Draghi non è sicuramente il Salvatore, è probabilmente solo uno degli allegri becchini d’Italia.
Esattamente come avevamo vaticinato in tempi non sospetti, Mario Draghi è stato nominato su direttive della UE e della Cabala Mondiale solo per far estinguere – per disoccupazione e pignoramento della prima casa, ergo fame malattia e stenti – il maggior numero possibile di Italiani poveri e del ceto medio-basso, aggrediti dalla crisi artatamente amplificata del Coronavirus. Come in Grecia, profittando della crisi, artatamente amplificata, dei debiti sovrani.
Tutti lavoratori, quelli Greci come gli Italiani, sostituibili con “maggiore efficacia lavorativa” dall’Esercito Industriale di Riserva: i Migranti di Soros.
Adesso partiamo della «necessità» di arrivare a 500.000 vaccinazioni giornaliere per far ripartire l’economia, secondo i cheirocrati governativi. Al di sotto di questo numero, il PIL non rimbalzerà, a sentir loro. Ma è solo aria fritta. evidentemente.
L’IMMUNITÀ DI GREGGE È IRREALIZZABILE
Iniziamo dalle pozioni negromantiche che dovranno interessare il maggior numero di esseri umani per indurre l’immunità di gregge. Ma la tanto agognata immunità di gregge sarebbe irrealizzabile.
L’immunità di gregge potrebbe non essere realizzabile contro il coronavirus SARS-CoV-2, poiché parte della popolazione contagiata perde gli anticorpi neutralizzanti nel giro di poche settimane, divenendo nuovamente suscettibile all’infezione. L’immunità di gregge è un meccanismo di difesa “indiretto” che permette di spezzare la catena dei contagi, dato che pone innanzi alla circolazione del patogeno un muro di persone con difese immunitarie efficaci (per vaccinazione o precedente contagio). […]
A dimostrarlo un nuovo studio condotto in Spagna, uno dei Paesi più duramente colpiti dal SARS-CoV-2, Gli scienziati, guidati da ricercatori dell’Istituto di Sanità Carlos III di Madrid che fa capo al Centro Nazionale dell’Epidemiologia, hanno condotto test sierologici a tappeto a partire dal 27 aprile di quest’anno [2020].
A preoccupare gli scienziati il fatto che il 14 percento delle persone risultate positive agli anticorpi nel primo test, nel giro di poche settimane ha perso le immunoglobuline neutralizzanti, essendo risultate negative ai controlli successivi. (fanpage)
Nel frattempo, è caduta la foglia di fico, la reciproca protezione tra OMS e governo Italiano, grazie a Report.
I DUE “ALLEGRI BECCHINI” D’ITALIA
Com’è possibile che i “Governi” di tutto il Mondo – in particolare quelli controllati dalla Cabala Mondiale – spingano i cittadini a “vaccinarsi” con medicine sperimentali?
Anzi a propagandare, come l’Antipapa Bergoglio, il vaccinarsi come «dovere morale».
C’è una spinta incessante da parte dei paesi occidentali, in primis Europa e Stati Uniti, a vaccinare-vaccinare-vaccinare – e questo con una sostanza che non si qualifica nemmeno come vaccino, vale a dire un nuovo tipo di quello che viene chiamato anche “gene-terapia ”, un’iniezione di tipo mRNA che influenzerà il genoma umano e molto probabilmente l’ADN umano. mRNA sta per acido ribonucleico messaggero. (Peter Koenig, globalresearch.ca)
Koenig cita un’intervista di Michael Yeadon, ex vicepresidente della Pfizer: «Il vostro governo vi sta mentendo in un modo che potrebbe portare alla vostra morte».
