Piccoli Populisti Crescono.
La Sinistra trinariciuta italica, divenuta isterica dopo la formazione del Governo del Cambiamento, alias il Governo dei “Populisti”, schiuma rabbia da ogni poro, segnando un autogol dietro l’altro.
Usiamo il termine Populisti poiché lo stesso inclita Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non si è peritato di annoverarsi tra i Populisti.
TUTTI GLI ITALIANI SONO ORMAI POPULISTI
La sedicente intelligencija radical chic non ha visto bene la guerra che il leghista Salvini sta portando avanti contro gli immigrati irregolari – oppur nomati immigrati clandestini in illo tempore persino dal PD.
Gli interventi scomposti del radical chic Roberto Saviano, megafonati dall’alto del suo superattico milionario di New York non si contano più. L’epiteto più simpatico riferito a Salvini e Toninelli da cotale intellettuale è che «sono banditi». Ovviamente ha detto ben di peggio, dando evidenza a quanto egli rispetti la dinamica democratica.
Per lui, come per Gianni Riotta, chi vota i Populisti ha un deficit di istruzione.
Ancor più choccante lo scrittore Edoardo Abinati, sconosciuto ai più prima di siffatta affermazione:
«Ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius. Ho detto: adesso, se muore un bambino, io voglio vedere che cosa succede per il nostro governo».
Cotali sono gli umanitari della sinistra radical chic italiana.
LA PRAVDA DEI RADICAL CHIC ITALICI, REPUBBLICA, CERCA IN TUTTI I MODI DI FAR ESPLODERE LE CONTRADDIZIONI INTERNE DEL GOVERNO DEI POPULISTI
Repubblica e corifei vari notano con disperazione la crescita di consensi sull’operato di Matteo Salvini e cercano disordinatamente di avvelenare i pozzi di approvvigionamento politico del “Governo del Cambiamento”, rimarcando una crescente ansia e rivalità dei vertici del MoVimento 5 Stelle nei confronti della Lega.
I propagandisti sinistroidi stanno cercando, in tutti i modi, di esacerbare le frizioni tra Lega e M5S.
La Lega cresce e il M5S segnerebbe il passo, anzi «arretrerebbe» pesantemente nelle votazioni locali, secondo l’esegesi delle Pravde italiche.
Talmente trinariciuti, tali analisti, da non rendersi conto che i Pentastellati non possono e non vogliono uscire dall’attuale Governo.
Verrebbero puniti con l’irrilevanza che attualmente contraddistingue quello che Marco Travaglio, da buon aruspice, definiva il “Partito Nato Morto” fin dal 2008, il PD.
I POPULISTI CRESCONO
Nel frattempo, il Governo del Cambiamento ha raggiunto nei sondaggi il 58% dei consensi. La Lega ha cannibalizzato i berluscones e un Renzusconi 2.0 attulmente varrebbe meno della metà dei consensi catalizzati da Lega-M5S.
ANCHE IL CLAN DEI CASAMONICA ATTACCA IL GOVERNO DEI POPULISTI
Il Clan sinti dei Casamonica ha pesantemente minacciato il ministro Salvini, dopo che questi aveva promesso un censimento italiano dei Rom (che in passato erano comunemente conosciuti come “Zingari”).
I Casamonica hanno intimato a Salvini di “stare in riga”. Dubito fortemente che l’attuale ministro degli Interni si faccia – anche menomamente – intimorire da siffatta gente.
Ovviamente, i radical chic di sinistra, invece di difendere la legalità rappresentata dal Ministro degli Interni. blaterano di razzismo, Nuovi leggi Razziali e ulteriori Caga.. Pazzesche (Cfr. Paolo Villaggio sul film “La corazzata Potëmkin”).
