Le ONG di Soros
Una delle ONG di Soros, uno dei “taxi del mare” a cui dobbiamo l’invasione dei migranti, sarebbe ufficialmente indagata dalla Procura di Trapani per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nell’occhio del ciclone investigativo ci sarebbe….
Medici Senza Frontiere, l’organizzazione non governativa più grande e più importante al mondo.i
[La ONG] sarebbe al centro dell’inchiesta della Procura di Trapani con l’ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo anticipa il settimanale Panorama: una decina di appartenenti a Msf sarebbero oggetto di approfondimenti da parte degli uomini della polizia di Stato. E non si tratterebbe di semplici operatori o marinai ma di persone con ruoli di rilievo – sia italiani che stranieri – all’interno della famosa ONG.
Di più. L’inchiesta non riguarderebbe soltanto l’operato di una singola nave più in generale il ruolo e la missione di Medici senza frontiere nel Mar Mediterraneo. E sarebbero stati gli stessi membri dell’equipaggio delle navi a raccontare le anomalie nelle operazioni di salvataggio senza alcuna richiesta di soccorso.ii
Dunque,
«secondo Panorama, la Procura di Trapani indagherebbe su appartenenti a Msf, la più importante ONG che si occupa di soccorrere le popolazioni coinvolte nei conflitti, di salvare migliaia e migliaia di vite umane, anche quelle dei migranti salpati dalla Libia».iii
Ricordiamo che,
l’inchiesta è partita qualche mese fa in seguito a una denuncia su una operazione in mare di questa ONG che avrebbe agito senza rispettare le regole d’ingaggio. L’imbarcazione di salvataggio sarebbe entrata in azione senza aver ricevuto un Sos e neppure una richiesta di intervento da parte delle autorità italiane, nello specifico il Comando della Guardia Costiera a Roma. In buona sostanza, si sarebbe mossa come per andare a un appuntamento.iv
Indagati, al momento, sono
alcuni membri dell’equipaggio di una nave di “Medici senza Frontiere” [che] avrebbero prestato soccorso ai migranti in mare senza però avvisare la guardia Costiera italiana. A questo punto i membri dell’equipaggio della ONG avrebbero convinto gli stranieri a non rispondere alle domande della polizia subito dopo lo sbarco al porto. Adesso i membri dell’equipaggio di Medici senza Frontiere sarebbero indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.v
Emblematico che proprio Medici Senza Frontiere avesse elevato alti lai di protesta, già diversi giorni prima della diffusione della notizia che era proprio MSF la ONG sottoposta ad indagine:
“Le accuse contro le ONG in mare – afferma il presidente di Msf, Loris De Filippi – sono vergognose, ed è ancora più vergognoso che siano esponenti della politica a portarle avanti, attraverso dichiarazioni false che alimentano l’odio e discreditano ONG che hanno come unico obiettivo quello di salvare vite. “È una polemica strumentale che nasconde le vere responsabilità di istituzioni e politiche, che hanno creato questa crisi umanitaria lasciando il mare come unica alternativa e hanno fallito nell’affrontarla e nel fermare il massacro”.
“Se ci fossero canali legali e sicuri per raggiungere l’Europa – aggiunge – le persone in fuga non prenderebbero il mare e si ridurrebbe drasticamente il business dei trafficanti. Se ci fosse un sistema europeo di aiuti e soccorsi in mare non ci sarebbe bisogno delle ONG”.vi
Riporta Panorama,
[A Catania] non ci sono ancora persone ufficialmente iscritte nel registro degli indagati. […]
[Ma la Procura di Palermo], valutati i risultati investigativi, […] ritiene che si compongano con quelli di Trapani e che non rappresentino comportamenti illeciti isolati ma vadano inseriti in un contesto criminale più ampio e organizzato: da qui la determinazione di procedere per una ipotesi di reato più grave del favoreggiamento, ovvero l’associazione per delinquere.vii [il grassetto è nostro, ndr]
Nel mirino delle investigazioni c’è, in particolare, Dignity One di MSF che sembra non fornire alcuna documentazione in merito ai salvataggi.
