KAMALA L’UBRIACONA
No! Mad Kamala non ha un tic nervoso. La Verità viene a galla, per quanto incredibile possa sembrare: Kamala Harris è un’ubriacona!
ALTRO CHE TIC NERVOSO: KAMALA È UBRIACONA!
Sono centinaia di migliaia i siti e i post che hanno appalesato il dubbio che dietro che le sgangherate risate di Mad Kamala si potesse nascondere un grave problema cognitivo.
Ma la verità sta venendo a galla ed è addirittura peggiore::
Mad Kamala è un’alcolizzata cronica!
A sollevare il Velo di Maya, Zach DeGregorio di “Wolves and Finance”.
Consiglio un’attenta visione del video e si scoprirà che le risate da Iena Ridens di Kamala l’Ubriacona sono strettamente collegate a difficoltà di eloquio che anche noi, ingenuamente, avevamo ritenuto collegato a un gap neurologico.
E invece è ormai plateale che Kamala l’Ubriacona ride, biascica e si assopisce come capita a chiunque si sia scolato una bottiglia di troppo (nel caso di Kamala, damigiane di Chianti e di vino californiano).
I DUE CRIMINALI DI GUERRA: RIMBAMBIDEN E KAMALA L’UBRIACONA
Che siffatti individui siano due criminali, lo sappiamo tutti.
Ciò che preoccupa è che la “valigetta nucleare” sia stata detenuta da un notorio DEMente, da un fossile cerebrale quale Biden e che ora possa finire nelle mani tremolanti di un’alcolista quale Kamala Harris.
Mi chiamo Kamala Harris, sono nata il 20 ottobre del 1964 in Oakland, California, Stati Uniti, ho 59 anni e non bevo più da 6 minuti e 38 secondi, 39, 40, 41 👇
Facciamo girare 🤦♂️ pic.twitter.com/HOfFkTegc2— Antonio Alibrandi (@a_alibrandi) September 15, 2024
Il perenno stato di ubriachezza di Drunk Kamala è reso palese dalle rarissime interviste concesse dalla vicepresidente, appena tre. Lo staff teme, evidentemente, che lasciandosi andare in TV ai suoi gracidii biascicosi, l’Ubriacona possa tradire il suo stato alcolico.
New w/ @toreyvanoot
In the 59 days since Harris joined the race on July 21st, Trump and Vance have done >70 interviews/pressers w/ print and TV reporters
Harris and Walz have combined for just 7.
The ticket is on pace for the fewest in decades.https://t.co/omHZL4sZ2T pic.twitter.com/5N70Wf4u5m
— Alex Thompson (@AlexThomp) September 19, 2024
Nel frattempo il vassallo cocainomane Zelenskyj sta facendo tutto il possibile per far diventare la “sua” guerra, ormai persa, nella Guerra di tutto l’Occidente contro la Russia.
Poco male per questi psicopatici se si trasformerà – inevitabilmente – nella Terza Guerra Mondiale.
Il pornoguitto di Kiev è a pochi passi dal ricevere la formale autorizzazione dal DEMente (Biden) e dall’Ubriacona (Harris) – nonché dai valvassini della NaziUE – ad utilizzare armi d’attacco NATO all’interno della Federazione Russa con la diretta cooperazione di militari natofascisti, malgrado Putin abbia affermato che «seguiranno risposte appropriate».
I missili Nato dati all’Ukraina non possono essere lanciati senza i satelliti Nato-USA preposti alla loro guida. Quindi ognuno di questi deve essere programmato e guidato dalla Nato.(Sergio Cararo, infra il link)
Qualcuno pensa davvero che quei poveracci che vengono raccattati per strada in Ukraina e mandati al fronte dopo appena una settimana possano utilizzare missili ATACMS? Lo fanno gli ufficiali natofascisti.
Il militare ukraino non può pigiare il bottone di lancio se non riceve l’ordine dal personale Nato che connette i missili con i satelliti, ne stabilisce l’obiettivo, la mappatura elettronica del tragitto, il monitoraggio durante il volo e ne valuta i risultati. Tutto ciò è, minuto per minuto, in mano al personale operativo della Nato.
