KAMALA LA IENA PAZZA
Kamala Harris infarcisce di epiteti come “strambo” la sua propaganda contro Donald Trump. Dimenticando di essere Kamala, la Iena Pazza.
KAMALA-JOKER, LA IENA PAZZA
Kamala Ridens, la Nazi-Wokista Radical Chic ora candidata al posto di Rimbambiden, la iena pazza che ride sgangheratamente anche quando si parla delle morti di bambini che tentano di immigrare illegalmente, affibbia il nomignolo di “strambi” al ticket elettorale Trump-Vance.
Peraltro molto meno strambi, pazzi e pericolosi del ticket Harris-Walz, che a sentire i Radical Chic de’ noantri come l’Huffington Post, avrebbero già vinto le elezioni.
Nemmeno due settimane fa, la scelta di Donald Trump di nominare J.D. Vance come candidato vicepresidente alle prossime elezioni degli Stati Uniti sembrava destinata ad aumentare le donazioni alla campagna elettorale dei Repubblicani presentando un uomo di famiglia della provincia in grado di parlare agli elettori dell’America rurale. […]
In breve però l’intero apparato del Partito democratico ha iniziato a definire Vance weird, un tipo “strambo”, per la gioia di strateghi digitali e di tutto internet. […]
Il netto cambio di tono si è palesato per la prima volta in un comunicato stampa del 25 luglio. Facendo riferimento a un’intervista concessa da Trump a Fox News, il comitato elettorale di Harris ha invocato uno dei suoi cavalli di battaglia preferiti, il Project 2025, aggiungendo però un chiosa: “Trump è vecchio e piuttosto strambo“. (wired.it)
In brevis, i DEM USA stanno utilizzando strategie che sembrano mutuate dalle “Bestie” di Matteo Salvini e Matteo Renzi.
Un modus operandi criticato da Federico Rampini, che non può certo essere accusato di essere “Trumpiano” o “Putiniano”…
Rampini da tempo fa presente che Kamala la iena pazza non è un’icona dei Neri, è un’elitista radical chic, figlia di papà, nata e pasciuta in California, lo Stato dove maggiormente ha attecchito la dottrina fanatica e paranazista del Wokismo.
Non va obliato che proprio lo Stato ove imperversano i Fascisti di Sinistra DEM, la California appunto, ha il maggior numero di homeless – un quarto di tutti gli Stati Uniti – e dove è concentrato il maggior numero di ricchi e parassitari Fascio-Filantrocapitalisti Soroi.
Ovviamente la iena pazza è totalmente appecoronata alle esigenze di Big Money, Big Data e Big Pharma.
Ça va sans dire, ella è una mollacciona, a cui piace vincere facile e, come tutti i Liberali di Sinistra radical chic, è aporofobica, odia a morte i Poveri, che ora il governatore NaziDEM Newsom vuol concentrare in novelli Konzentrationslager.
Il governatore della California, il democratico Gavin Newsom, ha deciso: vanno sgomberati gli accampamenti di homeless. L’annuncio da Sacramento – capitale dello Stato – è giunto pochi giorni dopo la candidatura di Kamala Harris alla Casa Bianca. Californiana, amica di Newsom, la vicepresidente può trarre beneficio dall’operazione-sgombero, se sarà effettivamente realizzata. La piaga degli homeless viene spesso considerata come un sintomo del malgoverno della California, e quindi un handicap per la campagna elettorale della Harris. […]
Gavin Newsom è considerato un alleato di ferro della Harris, anche se per qualche tempo aveva accarezzato l’idea di candidarsi lui stesso per la nomination democratica alla Casa Bianca. Si dice che in caso di vittoria Kamala lo nominerà in un ministero importante nel suo nuovo esecutivo.