‘Guarda fuori dalla finestra e pensa: “perché il mio governo mi sta mentendo su qualcosa di così fondamentale?” Perché, penso che la risposta sia, ti uccideranno usando questo metodo. Uccideranno te e la tua famiglia. […]
Perché lo fanno? Dal momento che non è evidente alcuna ragione benigna, l’uso di passaporti vaccinali insieme a un “reset bancario” potrebbe trascinarci in un totalitarismo diverso da quelli che il mondo ha finora visto. Ricordando il male di Stalin, Mao e Hitler, lo “spopolamento di massa” rimane un risultato logico. (Michael Yeaden).
Avete presente Holodomor, il genocidio ingegnerizzato da Stalin che portò alla morte di 7.000.000 di Ucraini? Beh, moltiplicate per mille e avrete la concretezza di quanto i Fascio-Filantrocapitalisti Globali stiano preparando per tutti noi.
L’allegro becchino. Il ministro della Salute ha annunciato, felice come una Pasqua, che non sa quando l’Italia potrà riaprire. […]
Ecco così che, da buon comunista, mister chiusure risulta perfetto nella parte dell’utile idiota del grande banchiere. Se c’è da comunicare qualche rogna o mettere la faccia su una disgrazia, il ministro è l’unica speranza per il presidente del consiglio di sfangarla e continuare a passare per fenomeno agli occhi degli italiani. […]
Nello sfortunato libro dal titolo “Così guariremo”, che il kamikaze rosso voleva pubblicare a ottobre e ha ritirato dalle librerie in un estremo sussulto di decenza e realismo, il ministro teorizzava che il Covid sarebbe stata un’occasione unica per la sinistra per rimodellare la società secondo la propria ideologia. […]. L’epidemia come una panacea, uno strumento di appiattimento sociale e culturale. (Pietro Senaldi contro Roberto Speranza; “Allegro Becchino, per conto di chi fa il lavoro sporco”)
Le surreali dichiarazioni del compagnuccio Vyshinsky Speranza riecheggiano cupamente le statuizioni del “Great Reset” di Klaus Schaub, marionetta di Soros e della famiglia Rothschild.
La pandemia programmata di Covid-19 e la relativa strategia del panico globale è un’occasione troppo ghiotta per essere casuale. Per il fascistico “Nuovo Ordine” dei Soroi è l’occasione giusta per imporre la più DEMoniaca delle Dittature Globali e la più cacotopica Weltanschauung di ogni tempo, con un immane genocidio di massa.
QUAL È L’EFFICACIA REALE DELLE POZIONI NEGROMANTICHE CHE I GAZZETTIERI SPACCIANO COME “VACCINI SICURI”?
Ricordate quando la grancassa propagandistica di Pfizer (l’azienda posseduta quasi interamente di Gates) e Moderna assicuravano un’efficacia del 92%?
Beh, adesso è scesa di un bel po’, sempre a sentire gli (ancora) entusiastici dati ufficiali.
Una dose di vaccino AstraZeneca o Pfizer riduce il rischio di contagio da coronavirus di quasi due terzi. Lo ha rilevato uno studio dell’Università di Oxford, in collaborazione con l’Office for National Statistics, che ha analizzato i risultati dei test del Covid di oltre 350.000 persone nel Regno Unito tra dicembre e aprile. I ricercatori hanno scoperto che 21 giorni dopo la somministrazione della prima dose, il tempo necessario al sistema immunitario per reagire, le infezioni da coronavirus sono diminuite del 65%.
Nei più giovani, hanno rilevato i ricercatori, una sola dose di vaccino ha portato gli anticorpi ai livelli registrati in chi ha avuto il Covid. Per raggiungere lo stesso livello nelle persone più anziane, invece, sono servite due dosi. I vaccini sono risultati più efficaci contro i casi sintomatici che quelli asintomatici, riducendo i tassi rispettivamente del 72% e del 57%, riporta ancora lo studio. Dopo la seconda dose di Pfizer le possibilità di ammalarsi sono diminuite del 90%. Tuttavia resta la possibilità che le persone vaccinate contraggano il Covid e lo trasmettano. (ilgiorno.it)
Facciamo attenzione alla terminologia utilizzata: si parla di riduzione di rischio. E come si vede l’efficacia sarebbe molto minore rispetto a quella propalata.