In questo caso, insomma, ha affermato Putin, i paesi della Nato diventano apertamente co-belligeranti contro la Russia, il che significa che ‟i paesi NATO, gli Stati Uniti e i paesi europei sono in guerra con la Russia”, che quindi dovrà prendere ‟decisioni appropriate” in base alle minacce che le verranno poste. (Sergio Cararo, segue link)
Nuclear War Emergency Alert: White House Set To Announce Massive Bombing Campaign Inside Russia As Early As this weekend — Vladimir Putin Says This Will Officially Constitute A Declaration of War By The United States and NATOhttps://t.co/HEhqAnfK7a
— INFOWARS (@infowars) September 13, 2024
CHI VORREBBE ESSERE GUIDATO DALLA FÜHRER UBRIACONA KAMALA HARRIS?
Ormai l’Occidente, grazie al Fascio-Capitalismo Totalitario dei Soroi è in piena fase di nazificazione. Non va obliato che sia Hitler che Mussolini erano maggiordomi del Capitalismo Angloamericano, già allora Globalizzante.
Oggi corriamo il rischio che l’Impero Nazista Amerikano venga guidato da un’ubriacona, Drunk Kamala. D’altro canto, Hitler era un tossicodipendente da Pervitin.
Kamala Harris per il suo biascicamento post-sbornia non ha necessità in un buon logopedista. Deve rivolgersi agli Alcolisti Anonimi!
Il cloacume propagandistico uccidentale, a partire dai nostri “giornalai”, conciona del “cane pazzo Putin”. Il caos più totale è invece scoppiato in tutto l’Occidente, ove si è ipostatizzato Baal-Satana. Un Paese wokista – ergo Satanista – potrebbe essere consegnato nelle mani di una ubriacona isterica!
Il Quarto Reich Nazista, quello Americano appunto, sta cercando di creare il false flag come fecero gli Hitleriani con Gleiwitz.
Mosca, come noto, ha già fatto sapere che in caso di autorizzazione da parte dei governi Nato all’uso di armi a lungo raggio da parte dell’Ucraina, considererà i paesi della Nato “cobelligeranti” e si regolerà di conseguenza. Un messaggio estremamente esplicito che ha costretto le cancellerie occidentali a frenare i prudori bellicisti. Ma gli apprendisti stregoni – in particolare Polonia, Baltici e Gran Bretagna – sembrano essere ancora all’opera per far alzare ulteriormente la tensione e l’asticella dell’escalation bellica.
E proprio per forzare la mano ai governi occidentali, sarebbe in preparazione una classica operazione “ false flag ” in Ucraina con lo scopo di provocare un’ondata di indignazione e far superare gli indugi nella fornitura e nell’uso di armamenti a lungo raggio a Kiev.
Le autorità ucraine “stanno preparando la simulazione di un attacco missilistico russo” contro un istituto per bambini denuncia una nota diramata dal Servizio informazioni estero (Svr) della Russia.
“Si prevede di simulare un attacco missilistico russo contro un istituto per bambini nel territorio controllato da Kiev – un ospedale o un asilo – con conseguente gran numero di vittime. È prevista un’ampia copertura mediatica di questa tragedia con il coinvolgimento dei principali media internazionali”, ha riferito l’intelligence russa. […]
Un esempio di operazione False Flag per provocare indignazione e giustificare gli attacchi militari della Nato è quello della “strage di Racak” nella ex Jugoslavia nel gennaio 1999. Due mesi dopo gli aerei e i missili della Nato bombardavano Belgrado e le città jugoslave riportando la guerra in Europa cinquantaquattro anni la fine della Seconda Guerra Mondiale. La più famosa del dopoguerra rimane l’incidente nel Golfo del Tonchino che servì agli Usa per invadere il Vietnam. (Sergio Cararo, segue link)
In Occidente l’opera di nazi-wokizzazione, che implementa la guerra come paradigmatica per la Centralizzazione del Capitale, va avanti a tappe forzate (cfr. al riguardo il rapporto del Seppellitore dei Diritti Sociali Europei, Mario Draghi)
Colui che lavora come Liquidatore agli ordini di Washington, per portare all’estinzione il ceto medio salariato europeo e portare rapidamente a morte tutti i Diritti Sociali (ergo la Democrazia!) lo afferma a chiare lettere.
