E GUERRA SIA!
Cristopher Clark scriveva dei “sonnambuli” che ci hanno portato alla I Guerra Mondiale, oggi abbiamo i Cretinetti servi che ci stanno portando alla I Guerra Nucleare: l’isterica Macron(etta), pescelesso Scholz,
MEMENTO MORI
I CRETINI DELLA GUERRA
«Non si tratta del permesso o del divieto concessi al regime di Kiev di colpire il territorio russo. Esso già così lo sta facendo, con velivoli senza pilota, apparati aerei e altri mezzi», ecc. ha dichiarato Vladimir Putin nel suo conciso quanto preciso “avviso ai naviganti” (euroatlantici) ormai diventato l’ennesimo altolà alla spavalda volontà bellicista USA-NATO. (Fabrizio Poggi)
Le forze Natofasciste ci stanno spingendo con stolidità verso la Prima Guerra Nucleare (e ultima guerra meccanizzata) della Storia. La prossima la faremo con le clave (cit. A. Einstein).
Lo scorso 11 settembre, il governatore della regione di Murmansk, Andrej Cibis, ha informato dell’abbattimento di tre droni ucraini e i media locali hanno scritto che erano stati lanciati dal territorio finlandese e che, prima dell’attacco, due aerei spia svedesi stavano incrociando lungo la frontiera russo-finlandese. Pare che l’obiettivo potesse essere l’aerodromo di Olen’ja, dove si presumeva fossero dislocati i bombardieri a lungo raggio “Tu-22M3”. […]
Il tenente generale Andrei Semënov, comandante delle Forze di difesa aerea e missilistica, ricorda che nel corso del conflitto la difesa aerea ha distrutto oltre 42.000 obiettivi aerei, tra cui 550 aerei, più di 180 elicotteri e oltre 27.000 droni ucraini. A parere del generale, i missili operativi-tattici americani ATACMS sono oggi tra i mezzi di attacco più pericolosi di Kiev e della NATO, insieme ai missili da crociera britannici e francesi Storm Shadow e SCALP-EG lanciati da aerei. […]
E tuttavia […] rimane in agenda il punto dolente: com’è che i droni ucraini sembrano ancora sorvolare indisturbati il territorio russo, fino a distanze di mille chilometri? E cosa succederà se, insieme a uno sciame di “Ljutyj” e altri droni “rapaci” e anzi sotto la loro copertura, voleranno verso Mosca e Sochi i missili a lunga gittata della NATO? (Fabrizio Poggi, segue link)
Cosa succederà quando gli idioti finlandesi (fino a ieri neutrali, oggi nella Wehrmacht-NATO grazie alla pippaiola Sanna Marin) cercheranno di spacciare per ucraino un missile a lunga gittata strapieno di esplosivo – lanciato dagli stessi finlandesi – un missile della NATO con operatori NATO e guidato da satelliti NATO, sparato contro il Cremlino?
Questo.
SINISTRA NEOLIBERISTA O DESTRA NEOLIBERISTA, NESSUNA DIFFERENZA C’È
Viviamo nell’epoca dei paradossi e dei conflitti identitari, in cui il Bianco è Nero e il Nero è Bianco, in cui la Sinistra non sembra sinistra e la Destra non sembra destra, in cui Pace è sinonimo di Guerra, in cui Democrazia è sinonimo di Oligarchia e in cui Libertà è sinonimo di Dittatura e di Censura. […]
Emblematico è il caso delle elezioni statunitensi in cui si fronteggiano la “democratica” Kamala Harris e il “repubblicano” Donald Trump, che nel linguaggio orwelliano rappresentano la destra e la sinistra, in cui la sinistra spinge per la guerra alla Russia e la destra “frena” e promette una soluzione pacifica del conflitto che insanguina l’Ucraina, salvo verifica.
Nel mondo orwelliano chi parla di pace è un nemico della democrazia e della libertà, è un putiniano amico dei dittatori, quindi va censurato, zittito. Negli USA, si sa, non ci vanno per il sottile, e sono più pratici e sbrigativi: li ammazzano, soprattutto se sono ai vertici del potere o vi aspirano. Inutile citare i fratelli Kennedy o riandare indietro nel tempo fino all’assassinio di Abramo Lincoln. […]
Cos’è destra, cos’è sinistra?
C’è stato un nuovo attentato a Trump, molto inviso al palato sopraffino dell’ intellighenzia di sinistra nostrana ed europea, ma anche al Deep State angloamericano che cerca in tutti i modi di farlo fuori e di impedirne l’elezione. (Antonio Castronovi)
Già: il Gran Maestro contro-iniziatico del Deep State Usa, George Soros, sta tramando nell’ombra per uccidere Donald Trump tramite i suoi scherani del Secret Service e della CIA. Finora senza successo.