Sulle cause strutturali e antiche del dramma dei senzatetto, sulla ragione per cui la California è l’epicentro del fenomeno, ho scritto altre volte e quindi mi limito a riassumere alcuni dati e alcune spiegazioni. In tutti gli Stati Uniti vengono censiti 653.000 homeless. Nella sola California 181.000 pari al 28% del totale cioè una concentrazione molto più elevata rispetto al peso della sua popolazione sul totale nazionale. Si stima che questi numeri siano comunque sottostimati. I due terzi dei senzatetto californiani non dormono in un centro di accoglienza bensì all’addiaccio o sotto tende o altri rifugi di fortuna. (Federico Rampini sul Corriere)
Altri interventi di Rampini su Kamala la iena pazza,
Ha creato vivaci polemiche l’articolo di Federico Rampini su Kamala Harris descritta come un prodotto delle élite e non certo un underdog della politica Usa pubblicato ieri sul Corriere della sera. Mercoledì 24 luglio l’editorialista, che è stato attaccato dagli anti-trumpiani di casa nostra, rincara la dose nel corso di Omnibus su La7. […]
Il giornalista ricorda l’impegno di Harris nella stagione del movimento antirazzista Black Lives Matter, “tramontato anche per una serie di scandali interni e corruzione, i suoi dirigenti hanno fatto una fine abbastanza impietosa. Però a quei tempi le frange più radicali del Partito Democratico erano veramente molto forti”, ricorda Rampini che ricostruisce il percorso che ha portato l’ex procuratrice di origini indiane e giamaicane ai vertici della politica Usa. […]
È stata rappresentata “come una figura emblematica delle minoranze oppresse e discriminate ma la sua biografia vera dice l’esatto contrario – fa notare Rampini – lei è figlia di immigrati che ce l’hanno fatta molto ma molto bene, la mamma ricercatrice universitaria e il papà Un economista molto affermato. E non hanno sofferto razzismo”. Insomma, “lei non rappresenta quel mondo di immigrati oppressi, schiavizzati e discriminati da una società razzista”. (segue link)
E ancora,
Altro che paladina delle minoranze, etichetta dovuta più che altro alle sue origini, ossia madre indiana e padre di origine giamaicana. Kamala Harris “è figlia dell’élite”. A dirlo non è uno tipo lo “Sciamano” tra i protagonisti dell’assalto a Capitol Hill dopo la sconfitta di Donald Trump alle elezioni contro Joe Biden, ma Federico Rampini, editorialista ed esperto conoscitore degli Stati Uniti. L’articolo sulla “recita” della vicepresidente, probabile candidata alla Casa Bianca dopo il passo indietro di Biden, pubblicato martedì 23 luglio ha scatenato le critiche degli antitrumpisti nostrani. (segue link)
Le Olimpiadi di Merda 2024, organizzate dal Nazi-Woke-GayOn Macron sono assolutamente speculari a quelle organizzate dal Nazista Hitler nel 1936.
Ieri la Religione Totalitaria del Nazismo, oggi la Religione Satanica del Wokismo.
Ovviamente la Neonazista Iena Pazza Kamala ha lungamente applaudito a siffatta follia transessualista e transgender.
Comunque se Rimbambiden è mentalmente confuso,
Kamala non è da meno, con concetti espressi in modo nebuloso e altrettanto confuso, il tutto condito da risate sgangherate e folli.
“Ricordate quando Kamala scoprì i veicoli elettrici e pensava di pompare elettricità come se stesse pompando benzina? 🤣
C’è mai stato un candidato più stupido?🤦♂️” pic.twitter.com/L3vOpYzmfi
— Chance 🤺 Giardiniere 🍊 🔞 (@ChanceGardiner) August 9, 2024
Pare evidente che la DEMenza alberghi stabilmente tra gli autocratici Democrats Americani…
Ecco due delle pochissime cose che Kamala-Joker è in grado di fare autonomamente: Ballo del Qua Qua e Crasse Risate a piene ganasce!
Hell yes #ImWithHer!#FreshUnity#KamalaHarris2024 pic.twitter.com/j3WuUC9KXN
— Southern Sister Resister – Wordsmith #IAmTheStorm (@ResisterSis20) July 21, 2024
Malgrado ciò, il Satanico e Satanista Star-System americano inizia a devolvere montagne di denaro alla Iena Pazza Kamala: Beyoncé ha donato addirittura 4 milioni di dollari.
This is amazing 😂
pic.twitter.com/KpnBKGUUwn— Elon Musk (@elonmusk) July 26, 2024
KAMALA LA BURATTINA FOLLE E MOLLE
Dagli interventi della Burattina Molle e Folle Kamala si arguisce nettamente che ella è una DEMente, una povera decerebrata al livello di Rimbambiden. E che è anche una fanatica credente della Nazistica Religione Woke!