Nello sbarco del 30 maggio 2016 a Schiavinea-Corigliano, il personale della stessa motonave «inseriva nel gruppo [dei minori] un numero di uomini palesemente adulti, insistendo con i personale sotto bordo che si trattava di minori».viii
A tutte le ONG che organizzano l’immigrazionismo, il notorio George Soros «ha promesso il 20 settembre scorso investimenti da 500 milioni di dollari per favorire “l’arrivo dei migranti”. Investimenti destinati a contrastare le politiche europee sull’immigrazione e a mettere a rischio la sovranità dell’Italia e di altre nazioni».ix
Il Procuratore Capo di Catania, Carmelo Zuccaro, afferma che «si perseguono da parte di alcune ONG finalità diverse: destabilizzare l’economia italiana per trarne dei vantaggi».x
Ha probabilmente ragione. Dietro al caos organizzato delle “Primavere Arabe” potrebbe esserci l’individuo che, sostituito Henry Kissinger nel trono mondiale di re dei Golpe, è «l’architettoxi di quasi tutte le rivoluzioni mondiali e colpi di Stato degli ultimi 25 anni»:xii George Soros, che non è certo nuovo nel calarsi nei panni di Terminator, liquidatore dell’economia italiana.xiii
Ovviamente il Soros non ha alcun interesse economico a finanziare scafisti e non lucra neanche un centesimo da illecite organizzazioni di trafficking.
A lui preme soltanto completare l’opera iniziata da Kissinger con la liquidazione di Aldo Moro nel 1978, il divorzio tra Banca d’Italia e Tesoro nel 1981 e l’annus horribilis 1992. ove l’attacco sorosiano alla lira è stato una tappa essenziale al fine di abbattere la sovranità monetaria italiana e destabilizzarne definitivamente l’economia.
D’altro canto, la genìa dei Soros i soldi, a miliardi, li fa facendo fallire Stati, sovvertendo l’ordine politico-sociale di intiere Civiltà e depredando vita e risorse a miliardi di esseri umani.
Ma non dimentichiamo che gli psicopatici massoni neoliberisti e contro-iniziatici di Three Eyes-Hathor Pentalpha-White Eagle gli affari li fanno fare anche ai loro comparuzzi delle Mafie Italiani.
E l’immigrazionismo fa parte di questi:
Leonardo Sacco (Mr. Misericordia) passa da summit con i boss a incontri istituzionali. Un giorno è il padrino al battesimo del figlio di un personaggio del clan, un altro discute con gli imprenditori affiliati alla cosca e dopo poche ore chiama prefetti e sottosegretari. Come Mario Morcone. Tutto documentato in alcune informative di cui L’Espresso è venuto a conoscenza, che fanno parte del fascicolo “Jonny”, l’inchiesta della procura di Catanzaro che ha svelato il giro d’affari della ‘ndrangheta intorno al centro di accoglienza in provincia di Crotone. […] Una settantina di arresti, tra cui proprio Sacco e anche il sacerdote fondatore della Misericordia locale, e sequestri per 70 milioni di euro. (Giovanni Tizian, “C.a.r.a. ti amo”, L’Espresso n. 21 del 21 maggio 2017)
Non è ultroneo ricordare che già nel 2014 il dominus della cupola di Mafia Capitale, Salvatore Buzzi, nelle intercettazioni affermava che «si fanno molto più soldi con gli immigrati che con la droga».
Quello che segue è un video propagandistico dell’accoglienza ai migranti finanziato da George Soros e dalla Commissione Europea, da sempre in prima linea nella liquidazione delle identità culturali e nazionali, in favore della sovrastruttura globalista e reazionario-latomistica conosciuta come UE.