Soros, Fenomenologia del Dittatore Globale nell’Era del Coronavirus
La Massoneria contro-iniziatica angloamericana, quella delle turpi Ur-Lodges come Three Eyes Lodge – al momento capitanata dal solo George Soros dopo la morte del Diarca Henry Bloody Kissinger –, è al servizio di Satana e dell’Antikeimenos.
È per tale motivo che Trump e Putin sono i principali obiettivi delle Forze del Male, oggi ipostatizzate negli United States of Satan dei guerrafondai Rimbambiden e Kamala l’Ubriacona.
I LIBERALFASCISTI DI SINISTRA CHE VOTANO PER LA GUERRA NUCLEARE
Ha suscitato un certo scalpore che Carola Rackete, della Fintasinistra europea, abbia entusiasticamente votato a favore di quella che è una vera e propria dichiarazione di guerra alla Russia, quella promanata dalla Baronessa Furfantessa Ursula Pfizer von der Hitleren.
Cari bambini oggi compito d’aritmetica. Risolvete il seguente problema:
data una distanza di 1185 chilometri quanto impiegherà a percorrerla un oggetto che viaggia a 3,87 chilometri al secondo?
Calcolo al secondo decimale: 1185 : 3,87 = 306, 41 secondi, ovvero 5, 10 minuti. Purtroppo la classe differenziale di Bruxelles ci ha messo circa due anni a fare il calcolo e solo oggi si accorge che i missili ipersonici russi possono arrivare a devastare la capitale della Ue in meno tempo di quello che occorre alla von der Leyen per incassare una tangente sui vaccini. Anche molto meno se si tiene conto degli Avangard che possono attingere una velocitò di mach 27. Sussurri e grida tra gli stallieri della finanza.
Così proprio mentre l’abominevole parlamentino farsa di Strasburgo ha dato il via libera “morale” al lancio di missili in profondità sul territorio russo – ordigni il cui puntamento e lancio è impossibile senza la diretta partecipazione di personale Nato – ci si rende conto che l’Ue abbaia, ma è completamente sdentata, in balia di un’eventuale risposta russa a cui non sarebbe in grado di far fronte. […]
Una guerra dovremmo effettivamente farla, ma contro il potere che ci impoverisce e ci priva delle libertà e ora vuole mandarci a morire. (il simplicissimus, segue link)
La Rackete viene considerata dalla “Lifestyle Linke” un’umanitarista, poiché avrebbe salvato centinaia di immigrati irregolari… blablabla.
Del tutto falso, ovviamente.
Perché chi favorisce l’importazione dell’Esercito Industriale di Riserva, gli immigrati irregolari appunto, e tramite i taxi di Soros, non è di Sinistra: è funzionale alle esigenze del Nazistico e Guerrafondaio Capitalismo Totalitario Angloamericano.
Sciatta, perché l’essere sciatti è un valore per chi ha dichiarato guerra a ogni forma di bellezza, decoro e identità.
E questa globaliota è pure per l’invio di missili a lungo raggio a Kiev.
Globalioti. pic.twitter.com/Mg6JDECBX9— Matteo Brandi (@MattBrandiReal) September 29, 2024
La destra e i liberali di sinistra […] non si assomigliano solo per l’intolleranza. Anche dal punto di vista dei contenuti, destra e liberali di sinistra non sono certo in netta opposizione.
La destra, nella sua concezione originaria, è appoggio alla guerra, allo smantellamento dello Stato sociale e alla disuguaglianza. Si tratta, però, di posizioni condivise anche da molti Verdi e da molti socialdemocratici liberali di sinistra. Non è di destra, invece, dire che gli immigrati vengono sfruttati per il dumping salariale e che non è possibile insegnare a una classe in cui più della metà degli alunni non parla tedesco, o che anche noi, in Germania, abbiamo un problema con gli estremisti islamici.
Consapevolmente o inconsapevolmente, una sinistra che bolla il confronto realistico con i problemi come una cosa di destra proprio alla destra fornisce uno splendido assist. (Sahra Wagenknecht, “Contro la Sinistra Neoliberale”)
Anche il francese Mélenchon è solo un Liberalfascista di Sinistra, guerrafondaio e NATOista.
C’è stato un momento in cui Jean-Luc Mélenchon pareva una speranza. O, quantomeno, una voce diversa in una sinistra europea sempre più sistemica. Adesso, finito il tempo dell’illusione, quello della delusione è stato saltato a piè pari per arrivare dritti a quello della vergogna. Un vero anno olimpico a Parigi!