Kamala-Joker non riesce a fare discorsi di senso compiuto, produce concetti nebulosi infarciti di insensatezze, e, quando viene interrogata, inizia a traballare e barcollare come il Biden di Crozza.
Plateale evidenza di gravi problemi cognitivi, che ci rende peraltro noto che Chameleon Kamala occupa l’attuale posto solo per raccomandazione.
D’altronde, ai burattinai di Kamala – La Cabala Mondiale dei Soroi – poco importa dei suoi vuoti mentali.
Quando lo psicopatico Larry Fink, il cabalista sionista che dirige la turpe BlackRock, ordina che venga introdotta una tassa sull’aria, si aspetta che Kamala Harris, magari ridendo a crepapelle com’è adusa a fare, gli ubbidisca immantinente battendo i tacchi.
Come ha sempre fatto RimbamBIDEN.
Ma l’agenda della Iena Kamala non viene dettata solo dai Nazistici Tanatocapitalisti Globali.
Gli squadristi di Antifa, i violentissimi trangender LGBTQ+, le transfemministe isteriche, comandano a bacchetta la burattina Folle e Molle Kamala.
Rampini??????😵😵😵 pic.twitter.com/GUITU3HRSU
— barbara 🎀🧳🥽🧱 (@barbyblanche) August 6, 2024
Il vero problema per il MONDO è che Kamala Harris è più rincoglionita di Biden, e chiunque l’appoggi, a partire dai pennivendoli dei “giornaloni” italioti, ha meno sinapsi della Iena Pazza!
Kamala è meno SMART di uno scarafaggio: i suoi ghostwriter stanno replicando – per pigrizia – gli stessi proclami del 2020. Ma la Iena Pazza Kamala manco se ne accorge.
Tenuto conto del suo livello di autismo, i responsabili dell’attuale campagna elettorale le hanno fatto imparare a memoria le stesse frasi e financo la stessa enfasi: Kamala la Pappagalla!
Alla fine della fiera, la Pappagalla Kamalla Harris è come la Corazzata Potëmkin: UNA CAGATA PAZZESCA!
Ci rendiamo conto che gli Americani potrebbero consegnare la valigetta nucleare ad una idiota totale come Kamala, che riderà a crepapelle mentre preme il bottone rosso?
LA RINCOGLIONITA KAMALA VOTATA DALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
La domanda sorge spontanea tra chi ha conservato una qualunque capacità di memoria: come è possibile che una persona considerata fino a un mese e mezzo fa una totale nullità, bocciata, praticamente senza ottenere nessun voto, alle primarie del partito democratico nel 2019, considerata inetta e completamente impopolare come Kamala Harris, sia oggi in pista per diventare presidente contro Trump, lodata e acclamata, data per vincitrice in sondaggi che prima l’avevano vista raggiungere a stento il 3% ?
La macchina del consenso lavora a pieno ritmo con i sondaggi falsi che la rendono popolare come il suo avversario e alcuni video o immagini dei suoi comizi politici paiono bizzarri, costruiti ad arte come ad esempio la foto qui sotto, con l’estrapolazione di volti impossibili che a un primo sguardo sfuggono completamente.
Tutto questo porta a pensare che ci si prepari a nuovo gigantesco broglio elettorale come quello del 2020 ormai apertamente ammesso e anzi glorificato nel momento in cui le elezioni si trasformano da evento civile e politico, in una cerimonia pseudo religiosa, in una metafisica lotta tra il bene e il male, in cui la distruzione della democrazia ovvero della volontà popolare diventa grottescamente battaglia per la democrazia. Invito tutti a leggere un lungo articolo della rivista Time del 2021 intitolato significativamente ”
La storia segreta della campagna ombra che ha salvato le elezioni del 2020. Quella vicenda non è mai stata veramente segreta, è stata solo ferocemente censurata. La rivista ha descritto la strategia per condizionare le elezioni composta da numerose e diversificate campagne ombra, il cui lavoro ha toccato ogni aspetto della competizione.