Perfino lo storico e geopolitico di Council on Foreign Affairs, Trilateral Commission e – soprattutto – di Three Eyes Lodge e poi di Hathor Pentalpha, Samuel P. Huntington, riconosceva che l’identità culturale e la religione sono la spina dorsale, l’ipostasi, di ogni popolo e di ogni civiltà; liquidare l’identità culturale di un popolo significare liquidare quello stesso popolo se non, addirittura, un’intiera civiltà, come avvenne all’Impero Romano d’Occidente, sommerso e cassato dalla Storia mediante un’altra invasione, quella dei barbari germanici.
Un’Europa occidentale raffigurata come una buona e benevola fata che accoglie i migranti in fuga dalle guerre a dispetto degli stati dell’est europeo – come l’Ungheria – dipinti, al contrario, come dei disumani razzisti e xenofobi. È la visione manichea espressa nel cartone animato di un mezzo e mezzo dal titolo «Eurodame, Help!», cortometraggio che lancia la campagna immigrazionista promossa dall’associazione francese «Européens Sans Frontières (ESF)» (Europei senza frontiere) e finanziata dalla Commissione europea, dal governo francese e dalla Fondation Hippocrène.xiv
Il citato Samuel Huntington parlava di guerre di faglia e linee di faglia. A similitudine della tettonica, le linee di faglia rappresentano le linee di frattura, di scontro, tra una civiltà e l’altra.
L’Italia è l’unico Paese al mondo posto ai confini di quattro linee di faglia, quattro Civiltà.
Fa parte della Civiltà Occidentale e confina con la Civiltà Africana, con l’Islam e con la Civiltà Russa Ortodossa (Serbia).
La prima guerra del Golfo può essere considerata la prima vera guerra di faglia,
Come i protagonisti di altre guerre di faglia, Saddam Hussein identificò il proprio regime con la causa capace di guadagnarsi il più ampio sostegno: l’Islam. […]
L’identificazione della guerra [contro l’Iraq] come di un conflitto tra Islam e Occidente facilitò la riduzione o l’accantonamento degli antagonismi esistenti nel mondo musulmano. Le vecchi defferenze tra i musulmani persero di rilievo rispetto alla grande differenza tra l’Occidente e l’Islam. Nel corso del conflitto, governi e gruppi musulmani presero sempre più le distanze dall’Occidente. […]
«Quei ba’athisti dell’Iraq», ha detto Safar Al-Hawali [ex rettore dell’Università islamica a La Mecca], «potranno essere i nostri nemici di un’ora, ma Roma sarà la nostra nemica fino al giorno del giudizio universale». […]
Il numero di conflitti tra civiltà che ha coinvolto i musulmani è tre volte superiore a quello dei conflitti tra civiltà non musulmane. Anche il numero di conflitti scoppiati all’interno del mondo islamico è maggiore di quelli verificatisi nell’ambito di qualsiasi altra civiltà, compresi i conflitti tribali in Africa. […]
Neo primi anni Novanta i misulmani erano coinvolti più di qualsiasi altra comunità in conflitti con gruppi diversi, e dai due terzi ai tre quarti di tutte le guerre tra civiltà in corsonel mondo vedevano contrapposti musulmani e non musulmani. I confini dell’Islam grondano sangue, perché sanguinario è chi vive al loro interno. […]
[Un’ultima] possibile fonte di conflittualità tra musulmani e non musulmani chiama in causa quella che uno statista ha definito l’«indigeribilità» dei musulmani.xv
Se persino un esperto geopolitico della Massoneria ultrareazionaria, quale appunto è l’Huntington, definisce «indigeribili» gli islamici, perché dovremmo credere alla bufale propalate da Merkel, Soros e dalle ballerinette della sinistra radical chic europea quando parlano di «assimilazione culturale» dei migranti (in stragrande maggioranza di stretta osservanza coranica)?