Ma è a luglio che si è disvelata interamente la natura del partito di Mélenchon. Il 16 del mese, prima di confermare alla guida della Commissione la signora Ursula Pfizer von der Leyen, l’aula di Strasburgo ha votato una vera e propria dichiarazione di guerra alla Russia. Sorpresa: tra i favorevoli diversi pezzi della “sinistra radicale” europea (quella “antifascista” e “di classe”…). Tra questi pezzi il più importante era appunto quello rappresentato dagli europarlamentari de La France Insoumise. Al confronto gli italiani dei Cinque Stelle, con il loro voto contrario, fecero invece un figurone!
Giustamente il Fronte del Dissenso parlò nell’occasione di: «Uno smottamento gravissimo che riporta alla memoria il voto favorevole ai crediti di guerra espresso dai partiti socialdemocratici nel 1914. Una vera vergogna!». […]
A giugno avevamo previsto instabilità, crisi istituzionale e (alla fine) la probabile cacciata di Macron. Nonostante lo schifo della sinistra transalpina, nonostante le piroette di Mélenchon, questa nostra previsione resta valida. Ma senza la sciagurata desistenza “antifascista” Macron avrebbe già fatto le valigie. Quanto sia grande questa differenza ognuno lo può giudicare.
Vergogna, vergogna, vergogna! (Leonardo Mazzei, segue link)
Qual è la differenza tra i Fascisti Liberali di Destra e quelli di Sinistra? Nessuna!
Il Parlamento Europeo ha votato la risoluzione per rinnovare l’impegno finanziario e militare nei confronti di Kiev e, nel punto 8 del dispositivo, per eliminare le ultime restrizioni che impedivano all’Ucraina di colpire in profondità la Federazione Russa con armi e sistemi d’arma NATO a lunga gittata.
Un voto per l’escalation, un voto per la guerra. Chi nega questo mente sapendo di mentire.
Se ancora ce n’era bisogno, ecco servite su un piatto d’argento le prove della follia, della pazzia di una classe dirigente imbelle che sta trascinando, in un turbine di menzogne, milioni di persone in un conflitto mondiale potenzialmente atomico.
Gli amici americani, che ci occupano militarmente fin dal 1945, comandano: gli europei eseguono. E se qualche Paese la guerra non la vuol fare, si fa votare il Parlamento Europeo dove una bella maggioranza di falchi, pare non manchi mai.
L’Unione europea, mostro senz’anima, si prostra agli interessi USA e abdica al ruolo di mediatore, di soggetto promotore di pace. Di più, sacrifica la propria industria, il proprio sistema industriale sull’altare della guerra per procura statunitense in Ucraina. I più attenti che hanno seguito le vicende tedesche negli stabilimenti Audi e Volkswagen sanno che la crisi tedesca è strutturale e profonda. Sanno che senza il gas russo il sistema industriale tedesco sarà nei prossimi mesi a rischio implosione cosa che dovrebbe preoccuparci visto la quantità di aziende del Nord che lavorano da terzisti per le aziende tedesche dell’automotive. […]
I nomi di quei parlamentari europei, che una esigua minoranza di cittadini ha votato, ricordiamoceli perché è facile che passino alla storia. Segniamoci i nomi di Rackete, i Bonaccini, i Zan, i Zingaretti, le Picerno, i Crosetto, imprimiamoli nella nostra mente, soprattutto per essere attrezzati quando ci verranno a parlare di pace.
Se fino ad ora facevamo fatica ad immaginare, o avevamo dimenticato, come fu possibile nel 1914 e nel 1939 trascinare milioni di persone in un conflitto mondiale, non preoccupiamoci abbiamo tutto il tempo per ripassare. Lo stiamo rivivendo in diretta.
Sia maledetta la guerra e chi la vota. (Michele Berti, segue link)
L’Impero Nazista Amerikano dichiara guerra alla Russia e le kakistocrate Roberta Metsola e Ursula von der Sturmtruppen offrono l’Europa e gli Europei come un frusto sacco da punching ball!
IO, SEYAN, HO PIÙ PAURA DEI GUERRAFONDAI FASCISTI DI SINISTRA RISPETTO A QUELLI DI DESTRA
Sono cresciuto in un humus culturale ed epistemologico DAVVERO antifascista. I missini e i neofascisti sono sempre stati il mio principale nemico.