Viene, quindi, smentita una delle maggiori bufale degli schiccheracarte del Virus Unico e cioè che chi si vaccina non si ammala più e non può più trasmettere il virus.
Rendendo, de facto, il “pass vaccinale” una mera insulsaggine.
MA DAVVERO CREDIAMO ALLA PROPAGANDA DELLA PFIZER O A QUELLA DI MODERNA O AD ASTROZENECA?
Secondo Peter Doshi, editore dell’autorevole British Medical Journal, la reale efficacia dei vaccini mRNA sarebbe solo del 19-29%.
Il che non giustifica che centinaia di milioni di esseri umani stiano facendo da cavie umane a vaccini sperimentali che nel medio-lungo periodo potrebbero provocare più morti dell’attuale Covid-19. Non dimentichiamo che BioNTech (produttrice del vaccino Comirnaty di Pfizer) lavora, con risultati deludenti se non fallimentari, fin dal 2008 su vaccini mRNA contro il cancro e l’AIDS.
Che i CEO della case farmaceutiche produttrici dei vaccini siano i primi a non credere alla loro reale efficacia, lo dimostra il fatto che non appena verificatisi gli inevitabili boom di borsa, si sono affrettati a vendere tutte (o quasi tutte) le azioni in loro possesso. Ci sono state, infatti
Grandi vendite di azioni di alcuni dei più importanti scienziati e imprenditori le cui società di biotecnologia hanno sviluppato vaccini contro il virus, come Moderna, Pfizer e Novavax. Il ceo di Moderna, Stephane Bancel, ha venduto oltre 150 milioni di dollari di azioni Moderna dall’inizio della pandemia e al momento possiede poco meno dell′8% della società. A novembre, il ceo di Pfizer, Albert Bourla, ha venduto circa il 60% delle azioni della società per circa 5,6 milioni di dollari. (huffingtonpost.it)
Ritorniamo a Doshi del Britisch Medical Journal.
Egli lamenta il fatto che sia Pfzer che Moderna si sono rifiutati di fornire i dati grezzi
Abbiamo bisogno dei dati grezzi
Affrontare le molte domande aperte su questi studi richiede l’accesso ai dati grezzi dello studio . Ma nessuna azienda sembra aver condiviso i dati con terze parti a questo punto.
Pfizer afferma che sta rendendo i dati disponibili “su richiesta e soggetti a revisione”. Ciò impedisce di rendere i dati pubblicamente disponibili, ma almeno lascia la porta aperta. Non è chiaro quanto sia aperto, poiché il protocollo dello studio dice che Pfizer inizierà a rendere disponibili i dati solo 24 mesi dopo il completamento dello studio.
La dichiarazione sulla condivisione dei dati di Moderna afferma che i dati “potrebbero essere disponibili su richiesta una volta completato lo studio”. Ciò si traduce in un periodo compreso tra la metà e la fine del 2022, poiché il follow-up è previsto per 2 anni.
Le cose potrebbero non essere diverse per il vaccino Oxford / AstraZeneca che ha promesso dati a livello di paziente “quando lo studio è completo”. E la voce ClinicalTrials.gov per il vaccino russo Sputnik V dice che non ci sono piani per condividere i dati dei singoli partecipanti. (Peter Doshi, British Medical Journal, cit.)
UN’ALTRA BALLA: ASTRAZENECA SAREBBE PIU’ PERICOLOSO DI PFIZER E MODERNA
I pennivendoli del Virus Unico hanno subito puntato il dito contro Astrazeneca (ora Vaxzevria) e contro gli altri vaccini a vettore virale (come Johnson & Johnson o Sputnik) a causa dell’alto rischio di trombosi e trombocitopenia a carico delle donne più giovani.