Il vero problema per l’Occidente, conclude Huntington,
non è il fondamentalismo islamico, ma l’Islam in quanto tale, una civiltà diversa le cui popolazioni sono convinte della superiorità della propria cultura e ossessionate dallo scarso potere di cui dispongono. Il problema dell’Islam non è la CIA o il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ma l’Occidente, una civiltà diversa, le cui popolazioni sono convinte del carattere universale della propria cultura e credono che il maggiore – seppur decrescente potere – detenuto imponga loro l’obbligo di diffondere quella cultura in tutto il mondo. Sono questi gli ingredienti di base che alimentano la conflittualità tra Islam e Occidente.xvi
Un utile intervento di Rino Cammilleri sul crollo della civiltà Romana:
[Lo storico Michel De Jaeghere] dimostra che [la civiltà Romana] collassò per le seguenti cause: a) crollo demografico, per far fronte al quale si inaugurò b) una persecuzione fiscale che c) distrusse l’economia; allora si cercò vanamente di ovviare tramite d) l’immigrazione massiccia. Che però si trascurò di governare. […]
Che fa il fisco per far fronte al mancato introito (dovuto alla denatalità)? La cosa più facile (e stupida) del mondo: aumenta le tasse. Solo che gli schiavi non le pagano, e sono il 35% della popolazione. Gli schiavi non fanno nemmeno il soldato. I piccoli proprietari, rovinati, abbandonano le colture, molti diventano latrones (cosa che aumenta il bisogno di soldati). Il romano medio cessa di amare una res publica che lo opprime e lo affama, e non vede perché debba difenderla. Nel IV secolo gli imperatori cristiani cercarono di tamponare la falla principale con leggi contro il lassismo morale, intervenendo sui divorzi, gli adulteri, perfino multando chi rompeva le promesse matrimoniali. Ma ormai era troppo tardi, la mentalità incistata e diffusa vi si opponeva. Già al tempo di Costantino le antiche casate aristocratiche erano praticamente estinte. L’unica rimasta era la gens Acilia, non a caso cristiana. Solo una cosa può estinguere una civiltà, diceva Arnold Toynbee: il suicidio. Quando nessuno crede più all’idea che l’aveva edificata. Troppo sinistro è il paragone con l’oggi, sul quale, anzi, il sociologo delle religioni Massimo Introvigne in un suo commento al libro di De Jaeghere ha infierito affondando il coltello nella piaga: i barbari che presero l’Impero non avevano una «cultura forte» e riconoscevano la superiorità di quella romana. Infatti, ne conservarono la nostalgia e, alla prima occasione, ripristinarono l’Impero (Sacro e) Romano. Si può dire lo stesso degli odierni immigrati islamici? I quali pensano che la «cultura superiore» sia la loro? xvii
Riportiamo alcuni passaggi dell’articolo “L’accordo con la Libia è pericoloso per i migranti” di Anthony Faiola per “The Washington Post” (peralatro testata di proprietà dell’elitista amazonico Jeff Bezos) e tradotto da “Internazionale”:
Tirhas, 35 anni, madre single, in fuga dal violento regime eritreo, ha vissuto otto mesi difficilissmi in Libia. A luglio, insieme a una decina di altri migranti che avevano pagato cinquemila dollari per il viaggio in Europa, è stata intercattata in mare da una nave militare libica. Lei e suoi compagni di viaggio sono stati portati in una stazione di polizia di Sabrata, sulla costa libica. Poi li hanno stipati in venticinque nella cella di un centro di detenzione. Per mesi Tirhas è stata frustata dalle guardie con un cavo elettrico e nutrita in modo insufficiente. Ha visto morire alcuni compagni di cella. Molte donne e ragazze più giovani di lei venivano “portate fuori” di notte e violentate dalla guardie.xviii
L’articolista tenta di collegare questi casi umani, degni della massima attenzione internazionale (che non c’è), ai migranti economici, che le ONG, assecondando il relativismo totalitario dell‘Open Society e Open Borders di Karl Popper e del Soros, vogliono che vengano accolti allo stesso modo dei rifugiati.