Ma oggi non c’è nel Parlamento Italiano un solo, vero, partito di Sinistra, ma convivono – in una brutale congerie –solo Destre Neoliberiste e antisociali, genuflesse ai piedi degli Psicopatici Parassiti Globali come Soros, Gates, Bezos, Musk, Fink, et al.
Nel 2022 solo l’8% degli operai ha votato per il PD, che, di converso, ha fatto il pienone nelle località e nei quartieri più ricchi e opulenti d’Italia.
Qualcuno mi spiega qual è la differenza oggi tra il MSI di Almirante e i neoliberisti del PD?
Qual è la differenza tra Alleanza Nazionale e i neoliberisti dei Verdi?
Qual è la differenza tra Fratelli d’Italia e i neoliberisti di Sinistra Italiana?
Se avessimo un governo decente, se non fossimo presi nel nauseabondo Yin Yiang Meloni – Schlein, potremmo evitare lo stato di guerra che il Parlamento europeo ha di fatto dichiarato, tirandoci fuori una volta per tutte da questo delirio bellico dettato dalla finanza internazionale. E’ inutile che il governo dica di non voler colpire il territorio russo, visto che i missili li ha già forniti.
La Corte Costituzionale ha già sentenziato che la Carta fondamentale della repubblica deve prevalere sulle normative europee che peraltro sono decise da un organo non elettivo, dunque autocratico quale la Commissione di Bruxelles. E la Costituzione dice che l’Italia ripudia la guerra quale strumento di risoluzione dei conflitti. Certo il milieu politico, a cominciare dal vertice delle istituzioni, fa ogni giorno carne di porco del dettato costituzionale perché esiste solo in quanto ubbidisce agli ordini di chi aborre lo stato di diritto. […]
Se avessimo un governo decente la presa di posizione del parlamento di Strasburgo, ancorché solo di valore simbolico, potrebbe essere usato per mettere in questione l’adesione a un costrutto marcio che è palesemente collaterale all’Alleanza atlantica e anzi dipendente da essa. Purtroppo la decenza non è di questi tempi. (il Simplicissimus, enfasi aggiunta segue link)
Condivido di seguito:
Io ho paura della sinistra.
Non che interessi a nessuno o che abbia qualche rilevanza. Ma credo che per onestà tra tutti noi e gli amici che mi hanno chiesto l’amicizia bisogna fare un po’ di chiarezza.
C’è chi ancora critica la sinistra per farla tornare a essere ‘sinistra”. Costoro pensano che comunque sia meglio della “destra”.
E c’è chi invece pensa che da questa sinistra, dalla sua cultura, dai suoi gruppi dirigenti e anche dal suo elettorato non possa venire nulla di buono.
C’è chi ha paura della “destra”. Per quanto questa destra sia odiosa, volgare, con elementi da studiare col metodo lombroso, io ho più paura della sinistra.
Non ho paura del fascismo di destra, ma del totalitarismo della sinistra.
Questi non solo hanno tutti i mezzi di informazione ma vogliono chiudere quei pochi mezzi di comunicazione che utilizza chi dissente.
I fascisti veri, odierni, sono Gentiloni, la Von der Leyen, Bonelli, che vorrebbe impedire di parlare ai negazionisti.
Io ho paura di questi, ho paura dei preconcetti della cultura di sinistra, delle etichettature. Non si può parlare con gente di sinistra, perché il codice è psicotico.
Tu poni un problema sull’immigrazione, sul rischio che si cancellino le culture, sull’esercito di riserva industriale e subito il solito salame sull’identità etc.
Che avere un’identità sembra una sorta di infamia. Che le culture sono il male. Certo, meglio l’indifferenziato, la melassa.
C’è chi pensa che la Rackete sia una compagna, e chi (come me) pensa che appartenga a quelli che per nascita cadono sempre insieme. Una privilegiata.
E se non ci piace Salvini e il suo ghigno, non ci piace neanche chi viola la sovranità del nostro paese, che ancora non è proprietà di Soros.
C’è chi ama la Salis, la compagna da tirare fuori dalle carceri fasciste (ste cazzate mi tocca ancora sentire), e chi, come me, la disprezza, ma proprio radicalmente.
Perché se una va a fare il turismo antifascista nell’unico paese che nella NATO si oppone alla follia della guerra o è stupida o, beh, mi evito di dire, che il buon Greaber aveva le idee chiare su come la CIA oramai usasse le organizzazioni di sinistra quale miglior alleato.
Io penso che da questa sinistra non possa venire niente di buono, che la sua cultura sia un insieme di pregiudizi, che si muova ancora come se il potere fosse la nobiltà e il clero, le oppressioni fossero quelle delle tradizioni clericali, della monarchia.
