Vade retro Soros.
Il “Vade retro Salvini” di Famiglia Cristiana non ha alcun valore, né culturale, né giornalistico. Il nostro VADE RETRO SOROS è una verità che travalica la poltiglia dis-informativa prodotta dai Goebbels di casa nostra, i “giornalai” autoreferenziali che perdono sempre più lettori e abbonati sia in forma cartacea che online
VADE RETRO SOROS – 1
Finalmente qualcuno si rende conto che George Soros – colui che i Propagandisti ipercapitalisti di Repubblica e LaStampa definiscono il “Benefattore Globale” per antonomasia – va combattuto nel suo stesso campo, una Fondazione che contrasti l’operato dell’Anomos Globale, il Soros, appunto.
Il sito DC Leaks, che è stato chiuso proprio per le mene del Soros, così lo descriveva:
[George Soros] è considerato l’architetto di ogni rivoluzione e colpo di Stato di tutto il mondo negli ultimi 25 anni . A causa sua e dei suoi burattini gli Stati Uniti sono considerati come una sanguisuga e non un faro di libertà e democrazia. I suoi servi hanno succhiato sangue a milioni e milioni di persone solo per farlo arricchire sempre di più. Soros è un oligarca che sponsorizza il partito Democratico, Hillary Clinton, centinaia di uomini politici di tutto il mondo.
VADE RETRO SOROS – 2
L’ideologo Steve Bannon promuove “The Movement”, una Fondazione il cui scopo è contrastare l’attività e l’attività di sovvertimento dei valori umani di “Open Society Foundations”, che negli ultimi 25 anni ha dispiegato più di 30 miliardi di dollari per soffocare la democrazia, sopprimere gli Stati-Nazioni e le Costituzioni Antifasciste al fine di imporre la Distopica e Satanica Società Aperta della Dittatura Totalitaria del Capitale e dei Mercati.
Il disfacimento della ex Jugoslavia, le Rivoluzioni Colorate, la Primavera Araba, sono alcuni dei frutti avvelenati che l’alchimia contro-iniziatica del Soros e delle sue ONG ha secreto per metastatizzare a livello globale il Neoliberismo e il Mercatismo.
George Soros, ispirandosi alla filosofia di Karl Popper, persegue la mondializzazione coatta e la messa sotto tutela, o più esattamente sotto condizione, degli affari interni degli Stati, il tutto per poi speculare a danno della loro economia.
Mediante organizzazioni quali Otpor (Отпор) e la Open Society Foundation ha contribuito alla balcanizzazione della Jugoslavia, mediante il sostegno, in Serbia, a quelle frange socialdemocratiche sovversive che, nel giro di due anni, dal 1998, fecero cadere Slobodan Milośević e gli garantirono le partecipazioni nelle miniere di Trpca nel nuovo Kosovo criminalmente costruito su base etnica.
Nel 2003 si impegnò per la realizzazione della rivoluzione “delle rose” in Georgia, e nel 2004 a quella “arancione” in Ucraina, antipasto di Euromaidan, epigoni delle famigerate “rivoluzioni colorate”. Obiettivo? Creare una catena di circoscrizione nei confronti della Russia a vantaggio dell’unipolarismo occidentale e in violazione degli accordi Reagan-Gorbačëv. (Davide Pellegrino, “George Soros non è affatto un benefattore, cara Emma Bonino”)
George Soros, Agente della Cabala – L’Isola di Avalon
George Soros, Agente della Cabala – L’Isola di Avalon
George Soros, Agente del Male
VADE RETRO SOROS -3
Cosa farà Bannon per contrastare l’Anomos Soros?
In una intervista rilasciata al sito The Daily Beast, l’ex consigliere di Donald Trump ha affermato che la sua fondazione mira a preparare una “rivoluzione di destra” in Europa. La “rivoluzione” dovrebbe avere luogo in occasione delle elezioni per il Parlamento di Strasburgo del maggio 2019.
The Movement sarà una organizzazione no-profit, impegnata a condurre sondaggi, a racimolare finanziamenti e a fare propaganda a vantaggio dei “partiti populisti”. Questi ultimi, secondo Bannon, starebbero ottenendo un crescente sostegno da parte dei cittadini europei, ma avrebbero una struttura organizzativa troppo esile e funzionari inesperti. Obiettivo dell’ideologo della destra americana è condurre i “movimenti antisistema”, in occasione delle consultazioni del maggio 2019, a un risultato elettorale storico: “Le prossime elezioni europee saranno una sfida tra i cittadini normali e le élite tecnocratiche.
Grazie al sostegno finanziario e propagandistico di The Movement, nella nuova Assemblea di Strasburgo si formerà un gruppo parlamentare al quale aderiranno più di un terzo degli eletti. Tale gruppo contrasterà in maniera efficace l’arroganza delle élite e metterà fine ai compromessi parlamentari che hanno finora legittimato il primato della finanza sui popoli” (Gerry Freda, “Steve Bannon pronto a creare The Movement, fondazione anti-Soros”)
Ce la farà Bannon a contrastare efficacemente George Soros? Lo speriamo.
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