«L’Unione Europea dovrebbe orientarsi – afferma solennemente Draghi – verso l’emissione regolare di strumenti di debito comune per consentire progetti di investimento congiunti tra gli Stati membri». Siamo alla svolta keynesiana? Ma neppure per sogno. Si legge infatti nella relazione immediatamente dopo: «e contribuire all’integrazione dei mercati dei capitali». La regia dell’operazione non sarà dunque affidata alla mano pubblica ma resterà saldamente in capo alle banche e ai fondi privati da far cresce, che avranno il compito di «drenare» il risparmio privato dei cittadini europei. […]
E a beneficiare di questo “rastrellamento” di risorse senza precedenti non saranno ovviamente il lavoro povero, in grande espansione, la sanità pubblica, ovunque al collasso, la scuola o più in generale lo Stato sociale. […]
«Per massimizzare la produttività – prosegue Draghi –, sarà necessario un finanziamento congiunto negli investimenti in beni pubblici europei fondamentali, come per esempio i settori più innovativi». Paradosso dei paradossi, ci si predispone a fronteggiare la crisi forse più grave dal dopoguerra con l’intensificazione di quelle stesse ricette e con la stessa classe dirigente che l’hanno prodotta. […]
A tappe forzate si marcia verso un’economia integralmente di guerra, con tutto quanto il resto, ovvero l’essenziale, che rischia di finire alle ortiche. Non vi sarà spazio per la spesa dei singoli Paesi a sostegno del loro welfare, perché surclassata quella spesa dal debito comune super garantito e protetto a sostegno della macchina bellica da allestire, che alimenterà indirettamente per questo l’ennesima stagione di austerity.
Un piano che umilia ancora una volta l’Europa dei popoli e dei cittadini per esaltare la centralità dell’onnipotente Commissione e dei suoi «epistocrati» (G. Preterossi). Che mirabile e lungimirante strategia! (Salvatore Bianco, lafionda.org)
E che gliene frega al Draghi se la sola Volkswagen annuncia il licenziamento in Germania di 30.000 lavoratori! Bisogna produrre carri armati da far marciare contro Mosca, mica auto per il ceto medio impoverito, ceto che era convinto di far parte dei privilegiati del Mondo e solo adesso si sta rendendo che per la epistocratica élite occidentale dei Capitalisti Totalitari Soroi ha meno valore di uno schiavo in epoca romana.
Ieri, simpatico uno-due del prode Parlamento Europeo, che prima approva l’utilizzo di missili europei per colpire bersagli in Russia (377 voti a favore, 191 contrari e 51 astenuti) e poi chiede l’emissione di un mandato di arresto internazionale contro il presidente del Venezuela, Maduro, oltre al riconoscimento come presidente del leader dell’opposizione Edmundo Gonzalez Urrutia.
Oramai l’UE, l’Europa politica reale (e non quella vagheggiata, ideale, auspicata, ecc.) è semplicemente il botolo rabbioso che gli USA scagliano contro i loro nemici – mentre loro si tengono un passo indietro (gli Stati Uniti NON hanno approvato l’utilizzo di missili americani su territorio russo). […]
Dalle raccomandazioni pedagogiche dell’agenda 2030, alla distruzione del tessuto industriale nel nome di un’agenda sedicente “green”, allo smantellamento sistematico dello stato sociale, alla rottura dei rapporti con tutti i propri vicini (ad est e sud, Russia e medio-oriente in primis) per accrescere la dipendenza dagli USA, l’UE è solo un grande meccanismo di autosabotaggio e di americanizzazione deteriore della cultura europea residua.