Questo è un tipico esempio della disinformatia portata avanti dai Mainstream Media della Cabala, a cui appartiene The Washington Post del timocratico Jeff Bezos.
Tutto vero quello che abbiamo testé letto. E’ gravissimo (e probabilmente strumentale ai fini della Cabala) che per queste genti non siano stati attivati dei corridoi umanitari,
Peccato, però, che non si faccia il minimo riferimento al fatto che, se Eritrei e Siriani hanno pieno diritto d’asilo, tale diritto non ce l’ha il 95% dei migranti che, dal 2011 in poi, sono sbarcati o sbarcano sulle coste italiane.
Clandestini. E parliamo di maschi adulti di età inferiore ai 30 anni, un vero e proprio esercito potenziale.
Un esercito che al momento è utile ai sedicenti filantropi come Soros e Bill Gates per deflazionare il costo del lavoro in Italia e nel resto d’Europa.
Un esercito che ha nomi. Come Anis Amri, il migrante illegale tunisino arrivato in Italia nel 2012 che si è reso responsabile dell’attacco al mercatino di Natale a Berlino il 19 dicembre 2016.xix
Tunisino era anche Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, responsabile dell’attacco, sempre con un TIR, sulla Promenade des Anglais, che ha provocato la morte di 87 persone e il ferimento di altre 307 il 14 luglio 2016.
Torneremo sul terrorismo di Isis-Daesh, controllato da Abu Bakr al-Baghdadi, affiliato alla Ur-Lodge dei Bush-Blair-Sarkozy Hathor Pentalpha,xx e quindi al Deep State USA, quello che noi rettamente definiamo la Cabala.
I continui attacchi che la Massoneria Contro-iniziatica sta conducendo in questi giorni contro la Gran Bretagna mediante l’Isis hanno un duplice scopo:
condizionare in senso anti-Brexit le imminenti elezioni politiche e soprattutto portare la popolazioni europee a richiedere leggi eccezionali.
Tra le norme, senza che i giornalisti corrotti dei Mainstream Media lo rileveranno, ci saranno disposizioni per internare in campi di concentramento (Konzentrationslager) chiunque osi criticare il Totalitarismo NaziLiberista.
In ogni caso, come scriveva profeticamente Oswald Spengler, «le civiltà non parlano, ma si sovrappongono o si fraintendono, diacronicamente e sincronicamente, rendono impossibile quella fusione di orizzonti che è così cara all’ermeneutica e alla fine si scontrano».xxi
Le artificiali migrazioni di massa sono un instrumentum regni, da sempre utilizzate a fini imperiali per favorire il declino degli autoctoni e la loro sostituzione con altri popoli, o con servi più sottomessi dei precedenti.
Come avvenne, ad esempio tra il XIII e il XIV secolo dopo Cristo nei Balcani, ove, su impulso dell’Impero Ottomano, gli Islamici sostituirono gran parte dei residenti Greco-Ortodossi.xxii
Qual è il fine ultimo di quell’1% di psicopatici che controlla il 99% delle ricchezze mondiali, i daimones inumani senza anima?
Solo uno: terminarci e sostituirci.
Gli psicopatici daimones della Cabala Massonico-Finanziaria hanno dichiarato una vera e propria guerra contro il ceto medio occidentale. Ci odiano e ci vogliono tutti morti. A loro servono solo servi, senza cultura e senza Storia.
Come scriveva il cabalista della Massoneria aristocratica, reazionaria e inumana, Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi,
«The man of the future will be of mixed race. […] The Eurasian-Negroid race of the future, similar in its appearance to the Ancient Egyptians, will replace the diversity of peoples with a diversity of individuals».