Ad esempio, l’articolo spiega come abbiano convinto alcuni stati a cambiare i sistemi e le leggi di voto in maniera da poter più facilmente alterare il responso delle urne, come abbiano contribuito a garantire centinaia di milioni di finanziamenti pubblici e privati, reclutato eserciti di scrutatori infedeli alla Repubblica e convinto per la prima volta milioni di persone a votare per posta (un sistema che rende facili i brogli) con la scusa del Covid. E testimonia delle enormi pressioni fatte sulle aziende di social media affinché adottassero una linea dura contro i contenuti ritenuti sgraditi.
Quindi, al contrario di quanto non si pensi generalmente o si nasconda al grande pubblico, esiste una macchina del voto truccato che con Kamala sta per essere ripristinata.
D’altro canto Time ha rivelato tutto questo, ma lo ha fatto dicendo che questa vasta cospirazione era stata organizzata non per rubare le elezioni a Trump, ma per proteggere la democrazia americana. Da parte sua, Joe Biden, il presidente più votato nella storia degli Usa, nonché già rimbambito, è stato almeno un po’ più sincero. Ha detto questo: ” abbiamo messo insieme, credo, l’organizzazione di frode elettorale più estesa e inclusiva nella storia della politica americana “. Insomma non vi lasciamo decidere, perché possiate decidere, un paradosso che tuttavia non sembra suscitare l’indignazione che meriterebbe. Anzi nemmeno viene compreso.
Non è molto difficile mettere in piedi tutto questo quando si è proprietari dei media e dell’intera comunicazione che, molto più delle istituzioni formali, è il cuore della democrazia. La prova sta nel fatto che si riesce a convincere le persone delle cose più cose assurde e incredibili, far vedere letteralmente gli asini che volano: un sondaggio di WPA Intelligence ha scoperto che tra i democratici statunitensi, il 22% ritiene che l’affermazione ” Alcuni uomini possono rimanere incinti ” sia vera. […]
È facile trasformare Kamala Harris, ovvero il nulla fatta persona, in una credibile candidata ridens. Se gli uomini possono partorire allora giustamente Kamala può stare alla Casa Bianca. (segue link)
La pochezza mentale di Iena Kamala è resa palese dal fatto che non ha ancora fatto una conferenza stampa! Eppure sarebbe stato un suo dovere istituzionale e democratico, stante il ritiro dalla corsa elettorale di Rimambiden, che le ha concesso un arido e malmostoso endorsement.
Kamala Harris evita le conferenze stampa a domande libere come la Meloni.
Ma i motivi sono difformi: la seconda ha in ubbia i giornalai della Finta-Sinistra (come se poi FdI e PD non fossero complementari, cfr. la chiosa di Matteo Brandi), mentre Kamalla la Pappagalla ha il terrore delle domane libere. Il suo cervello si ingarbuglia e si annebbia: va in tilt e comincia a ridere come una iena. Kamala Ridens.
Ergo, Kamala è costretta ad affidarsi, come un’attorucola di serie B, alla sceneggiatura scritta da altri, che le impongono ben poche variazioni, altrimenti lo stress la porta a ridere compulsivamente, con il suo staff costretto a trascinarla via, e gli Americani scoprirebbero finalmente che la Iena Pazza è il più grande bluff della Storia americana.
Kamala-Joker è più DEMente di DEMentor Biden!
Siffatta DEMente potrebbe guidare lo Stato più Potente, più Terrorista e più Canaglia del Mondo: gli Stati Uniti d’America!
SE LA IENA FOLLE KAMALA HARRIS DOVESSE VINCERE LE ELEZIONI, L’ARMAGEDDON NUCLEARE DIVERRÀ INEVITABILE.
Come sappiamo, l’ennesimo limite che l’Antidemocratico Occidente si era posto, l’utilizzo delle nostre armi per attaccare il territorio Russo, è stato superato.
6 brigate delle forze nazifasciste congiunte (Ucraini e NATO) hanno attaccato vicino Kursk, colpendo soprattutto abitazioni civili e chiese.
I missili utilizzati per l’attacco sono stati manovrati da militari della NATO, essendo i militari ucraini raccogliticci rastrellati per le strade ucraine e mandati a fungere da carne da cannone.
Il generale in pensione Breedlove (soprannominato Strangelove, “Stranamore”, il folle e psicopatico personaggio creato da Stanley Kubrick) ha rilasciato dichiarazioni aberranti e dissennate al riguardo, applaudendo istericamente a tale atto di terrorismo.
