Se da un lato il presidente INPS Boeri afferma che chiudere le frontiere ci costerebbe 38 miliardi da qui
LA CONDANNA ALL’ESTINZIONE
Se la Ur-Sinistra italiana condanna il ceto medio italiano all’estinzione – dimostrandosi ben più esiziale dell’inetto Valente ad Adrianapoli – i merkeliani si pentono dell’hospitalitas data ai Siriani (che, detto per inciso, hanno pieno diritto allo status di rifugiati).
A dichiararlo non sono coloro che vengono tacciati di populismo dai giornaloni (e questo articolo spiega come tanti giornalisti mainstream riescano a pagarsi il mutuo di casa) ma Aydan Özoğuz, Commissaria per l’immigrazione, i Rifugiati e l’Integrazione nel governo tedesco.
Che di tutto può essere accusata tranne di razzismo, essendo di origini turche.
La Özoğuz, come riporta Maurizio Stefanini su “Libero” del 25 giugno 2017, testimonia che «i tre quarti dei rifugiati in Germania non troverà lavoro per i prossimi cinque anni». Anzi per molti «ci vorranno almeno 10 anni». Conclude: «solo il 17% dei rifugiati in questo momento ha trovato un qualche impiego».
In breve, una vera e propria palla al piede per la crescita del PIL, altro che risorse.
SE IL PAPA MONDIALISTA…
Se Jorge Bergoglio preme – per il tramite di Mons. Galantino – al fine di ottenere l’approvazione dello Ius Soli in Italia, non possiamo che preoccuparci di quanto rimane della nostra Sovranità Nazionale…


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