L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha pubblicato il terzo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini COVID-19. I dati raccolti e analizzati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 marzo 2021 per i tre vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso. […]
Ma il dato più significativo e interessante è quello relativo ai morti. I deceduti in Italia dopo aver fatto il vaccino sono stati 100. E la grande sorpresa è che questi avevano fatto il vaccino della Pfizer, il Comirnaty. Dodici sono deceduti dopo avere ricevuto Moderna e altri 12 dopo avere ricevuto AstraZeneca. Il tasso di segnalazione di letalità è stato quindi 1,1 ogni 100 mila dosi inoculate per Pfizer, di 2,8 ogni 100 mila dosi per Moderna (che è stato usato assai meno) e di 0,7 ogni 100 mila dosi per AstraZeneca.
Quindi, proprio il vaccino più nel mirino dei media, dopo peraltro una prima fase in cui si cercava di negare ogni correlazione, ha la minore letalità fra tutti quelli usati, secondo i dati Aifa. Un dato decisamente sorprendente rispetto alla narrazione corrente. (Paolo Giulisano, “Nella guerra tra vaccini, vince il più pericoloso“)
Lo storytelling dei TGPandemia è che i vaccini Pfizer-Moderna siano assolutamente innocui e senza reazioni avverse. Falso. Ma si tratta di mero appecoronamento nei confronti del folle vaccinista ed eugenetista Bill Gates, sponsor di tutti i vaccini in particolare a mRNA (la Bill & Melinda Gates Foundation ha in pancia montagne di azioni di Pfizer e GlaxoSmithKline), nella sua qualità di Azionista di Maggioranza dell’OMS.
ALTRA SUPERCAZZOLA SESQUIPEDALE: I VACCINI ANTI COVID-19 SONO ETERNI (O QUASI)
Mentre i vaccini contro la poliomielite o il morbillo rimangono efficaci anche a distanza di decenni, i vaccini anti-Covid durano al massimo 9-12 mesi, dopo di che spariscono tutti gli anticorpi prodotti. Con una differenza sostanziale: che i vaccini a vettore virale ben difficilmente produrranno effetti devastanti dopo più di due anni, mentre nulla sappiamo degli effetti nel medio-lungo periodo dei vaccini genici nanoparticellari a mRNA. Vaccini che rimangono sperimentali e che potrebbero provocare anche milioni di morti, come già nel 2010 vagheggiava Bill Gates.
Resta il fatto che dopo meno di un anno, tutte le pecore che si sono assoggettate alle due dosi delle pozioni negromantiche, andranno ri-vaccinate.
Sentiamo cosa afferma una delle palafreniere del fascistico Nuovo Ordine Mondiale dei Soroi, Ursula von der Leyen:
“L’Europa deve prepararsi ad affrontare un’era delle pandemie”. Udite, udite. A dirlo, in un’intervista al Financial Times, è la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, quella che non è stata in grado di affrontare già questa emergenza e che ha combinato più danni di Arcuri. La von der Leyen sottolinea anche che la fine della pandemia di Covid-19 non basterà a considerare superato ogni rischio. (Gianluigi Paragone).
MARIO DRAGHI SI APPRESTA A SEPPELLIRE L’ITALIA
Ricordate quando i Leccons dei “giornaloni” esultavano con parossismo e frenetici battimano per la nomina dell’Unto del Signore e Deus ex Machina, Mario Draghi?
Beh, il kakistocrate preferito da George Soros, invece, si appresta a somministrare l’estrema unzione all’Italia, a darle il colpo di grazia e a seppellirla.
Ristori? Non se ne parla.
Addirittura il Draghi si appresta a seppellire gli Italiani con quasi 50 milioni di cartelle esattoriali.
Dal prossimo 1 maggio ripartiranno notifiche, pagamenti e pignoramenti per chi ha delle cartelle in ballo. Il 30 aprile infatti terminerà il periodo di sospensione deciso per il covid e che copriva sia la riscossione sia la notifica degli atti esecutivi.