E all’origine di tutto ciò c’è, a monte, quel processo di americanizzazione dei ceti dirigenti che si è avviata negli anni ’90 del secolo scorso, e che ora dà i suoi pieni frutti. Le popolazioni europee, – al netto della devastazione delle menti prodotta dagli schermi portatili – rimane ancora in parte inassimilata rispetto alla pervasiva americanizzazione della cultura e dei valori.
Nella politica ridotta a varianti del (neo)liberalismo i vari “centro-destra” e i vari “centro-sinistra” sono perfettamente intercambiabili. Per ogni abiezione in un’area legislativa del centro-destra si può trovare una simile abiezione (nel nome dell’alternanza) del centro-sinistra. A votare a favore dell’utilizzo dei missili europei in territorio russo, per dire, sono stati per l’Italia: FdI, FI e PD; tutta gente che, potendo, si venderebbe l’Abruzzo per un attico a Manhattan. (Andrea Zhok)
Giusto per la cronaca, a votare a favore della Baronessa Furfantessa Ursula von der Hitleren c’era anche una dei principali esponenti della FintaSinistra Liberal-NATOista: la Benaltrista Carola Rackete, diretta importatrice delle Armate di Migrazioni di Massa create dai Servi dell’Anticristo Soros-Bergoglio, al fine di decostruire quanto rimane delle Democrazie Europee e deflazionare il costo del Lavoro dei Lavoratori Autoctoni.
Carola Rackete, simbolo del salvataggio dei migranti, sorprende tutti votando a favore dell’uso di armi occidentali in territorio russo. Proprio lei, che si batteva per “salvare vite umane”, ora approva una risoluzione che potrebbe portare a nuove escalation di violenza e morte. pic.twitter.com/V1rcoBWY5u
— Byoblu (@byoblu) September 20, 2024
Quando ho letto su Adn-Kronos del voto al parlamento europeo che autorizza l’uso di armi a lungo raggio contro la Russia, quindi un ulteriore passo verso la guerra diretta della NATO, sono rimasto di pietra e scandalizzato leggendo come avesse votato totalmente a favore anche Carola Rackete.
Mi aveva già colpito che fosse stata eletta tra i Verdi (di vergogna) tedeschi, ultra guerrafondai, ma Carola, con questo voto ha screditato irrimediabilmente se stessa, trascinando con lei nel discredito anche chi opera a favore dei migranti (Salvini starà festeggiando a spumante!). (segue link)
Ma ovvio Matteo IL PADRE DELLA SCAROLA ha fatto un sacco di soldi con le armi, È UN INGEGNERE CHE È da 30 anni nell’industria militare. È senior consultant della Mehler Engineered Defence CHE PRODUCE strumenti di difesa PER LA Nato. pic.twitter.com/7bBDDZzKP7
— Maximilien_de_Robespierre (@Maximil13875832) September 20, 2024
Siffatta è oggi la “Democrazia” della e nella UE (sic!)
Solo gli Epistocrati hanno diritto ad un mezzo proprio, secondo siffatti psicopatici, e il rimanente 90% della popolazione occidentale vada a piedi o, ancor meglio, “si tolga dalle palle”, morendo di guerra, disoccupazione, fame, freddo, stenti, alcol e fentanyl.
Europa vassalla dell’Impero Nazista Amerikano. e dei NaziDEM di Rimbambiden e Kamala l’Ubriacona.
Ma in Italia riusciamo ad essere – ça va sans dire – ancor più vassalli.
L’Esecutivo Meloni ha ricevuto l’investitura esattamente cento anni e una settimana dopo la Marcia su Roma.
Con quasi lo stesso timing, dopo due anni, sta per essere approvato il DDL 1660, le novelle Leggi Fascistissime ipostatizzate nel XXI secolo, rese però apparentemente più morbide, più petalose, rispetto a quelle Mussoliniane…
Il nuovo Ddl sicurezza riprende tutte le campagne care alla destra in una logica solo repressiva e securitaria per criminalizzare il conflitto sociale e il dissenso in ogni sua forma.