Ci si vede come se si vivesse nel 700.
Penso sia inutile questa sinistra, che sia la punta avanzata dell’oppressione, la faccia linda del dominio, che alla fine è una sorta di internazionale pelosiana.
Non mi piace la destra, ma non mi fa paura.
Sono volgari, ma si possono combattere.
La sinistra mi fa paura, è subdola, maschera il potere coi buoni sentimenti, e’ il modo in cui il potere si impone oggi.
A me tutto ciò che è di sinistra irrita, lo avverto falso, meschino, un sentimento mortifero della vita.
Mi irrita il fronte popolare, che ha portato voti a Macron, mi irrita il campo largo, mi danno fastidio i 5 stelle, che il governo contro la guerra con chi lo fanno poi, col PD? Non reggo la famiglia Fratoianni, gente senza arte né parte, che non ha mai lavorato un giorno.
Forse non nascerà più niente, ma se qualcosa mai nascerà non nascerà da questa immondizia, ma contro di essa
Ora, ho fatto il post per onestà. Ognuno è libero di togliere l’amicizia.
Onestamente a sinistra per me manca l’aria, si soffoca. E la libertà non ha prezzo. (Vincenzo Costa, enfasi aggiunta)
Repetita juvant: In Italia abbiamo solo Destre. Dalla Destra Ultrareazionaria e Manganellista di “governo”, alla Destra Ultraliberista e Omosessualista, che fa (solo) finta di opporsi.
Entrambe guerrafondaie e aporofobiche.
Entrambe asservite al Capitalismo Totalitario, alla Nazi-UE di Ursula Pfizer von der Hitleren e all’Impero del Male Americano capitanato dall’Imperatore-Ombra Darth Soros Palpatine.
Il Fenomeno politico Sahra Wagenknecht è forse giunto troppo tardi. Speriamo che così non sia.
Destra-sinistra? Israele è diventata il cattedratico supremo di una differenziazione che, oltre a menar il can per l’aia, mena noi per i fondelli: ha ucciso perfino Il cartonato della classica contrapposizione. Quello che, dopo l’uccisione delle ideologie, l’Occidente aveva provato a mantenere in vita in forma adulterata.
Da noi, si parva licet comparare magnis, Schlein, Conte e tutto il sicariato di sguatteri e chierichietti in fiera marcia nel corteo funebre condotto da Netaniahu e Biden-Harris. Con tutti i non trascurabili pezzi di società che costoro si tirano dietro (vedi, in questi giorni di vertici di orrore e di oceani di sangue, l’impennata del Likud del premier sionista).
Ci consola, sempre si parva licet, che da noi le cose circa destra e sinistra sono state definitivamente chiarite dalla ricomposizione in unità dei due contrari. Abbiamo semplificato: c’è rimasta solo la destra. Tra mille, ne citiamo due manifestazioni:
La maggioranza, de sinistra, che vota le armi per colpire la Russia e aprire all’Armageddon finale; e il DDL detto “di Sicurezza”, passato alla Camera e che, col parlamento de destra che ci ritroviamo, passerà al Senato.
Dei gesti criminali che ci verranno attribuiti, dopo i benefici a lorsignori con regali tipo la corruzione legittimata dalla fine dell’abuso d’ufficio, o la seconda arma, privata, ai pretoriani di regime fuori servizio, ne basta citare un paio: i 7 anni di galera se resisti alle loro mazzate, o i cinque anni di galera se metti il tuo corpo di traverso a una Grande Opera, tipo il Ponte sullo Stretto, o a un tratto stradale occupato contro chi ti butta in mezzo a quella strada. […]
In parallelo ad AFD è comparsa [in Germania], poco dopo, la BSW (Alleanza Sahra Wagenknecht) che, sorta da una scissione del partito “Linke” (Sinistra), era più difficile qualificare di neonazi, per quanto di AFD dicesse più o meno le stesse cose. Solo un po’ più morbide su UE, NATO, migrazioni orchestrate.
Quali sono queste cose? No alla Germania Stato vassallo degli USA; no alla guerra USA-Ucraina alla Russia e dei sionisti agli arabi; no a Ursula von der Leyen e alla su armata diretta dalle lobby dei potenti (armamenti, farmaceutici, energetici, banchieri, ecc.); no alla globalizzazione politica, economica, culturale, a favore delle oligarchie occidentali e degli enti transnazionali; no all’immigrazione incontrollata, manovrata a fini neocolonialisti e di destabilizzazione sociale. Sì ai rapporti multilaterali, alla sovranità nazionale, all’amicizia con Russia e Cina, al superamento dello sfruttamento neoliberista e via asserendo.
