MAD KAMALA: CATASTROFE MONDIALE
Qui spieghiamo i motivi per cui la vittoria alle presidenziali americane di Mad Kamala Harris rappresenterà una catastrofe planetaria. Potrebbe essere la Fine dell’Umanità.
SGOMBRIAMO IL CAMPO DA UN EQUIVOCO: DEMOCRATIC PARTY USA E MAD KAMALA SONO ANTIDEMOCRATICI
A sentire gli orridi schiccheracarte dei Giornaloni e dei Cinegiornali Luce italioti parrebbe che colei che una volta era considerata solo L’Idiota Kamala ora rappresenti la Ierofania Assoluta, la Divinità “Democrazia” immanentizzata come nuovo eschaton materiale, una sorta di Annunciazione del Nuovo Paradiso in Terra.
Che bel salto di qualità per Mad Kamala da Demente a Divinità Neognostica!
Ma Democrazia e Partito Democratico USA sono tra loro Antinomici e Antitetici.
Seguono le affermazioni di Robert Fitzgerald Kennedy Jr., che ha sempre militato nel Partito Democratico americano, figlio e nipote di due icone della Democrazia quali JFK e Robert Kennedy,
Ho partecipato alla mia prima convention democratica all’età di sei anni, nel 1960. A quel tempo, i Democratici erano i campioni della Costituzione e dei diritti civili. I Democratici erano contro l’autoritarismo, contro la censura, contro il colonialismo, contro l’imperialismo e contro le guerre ingiuste. Eravamo il partito del lavoro, della classe operaia (Robert Fitzgerald Kennedy Jr.)
Oggi i DEM USA sono il partito zerbino degli sciacalli globali come Soros o Buffett, dei Fondi Avvoltoio (BlackRock, Vanguard, State Street), dell’Eugenetista Pazzo Gates, del Negriero Bezos, per non parlare del lacchè di Biden, Mark Zuckerberg.
Oggi i “Democratici” Americani, come la NSDAP Hitleriana o il PNF di Mussolini, sono un partito aporofobico e antioperaista.
Continua RFK Jr.,
I Democratici erano il partito della trasparenza del governo e il difensore dell’ambiente. Il nostro partito era il baluardo contro i grandi interessi economici e il potere delle aziende. Fedele al suo nome, ERA il partito della democrazia.
Come sapete, ho lasciato quel partito in ottobre perché si era allontanato in modo così drammatico dai valori fondamentali con cui sono cresciuto. Era diventato il partito della guerra, della censura, della corruzione, delle big pharma, delle big tech, delle big AG e del grande denaro.(enfasi aggiunta)
Oggi The Democrats sono uno dei Partiti più corrotti, reazionari e marci del mondo esattamente come i loro omologhi nei Paesi delle ex Democrazie occidentali, che io definisco i Liberalfascisti di Sinistra.
Ciò che mi allarma di più non è il modo in cui il Partito Democratico conduce i suoi affari interni o gestisce i suoi candidati. Ciò che mi allarma è il ricorso alla censura, al controllo dei media e all’ utilizzo delle agenzie federali come armi. Quando un Presidente degli Stati Uniti collabora con le aziende dei media o le costringe a censurare i discorsi politici, si tratta di un attacco al nostro più sacro diritto di libera espressione. Ed è il diritto stesso su cui poggiano tutti gli altri diritti costituzionali.(segue link)
Un tempo la sinistra rossa stava in fabbrica e nelle piazze al fianco dei lavoratori. Oggi la new left fucsia sta sui carri arcobaleno a ballare Maracaibo. Altro da aggiungere? pic.twitter.com/Ckc0wKdddg
— Diego Fusaro (@DiegoFusaro) September 4, 2024
E che fortuna abbiamo noi che viviamo in Occidente, dove i partiti Liberalfascisti di Sinistra mica ci censurano come fa Putin in Russia (sic!)
La Fascista Mad Kamala e i suoi Minions DEM hanno già promesso che censureranno pesantemente le piattaforme social e in particolare l’unica che difende ancora la Free Speech: X di Elon Musk.
Kamala supports what Brazil just did to X. How do I know? She wants to do it here: pic.twitter.com/nb4QXRiI9v
— End Wokeness (@EndWokeness) August 30, 2024
La conferma alle nostre affermazioni viene fornita dalla stessa Kamala La Pazza che, con il suo solito eloquio lento e biascicante à la Rimbambiden statuisce quanto segue: i social dovranno diventare cani da grembo dei grevi neonazisti Democrats o verranno chiusi; Mark Zuckerberg ha sempre leccato il culo ai DEM, Elon Musk, MAI!
Il creatore di Tesla e SpaceX rischia la chiusura di X-Twitter e financo l’arresto.
Dopo Hitler e Mussolini, la loro tarda emula Mad Kamala Harris conculcherà senza pietà quanto ancora rimane di Democrazia e Libertà Costituzionali negli USA e nei Paesi Vassalli (Noi Europei).
Kamala wants to destroy your right to free speech under The Constitution https://t.co/oJN5T8nPLn
— Elon Musk (@elonmusk) September 5, 2024
D’altro canto l’aria che spira in Occidente è ormai di puteolente Totalitarismo, come attesta l’arresto di Pavel Durov ordinato dal lacchè di Biden, Micro Macron.
Non è ultroneo rammentare che secondo lo storico Luciano Canfora (e anche secondo noi), «il capitalismo è la negazione della democrazia e se c’è una antitesi è proprio tra capitalismo e democrazia».
DEMOCRAZIA È…
Una vecchia canzone di Giorgio Gaber declina che Libertà è… Partecipazione.
Democrazia sono semplicemente i Diritti Sociali.
Ipotizziamo un programmatore di un certo livello, diciamo John Smith, con uno stipendio da 100.000 dollari l’anno. Da un giorno all’altro viene licenziato da Zuckerberg o da Sundar Pichai perché soppiantato dalla IA.
Sono decine di migliaia i programmatori licenziati per questo motivo solo nell’ultimo anno.
John Smith, senza il suo stipendio, non può pagare l’affitto e viene sfrattato. Le sua abilità ormai non interessano più nessuno e dopo poco si ritrova ad essere un homeless, un senzatetto. Non può neanche farsi curare in ospedale perché non paga più l’assicurazione sanitaria.
L’eroe della nostra storia non può neanche lavarsi, com’è capitato al senzatetto che, dopo essersi fatto una doccia all’esterno della villa da cento milioni di dollari di Pierce Brosnan, senza effrazione di domicilio, è stato arrestato con una cauzione da 50.000 dollari, dopo essere stato persino inseguito da un elicottero della polizia. Manco fosse Diabolik!