Non sono numeri piccoli, dato ch si parla di 35 milioni di cartelle bloccate tra il 2020 e l’inizio del 2021, comprendendo anche gli avvisi di accertamento fermi dal marzo 2020. I contribuenti avranno fino al prossimo 31 maggio 2021 per effettuare i versamenti oggetto di sospensione.
Il 30 aprile si ripartiranno gli accantonamenti per pignoramenti presso terzi, cioè per i sequestri dei conti correnti bancari, che quindi torneranno ad essere chiusi per dl fisco.
Questo consegue dall’ultimo Decreto Sostegni, articolo 4, che ha posto fine al blocco iniziato a marzo. (Leoniero Dertona, scenarieconomici.it).
Se il “becchino” Mario Draghi non volesse seppellire tutto il ceto medio-basso, non solo avrebbe prorogato il blocco delle cartelle esattoriali, che già adesso stanno arrivando a caterve nelle case degli Italiani, ma avrebbe sospeso l’emissione di tutti i decreti ingiuntivi e di tutte le procedure esecutive fino alla fine della “Pandemia”.
Invece egli conciona di non voler dare contributi alle “Imprese Zombie“, che vanno anch’esse seppellite
Echissenefrega se milioni di lavoratori morranno anzitempo per questo: resi disoccupati, spossessati da banksters-creditori-fisco dell’unico loro bene immobiliare – la casa di abitazione – e costretti a fare file chilometriche per un pasto caldo.
I nuovi poveri, che non sono assolutamente presenti nell’Agenda di Mario Draghi e nel suo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Non pago il Draghi, pretenderebbe, in sinergia con lo Speranza, la continuazione del coprifuoco alle 22,00 anche nel periodo estivo, sembra su input del Quirinale.
SEMPRE PEGGIO. A quanto pare il Quirinale ha fatto cancellare dal testo definitivo del decreto il termine del coprifuoco l’1 giugno con revisione il 15 maggio. Così formalmente il coprifuoco rimarrebbe fino a Luglio. Cose da pazzi. pic.twitter.com/64qHOfmR79
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) April 22, 2021
Nel frattempo Klaus Schwab del WEF, filoguidato dai Cabalisti Soros e The Rothschilds, afferma che bisogna approfittare della Pandemia Programmata Covi-19 per ottenere il Grande Reset mondiale.
Il principale mantra del WEF è «Non avrai più nulla e sarai felice», dogma che non si applica per i Fascio-Filantrocapitalisti Soroi che saranno sempre più ricchi a nostro spese, mentre «lo stile di vita del futuro di tutti noi sarà quello dei Migranti». Parole e musica di Laura Boldrini.
Il Capitalismo Totalitario dei Soroi vuol depredarci anche dei nostri sempre più miseri averi, trasformandoci tutti in Migranti poveri e pezzenti, costretti a vagolare da un continente all’altro, alla ricerca di un lavoro che la Finanziarizzazione Globale sposterà dove troverà maggiore remunerazione per il profitto e minori salari.
Se non verrà abbattuto il Capitalismo Totalitario dei Soroi e se i Soroi e tutti i loro Quisling non verranno assoggetti ad un nuovo Processo di Norimberga per crimini contro l’Umanità, la specie Umana nel 2100 avrà cessato di esistere.
Paragonare il Nuovo Ordine degli Hitleriani al Nuovo Ordine dei Soroi può apparire un’iperbole. Invece, come la NSDAP e Hitler, la Cabala Mondiale serve lo stesso dio del Caos, della Follia, della Morte, del Male, l’Anticristo.
Ecco l’immondo e folle Decalogo, la turpe e blasfema Tavola della Legge del WEF. Ecco il distopico futuro che i Soroi ci stanno ammannendo grazie al Pretesto Coronavirus:
© 2021, Seyan. All rights reserved.