Il grave è che armi di attacco italiane sono state utilizzate nell’attacco in Russia, rendendoci co-belligeranti.
83 anni dopo l’Operazione Barbarossa, l’Italia partecipa nuovamente a un’aggressione nazifascista alla Russia.
Ineccepibile l’esegesi di Marco Travaglio:
La guerra in Ucraina iniziò nel 2014 col golpe bianco di piazza Maidan che rovesciò il presidente democraticamente eletto Yanukovich, reo di non piacere agli Usa, e rimpiazzarlo con i loro fantocci – prima Poroshenko, poi Zelensky – al grido della loro emissaria Victoria Nuland “Fuck Europe!”. […]
E i camerieri d’Europa, anziché dissociarsi, scavalcano a destra il padrone americano, avallando ex post la deriva di Kiev. Dice la Commissione Ue: “L’Ucraina combatte una legittima guerra di difesa dall’aggressione illegale russa e ha il diritto di colpire ovunque ritenga necessario, sul suo territorio e in quello nemico”.
Parla dell’incursione ucraina con truppe, carri armati e missili nella regione russa di Kursk che ha ucciso 5 persone, causato l’evacuazione di migliaia di persone, colpito una centrale elettrica e un antico monastero. Obiettivi civili che nulla c’entrano con la resistenza all’invasore e la riconquista (finora miseramente fallita) delle terre occupate.
Crimini di guerra e atti di terrorismo come l’assassinio di Darya Dugina a Mosca con un’autobomba; la distruzione dei gasdotti Nord Stream 1 e 2; i raid in Russia di miliziani di estrema destra detti amabilmente “partigiani russi” anche se partono dall’Ucraina; gli omicidi di giornalisti non allineati definiti dal capo dei Servizi militari Budanov “propagandisti russi” da “eliminare ovunque sulla faccia della terra”; l’assistenza, rivendicata dagli stessi 007 di Kiev, a gruppi jihadisti e Isis in Mali e in Niger per destabilizzarne i governi e compiere stragi di soldati indigeni e mercenari Wagner. […]
l’Ucraina è fallita da ben prima del 2022, tenuta in vita artificialmente dai miliardi Usa, Ue e Nato, ma grazie a loro ha l’esercito più armato d’Europa. Nulla di ciò che sta facendo sarebbe possibile senza i nostri soldi e armamenti, anche italiani. Che, non essendo tracciati, possono benissimo essere usati per colpire in Russia e in Africa. In guerra con la Russia ci siamo eccome. Se non vogliamo esserci più, abbiamo una sola cosa da fare: ricordarci dell’articolo 11 della Costituzione e smettere immediatamente di armare Zelensky. È vero: anche Putin&C. compiono crimini di guerra e atti di terrorismo. Ma con i loro soldi, non con quelli di noi “buoni”.
Un altro apporto pregnante di Travaglio,
Ieri il presidente della Repubblica aveva un’ottima occasione per ricordare al governo Melusconi che esiste una Costituzione. Non, per carità, sulla violazione permanente dell’articolo 11 con la cobelligeranza per nulla difensiva, ma anzi offensiva, nel conflitto russo-ucraino: quella Mattarella non solo non l’ha mai censurata, ma l’ha pure rivendicata come cosa buona e giusta. Parliamo di un’altra voragine costituzionale: la schiforma Nordio che abolisce l’abuso d’ufficio, previsto dalla Convenzione Onu di Merida (ratificata dall’Italia), e dunque viola palesemente l’articolo 117 (“La potestà legislativa è esercitata… nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali”).
Se la NaziDEM Kamala Ridens vincesse le elezioni, si formerebbe un Asse Fascista – l’Asse del Male 2.0 – con la NaziUE guidata da Ursula von der Hitleren, che ci porterebbe inevitabilmente all’Olocausto Nucleare.
“Il mondo sarà migliore quando governeranno le donne.”
