
GRETA THUNBERG’S SPACEBALLS.
OVVEROSIA IL RISCALDAMENTO GLOBALE È UNA BUFALA O NO?
Greta Thunberg’s Spaceballs. Il Riscaldamento Globale è una Bufala e Greta Thunberg è il suo Profeta Mediatico?
Leggiamo la favola di Greta Thunberg…
LA FAVOLA GRETA THUNBERG
Citiamo Wikipedia,
Il 20 agosto 2018 Greta Thunberg, che frequentava il nono anno di una scuola di Stoccolma, ha deciso di non andare a scuola fino alle elezioni legislative del 9 settembre 2018. La decisione di questo gesto è nata a fronte delle eccezionali ondate di calore e degli incendi boschivi senza precedenti che hanno colpito il suo paese durante l’estate. Voleva che il governo svedese riducesse le emissioni di anidride carbonica come previsto dall’accordo di Parigi sul cambiamento climatico ed è rimasta seduta davanti al parlamento del suo Paese ogni giorno durante l’orario scolastico. Il suo slogan era Skolstrejk för klimatet (Sciopero della scuola per il clima).
Sembra apparentemente normale che
il suo sciopero del venerdì [abbia] attirato l’attenzione dei media in diverse nazioni e manifestazioni simili sono state organizzate in altri paesi, tra cui i Paesi Bassi, l’Italia, la Germania, la Finlandia, la Danimarca e l’Australia. In Australia migliaia di studenti sono stati ispirati da Thunberg ad intraprendere lo sciopero del venerdì, ignorando l’appello del loro Primo ministro Scott Morrison, che ha dichiarato al parlamento «ciò che vogliamo è l’apprendimento nelle scuole e meno attivismo».
Ovviamente, capre, pennivendoli, leccons, presstitutes varie, dei Mainstream Media di tutto il Mondo hanno amplificato e riecheggiato acriticamente – con articolesse e megaservizi televisivi – il frame propagandistico celato dietro le manifestazioni pro-clima di Greta Thunberg.
Poiché noi non facciamo parte del magma dei bufalai pagati per propagandare la dis-informazione e le menzogne rilasciate dalla religione imperante del Capitalismo Totalitario e dalla Cabala Mondiale dei Soroi, effettueremo una rigorosa analisi del messaggio propalato da Greta Thunberg e della sua veridicità.
LA NARRAZIONE GLOBALISTA E MONDIALISTA SU GRETA THUNBERG
La narrazione che tutti i Mainstream Media Mondialisti danno di Greta Thunberg è che essa, pur essendo afflitta da sindrome di Asperger, dispiegata come “forma di Autismo”, avrebbe avuto, già a 11 anni, una sorte di illuminazione, per cui in essa è stata ipostatizzata una realtà assoluta e incontrovertibile. “il riscaldamento globale attuale è frutto esclusivamente dell’attività antropica e ormai non abbiamo più tempo (We Don’t Have Time)“.
Greta Thunberg è divenuta così, a soli 15 anni, l’immanentizzazione cosmopoietica nel mondo materiale della mistica secolare dell’attivismo verde e climatico globale.
In nuce, abbiamo a che fare con un incrocio tra Pippi Calzelunghe e Giovanna d’Arco.
FACT CHECKING SU GRETA THUNBERG
Oggi faremo ciò che i soi-disant debunkeristi non fanno mai quando si tratta di propaganda del Tanatocapilismo Totalitario: analizzeremo il livello di manipolazione contenuto nel messaggio dell’enfant prodige Greta Thunberg.
Partiamo da un’analisi di status.
Apparentemente illuminata da un’ispirazione interiore e tesa a salvare l’Umanità, Greta Thunberg inizia a marinare la scuola per stazionare davanti al Parlamento Svedese, propagandando lo Sciopero per il Clima.
Poniamo di vivere nella normalità e che una Greta Thunberg quindicenne qualsiasi decidesse, all’insaputa dei genitori, di protestare per l’immediata applicazione dell’Accordo sul Clima di Parigi – di cui il 90% della popolazione mondiale nulla sa e, ancor meno se ne interessa, visto che è stato denunciato e disapplicato dagli USA di Trump.
Dopo il secondo giorno di protesta, con tanto di cartelli, “We Don’t Have Time”, una qualsiasi altra quindicenne sarebbe stata segnalata, dai vertici dei poliziotti in servizio davanti al Parlamento Svedese, al Magistrato minorile competente.
Quest’ultimo, dopo le necessarie verifiche, e in presenze di una sindrome comportamentale quale l’Asperger, avrebbe convocato i genitori di Greta, intimando loro di far sospendere l’irrituale forma di protesta della figlia, con l’obbligo di riportarla a scuola. In caso di mancato rispetto delle disposizioni, il giudice avrebbe disposto la revoca della patria potestà e l’affidamento ad altra famiglia.
La Thunberg non sarebbe mai più apparsa davanti al Parlamento Svedese.
Niente di tutto ciò è avvenuto. Perché?
Lo spiegheremo nella seconda puntata, che verrà pubblicata la prossima settimana.
(Fine Prima Punata)

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