Ai Democrats interessa più inondare di armi l’Ucraina e Israele piuttosto che aiutare i Poveri, e in Italia non è che vada meglio. D’altro canto per certi avvocati, «i Poveri dovrebbero finire tutti all’Inferno!».
Cosa può interessare a Smith di avere ancora diritti civili e costituzionali pari a quelli goduti da Bezos o Musk, se tali diritti non può esercitarli?
America 🇺🇸
A pandemic of drug abuse, poverty, and mental illness.
No American tax money for Americans! Your money is going to Israel, paying for more children to be bombed.
America last 🇮🇱 pic.twitter.com/opTW81I8qM
— Dr. Anastasia Maria Loupis (@DrLoupis) September 8, 2024
Lo stigma del Povero è di essere un Fannullone o un Pigro. Quante volte abbiamo sentito siffatte esternazioni farneticanti dalla Destra o dalla Sinistra ultraliberiste e antisociali?
La California è lo Stato degli States con il maggior numero di Poveri e di Senzatetto, ma è anche lo Stato con il maggior numero di multimiliardari. Non per nulla essa ha un Coefficiente di Gini (che misura le diseguaglianze nella distribuzione della ricchezza) tra i più alti nel Mondo. Ergo, è uno degli Stati più antidemocratici del Mondo, da sempre governata dai DEM o da radical chic anti-trumpiani come Arnold Schwarzenegger.
Hayek nails it again 😂 pic.twitter.com/uot5QBGs4r
— Elon Musk (@elonmusk) September 8, 2024
Infine, uno Stato in cui il Potere Economico ha la prevalenza sul Potere Politico, non è uno Stato Democratico, checché ne dicano Elon Musk e il suo comparuzzo Peter Thiel, che elogiano l’aristocratico kakistocrate F. A. Hayek, un’assoluta nullità a confronto di un gigante dell’economia come J.M. Keynes.
“Non credo più che la democrazia sia compatibile con la libertà”. “L’unica vera disuguaglianza a cui riesco a pensare è quella tra chi è vivo e chi è morto”. “Mostrami una persona che sa perdere bene e io ti indicherò un perdente”. Queste sono solo alcune delle farneticazioni del sociocida Thiel.
Nazifascismo e neoliberismo sono le due facce della stessa medaglia.
Clinton, Bush, Obama, Biden, Mad Kamala (tutti burattini politici del Potere Economico), hanno applicato e applicano le stesse ricette neoliberiste di Hitler e Mussolini, al fine di spostare la maggior quantità possibile di ricchezza e risorse nella disponibilità dei Servi di Satana che rappresentano l’1% più ricco della popolazione mondiale, a cui queste risorse vanno al più presto requisite e socializzate se vogliamo che l’Umanità non si estingua.
Il bellicismo imperiale americano non cesserà anche se vincesse Donald Trump. Perché la guerra (se non contro la Russia, sarà contro la Cina) è l’ulteriore mezzo che il Neoliberismo occidentale sta sfruttando per sottrare ulteriori risorse al 90% della popolazione mondiale più povero.
Ma The Donald, almeno, è un politico infinitamente più pragmatico e duttile rispetto alla fanatica guerrafondaia Oca Selvaggia Kamala Harris, peraltro anche afflitta da problemi mentali al pari di Rimbambiden.
Repetita juvant: la Russia di Putin è più democratica degli USA, con quasi il 90% dei cittadini che gli ha riconfermato il mandato da Presidente (senza alcuna frode elettorale, a differenza dei DEM USA con il voto postale) e con il Potere Economico totalmente subordinato al Potere Politico.
I LIBERALFASCISTI E LA MITOPOIESI…
I Liberalfascisti di Sinistra di area anglofona (Blair, Clinton, Obama, Biden e oggi Mad Kamala) hanno sviluppato la Mitopoiesi per cui, sotto il Capitalismo, si ridurrebbe la Povertà.
Una supercazzola planetaria, allo stesso livello del riscaldamento globale d’origine antropica.
Grazie al Tanatocapitalismo attuale ormai in fase metastatica – il “Capitalismo Cannibale” (cfr. Nancy Fraser, l’ouroboro che mangia sé stesso) – a maggiore accumulazione capitalistica corrisponde un incremento esponenziale della povertà dei non-ricchi.
I parassiti Arnault, Musk, Bezos, Zuckerberg, Ellison, Buffett, Gates, Page, Brin, Soros, Fink, et al., che hanno raddoppiato le loro ricchezze solo dal 2020 ad oggi, sono gli psicopatici responsabili del continuo e totale impoverimento di miliardi di individui in tutto il Mondo.
I capitalisti e i loro sostenitori si sono quasi sempre opposti alle misure volte a ridurre o eliminare la povertà. Hanno bloccato le leggi sul salario minimo spesso per molti anni [come oggi Meloni in Italia, Nota di Seyan] e, quando tali leggi sono state approvate, hanno bloccato l’aumento dei minimi (come hanno fatto negli Stati Uniti dal 2009).
I capitalisti si sono opposti in modo simile alle leggi che mettono al bando o limitano il lavoro minorile, riducono la durata della giornata lavorativa, forniscono indennità di disoccupazione, istituiscono sistemi pensionistici governativi come la previdenza sociale, forniscono un sistema nazionale di assicurazione sanitaria, sfidano la discriminazione di genere e razziale contro le donne e le persone di colore o forniscono un reddito di base universale.
I capitalisti hanno guidato l’opposizione ai sistemi fiscali progressivi, ai sistemi di sicurezza e salute sul lavoro e all’istruzione universale gratuita dalla scuola materna all’università.
I capitalisti si sono opposti ai sindacati negli ultimi 150 anni e hanno anche limitato la contrattazione collettiva per ampie classi di lavoratori. Si sono opposti alle organizzazioni socialiste, comuniste e anarchiche volte a organizzare i poveri per chiedere sollievo dalla povertà. (Richard D. Wolff, segue link, enfasi aggiunta)
Al riguardo consiglio di compulsare un testo classico, “La ricchezza di pochi avvantaggia tutti (falso!)” del geniale filosofo Zygmunt Bauman.
V’è da dire che entrambi i contendenti alle presidenziali USA 2024, The Donald e Mad Kamala, sono funzionali ai desiderata del Capitalismo Totalitario.
I TRE EX INQUISITORI FASCISTI
È acclarato e plateale che il Nazifascismo del XXI secolo si è ipostatizzato nella Sinistra che, folgorata sulla Via di Damasco del Capitalismo, si è convertita alla Dottrina DEMoniaca del Liberismo.