E’ gente che deraglia, è ovvio. Da un po’ si è preso a chiamare terroristi tutti i popoli e Stati che non accettano il giogo anglosassone ed eurocentrico. Ora si dà dell’ultradestra e del nazista a chi esce dal quadro tratteggiato una volta per tutte nel 1945 e seguenti da coloro che nel frattempo si sono evoluti da Hiroshima e Nagasaki a impero globale della guerra perpetua. Guerra, come è sotto gli occhi di tutti, ai propri popoli come a quelli altrui.
Ditemi voi: Destra? Sinistra?
(Fulvio Grimaldi, segue link)
I LIBERALFASCISTI GUERRAFONDAI DI SINISTRA E DESTRA TEMONO L’UNICA VERA SINISTRA SOCIALE, QUELLA DI SAHRA WAGENKNECHT
Presentatosi per la prima volta alle elezioni amministrative tedesche, dopo il buon successo alle ultime elezioni europee, il suo partito il Bündnis Sahra Wagenknecht, guidato dalla omonima dirigente marxista, ha ottenuto il 15,8% dei voti in Turingia e l’11,8% in Sassonia, è da annoverarsi, senza ombra di dubbio, tra i vincitori delle elezioni nei due Länder tedeschi appena svoltesi, arrivando addirittura a superare, surclassandole le tre formazioni della sinistra tedesca, il Partito socialdemocratico (Spd), i Verdi, Die Linke.
Tutto questo anche a discapito del dato di fatto di avere contro tutte le fonti d’informazione ufficiali e private che sono concentrate nella proprietà dei grandi gruppi.
Notiamo che fatte le prime constatazioni, subito parte la falsificazione della realtà, perché per i mass media ufficiali e appartenenti ai grandi gruppi editoriali, non solo tedeschi ma anche italiani, la proposta politica di Sahra Wagenknecht “non è adatta un modo moderno e intelligente” non sarebbe una proposta politica di sinistra”. (Michele Blanco)
Beh, certo: per l’orrido cloacume del pennivendolame uccidentale, la vera “Sinistra” sarebbe rappresentata dai NaziDEM di Kamala-Joker e dai radical chic liberal-transessualisti del PD!
Ma nella realtà la proposta politica della Wagenknecht è assolutamente di sinistra, di vera sinistra politica, infatti si coniugano i diritti sociali, ovvero i temi della casa, scuola, pensioni, cultura e lavoro, che devono essere garantiti a tutti.
Inoltre si respingono atteggiamenti culturali subalterni che in Europa, in Germania come in Italia, portano a una transizione ecologica imposta a danno dei cittadini e nell’assoluto interesse dei privati, al contrario di quanto si fa ad esempio in Cina, in cui i beneficiari sono i cittadini e i costi a carico dello stato. […]
Una sinistra vera, quella di Sahra Wagenknecht che rifiuta nettamente la guerra, tutte le guerre, chiede la pace e rivendica diritti per il popolo palestinese e di tutti i popoli del mondo indistintamente e sempre dalla parte degli ultimi, in qualsiasi situazione.
Ci troviamo di fronte a un partito come quello di Sahra Wagenknecht, che combatte con tutte le sue forze contro il mainstream in una netta controtendenza programmatica e culturale. Questo chiaramente da fastidio ai veri detentori del potere economico in particolare. Ma tutto questo dà fastidio anche alla falsa sinistra che quando è stata al governo in tutta Europa negli ultimi 50 anni ha fatto solo politiche neoliberiste. (Michele Blanco)
Tutto ciò fa paura ai Fascistici Guerrafondai della “Sinistra” Occidentale,
poiché la socialdemocrazia europea non è assolutamente capace di cambiar linea, è infastidita di una vera sinistra sociale che rimette al centro del dibattito politico i diritti sociali e collettivi oltre che le tematiche del lavoro sicuro e tutelato. Tutto questo fa paura. Tanto che tentano in ogni modo di infangare le vere, speriamo non uniche, proposte progressiste di Sahra Wagenknecht. (Michele Blanco, segue link)
Gli orridi schiccheracarte guerrafondai del mainstream occidentale tentano di derubricare il fenomeno Wagenknecht a rossobrunismo!
Gli irrazionalisti anti-hegeliani Goebbelsini dei “giornaloni” e dei Cinegiornali Luce italioti pensano che basti tirar fuori quelle due-tre paroline, “populista”, “sovranista, “rossobrunista”, per stigmatizzare l’unico vero movimento di Sinistra d’Europa.