Le donne che hanno “migliorato” il mondo fomentando guerre. pic.twitter.com/uKhivzogqc
— Chance 🤺 Giardiniere 🍊 🔞 (@ChanceGardiner) August 6, 2024
Kamala non ha idee giuste o sbagliate che siano: è sostanzialmente un’opportunista che nella sua carriera da procuratrice ha vissuto sulle montagne russe: aveva dapprima combattuto la pena di morte, per poi rimangiarsi la parola quando ha compreso che questa posizione non le avrebbe dato la vittoria. Lo stesso è accaduto quando diceva di voler aumentare gli effettivi della polizia di San Francisco per poi rimangiarsi questa posizione dopo essere divenuta senatrice. [un altro soprannome di Iena Pazza è, appunto, Kameleon Harris. nota di Seyan]
La medesima cosa è avvenuta sulla legge dei tre reati che in California commina una pena di 25 anni a chi compie un terzo reato, a prescindere dalla sua gravità: all’inizio era contraria a questa legge che penalizza enormemente la comunità nera, poi è diventata favorevole durante la campagna per la nomination democratica nel 2019, dalla quale si ritirò per i pochissimi voti ricevuti.
Su una cosa però non ha cambiato parere a quanto sembra: sull’occhio di favore riservato alle fusioni dell’industria tecnologica e delle grandi corporation informatiche che in California le hanno passato un bel mucchio di soldi e che le hanno fatto dimenticare le leggi antitrust. Insomma sembra l’ideale per continuare la prevalenza del governo ombra anche senza gli intoppi mentali di Biden. […]
C’è da chiedersi se Trump abbia una qualche possibilità contro questo camaleonte che si aggira da padrone nella giungla dei media? Contro quel sorriso fisso e falso? Comincio a dubitarne visto che tutte le contraddizioni della Harris stanno scomparendo dall’ informazione mainstream. Debbo confessare che in una parte della mia mente faccio il tifo per lei perché probabilmente una sua presidenza finirebbe per far saltare in aria gli Usa, se non fosse che questo farebbe anche saltare il mondo intero.
Ovviamente è possibile che i democratici abbiano scelto lei per perdere con onore e lasciare a Trump l’onere di affrontare la crisi dell’economia americana che si profila nettissima all’orizzonte. Ma si tratta di supposizioni che in politica vengono sempre smentite: le possibilità di Kamala sono più che concrete e bisognerà aspettare il 10 settembre per il primo duello con Trump per capire che cosa bolle in pentola. (segue link)
Molti analisti ed esegeti vi direbbero che la vittoria di The Donald avrebbe l’effetto di far cessare il conflitto russo-ucraino.
Ma è davvero così?
Il sostegno militare all’Ucraina non è motivato dalla nobile difesa dei diritti fondamentali dei popoli. La NATO combatte una guerra fino all’ultimo ucraino contro la Russia per mantenere il proprio primato. I Paesi occidentali sacrificano Kiev sull’altare della supremazia del blocco imperialista a guida statunitense.
Su una cosa i vassalli di Washington hanno ragione: il mondo unipolare è al tramonto. Le nuove potenze emergenti, sempre più presenti sui mercati internazionali, chiedono un maggior protagonismo decisionale; chiedono un ordine internazionale dominato dalle regole del diritto, non dai veti statunitensi e dai doppi standard; chiedono pari dignità ai popoli del mondo.
Ma non sarà la Cina o l’Iran o la Russia ad attaccare militarmente l’Occidente, per imporre un ordine che è già reale. (Clara Statello, “Il ‘piano di pace’ di Trump: scaricare la guerra ucraina all’Europa per il vero obiettivo”)
Infatti: l’imperialismo della Barbarica e Maligna America è già stato piegato ad un nuovo Status Quo, formato dall’85% della popolazione mondiale che – giustamente – odia noi Occidentali, sempre pronti a soloneggiare dei “valori democratici” e dei “valori umani”, ma plaudatores e complici dello Stato Nazisionista di Israele, che ha perpetrato finora il genocidio di almeno 200.000 civili Palestinesi.
Il Congresso USA quasi al completo, a parte alcune assenze di peso come quelle di Bernie Sanders e di Alexandria Ocasio-Cortez, applaude istericamente e freneticamente il DEMoniaco Macellaio di Gaza, Bibhitler @netanyahu:
È così che muoiono Libertà e Democrazia: sotto scroscianti applausi.