Abbiamo visto che BigBrother Starmer-Sutler sta imponendo un Regime Totalitario in UK che vuol sostituire Bianchi e Neri autoctoni con immigrati irregolari e sottopagati.
Altrettanto vuol fare l’altra ex inquisitrice, Mad Kamala.
Ma c’è un altro Liberalfascista di sinistra che sta conculcando la Free Speech – il principale Diritto che innerva e potenzia la Democrazia –, esso è l’ex inquisitore Alexandre de Moraes, il Vyshinsky brasiliano.
Alexandre de Moraes potrebbe essere la seconda persona più potente del Brasile. […]
Moraes ha esercitato una rara combinazione di poteri giudiziari. Ha distribuito multe unilateralmente , ordinato arresti , divieti sui social media e altre sanzioni, e ha persino agito come investigatore e giudice allo stesso tempo .
Lo scontro più pubblico è stato tra Moraes e il miliardario sudafricano Elon Musk, che ha resistito vigorosamente agli sforzi del giudice di controllare la libertà di parola sulla sua piattaforma X e altri social media. Mercoledì, Moraes ha utilizzato X stesso per inviare a Musk un ultimatum per nominare un nuovo rappresentante legale per la sua azienda in Brasile, e ha minacciato un divieto totale della piattaforma nel paese più grande dell’America Latina se non [non si fosse genuflesso].
Diversi esperti legali brasiliani hanno detto al quotidiano Estado de S. Paulo che Moraes stava oltrepassando i suoi poteri. Indipendentemente da ciò, Moraes ha dato seguito e ha ordinato che X venisse bandito in Brasile venerdì. […]
“È chiaro che sta spingendo i limiti”, ha detto Conrado Hübner, professore di diritto costituzionale all’Università di San Paolo e editorialista di Folha . “Non ci sono precedenti, niente di lontanamente simile ad avere un ministro che guida … indagini che diventano quasi istituzioni permanenti”.
Moraes è rimasto all’offensiva, minacciando all’inizio di quest’anno di bloccare Telegram, un servizio di messaggistica criptata, per essersi rifiutato di rispettare i suoi ordini. […]
Nel frattempo, anche la lotta con Elon Musk non accenna a rallentare. Ad aprile, Musk ha accusato il giudice di aver chiesto “censura” in Brasile, e Moraes ha risposto al fuoco aggiungendo Musk a una lista di sospettati nell’indagine in corso sulle “milizie digitali”.
Nel suo scontro con Moraes, Musk si sta presentando come un difensore globale della libertà di parola. (Nick Burns)
Bravo! https://t.co/jJcPsgwx5p
— Elon Musk (@elonmusk) September 5, 2024
Moraes – esattamente come Roland Freisler, l’emulo nazista di Vyšinskij – conculca ogni legge e diritto costituzionale pur di imporre in Brasile un Regime Totalitario funzionale alle esigenze del Liberal-Capitalismo Finanziarizzato e Globalizzante dei Soroi.
Addirittura il Moraes ha imposto una multa illegale di quasi 10.000 dollari al giorno (sic!) ai Brasiliani che, usando una VPN, cerchino di manifestare liberamente il proprio pensiero su X-Twitter!
Il Freisler brasiliano, nella sua folle sindrome da onnipotenza, è arrivato a sequestrare asset e mezzi di Starlink che formalmente e giuridicamente nulla centrano con X.
Besides censoring X in Brazil, Moraes illegally confiscated cars, aircraft, and Starlink equipment.
Starlink and X are not part of the same economic group, and there was no legal process to disregard the corporate entity due to fraud or asset commingling. The confiscation was… https://t.co/zImYo2xNRw
— Marcel van Hattem (@marcelvanhattem) September 6, 2024
Abbiamo dimostrato ampiamente come il livello di Democrazia in un Paese e il coefficiente di Gini (le diseguaglianze sociali) siano inversamente proporzionali.
Non è un caso, quindi, che Paesi con elevatissimo indice di Gini – USA, Gran Bretagna, Brasile – stiano subendo una velocissima deriva totalitaria antidemocratica.
MAD KAMALA COME RIMBAMBIDEN INCESPICA SU PAROLE E CONCETTI
Quando Mad Kamala prova ad esprimersi con una concettualità un po’ meno modesta e asfittica alla quale ella è adusa, dimostra di fare un’enorme fatica mentale (probabilmente) a causa della pochezza di sinapsi e di neuroni a disposizione.
E ogni volta scatta la sindrome dell’Oca Giuliva.
Come ha rivelato Edward Luttwak, Kamala Harris quando è sotto stress appalesa sempre un brutto tic nervoso: scoppia in una risata irrefrenabile.
Chissà quante belle e crasse risate si farà Mad Kamala quando a causa della sua insensatezza e insipienza – collegata alla psicopatia dei consiglieri che si è scelta – scoppierà la Terza Guerra Mondiale!
La sua stolida e ottusa tautologia ci fa ben comprendere quali rischi enormi l’Occidente e l’Umanità tutta correrebbero se siffatta Oca Giuliva diventasse Presidente USA.
MAD KAMALA FANATICA TALEBANA DEL NAZI-WOKISMO MADE IN USA
Uno dei pochi argomenti che Mad Kamala è in grado di affrontare senza necessità del teleprompter è la dottrina fanatica del Wokismo.
Kamala parla del Wokismo come Himmler parlava del Nazismo Esoterico. Woke Kamala!
Se c’è qualcosa che rende DEMoniaca l’attuale ideologia dei Democrats USA è proprio la Dottrina Neognostica Antiumana e Inumana WOKE.
Un nuovo e insidioso fanatismo morale pervade l’Occidente. Originatosi negli Stati Uniti d’America va diffondendosi ovunque, instillando dimenticanza di sé, odio per la diversità e rigetto della nostra stessa storia culturale, con le sue istanze fondative e le sue contraddizioni, e istituendo quella che appare ogni giorno di più come una tirannide tra le più velenose. […]
[Diventa chiaro] come il wokismo sia interpretabile come uno dei frutti ideologici più perniciosi del liberismo e del capitalismo contemporanei. E che non a caso, dunque, si tratta di un fenomeno sorto nella loro patria, gli Stati Uniti d’America, quale esito di volgarizzazioni decostruzioniste di correnti filosofiche del Novecento europeo: «l’origine teoretica del wokismo può essere individuata nel postmoderno, esattamente in una sua particolare interpretazione per la quale il fatto che ogni forma del sapere sia anche un’espressione di potere conduce all’irrazionale conseguenza che vada demolito ogni edificio di conoscenza, vada negata ogni neutralità/oggettività e il moralismo debba sostituire ogni altra forma di atteggiamento verso il mondo». (Stefano Isola commenta il libro “Ždanov. Sul politicamente corretto” di Alberto Giovanni Biuso)
Palese come Nazismo e Wokismo siano frutto dello stesso irrazionalismo anti-hegeliano, pur se costituiti in epoche tra loro diverse.