Al riguardo, Wolfgang Streeck:
Il famoso sociologo tedesco discute delle recenti elezioni nella Germania orientale, della necessità di tornare allo Stato-nazione, del comunitarismo di sinistra e delle carenze del populismo di destra. Wolfgang Streeck è un sociologo ed economista politico tedesco, direttore emerito del Max Planck Institute for the Study of Societies di Colonia. Il lavoro di Streeck si concentra sulle tensioni tra capitalismo e democrazia, in particolare su come i sistemi economici influenzano le strutture sociali e politiche.
Zeit: Lei è considerato una delle principali influenze intellettuali della politica di Sahra Wagenknecht. È soddisfatto del successo dell’Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW) in Sassonia e Turingia?
Streeck: Oh Dio, raramente mi sento soddisfatto, ma guardo a questo con grande simpatia. La crisi del sistema politico tedesco è innegabile, e non è solo un fenomeno tedesco, ma può essere osservato in tutte le società capitaliste occidentali: il crollo del centro, il declino della socialdemocrazia e l’emergere di nuovi partiti che rappresentano interessi e valori che in precedenza non avevano posto nello spettro politico consolidato. […]
Zeit: Perché ha bisogno dell’Alleanza Sahra Wagenknecht per questo? Può trovare posizioni altrettanto scettiche sull’immigrazione nella CDU.
Streeck: Perché è necessario porre le domande giuste e assicurarsi che non vengano date risposte vuote. A cosa serve un Parlamento? Serve ad avere persone dietro il podio degli oratori che sappiano abbastanza per rendere la vita difficile al governo. L’AfD non è in grado di farlo; si rivolge solo ai risentimenti. Prendiamo un altro esempio oltre alla politica migratoria: dove si svolge una vera discussione sulla nostra politica estera? Chi pone le domande giuste oltre al BSW? Il Cancelliere menziona casualmente in una conferenza stampa che dal 2026 missili intermedi a capacità nucleare americani saranno stazionati in Germania. Non segue alcun dibattito. (segue link)
intervista a Wolfgang Streeck
Il famoso sociologo tedesco discute delle recenti elezioni nella Germania orientale, della necessità di tornare allo Stato-nazione, del comunitarismo di sinistra e delle carenze de…
Ma, nel frattempo, l’Imperatore del Male Darth Soros accelera affinché noi Europei moriamo per la “gloria” del Capitalismo Totalitario Finanziarizzato e Globalizzante Made in USA.
Bisogna costruire un vero e proprio esercito dell’imperialismo unitario dove gli alleati vassalli ci mettono risorse e carne da macello e gli Stati Uniti li usano come meglio credono: “La commissione propone una struttura multi-teatro” che “aumentando la collaborazione con i nostri alleati” mantenga “una presenza di base sia nel Pacifico orientale, che nel cuore dell’Europa, che anche in Medio Oriente, e che in tutti questi tre teatri sia in grado di proiettare potenza e scoraggiare l’aggressione grazie a una grande disponibilità di forze che possono essere inviata qualora necessario”; inoltre, questa struttura multi-teatro deve prevedere anche “una presenza militare e non in Africa, nelle Americhe e nell’Artico”.
Ci manca solo la Luna e Marte. Anzi, no: “Proponiamo inoltre” rimedia, infatti, subito la commissione “di applicare il vantaggio tecnologico anche alle guerre spaziali”. Ecco; ora sì!
Insomma: uno stato di guerra permanente su tutti i fronti per l’intero Occidente collettivo; questa è la prospettiva dello Stato profondo USA. Al di là del teatrino elettorale al quale assisteremo negli USA da qua a novembre, chiunque prevalga dovrà necessariamente portare avanti questa agenda, che lo dichiari apertamente in campagna elettorale oppure no; altrimenti il prossimo attentato, magicamente (ci potete scommettere) andrà a segno.
Invece che dibattere seriamente delle prospettive strategiche dell’imperialismo unitario a guida USA, il nostro circo mediatico però, purtroppo, è lautamente foraggiato per distrarci con le puttanate; e anche un bel pezzo del cosiddetto mondo del dissenso fa la sua parte, presentando una delle parti in causa come la soluzione invece che come una parte del problema. (OttolinaTV, segue link)
di OttolinaTV
L’Europa che dà il via libera all’impiego dei suoi missili a lungo raggio per colpire direttamente il territorio russo; Israele che, col sostegno incondizionato degli USA, si prepara ad…
LO SCHIZOIDE PORNOGUITTO E CORROTTO ZELENS’KYJ STA FACENDO DI TUTTO AFFINCHÉ DEFLAGRI LA TERZA GUERRA MONDIALE
L’ukronazi banderista Zelens’kyj, piuttosto che ammettere di aver portato inutilmente a morte un milione di combattenti ucraini, aver distrutto l’Ucraina e ammettere il suo totale fallimento, cerca di trascinare USA e NATO nel suo personale e DEMoniaco conflitto contro la Santa Madre Russia.