Chi è il primo a partire lancia in resta contro Matteo Salvini? Ça va sans dire, il ricco – ormai molesto e noioso alla stragrande maggioranza degli Italiani – elitista radical chic Roberto Saviano:
“Oggi – ha scritto Saviano su Facebook – qualcuno, con grandi responsabilità di governo, ha parlato senza mezzi termini di deportazione dei rom e nessuno dei suoi alleati ha ritenuto opportuno prendere le distanze da questo abominio“. Il riferimento, ovviamente, è al segretario della Lega e ai Cinque Stelle, che con il Carroccio condividono l’esecutivo. A dire il vero, sia Di Maio che Bonafede hanno preso le distanze dalla posizione leghista, apprezzando la precisazione di Salvini. Ma per l’autore di Gomorra “l’incapacità e la vuota ambizione in politica possono condurre le nazioni al disastro, ed è quello che sta accadendo all’Italia”. Poi l’affondo choc contro Salvini: “Non esiste più un Ministero degli Interni, ma un nuovo dicastero: quello della Crudeltà”. (ilgiornale.it)
Poteva mancare in siffatta geremiade Laura Boldrini? Ça va sans dire, no!
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Laura Boldrini: “Porti chiusi, crisi diplomatiche, schedature su base etnica – ha scritto su Twitter l’ex presidente della Camera – Tutti i giorni la bestialità quotidiana. Salvini sta trasformando i telegiornali in film horror. Ogni giorno parole grosse e bestialità contro i più deboli. Poi ci lamentiamo del bullismo: ma cosa insegna Salvini ai nostri figli e alle nostre figlie? Lui è un bullo istituzionale“. (ilgiornale.it)
Uno dei pochi canali liberi, byoblu.com dà uno schiaffo all’informazione sorosiana dei Saviano & Co.
LA UR-SINISTRA TRINARICIUTA HA SEMPRE LA MEMORIA CORTA
Come abbiamo evidenziato in Oltre la Follia, la Ur-Sinistra trinariciuta italiana ha sempre la memoria troppo corta.
Quando il censimento dei rom ora proposto da Salvini era un’idea della sinistra:
Quando il «censimento» lo si faceva a sinistra. […] Però, Matteo Salvini potrebbe dire che lui, quando parla di «censimento nei campi rom», ha soltanto preso un’idea della sinistra. Quella sociale e senza tentazioni sicuritarie di Pierfrancesco Majorino, assessore ai servizi sociali prima con Giuliano Pisapia e ora con Giuseppe Sala. Nel luglio 2012, in una nota intitolata «Sinti, Rom e Caminanti», un progetto teso a «includere le famiglie e i bambini, superando ogni forma di discriminazione e di negazione della dignità della persona umana» e a «contrastare forme di irregolarità e illegalità», Majorino e il collega Marco Granelli spiegano come «intervenire sulle forme di degrado e illegalità diffuse in città nelle aree destinate a campi regolari, contrastare gli insediamenti irregolari già presenti o di recente costruzione anche grazie alla messa in sicurezza delle aree libere attraverso un costante controllo del territorio». (corriere.it)
La Ur-Sinistra Trinariciuta – L’Isola di Avalon
La Ur-Sinistra Trinariciuta – L’Isola di Avalon
LA UR-SINISTRA TRINARICIUTA.
I POPULISTI COMBATTONO CONTRO LE MORTI IN MARE A DIFFERENZA DEI TAXI DEL MARE FINANZIATI DA SOROS
Si legga per intero questo articolo di Francesca Totolo su byoblu la cui prefatio è la seguente:
Spiaggia libica. Quando i trafficanti di schiavi avvistano la nave ONG, buttano in mare i gommoni carichi di immigrati, gommoncini leggeri senza motore. E la gente muore. Si chiama pull factor: i taxi del mare, quelle ONG che “salvano vite”, in realtà sono le uniche responsabili dei morti in mare.
La Cacotopia di Soros – L’Isola di Avalon
La Cacotopia di Soros – L’Isola di Avalon
LA CACOTOPIA DI SOROS La cacotopia di George Soros, che prevedeva la sostituzione progressiva e forzata degli Italiani con gli Africani, si è arenata. I suoi taxi del mare sono fuori gioco. Dopo il sequestro della Iuventa della ONG Jugend Rettet, anche Medici Senza Frontiere si chiama fuori. E questa è la sconfitta su tutta la linea
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