Sul piano antropologico, il wokismo attecchisce su un terreno già impoverito dalla cosiddetta cultura di massa e dall’esperienza tecnologicamente assistita da protesi cibernetiche, un terreno caratterizzato, tra le altre cose, dalla perdita della percezione continua del tempo a favore di un eterno presente scandito da un’alternanza caotica di stimolo/reazione ed oblìo, dalla negazione della corporeità e della sensualità a favore di un piacere-scarica indifferenziato, dall’eliminazione della ricerca di riferimenti reali di fronte agli accadimenti, dall’eutanasia della memoria e dal culto del nuovo.
Un presente che dunque scorre al fondo degli accadimenti opaco e silenzioso, sistematicamente mediato da una infodemia moralistica all’insegna di valori tanto arbitrari quanto indiscutibilmente “benefici”. Una dimensione totalitaria che richiama da vicino Il mondo nuovo di Aldous Huxley. (Stefano Isola, cit.)
Il Wokismo è un portato della “Fine della Storia” di F. Fukuyama, l’Eterno Presente del Liberal-Capitalismo che è solo l’altra faccia del Satanismo.
L’attacco al λόγος, al parlare/pensare libero e funzionale, attraverso l’imposizione di caratteri alfabetici impronunciabili (asterischi e schwa) e l’autocensura lessicale sempre più spinta, preparano una condizione nella quale per non offendere nessuno sarebbe necessario tacitare ogni espressione verbale e, dunque, smettere di pensare. (Stefano Isola, cit.)
Il linguaggio nei regimi totalitari subisce sempre trasformazioni e manipolazioni che inducano all’obbedienza.
Ma il Wokismo è stato addirittura ingegnerizzato per produrre stupidità e acquiescenza. È irrazionalismo allo stato dell’arte.
La schwa come gli asterischi imposti dal Nazi-Wokismo e dai suoi servi sciocchi servono ad impedire il libero fluire del pensiero, come il bipensiero nell’universo distopico del Grande Fratello. Chi non riesce a pensare liberamente non potrà mai sviluppare un pensiero critico e opporsi razionalmente al Regime Totalitario Capitalistico che sta soffocando l’Occidente.
Il Pensiero Unico dei Liberalfascisti di Sinistra è un Non-Pensiero. È una Dittatura del controllo della Mente come in “1984” di G. Orwell.
Per altro, operare chirurgicamente sul linguaggio immaginando di mutare la realtà è un’operazione assimilabile al pensiero magico [del tutto equiparabile al Nazismo Magico, Nota di Seyan], operazione che già esibisce i suoi effetti in numerosi contesti collettivi, come la salute pubblica, la scuola, con le sue “carriere alias”, le gare sportive, la guerra. […]
Ed è così che «le post-verità (o più semplicemente le bugie) del potere politico e mediatico contemporaneo si inscrivono dentro l’ampia palude del politicamente corretto e della cancel culture, la cui radice è l’odio per le differenze, il bisogno di una ortodossia morale ed esistenziale di fronte alla quale la stratificazione della storia, la pluralità dei linguaggi, la bellezza dell’arte e del pensiero devono essere annichilite in nome del Bene supremo dell’uniformità». (S. Isola, cit., segue link, enfasi aggiunta)
I Liberalfascisti di sinistra (“Progressisti”) e la loro DEMoniaca Dottrina Ideologica Woke sono essenziali al raggiungimento dei fini del Satanico Capitalismo Occidentale.
Il modello di libertà che [i “progressisti”] propongono è il sogno bagnato di quel grande capitale che fingono di osteggiare. Sognano individui sradicati, isolati, che cercano consolazione passeggiando in quel grande supermercato che è diventato il mondo occidentale. Sognano individui fragili, fluidi e perciò disponibili a essere collocati senza resistenza in ogni anfratto e posizione del macchinario globale. Collaborano fattivamente alla dissoluzione di ogni identità stabile, collettiva quanto personale, che potrebbe fungere da baluardo alla liquefazione dei rapporti di mercato. (Andrea Zhok)
Come Hitler, Himmler e N.S.D.A.P. erano gli ierofanti del Nazionalsocialismo Totalitario, oggi Mad Kamala e i suoi NaziDEM (compresi tutti i Quisling della sinistra neoliberale occidentale) sono i Gran Sacerdoti del Capitalismo Totalitario.
Temiamo che molto presto in America verranno aperti dei novelli Konzentrationslager in cui verranno ristretti tutti coloro i quali dissentono dal Politically Correct e dalla Cancel Culture del Wokismo Made in USA.
MAD KAMALA TAPPETINO E PUPAZZO DELLA FINANZA PIÙ CORROTTA DELLA STORIA UMANA
Quando era procuratrice generale della California [Mad Kamala] non ha mai messo la lotta ai conglomerati tecnologici fra le priorità della sua agenda, e ha parlato poco della questione da candidata alle primarie democratiche e poi nel ruolo di vicepresidente. […]
Fra i più grandi sostenitori di Harris c’è anche il co-fondatore di LinkedIn Reid Hoffmann, che ha criticato spesso la politica di Biden sul settore tecnologico e ha addirittura chiesto il licenziamento di Lina Khan, sostenendo che con le sue posizioni antimonopoliste sta «facendo la guerra» alle aziende americane. La piattaforma del partito promette di muoversi sul solco tracciato dall’amministrazione Biden. (startmag.it)
Ad accorrere lancia in resta in aiuto di Mad Kamala anche i banksters di Goldman Sachs (sì, i vecchi comparuzzi di Undertaker Draghi):
Secondo la banca d’affari americana Goldman Sachs, una vittoria netta di Kamala Harris e del Partito democratico alle elezioni di novembre è lo scenario migliore per l’economia degli Stati Uniti.