“La scorsa settimana il mondo è sfuggito per un pelo alla probabile distruzione nucleare, mentre l’amministrazione Biden prendeva in considerazione la richiesta dell’Ucraina di consentire ai missili statunitensi di colpire in profondità il territorio russo”. Questo l’incipit di un articolo di Ron Paul, leader del movimento libertario statunitense ed ex deputato, che riportiamo integralmente (il titolo è quello della nostra nota).
“Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito, mentre la richiesta veniva presa in considerazione, che dal momento che questi missili non potevano essere lanciati senza la partecipazione attiva dell’esercito statunitense e della NATO, la Russia si sarebbe considerata in stato di guerra sia con la NATO che con gli Stati Uniti se fossero stati lanciati. È stata una crisi missilistica cubana su vasta scala“.
“Fortunatamente, a quanto si dice, Washington non ha concesso il permesso di colpire in profondità in Russia, ma come abbiamo visto nel corso di questa guerra, un sistema di armi viene spesso prima negato e poi alla fine concesso ai delegati di Washington a Kiev. (segue link)
Davvero distopica e orwelliana la trita propaganda dei guerrafondai sambuchiani Molinaristi di “Repubblica” a favore del criminale di guerra Zelensky e della sua Folle Guerra ormai persa.
Il giornalista con “erre” moscia si straccia le vesti perché i terroristi ucraini zelenskyani – senza missili a lungo raggio – non sono riusciti a occupare la centrale nucleare di Kursk, potendo ricattare in caso di successo la Federazione Russa grazie alla minaccia di distruzione della centrale stessa, con conseguenti centinaia di migliaia di vittime civili russe. (sic!)
L’OROLOGIO NUCLEARE SEGNA APPENA 30 SECONDI DALLO SCOPPIO DELLA TERZA GUERRA MONDIALE
IL DEEP STATE USA CREDE DAVVERO DI POTER VINCERE UNA GUERRA NUCLEARE!
Già il Deep State guidato dal Padrino senescente George Soros crede davvero di poter vincere una guerra nucleare contro la Russia con mezzi e missili vecchi di oltre 50 anni, come gli obsoleti Minuteman.
A differenza dei generali del Pentagono, i Satanici e Satanisti NaziDEM e Neocon USA come DEMentor Blinken credono davvero ai deliri propagandistici contenuti in questo filmato:
È meglio che l’Impero del Male Americano si svegli e si renda al più presto conto che la prima nazione che verrà ineludibilmente e totalmente incenerita dalla Prima (e ultima) Guerra Nucleare della Storia saranno proprio gli Stati Uniti!
Sgombriamo il campo da un equivoco colossale: il Pentagono è in totale disaccordo con i progetti e le dinamiche della più corrotta e criminale banda di gangster americani di tutta la Storia Umana, quella guidata dai NaziDEM di Rimbambiden e di Kamala, la Fascista Ubriacona.
I militari americani sono perfettamente consci che gli Stati Uniti non possono assolutamente vincere puntando tutte le loro fiches sul First Strike, mentre i Russi hanno le potenzialità tecniche per vincere in siffatto, e comunque cacotopico, all-in!
Putin ha mostrato le sue carte alla NATO e agli USA.
Sono tutti assi.
La Russia non si tirerà indietro (perché non può tirarsi indietro) e, se costretta, distruggerà l’Occidente come ha già fatto con la Francia di Napoleone e con il Terzo Reich tedesco: la Guerra Nucleare è davvero alle porte.
Saranno i missili Nato o ucraini verso la Russia e come Mosca valuterà questi lanci a far scattare una guerra nucleare. Gli Usa e gli alleati hanno le carte russe chiare e scoperte sul tavolo, ora sta a loro il rilancio in questo folle gioco di potere per capire se c’è un bluff oppure no. Però, se non dovesse esserci, sarà al vento nucleare che si dirà “…noi eravamo nel giusto perché i lanci erano per legittima difesa e per la pace”. (Stefano Briganti, segue link)
Ultima modifica: 29 settembre 2024
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Apocalittico,
ma tutto terribilmente vero.
Esegesi del tutto condivisibile. Bravo. Bravo.