Siamo davanti a una incredibile svolta repressiva che porterà alla instaurazione di uno stato di polizia e ci meraviglia la sottovalutazione della portata di questo ddl da parte di tanti settori della società civile e dei movimenti conflittuali, eppure saranno proprio loro le prime vittime di queste logiche securitarie
Perfino l’Osce, Organizzazione per la sicurezza in Europa a cui aderiscono 57 paesi. ha messo in guardia l’Italia da questo ddl scrivendo:
“La maggior parte di queste disposizioni ha il potenziale di minare i principi fondamentali della giustizia penale e dello Stato di diritto”.
Siamo davanti a una svolta che minaccia l’esercizio delle libertà democratiche e criminalizza il conflitto sociale trattandolo alla stessa stregua della criminalità organizzata. […]
Un ddl che meriterebbe una forte opposizione parlamentare e sociale ma anche una discussione nelle piazze, nelle scuole e nelle università e nei luoghi di lavoro. Ma purtroppo dobbiamo constatare una opposizione in parlamento molto light. il silenzio di tomba dei sindacati confederali e anche di tante realtà sindacali di base e sociali che pagheranno per prime le conseguenze della deriva securitaria in atto nel paese. (Federico Giusti, lantididiplomatico.it)
In tal guisa, manifestare contro l’aumento della spesa in armi, contro la riduzione del welfare, contro le inquinanti e ingombranti pale eoliche, contro il pericoloso Ponte sullo Stretto, contro le centrali nucleari TerraPower dello psicopatico Gates, contro gli Ukronazi Zelenskyani, contro il genocidio a Gaza, contro la Terza Guerra Mondiale, può portare ad una condanna a oltre 20 anni di galera!
La comunanza di vedute tra Giorgia detta Giorgia e The Undertaker Draghi è resa palese da un incontro a Palazzo Chigi di poco giorni fa.
Segue un altro link sul ddl 1660:
L’OSCE lo afferma a chiare lettere: se verrà approvato in toto l’incostituzionale DDL 1660, l’Italia non sarà più uno Stato di Diritto, ma un Totaler Staat, uno Stato di Polizia.
LA UE, MALGRADO IL BOMBARDAMENTO DEI NORD STREAM ORDINATO DA RIMBAMBIDEN…
La UE, malgrado il bombardamento dei Nord Stream ordinato da Rimbambiden e Nuland (avallato dall’Ubriacona Kamala), continua a stare al fianco dell’Impero del Male Americano, anche se l’Occidente – soprattutto adesso con Biden e Kamala – è in piena marcescenza democratica, politica, etica.
Grazie alla perdita dell’economico gas russo, Germania e Nazi-UE sono letteralmente alla canna del gas.
Già, noi Europei continuiamo a far da cane da grembo ai Satanici guerrafondai NaziDEM e Neocon USA…
Nella Germania nazista i pacifisti furono tra i primi ad essere impacchettati in vagoni e portati nei campi di concentramento. La minaccia di gravi ripercussioni (professionali, finanziarie, ecc.) intimidiva i dissidenti.
L’intimidazione è spesso fomentata da giudici che violano i loro doveri professionali e l’etica di base. In molti Paesi europei, i giudici sono emersi come pilastri fondamentali del “partito della guerra perpetua” e della persecuzione dei dissidenti. Questo dimostra quanto siano fragili le garanzie di una società civile quando l’ultima cosa di cui si occupa la magistratura è l’amministrazione della giustizia.
Goebbels ha sottolineato nel 1933: ‘La radiodiffusione appartiene a noi, a nessun altro! E metteremo la radiodiffusione al servizio delle nostre idee, e nessun’altra idea avrà la possibilità di parlare”. L’UE sembra aver apprezzato il suo punto di vista:
♦ “L’UE sta approvando una legislazione che indebolirà le leggi sulla libertà di parola oltre ogni limite”.
♦ “Giornalisti sotto pressione. Interferenze ingiustificate, paura e autocensura in Europa”.