Secondo Goldman Sachs, sotto un’eventuale presidenza Harris la crescita dei posti di lavoro sarebbe superiore di 10.000 unità al mese rispetto a uno scenario di vittoria di Trump con Congresso diviso, e di 30.000 unità rispetto a uno scenario di vittoria totale dei repubblicani. Nell’amministrazione Harris, inoltre, ci sarebbe un contributo più grande degli immigrati alla forza lavoro rispetto a una seconda amministrazione Trump, che promette misure più drastiche per contenere l’immigrazione. (startmag.it)
A far capire chi è il burattinaio di Mad Kamala, ha provveduto la stessa Iena Pazza, con la nomina a consiglieri di importanti dirigenti del Fondo Avvoltoio di Larry Fink, BlackRock.
Mike Pyle di BlackRock Inc. sarà il principale consigliere economico della vicepresidente eletta Kamala Harris, l’ultimo dirigente della società di gestione patrimoniale ad entrare a far parte dell’amministrazione Biden. […]
È l’ultimo dirigente senior di BlackRock ad entrare a far parte dell’amministrazione entrante. Brian Deese è stato nominato capo del National Economic Council e Adewale Adeyemo è stato scelto come vice segretario del Tesoro.
BlackRock, il più grande gestore patrimoniale al mondo, gestiva circa 7,8 trilioni di dollari al 30 settembre. (segue link)
Non sarà il Governo di Mad Kamala, sarà il Governo BlackRock, con tutto ciò che ne consegue a livello di marciume e putredine finanziaria globale.
Il livello di totale malafede di Mad Kamala è attestato – dulcis in fundo – dal fatto che la sua consulente per la campagna elettorale, Karen Dunn, contemporaneamente alla campagna difende Google da una causa per gravissime e criminali violazioni delle leggi antitrust intentata dal governo americano, cioè dal governo di Kamala-Joker stessa!
Biden ed Harris hanno poi l’incredibile faccia tosta di accusare Putin e altri leader di corruzione! Si togliessero l’enorme trave che hanno nel loro occhio prima di indicare il fuscello nell’occhio degli altri…
La corrotta Finanza Globale Angloamericana ha cambiato semplicemente il pupazzo su cui puntare tutte le proprie fiches, buttando nella spazzatura quello ormai andato mentalmente.
New puppet same as old puppet 😂
I mean … it’s true 🤷♂️ pic.twitter.com/nFHjtUb34B
— Elon Musk (@elonmusk) September 6, 2024
PERCHÉ MAD KAMALA È UNA FEDELE OFFICIANTE DELL’IMMIGRAZIONESIMO DI SOROS E BERGOGLIO?
Solo un ingenuo può pensare che la mania immigrazionista dei partiti Liberalfascisti occidentali di Sinistra sia frutto di generosità. La Sinistra alla Moda, tra cui i NaziDEM americani, è funzionale alle esigenze del Capitale Globale e tra queste vi è la necessità di importare il maggior numero di Migranti per poterli schiavizzare a un costo vicino allo zero.
Le Armate di Migrazione di Massa importate da Soros & Co. rappresentano l’Esercito industriale di Riserva, utile a deflazionare il costo dei lavoratori autoctoni.
Quanto sta succedendo in Gran Bretagna con il Fascio-Laburista Keir Starmer e la sua folle politica immigrazionista è emblematico al riguardo.
È per i motivi suesposti che la Cabala dei Soroi vuole in Occidente sempre più immigrati, i cui vantaggi vengono lucrati dai Liberal-Capitalisti, mentre i costi sono totalmente a carico del ceto medio, che viene vessato dalle tasse, in particolare qui in Italia, grazie a Prodi, Dini, PD, Draghi e ora grazie ai Meloniani, con Giorgia e Giorgetti più austeritari di Mario Monti.
Ringraziamo vivamente i due macellatori sociali Monti-Draghi e i partiti che hanno contribuito o stanno contribuendo al progressivo depauperamento del ceto medio italiano e al definitivo collasso dell’Italia.
Giorgia Meloni, nelle interviste rese sui media della sua parte politica, conciona di eccezionalità storica del suo Governo e di enorme mandato popolare.
L’enorme mandato si limita a poco più del 15% dei voti effettivi sul totale degli aventi diritto. Per quanto riguarda l’eccezionalità dell’azione del suo esecutivo, osserviamo la piena implementazione dell’Agenda Draghi (austerità europeista, aumenti ai salari pubblici nettamente inferiori all’inflazione, ulteriori tagli alla spesa sanitaria, miliardi in armi all’Ucraina, ultraliberismo), esattamente come avrebbe fatto il PD.
Mi chiedo cosa ci sia di davvero eccezionale in tutto ciò.
Le cose, comunque, potrebbero cambiare radicalmente – in Europa, ma anche in USA – a causa del successo alle regionali in Turingia e Sassonia del Leader della Vera Sinistra Sahra Wagenknecht e di AfD.
Se ce ne fosse l’intelligenza e la forza, i risultati delle elezioni regionali tedesche in Turingia e Sassonia potrebbero essere occasione per contrattaccare, in Germania come nel resto d’Europa, innanzitutto sul piano del linguaggio: questo al fine di spazzare via la mistificazione retorica, il veleno ideologico, l’occultamento delle contraddizioni reali che il neoliberalismo mette in atto attraverso l’utilizzo della diade destra-sinistra.
Tutto ciò che la casta atlantista-globalista definisce in queste ore “vittoria dell’estrema destra”, infatti, non è stato altro che la sconfitta del partito della guerra, che è altresì il partito dell’aggressione al ceto medio e dello svuotamento di ogni sovranità popolare.[…]
Oltre al 30% ottenuto da AfD, fra i risultati di questa tornata regionale tedesca va segnalato il tracollo della SPD e della Linke ma, soprattutto, quello dei Verdi che sono divenuti negli ultimi anni la più fanaticamente bellicista formazione del paese: in Turingia, coloro che si definiscono difensori dell’ambiente e sostengono l’industria delle armi, non arrivano neppure alla soglia di sbarramento e restano fuori dall’assemblea del Land.
Oltre al 30% ottenuto da AfD, fra i risultati di questa tornata regionale tedesca va segnalato il tracollo della SPD e della Linke ma, soprattutto, quello dei Verdi che sono divenuti negli ultimi anni la più fanaticamente bellicista formazione del paese: in Turingia, coloro che si definiscono difensori dell’ambiente e sostengono l’industria delle armi, non arrivano neppure alla soglia di sbarramento e restano fuori dall’assemblea del Land.
Ma il dato più importante – giacché non avente analogie con altri paesi europei – consta del fatto che, col 15%, il BSW di Sarah Wagenknecht si candidi oggi a diventare il terzo partito tedesco. In sostanza, un partito di formazione marxista è riuscito a intercettare il voto popolare con un programma che va apertamente contro TUTTI i punti che costituiscono l’attuale agenda dell’Unione Europea: la continuazione della guerra, l’austerità economica, il biosecuritarismo pandemico, l’ambientalismo rivolto contro il ceto medio, il deregolazionismo dei flussi migratori.