«L’uomo del futuro sarà di sangue misto. La razza del futuro sarà eurasiatica-negroide, estremamente simile agli antichi egiziani e sostituirà la molteplicità dei popoli con una molteplicità di personalità».xxiii
Se è divenuto di corrente uso il termine di «stagnazione secolare» è perché il Tanatocapitalismo degli psicopatici – il Capitalesimo di cui parla epistemologicamente, e quindi scientificamente, Diego Fusaro – vuol dominare il mondo per il prossimo millennio, ripristinando un neofeudale Sacro Romano Impero che era il vero obiettivo per l’Europa dei massoni neoaristocratici Kalergi e Friedrich von Hayek.
Scrive infatti Gioele Magaldi, nel più volte citato saggio “Massoni, Società a Resposabilità Illimitata”, che il Kalergi, mediante la sua Ur-Lodge Pan-Europa, lavorava esplicitamente per la «ricostituzione nel XX secolo di qualcosa di simile all’Impero carolingio del IX secolo […] e presupponeva la creazione di una governance europea sovranazionale gestita da “nuovi aristocratici”, da una casta di nuovi vassalli, valvassori e valvassini camuffati da tecnocrati, burocrati e capi di governi democraticamente eletti solo nella forma, in realtà designati a priori in specifici circoli elitari. Tali dirigenti e funzionari con competenze istituzionali politiche o economiche (neoaristocratici di medio-basso livello) avrebbero dovuto essere indotti a farsi mansueti e ubbidienti gerarchicamente dinanzi a un ristretto cerchio di rappresentanti di un nuovo potere imperiale collettivo e postmoderno, amministrato da neoaristocratici di alto e altissimo livello».
ii http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/12381734/ONG-immigrati-panorama-indagati-medici-senza-frontiere-.html
iii http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/Scandalo-ONG-trafficanti-Medici-Senza-Frontiere-bufera/
iv Corrado Abbate, “Migranti, ora c’è una ONG sotto inchiesta”, Panorama del 04 maggio 2017.
v http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ONG-scatta-lindagine-su-msf-non-collaborate-polizia-1395695.html
vi http://catania.blogsicilia.it/migranti-medici-senza-frontiere-si-difende-reagiremo/389369/
vii Carmelo Abbate, “Quei taxi senza frontiere del mirino dei giudici», Panorama del 18.05.2017
viii Ibidem
ix http://www.ilgiornale.it/news/cronache/george-soros-e-i-migranti-1371709.html
x http://www.ilgiornale.it/news/politica/cos-ONG-vogliono-destabilizzare-leconomia-italiana-con-migranti-1390533.html
xi Da intendere ermeneuticamente nella sua accezione esoterica.
xii http://soros.dcleaks.com/
xiii Ricordiamo, tra gli altri, il convegno concernente la svendita dei beni pubblici italiani del 2 giugno 1992 sul “Britannia” e l’attacco alla lira del 16 settembre 1992. Non dimentichiamo gli attentati, sempre nel 1992, a Falcone e Borsellino, attentati utilizzati, secondo il PG Roberto Scarpinato, come instrumentum regni
xiv http://www.occhidellaguerra.it/corto-pro-immigrazione-pagato-dalleuropa/
xv Samuel P. Huntington, “Lo scontro delle civiltà e il Nuovo Ordine Mondiale”, Garzanti editore
xvi ibidem
xvii http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/limpero-romano-cadde-i-pochi-nati-e-i-troppi-stranieri-1312691.html
xviii “Intenazionale” numero 1204 del 2017
xixhttp://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2016/12/19/camion-contro-mercato-di-natale-a-berlino-diversi-feriti_c0f0cc26-1b9a-4fef-ac1f-d40ed862077e.html
xx Cfr. Gioele Magaldi e Laura Maragnani, “Massoni società a responsabilità illimitata – La scoperta delle Ur-Lodges”, Chiarelettere Editore
xxi Oswald Spengler, Il tramonto dell’Occidente
xxii http://www.globalresearch.ca/the-weaponization-of-the-refugees-artificial-mass-migration-as-imperial-policy-has-a-long-history/5502638
xxiii Cfr. Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, Praktischer Idealismus
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