L’Anticristo ha vinto.
Il Katéchon è stato rimosso
Massimo Cacciari sarà felice. Il Katéchon è stato rimosso. L’Anticristo è finalmente libero di imporre il Chaos in tutto il Mondo.
Da cosa nasce tutto ciò?
Massimo Cacciari, intervistato nel 1993 da Maurizio Blondet, improvvisamente esclamò, «il Papa deve smettere di fare il katéchon!»
Mi stupì la sua foga, e ancor più il fatto che subito dopo parve pentirsi, come se la parola gli fosse sfuggita. Era un giorno del settembre 1993, e io lo stavo intervistando nella sua casa tersa, piena di volumi. Fuori, Venezia si sfaceva nel suo mare fecale, sotto un cielo grigio. Katéchon? Non ricordo molto di greco. Dovetti chiedergli che cosa volesse dire. «Katéchon è Ciò che trattiene», rispose Cacciari guardandomi incerto: «Ciò che trattiene l’Anticristo dal manifestarsi pienamente. San Paolo, ricorda?». Ora ricordavo: Seconda Lettera ai Tessalonicesi (2, 6 e seguenti). Il passo enigmatico in cui Paolo di Tarso accenna al futuro manifestarsi dell’Anticristo, Anomos: «II figlio di perdizione, colui che si contrappone e s’innalza sopra tutto quel che si adora come Dio, tanto che siederà egli stesso nel tempio di Dio, spacciandosi per Dio». Ma non crediate che la venuta dell’Anticristo sia imminente, aggiunge subito l’apostolo. C’è qualcosa che «trattiene» l’Anticristo dall’irrompere nel mondo.” (Maurizio Blondet, “Gli Adelphi della dissoluzione”)
Appena un mese dopo le dimissioni di Joseph Ratzinger e la nomina del relativista Jorge Bergoglio al soglio pontificio, che si è ben guardato dal fare il katéchon, un Massimo Cacciari gaudioso poteva già dare alle stampe – ça va sans dire per i tipi di Adelphi – “Il potere che frena”.
IL POTERE CHE FRENAVA L’ANTICRISTO È STATO RIMOSSO
Chi o cosa è l’Anticristo ce lo spiega lo stesso Cacciari.
E’ il chaos l’Avversario? Ma non certo, come si è visto, nel senso di un ritorno del chaos originario, del disgregarsi di ogni forma in una sorta di ekpirosis, da cui possa prendere inizio, ab integro, un nuovo Evo. Esplode, certo, quella figura del ‘dio mortale’, che tutti gli individui in sé uguagliava e conteneva – viene meno la potenza del rappresentare, per cui ciò che rappresenta pensa davvero di contenere in sé il rappresentato -, ma dalla crisi non emerge né assoluta e semplice assenza di legge e comando, né anarchia, né la prospettiva di un nuovo Evo. […]
E’ un nuovo ordine l’anomia; è un nuovo nomos quello dell’Antikeimenos. […] E il suo segno sarà quello dell’Anticristo, poiché nel segno del Cristo si è formato l’Evo e in riferimento ad esso le epoche e le potenze catecontiche hanno assunto figura. […]
E’ universale mobilitazione, insofferenza di ogni confine, liquidazione di ogni ethos. (Massimo Cacciari, “Il Potere che frena”)
CHI È, SECONDO CACCIARI, L’ANTICRISTO?
Ex abundantia enim cordis os loquitur. Cacciari dice più di quanto non vorrebbe.
Parla del Logos Globale come liquidazione di ogni ethos. Ovvio il riferimento al termine di Società Liquido-moderna coniata dal defunto Zygmunt Bauman per descrivere e circoscrivere l’attuale demoniaco Liberalismo Totalitario che, in nome della Dittatura del Capitale Globale, tutto ha liquefatto, corroso e corrotto.
In questo modo l’AntiProfeta, il Profeta del Logos dell’Anticristo è stato costretto a gettare la maschera.
Hic et nunc è George Soros l’Anticristo Globale pro tempore, il frontman attuale della Dittatura dell’Aperturismo, che diffonde propagandisticamente nel Mondo il cancro del demiurgico Capitalesimo Globale. Ciò che la vulgata chiama il Nuovo Ordine Mondiale.
LE TURPI MENE DI GEORGE SOROS, DI GENE SHARP, DELLA CIA, E DI OPEN SOCIETY FOUNDATIONS
George Soros […] mira alla «società aperta», un mondo in cui, cancellate le frontiere, non vi sia più ostacolo allo spostamento di persone e merci sotto il potere della grande finanza. […]
Da tempo Soros ostacola le scelte sovraniste di molti Paesi, soprattutto europei, che intendono salvaguardare indipendenza e identità etnico-culturale. L’ultimo episodio, proprio ieri, quando la stampa britannica ha divulgato che proprio Soros sarebbe fra i maggiori finanziatori della campagna «The Best for Britain», guidata da Lord Malloch Brown, che vorrebbe convincere l’opinione pubblica inglese e il Parlamento a stracciare il risultato del referendum popolare sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, indicendo una seconda consultazione. (Mirko Molteni, liberoquotidiano.it)
IL PIANO DELL’ANTICRISTO PRO TEMPORE
Ovviamente il piano più esiziale per l’Umanità è quello che prevede la progressiva sostituzione degli autoctoni dell’Occidente con gli allogeni terzomondisti importati a piene mani grazie all’ausilio di CIA – Dipartimento di Stato USA e alla propaganda di Gene Sharp di Albert Einstein Institution.
Il governo ungherese sostiene che il miliardario premerebbe su Bruxelles con quello che è stato battezzato «piano Soros», ovvero convincere l’Ue a distribuire un milione di immigrati l’anno in tutti i territori della comunità, in più obbligando gli stati membri a investire per ogni immigrato una cifra di 28.000 euro l’anno in welfare. […]
In Russia, addirittura, a Putin è toccato nel novembre 2015 mettere al bando la Open Society, accusata di propaganda sovversiva, e dopo che la fondazione vi aveva speso ben 100 milioni di euro nell’arco di vari anni, ufficialmente in programmi di educazione. Anche Israele teme l’ingerenza del finanziere, tanto che il 4 febbraio il premier Netanyahu lo ha accusato di finanziare le proteste contro il rimpatrio dei clandestini africani. (Mirko Molteni, liberoquotidiano.it)
Almeno c’è un capo di Stato, Vladimir Putin, che sa come trattare il Logos del Male del Liberalismo Totalitario Globale e dei suoi Falsi Profeti, gli Psicopatici Signori della Finanza Globale.
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