Per quanto riguarda la sola BSW, bisognerà vedere se Wagenknecht e soci sapranno comprendere – non dico a breve, ma entro un arco di tempo ragionevole – la necessità di coalizzarsi con AfD, o almeno di fare un tentativo in tal senso. In questo passaggio storico, non ci si può più permettere alcun adeguamento alle categorie linguistiche del nemico quali “destra” e “sinistra”. Al contrario, in Germania come teoricamente anche in Italia, è urgente puntare a una coalizione patriottica per salvare la democrazia costituzionale e salvare il proprio paese dalla follia guerrafondaia (Riccardo Paccosi, segue link)
I Liberalfascisti di Sinistra teutonici sono in pieno panico.
Forse quelle cosiddette “forze democratiche” sono semplicemente terrorizzate da un futuro in cui non possono più controllare la narrazione, mentre sempre più cittadini – e soprattutto i giovani – rifiutano i loro tentativi sempre più trasparenti di soffocare l’autentica espressione democratica. Quello a cui stiamo assistendo nella Germania dell’Est è più di un semplice cambiamento nei modelli di voto; è l’alba di una nuova rivoluzione conservatrice che riecheggia le correnti ideologiche dell’era di Weimar.
L’ascesa dell’AfD in Turingia e Sassonia, insieme all’emergere dell’Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW) con il 15,8% in Turingia e l’11,8% in Sassonia, segnala la rinascita di una potente corrente nazional-bolscevica. Questo movimento, molto simile al nazional-bolscevismo di sapore prussiano di Ernst Niekisch, rifiuta l’Occidente liberale e si orienta verso est, abbracciando la Russia e il suo modello politico e ripudiando la decadenza e il declino morale dell’Occidente.
L’ascesa dell’AfD, combinata con l’emergere del BSW, rispecchia la visione di Niekisch in diversi modi. Entrambi i movimenti rifiutano l’ordine liberale e globalista che domina la politica tedesca ed europea contemporanea. L’AfD, con la sua posizione nazionalista e anti-immigrazione, e il BSW, con le sue politiche economiche di sinistra combinate con il conservatorismo culturale e la retorica anti-NATO, riflettono una profonda disillusione nei confronti dell’Occidente.
L’ex stalinista Sahra Wagenknecht, come Niekisch, propaga una rottura con l’Occidente liberale, criticando la NATO come strumento del dominio degli Stati Uniti e spingendo per legami più stretti con la Russia. La sua opposizione all’immigrazione di massa e i suoi appelli per la conservazione della cultura tedesca evocano il disprezzo nazional-bolscevico per il multiculturalismo occidentale e l’erosione dell’identità nazionale. La possibilità di una secessione della Germania Est dalla Repubblica Federale di Germania per la controversa questione dell’immigrazione di massa sta diventando un argomento di seria discussione tra alcuni nella regione. L’afflusso di immigrati non europei, visto da molti nell’Est come una minaccia alla loro identità culturale e nazionale, ha intensificato il divario tra la Germania dell’Est e quella dell’Ovest. […]
La combinazione dell’ondata nazionalista dell’AfD e del movimento di sinistra ma culturalmente conservatore di Wagenknecht suggerisce che il sogno storico di uno Stato orientale sovrano simile alla Prussia potrebbe non essere così inverosimile come sembrava una volta. (segue link)
In Germania sono state pesantemente sconfitte proprio le forze latrici dello stesso programma psicotico di Mad Kamala (“continuazione della guerra, austerità economica, biosecuritarismo pandemico, ambientalismo rivolto contro il ceto medio, deregolazionismo dei flussi migratori”) e in particolare si sono annichiliti politicamente gli psicopatici bellicisti ecofascisti Grünen.
Sono totalmente distopiche e agghiaccianti le dichiarazioni della Grüne A. Baerbock, del tutto indifferente alle sofferenze dei meno abbienti in Germania, pur di continuare il sostegno economico-militare allo Stato Banderista guidato dal pornoguitto Zelenskyj.
Essendo comune la cacotopica weltanschauug, ci auguriamo che tutti i partiti Verdi europei spariscano totalmente dalla scena politica.
LA TURPE IEROFANIA DI MAD KAMALA CI PORTA IN DONO LA GUERRA NUCLEARE
Citiamo ancora una parte del discorso di Robert Fitzgerald Kennedy Jr. in relazione alla guerra russo-ucraina.
Ciò che mi allarma di più non è il modo in cui il Partito Democratico conduce i suoi affari interni o gestisce i suoi candidati. Ciò che mi allarma è il ricorso alla censura, al controllo dei media e all’ utilizzo delle agenzie federali come armi. Quando un Presidente degli Stati Uniti collabora con le aziende dei media o le costringe a censurare i discorsi politici, si tratta di un attacco al nostro più sacro diritto di libera espressione. Ed è il diritto stesso su cui poggiano tutti gli altri diritti costituzionali. […]
Il modo criminale in cui i NaziDEM Usa conducono gli affari esteri è ancora più agghiacciante:
Voglio spendere alcune parole sulla guerra in Ucraina. Il complesso militare-industriale [il cui Padrino è il Golpista Totalitarista George Soros, Nota di Seyan] ci ha fornito una giustificazione da fumetto, come fanno per ogni guerra. E questa è un nobile sforzo per fermare un supercattivo, Vladimir Putin, che invade l’Ucraina e per impedire la sua marcia hitleriana attraverso l’Europa.
In realtà, la piccola Ucraina è un proxy in una lotta geopolitica iniziata dalle ambizioni dei neocon statunitensi per l’egemonia globale americana. Non sto scusando Putin per aver invaso l’Ucraina.
Aveva altre opzioni, ma la guerra è la risposta prevedibile della Russia. Lo sconsiderato progetto neocon di estendere la NATO per accerchiare la Russia è un atto ostile. I media creduloni raramente spiegano agli americani che abbiamo abbandonato unilateralmente due trattati sulle armi nucleari intermedie con la Russia e poi abbiamo installato sistemi missilistici nucleari in Romania e Polonia.
L’Ucraina è una vittima in questa guerra, ed è vittima dell’Occidente… sia della Russia che dell’Occidente. Da allora, abbiamo costretto Zelensky a rompere l’accordo, abbiamo sprecato il fiore della gioventù ucraina. Sono morti 600.000 giovani ucraini e oltre 100.000 giovani russi, che dovremmo piangere. E le infrastrutture dell’Ucraina sono distrutte.