Ritorniamo all’esegesi di Clara Statello,
La guerra la porterà (ancora una volta) la NATO per difendere il primato degli Stati Uniti. In campagna elettorale Donald Trump parla di pace a elettori stanchi di un sistema che è andato a pezzi. Ma The Donald non ha la benché minima intenzione di rinunciare al primato statunitense, né di regalare l’Ucraina a Putin. […]
Gli elettori repubblicani, e non solo loro, non sono disposti a pagare i costi di una guerra che apparentemente non li riguarda, a migliaia di miglia da casa loro. Non percepiscono la Russia come una minaccia al proprio stile di vita. Il nemico non è esterno, è interno. […]
[Il candidato VP J.D. Vance ha affermato che] “Se noi ci concentriamo sull’Asia e sul contenimento della Cina, gli europei possono farsi avanti in Europa […] Allora perché gli americani stanno sovvenzionando la sicurezza europea? Dovremmo concentrarci sui nostri problemi, principalmente la Cina […] se gli europei sono disposti a farsi avanti e ad assumersi maggiori responsabilità per la propria difesa, possono gestire Putin e lasciare che [gli Stati Uniti] si concentrino sulla Cina”, […]
Chi pensa che repubblicani di Trump e progressisti europei siano nemici naturali sbaglia. Il rapporto è sempre lo stesso dal dopoguerra in poi: di subalternità delle classi dirigenti europee agli ordini di Washington.
Anche Leonardo Mazzei sembra pensarla allo stesso modo:
Detto questo, l’importante è non coltivare nessuna illusione sulla possibilità di fermare la guerra attraverso altre, improbabili, scorciatoie. Tra queste, quella che va per la maggiore, affida le proprie speranze (almeno nell’immediato) alla vittoria di Trump.
Questa speranza ha un senso, soprattutto perché quel risultato metterebbe in crisi l’oligarchia dominante e l’intero assetto politico degli Usa. Ma, a parte il fatto che il risultato di novembre è tutt’altro che scontato, e che i “democratici” opteranno quasi certamente per un cambio di cavallo in corsa proprio per non perdere [infatti i NaziDEM hanno cambiato in corsa il cavallo Rimbambiden con Kamala Iena Pazza, Nota di Seyan], cosa porterebbe davvero un eventuale Trump 2 proprio non lo sappiamo. Quello che invece possiamo già sapere con certezza è che l’establishment americano, i cui vertici hanno deciso la guerra, ben difficilmente si farà sbarrare la strada da un simile incidente di percorso. (segue link)
Parlare di “Terza Guerra Mondiale” è impegnativo, ma necessario. E’ impegnativo perché può sembrare esagerato, è necessario perché è l’immagine che meglio rende l’attuale situazione.
In questo inizio 2024 c’è in giro una pericolosa illusione. Secondo mo…
Ciò che né gli stolidi e nazistici politici Americani (sia di destra che di sinistra), né i loro vassalli europei sono in grado di concepire è che questa guerra la Russia la sta conducendo contro il Satanico e Satanista Occidente Woke, inclusivo, omosessualista, transfemminista, transessualista, miniverista (e marcescente).
Per tutti i Russi, questo è un conflitto esistenziale contro il corrotto Occidente, guidato dalla Mente Alveare conosciuta come Satana.
Il presidente russo Putin afferma che l’Occidente sta distruggendo famiglie, cultura e storia. pic.twitter.com/I1EGVV5Zzy
— Roberto Avventura (@RobertoAvventu2) August 14, 2024
È davvero l’Ultimo Scontro di Civiltà.
Russia is absolutely making fun of the woke Olympics. pic.twitter.com/F5oIZp93ak
— Ian Miles Cheong (@stillgray) July 27, 2024
Putin, se costretto, userà l’Arma Nucleare: Non obliamo l’immensa superiorità russa nel settore dei vettori ipersonici di testate nucleari strategiche, vettori del tutto inintercettabili.
Se Trump da Presidente – hegelianamente – razionalizzerà il concetto dello Scontro Finale delle Civiltà, la Terza Guerra Mondiale sarà evitata.
Ma se dovesse vincere Kamala Iena Pazza, la Fine dell’Umanità sarà rapida quanto inevitabile, poiché Kamala-Joker è più stolta e DEMente di Joe Biden.
Iconica esponente del cupio dissolvi occidentale.
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Ultima modifica: 14 agosto 2024
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