♦ “La più grande minaccia alla libertà di parola è l’UE”.In tutta Europa, il ‘partito della guerra perpetua’ detta ciò che può essere pubblicato e come. Coloro che protestano contro lo spargimento di sangue ucraino vengono messi a tacere. Per aumentare il potere della propaganda più palese, molti programmi delle emittenti combinano l’intrattenimento con forme più sottili di persuasione. Sempre più bestemmiatori naturali vengono assunti non per criticare le idee, ma per diffamare le persone che non sono d’accordo con la narrazione del “partito della guerra perpetua”. Questo è un altro modo di tipo orwelliano per ridurre la disoccupazione!
La paura, come una nuvola nera, si sta diffondendo sulle società europee soggiogate: “La libertà di coscienza, la dignità personale, la libertà intellettuale, la libertà di stampa, la libertà di espressione in generale, tutti i diritti umani fondamentali sono stati aboliti, senza una sola espressione significativa di indignazione”. Queste parole di Robert Musil, che descriveva la Berlino degli anni ’40, potrebbero essere applicate alla maggior parte delle capitali europee di oggi. (
Quando noi definiamo la UE creata anche dai Quisling come Prodi, Amato, Ciampi, Andreatta, D’Alema, Monti, Draghi. Letta, Gentiloni, et similia, come NaziUE, il motivo c’è!
Noi stiamo soccombendo all’interno del più nazista e servile dei Regimi: la NaziUE!
9 poliziotti inseguono e arrestano un bambino di 10 anni, colpevole di sventolare una bandiera della Palestina.
Succede in Germania, nel cuore della Unione Europea.
Ecco a voi i famosi valori della civiltà europea. pic.twitter.com/GjREzDIPNC
— Giuliano Granato (@Giul_Granato) September 21, 2024
La Nazi-UE della Baronessa Furfantessa Ursula von der Hitleren sta seguendo nel suo cupio dissolvi il Nazi-Wokismo di Rimbambiden e dell’Ubriacona Kamala.
A costo di apparire misogino, affermo che ogni qual volta una donna assurge al potere, essa provoca disastri irreparabili. Ursula von der Sturmtruppen – assieme alla Kallas e alla Metsola – ci sta portando a tappe forzate verso la Prima (e Ultima) Guerra Nucleare.
Se Kamala l’Ubriacona diventasse Presidente USA, la Terza Guerra Mondiale sarà solo questione di tempo. Poco tempo.
Dopo oltre due anni e mezzo di sangue versato, un milione di morti (secondo le stime del Wall Street Journal) e una montagna di miliardi di extraprofitti incamerati dall’industria delle armi, l’Europa, che doveva spezzare le reni alla Russia con le sanzioni economiche rivelatesi un clamoroso autogol e vaneggiava della vittoria dell’Ucraina contro le armate di Putin, continua a scherzare con il fuoco del conflitto.
Oggi la plenaria del Parlamento europeo voterà la risoluzione Continued financial and military support to Ukraine by Eu Member States che, se approvata, segnerebbe un salto di qualità nel coinvolgimento dell’Ue a sostegno del governo di Kiev nel conflitto contro la Russia.[…]
l’Unione europea sta facendo un altro passo verso il coinvolgimento diretto nella guerra contro la Russia. Un invito, peraltro, che nel caso dell’Italia si pone in aperto contrasto con l’articolo 11 della Costituzione che “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. A due anni e mezzo dall’inizio del conflitto e un milione di morti dopo, l’Europa rischia di compiere un altro passo verso il baratro. Rinnegando il suo dna di organizzazione nata per mantenere la pace dopo gli orrori della seconda guerra mondiale. Avvicinando pericolosamente la terza. (Antonio Pitoni, segue link)
Per quanto riguarda l’altro fronte, quello innescato dal Reich Nazisionista guidato dal genocida Bibhitler Netanyahu, v’è da porre l’accento sull’ennesimo atto terroristico perpetrato dai sionisti: l’esplosione di migliaia di cercapersone in Libano, con la morte e il ferimento grave anche di centinaia di donne e bambini.