La guerra è stata un disastro anche per il nostro Paese. Abbiamo già sperperato quasi 200 miliardi di dollari. E si tratta di dollari di cui c’è estremo bisogno, con le nostre comunità che soffrono in tutto il Paese. Il sabotaggio del gasdotto Nord Stream e le sanzioni hanno distrutto la base industriale dell’Europa, che costituisce il baluardo della sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Una Germania forte, con un’industria forte, è un deterrente molto, molto più forte per la Russia di una Germania deindustrializzata e trasformata in una semplice estensione di una base militare statunitense.
Mad Kamala, che è uno zerbino anche dell’industria degli armamenti, continuerà a foraggiare il tossicomane Zelensky, il tutto a spese dei contribuenti del ceto medio americano. Come ben sappiamo, infatti, i parassitari supermiliardari Soroi le tasse non sanno neanche cosa siano.
E di tale fatto vanno ringraziati i NaziDEM e i Neocon Usa.
Ma le cose in Italia non vanno certo meglio, grazie ad una tassazione fortemente regressiva nei confronti del ceto medio salariato, imposta negli ultimi trent’anni da DS-PDS-PD, Monti, Draghi e ora da Meloni.
Come sarebbe la politica estera della presidente Kamala Harris? Ha già segnalato che la politica nei confronti di Israele rimarrà invariata. E la Russia?
Per una visione più approfondita, possiamo dare un’occhiata a Philip Gordon, che attualmente ricopre il ruolo di consigliere per la sicurezza nazionale di Harris. È in carica da decenni. È un ospite fisso alla Munich Security Conference. E si prevede che succederà a Jake Sullivan come consigliere per la sicurezza nazionale, se Harris dovesse vincere la presidenza.ome sarebbe la politica estera della presidente Kamala Harris? Ha già segnalato che la politica nei confronti di Israele rimarrà invariata. E la Russia? […]
L’autore James Mann scrive in “The Obamians” che Gordon e altri come lui “rappresentavano la generazione di democratici che hanno imparato a gestire la politica estera durante gli anni ’90. Erano ansiosi di dimostrare che i democratici non erano un gruppo di pacifisti, che capivano le questioni di sicurezza nazionale ed erano disposti a usare la forza americana quando necessario”.
Pensano solo di essere più intelligenti. Ad esempio, c’è stato un momento in cui la Casa Bianca di Obama ha decantato il ruolo della NATO nel rovesciamento del leader libico Muammar Gheddafi come una rivendicazione della decisione di “guidare da dietro le quinte”.
Gordon è entrato a far parte del Council on Foreign Relations nel 2015 come ricercatore senior specializzato in politica estera e sicurezza nazionale degli Stati Uniti, dove è rimasto fino al 2020, quando si è unito ad Harris, prima come consigliere di politica estera per la sua disastrosa campagna e poi come consigliere per la sicurezza nazionale del vicepresidente. (Conor Gallagher)
Fortunatamente il genocida guerrafondaio Barack Obama ha vinto il Nobel per la Pace nel 2009…
Se Gordon diventasse consigliere per la sicurezza nazionale di Harris in un’amministrazione Harris, “l’Europa avrà un alleato”.
Questo è probabilmente il posto migliore in cui inserire la vecchia citazione di Kissinger, quasi obbligatoria quando si ha a che fare con la politica estera degli Stati Uniti oggigiorno: “Può essere pericoloso essere nemici dell’America, ma essere amici dell’America è fatale”. […]
Nel 2018, Gordon è stato coautore di un rapporto del Council on Foreign Relations con il repubblicano estremista russo Robert Blackwill. Chiedevano che venissero gettati tutti i rifiuti sulla Russia, comprese sanzioni, armi, un impegno eterno verso l’Ucraina e l’Europa, fondamentalmente ciò che gli Stati Uniti hanno fatto da allora. Il motivo per cui Gordon chiedeva un simile approccio non era solo la situazione in Ucraina, ma a causa “dell’interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2016”.
Quindi Gordon è anche un divulgatore della disinformazione secondo cui la Russia sarebbe stata dietro la sconfitta di Clinton alle elezioni presidenziali del 2016. Lui e Blackwill hanno annunciato con orgoglio che, “Se questo pacchetto di misure sembra una ricetta per una nuova Guerra Fredda con la Russia, lo è”. […]
In conclusione, tutti i segnali indicano che la politica ucraina di un’amministrazione Harris sarebbe una continuazione di quella di Biden (così come la sua politica su Israele). In almeno un modo, è anche peggio perché sta sprecando un’altra opportunità di prendere una rampa di uscita. Abbiamo sentito molto parlare di come il team di Biden volesse solo trascinare l’intera triste faccenda fino al traguardo delle elezioni. Ora, i soldi dietro Harris stanno annunciando che anche con facce nuove la strategia perdente e pericolosa rimarrà invariata. (Conor Gallagher, segue link)
La continuazione della guerra in Ucraina frutterà migliaia di miliardi di dollari ai soliti noti e ciò dimostra che dietro Mad Kamala tramano nell’ombra la corruzione ormai totale che alligna all’interno dei Democrats Usa e criminali conflitti d’interesse grandi ed evidenti come l’Everest.
Gli psicopatici masnadieri che consigliano Mad Kamala hanno intenzione di continuare la guerra proxy contro la Russia fino all’ultimo Ucraino e successivamente mandare i servi sciocchi (cioè Noi Europei) a combattere al posto degli Americani.
Mica possono rischiare di ripetere le solite figure di merda che hanno fatto in Corea, Vietnam, Iraq, Afghanistan, e che avrebbero fatto anche contro il Terzo Reich se non ci fosse stata l’Armata Rossa a sconfiggere la Wehrmacht hitleriana.
A gennaio 1945 i Russi, dopo aver annientato 400.000 tedeschi in un solo mese, erano a 80 km da Berlino; nel frattempo, le Armate Angloamericane erano ancora in Francia a scolarsi cognac e godere della calda compagnia delle ragazze francesi.
Come diceva appunto Bloody Kissinger (cfr. supra), il Barbarico Impero Amerikano è più conveniente averlo come nemico piuttosto che come amico.
“L’Italia è ormai schiava delle politiche suicide di un impero decadente come quello americano. Basi nucleari pronte a esplodere, conflitti fomentati, e noi obbligati a importare gas dagli USA a caro prezzo”
L’economista Clara Mattei a LE INTERVISTE DI BYOBLU. pic.twitter.com/WLucP2O57I
— Byoblu (@byoblu) September 5, 2024
I DEMenti di Mad Kamala sono convinti che, dopo l’ingresso diretto in guerra delle armate NATOfasciste, la Russia si limiterà al lancio di una dozzina (o poco più) di missili con testate nucleari tattiche all’interno dell’Ucraina e nei Paesi viciniori per impedire l’ingresso delle truppe europee in Russia.