Con la solita faccia da Kuleba che da sempre lo contraddistingue, Antony Blinken afferma che gli USA erano completamente all’oscuro della cosa. Uahahahahahah!
Giusto per la cronaca, il Blinken è quello che aveva proclamato al mondo intiero che l’attacco al Crocus City Hall in Russia era stato organizzato e realizzato da Isis-K. Peccato che al momento non lo sapessero neanche i Russi i quali, solo in un momento successivo, avrebbero arrestato i terroristi islamici mentre tentavano di raggiungere i loro comparuzzi SBU, CIA e GUR in Ukraina.
Credo proprio che, con la nomina presidenziale di Kamala l’Ubriacona, il Blinken verrebbe assolutamente riconfermato.
Io personalmente ho in uggia Donald Trump. ma almeno lui non è dipendente da alcol o droghe come l’Ubriacona Kamala o come il tossicomane Zelenskyj…
Trump gives a heartfelt message about why he’s never drank alcohol. pic.twitter.com/rjvNhImDI2
— TaraBull (@TaraBull808) August 19, 2024
I Liberalfascisti di Sinistra (dai NaziDEM bideno-sorosiani fino ai PDisti italioti) e il pennivendolame mainstream uccidentale vorrebbero manipolarci convincendoci che Kamala l’Ubriacona, il Fascio-laburista Starmer, l’isterica GayOn Macron. la guerrafondaia Ursula von der Sturmtruppen, il pesce lesso Olaf Scholz, i servi sciocchi Habeck-Baerbock, o financo la Meloni siano il Male Minore.
NO: Essi sono il MALE MAGGIORE!
Nelle principali democrazie occidentali le elezioni sono puro spettacolo teatrale: sono elezioni zombie per una democrazia zombie, afferma lo storico Emmanuel Todd nel suo ultimo libro (La Défaite de l’Occident, La disfatta dell’Occidente). […]
Gli episodi di democrazia zombie si moltiplicano negli ultimi tempi, annullando non tanto le alternanze politiche – i passaggi di governo da un campo all’altro – quanto la possibilità che le alternanze producano alternative. Il potere enorme e tutelare del gruppo centrale che governa malgrado le elezioni incorpora le sinistre centriste e non tollera alternative. Nel 2013 Mario Draghi incensò il “pilota automatico” che negli organi dell’Unione europea era indifferente alla sovranità popolare e alla dialettica destra-sinistra. Nel 1993 Clinton coniò il termine “democrazia di mercato”. […]
Il caso statunitense va menzionato per primo, visto che si tratta della superpotenza da cui l’Europa vuole dipendere. Nella campagna contro Donald Trump, Kamala Harris [rectius Kamala l’Ubriacona, Nota di Seyan] pretende di rappresentare la sinistra in lotta contro l’estrema destra.
Ma ecco che improvvisamente, a spalleggiare Harris, scendono in campo personaggi neoconservatori di destra ben più nefasti di Trump: tra questi campeggia Dick Cheney, già vicepresidente di Bush jr, che in realtà comandò e stravolse gli equilibri internazionali al posto del Presidente, e che è responsabile di 5 milioni di morti nelle guerre successive all’attentato dell’11 settembre, in Afghanistan e in Iraq oltre che in vari altri Paesi del globo.