Poco male se gran parte dell’Europa centrale e orientale dovesse diventare inabitabile a causa del fallout radioattivo.
È lo scotto che si paga per aver l’onore di essere Alleati della Grande Nazione Americana, quella che l’ospite fisso all’isola delle bambine di Epstein assieme a Bill Gates, il Democrat Bill Clinton, ha definito «l’Unica Nazione che ha il diritto manifesto di imporre la propria Egemonia sul Mondo!».
L’Impero del Male Americano a guida NaziDEM ritiene che, dopo gli Ucraini, anche gli “Alleati” come noi siano sacrificabili.
Ciò che Mad Kamala non è neanche in grado di concepire è che la Federazione Russa, se fosse costretta all’utilizzo di armi nucleari, per prima cosa incenerirebbe Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, occupandosi solo in un secondo momento degli eserciti NATO.
Sempreché ci sia un secondo momento…
L’intenzione di Kiev – Nato di colpire sempre più in profondità la Russia con ciò che gli rimane dell’arsenale occidentale spingerà la Russia ad attaccare le retrovie ucraine che si trovano in Europa, come risposta. E ben sapendo che questo può portare a un conflitto generalizzato si sta preparando attivamente a questo scenario: è ricomparso dopo parecchio tempo, anzi dall’epoca del decreto sulla mobilitazione e della guerra in Georgia, il segnale a onde corte lanciato dalla stazione militare chiamata in Occidente UVB-76, che secondo molti esperti potrebbe far parte del sistema russo di allarme nucleare.
Inoltre, come è già noto, Mosca sta rivedendo i propri protocolli sul conflitto atomico che la Russia prevedeva solo come estrema risposta a un assalto e sta allenando intensamente gli uomini del settore della risposta nucleare e ridislocando in Crimea e altrove i sistemi missilistici strategici Burevestnik.
Non si tratta di “normali” missili balistici intercontinentali, ma di vettori da crociera a propulsione nucleare che volano a bassissima quota e hanno un’autonomia vicina ai 50 mila chilometri. Questi ordigni possono facilmente evitare le reti radar e colpire da posizioni del tutto inaspettate. Inutile dire che l’Occidente non ha nulla di simile e che questo è un messaggio diretto a Washington: non sarà solo l’Europa a pagare le conseguenze del terrorismo sul territorio russo. (ilsimplicissimus, segue link)
Un’ultima notazione MAD, l’aggettivo che qualifica congruamente Kamala Harris, è anche un acronico: Mutual Assured Destruction.
Si assume che, di conseguenza, in questa situazione nessuna delle parti sarebbe così irrazionale da rischiare la propria distruzione (che si tradurrebbe nella più drammaticamente classica vittoria di Pirro, cioè nell’assoluta assenza di vantaggio, ed anzi con certezza di danno non comparabile col danno all’avversario); dunque nessuna delle parti, si suppone, oserebbe lanciare il Primo colpo nucleare.
Considerati i tempi di attacco (il tempo di viaggio degli ordigni dalla base di lancio al target, potenzialmente qualche decina di minuti) e la rapidissima individuabilità di un ordigno in viaggio, la parte “lancerebbe sull’allarme”, cioè avrebbe il tempo di replicare – e lo farebbe – prima o subito dopo essere stata colpita (azione detta Secondo colpo nucleare), anche qualora la catena di comando o l’autorità preposta a tale risposta fosse stata distrutta con il primo attacco (azione detta fail deadly), in pratica attuando una vendetta contro chi ha sferrato il primo colpo. (wikipedia)
Purtroppo gli Stati Uniti, da quando sono finiti nella trappola totalitaria dei NaziDEM e dei Neocon Usa, hanno mutato la dottrina nucleare: ritengono infatti che un attacco veloce (First Strike) che colpisca immediatamente le maggiori città russe e i principali centri di comando impedirebbe una risposta nucleare.
In tal guisa l’intero territorio russo, ricchissimo di materie prime, verrebbe sciacallato dalle Multinazionali Americane e la Cina, senza l’appoggio nucleare russo, sarebbe costretta a un vero e proprio atto di sottomissione e vassallaggio nei confronti degli Stati Uniti.
Poco importa ai criminali di guerra Democrats – che in questi anni hanno governato gli USA e ricattato il Mondo – che siffatto demoniaco atto criminale provocherebbe il più grande genocidio della Storia, con decine di milioni di Russi morti o gravemente feriti. E ancor meno si preoccupano dei milioni di loro “Alleati” Europei che perirebbero a causa della contaminazione nucleare.
Questo è il motivo per cui il Folle Joe Biden e i dissennati macellai che lo consigliano militarmente volevano far entrare nella NATO gli Ukronazi di Zelenskyj. Il fine era infatti quello di piazzare missili da crociera ipersonici di nuova generazione – armati di testate nucleari strategiche – ai confini con la Russia (a meno di 600 km dalla capitale russa) e avere la possibilità di distruggere Mosca e le altre principali città in meno di 10 minuti, senza alcun preavviso.
Questo è il motivo che ha costretto Putin ad attaccare l’Ucraina: tutelare l’esistenza stessa dello Stato Russo e preservare la vita di milioni di cittadini della Federazione Russa.
Quando ha ragione, ha ragione pic.twitter.com/pASSRJSNK6
— barbara 🎀🧳🥽🧱 (@barbyblanche) September 10, 2024
JFK, che è arrivato quasi allo scontro nucleare pur di impedire che missili nucleari russi fossero posti a 10 minuti da New York e Washington, rimane un democratico.
Ma se Vladimir Putin, per impedire la stessa cosa, tritura le armate neonaziste ucraine armate dai corrotti Paesi occidentali, è un dittatore pazzo, a sentire i NaziDEM Usa, la NaziUE e i PDioti d’Italia.
Pur sapendo di rischiare l’Ultima Guerra Umana, Mad Kamala vuole aumentare l’escalation contro la Russia, anche fino alle estreme conseguenze.
Da questa postura intransigente si evince la totale incompetenza e insipienza della Harris: gli idioti – come statuiva Santayana – non imparano niente dalla Storia.
La vittoria alle presidenziali USA di Mad Kamala ci porterà come dono l’Armageddon Nucleare!
Ultima modifica: 7 settembre 2024
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