È Cheney l’ideatore-organizzatore delle prigioni di Guantanamo, del Memorandum che legalizzava la tortura in Iraq e in Afghanistan, della sorveglianza di massa dei cittadini (Patriot Act), del ricorso della Cia al trasporto, alla detenzione illegale e alla tortura di prigionieri sospettati di terrorismo in undici Paesi europei tra cui l’Italia (Extraordinary Rendition). È lui che mise in pratica l’estensione dei poteri presidenziali, tramite la “teoria dell’esecutivo unitario”. […]
Ultimo caso degno di nota: quello del Parlamento europeo, che non ha potere né rappresentatività in politica estera, ma influisce su media e partiti nazionali. Giovedì ha approvato un’ennesima risoluzione che propugna l’uso di missili occidentali in Russia, dunque lo scontro diretto Nato-potenza atomica russa. Neanche una riga è dedicata ai negoziati. Hanno votato a favore i Popolari, i Liberali, i Verdi, i Socialisti e parte dei conservatori. […]
Il modo migliore di tradire l’elettore è convincerlo a scegliere il “male minore”. Sono considerati un male minore Kamala Harris, Macron, Starmer, perfino Meloni quando aderisce all’interventismo Neocon. Il male minore è talmente simile al male che meglio fingere che sia un bene e addirittura un Valore europeo. (Barbara Spinelli, enfasi aggiunta segue link)
THE UNDERTAKER DRAGHI
Il Maggiordomo del Washington Consensus, Mario Daghi, il «vile affarista»,
[può anche pensare] di essere al congresso di Vienna del 1815, [oppure] se sia un robot parlante di Goldman Sachs e compagnia cantante o sia semplicemente un perfetto cretino che di fronte a qualsiasi situazione dice e fa sempre le stesse cose. È del tutto evidente che non ha compreso nulla di ciò che è accaduto a partire dalla guerra ucraina, ovvero che il mondo, nel suo complesso, ha imboccato una nuova strada e che non ha certo più bisogno di essere tenuto per mano dall’Occidente. I mercati si sono spostati verso Est e verso il Sud del mondo, mentre grandi progetti di collegamento tra economie stanno gradualmente erodendo l’egemonia del dollaro.
Questo processo è ormai irreversibile anche grazie alle mediocri prestazioni militari dell’Occidente le cui armi magiche si sono rivelate impari rispetto alla propaganda di invincibilità: si è arrivati persino al ritiro con la coda tra le gambe delle portaerei americane, incapaci di contenere persino le azioni degli Houti contro l’Israele dei massacri a Gaza: i simboli minacciosi dell’egemonia a stelle e strisce non fanno più così paura, ma al contempo rimangono emblema dell’aggressività coloniale con cui gli Usa e i suoi cagnolini da compagnia tentano di imporsi al mondo. […]
Lo svenditore di beni italiani alla finanza americana, il governatore distratto della Banca d’Italia, il difensore dell’euro come strumento di disuguaglianza sociale, il primo ministro guerrafondaio per conto terzi e il sanzionatore russofobo è soltanto la voce di un passato che ostinatamente non vuole passare. E che ora, dentro il fallimento del paradigma adottato da 40 anni a questa parte, cerca di rimediare ai danni fatti non ravvedendosi, ma proponendo una sorta di economia di guerra per impoverire ancor più i cittadini e arricchire i soliti noti. Non è ora di dire basta con quest’uomo (si fa per dire) che non è altro se non un fossile vivente? (ilsimplicissimus, segue link)
Oggi il Macellatore Sociale Supermario Draghi è al servizio di Kamala l’Ubriacona. Alla faccia di chi ancora crede che il Palpatiano Impero del Male Americano e la Nazi-UE rappresentino la “Democrazia Vivente nel Mondo” (sic!).
L’ULTIMA RISATA DELL’OCCIDENTE
Poco tempo dopo aver occupato illegalmente (a causa dei consueti brogli elettorali del voto postale) la sedia di Presidente degli Stati Uniti, l’Ubriacona Kamala – in uno dei brevi lampi di lucidità – si sarà resa conto di aver tirato troppo la corda e, attaccandosi alla bottiglia, all’ultima bottiglia, guarderà dalla finestra della Casa Bianca.
Vedrà il lampo e avrà il tempo di ridere sgangheratamente, una risata che riecheggerà cupamente nei corridoi, prima dell’onda d’urto nucleare.
L’Ultima Risata dell’Occidente.
Se dovesse rimanere in piedi un muro della stanza dell’Ufficio Ovale, vi rimarrà impressa per sempre l’ombra atomica di Kamala l’Ubriacona mentre ride con in mano l’ultimo fiasco di Chianti.
Nel giro di poche ore saranno morti cinque miliardi di Esseri Umani.
Ultima modifica: 22 settembre 2024.
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Come sempre, del tutto esplicativo.
Bravo!