L’Era della Dissoluzione
Dissoluzione: Il Capitalismo Totalitario, i Soroi, la neochiesa liquida di Bergoglio, stanno spingendo l’Umanità verso la Dissoluzione e l’Estinzione. Presto…
faremo la fine dei Dinosauri.
IL COMPIANTO COSTANZO PREVE SULLA DISSOLUZIONE DEGLI INTELLETTUALI DI OGGI.
Costanzo Preve, il filosofo marxiano nato a Valenza, divenuto neocomunitarista dopo il crollo del katéchon sovietico, tratteggiava in modo esemplare il nichilismo, la dissoluzione, il cupio dissolvi degli intellettuali postmoderni, a partire da Umberto Eco.
Per Preve si trattava di un
processo di marcescenza di un’intera generazione intellettuale… E adesso sono arrivati alla dissoluzione. Il Mondo di Eco ha creato il Capitalismo incontrollato, bancario, Globalizzato [ciò che io definisco il Capitalismo Totalitario, nota di Seyan]… Loro non se ne andranno prima di aver inquinato i pozzi.
Ed è esattamente ciò che sta facendo la sedicente intelligencija della Ur-Sinistra radical chic mondiale, capitalista, globalizzata e migrazionista. Sta dissolvendo tutte le culture – in primis quella Occidentale – inquinandone i pozzi.
Gli apologeti indiretti del Capitalismo come Deleuze, Foucault, Hardt, Negri, dal marxismo sono passati al Liberalismo più radicale.
Hanno abbandonato l’operaio-massa per indirizzarsi verso un’ectoplasmatica Moltitudine, anche più puntiforme, ancor più dissolta nei confronti dell’imperante Capitalismo Totalitario.
La moltitudine plurale puntinista formata da miliardi di “singolarità” è descritta come “desiderio di costruire il comune” e qui, francamente, gettiamo la spugna, a meno di non citare la folgorante definizione delle masse postmoderne di Costanzo Preve: “neoplebi desideranti”. Preve richiamava, da un punto di vista marxista e comunitarista, l’esigenza di una lotta di liberazione dagli esiti rivoluzionari, mentre la moltitudine di Negri e Hardt assomiglia più ad uno sconfinato esercito senza ranghi, un magma umanoide appagato nelle pulsioni primarie, ma del tutto privo di obiettivi personali o comuni. Nessuno spazio, ovviamente, nel radicale materialismo del tutto, per la famiglia, lo spirito, la trascendenza, la bellezza, la contemplazione: un’umanità di scimmie sapienti che volteggiano senza posa di ramo in ramo, connesse alle reti gestite dall’Impero, perplesse, gettate in un presente plastico, privo di rotta, incapace di mete.
Quanto al termine singolarità, a nostro avviso fa discendere di un altro gradino la specie umana: dapprima persone, con un carattere, una forma ed una direzione, poi individui, solitari viandanti della vita dalla bussola smarrita, ed ancora consumatori nel tempo libero, utenti, risorse umane nel sistema produttivo. Per Negri, l’obiettivo è trasformarci in semplici singolarità dal destino comune, e balza agli occhi l’immagine di uno stormo di uccelli che si leva in volo tutto insieme. (Roberto Pecchioli, “Toni Negri, Impero e Moltitudine: il peggio del Male”, ereticamente.net)
LA DISSOLUZIONE DI DERRIDA
La cultura è basata sulla lingua. Cos’è la lingua? È un protocollo di comunicazione tra due soggetti. Un alimento cotto al forno a base di grano per un protocollo è definito pane, per un altro è definito bread, per un altro ancora, broat.
L’evoluzione della Civiltà Umana è avvenuta grazie alla scrittura. Il passaggio della conoscenza tramite tradizioni orali non permette cambi di paradigma e comporta la stasi.
L’allegoria di Prometeo va reinterpretata. Egli portava agli Umani il fuoco della Conoscenza Vera, l’Epistème, contrapposta alla Dòxa. Fruibile solo tramite la Scrittura.
Nella storia della cultura occidentale, Prometeo è rimasto simbolo di ribellione e di sfida alle autorità e alle imposizioni, e così anche come metafora del pensiero, archetipo di un sapere sciolto dai vincoli del mito, della falsificazione e dell’ideologia.
È emblematico che oggi gli Espistocrati, anzi i Cheirocrati del Pensiero Unico, irridano alla scrittura. Come fa il postmoderno Derrida.
La scrittura [per Derrida] è innanzitutto rottura, e questa rottura “marca l’impossibilità per un segno, per l’unità tra significante e significato, di prodursi nella pienezza di un presente e di una presenza assoluta (De la Grammatologie). La scrittura è, infine, orfana dalla sua nascita, poiché essa è “abbandonata” dal suo autore. Essa è sempre alla deriva, errante […] : la scrittura è scandalosa, innaturale, perversa. (Artin Bassiri)
Quella del Derrida è l’ipostasi del Nichilismo che dà energia al Nulla che sta liquidando-dissolvendo la Società attuale brutalizzata dal Capitalismo Totalitario e dai Catafratti Neoloberisti.
In un’intervista Derrida dichiarò che «’la Decostruzione è la denaturalizzazione del naturale’. La portata filosoficamente rivoluzionaria del pensiero derridiano è una delle forme più autentiche di radicalità filosofica: in esso nulla è accolto secondo un criterio d’evidenza, ma viene sottoposto all’impietosa dissoluzione della decostruzione».
Il pensiero di Derrida è un
pensiero nichilista, che esita nello scetticismo e nel solipsismo più assoluti, giacché la decostruzione mostrerebbe l’infondatezza e la precarietà di tutta la tradizione del pensiero occidentale. (Wikipedia, voce Derrida)
Etica, virus Derrida, Reichsmarschall Soros – L’Isola di Avalon
Etica, virus Derrida, Reichsmarschall Soros – L’Isola di Avalon
Etica deriva da Ethos, che in origine significava “il posto da vivere”. L’etica non può prescindere dalla Comunità e dal senso di appartenenza alla stessa.
Source: www.isoladiavalon.eu/etica-virus-derrida-reichsmarschall-soros/
LA NEOCHIESA LIQUIDA DI BERGOGLIO CERCA DI NASCONDERE LE PROPRIE COLPE
La chiesa di Bergoglio chiede perdono a chiunque eccetto che alle vittime dei reati di pedofilia commessi dai prelati; e si nasconde dietro qualsiasi pretesto pur di non ammettere lo status quo.
Prima giustificazione. I preti colpevole dei reati sono malati.
«Circa gli abusi sessuali, parliamoci chiaro: questa è una malattia. Se non siamo convinti che questa è una malattia, non si potrà risolvere bene il problema». (Civiltà Cattolica, giugno 2017)
Seconda narrazione bergogliana: è tutta colpa di Satana, quello con corna e zoccoli. Un capro espiatorio piuttosto comodo, poiché nessuno può interrogarlo o arrestarlo.
Bergoglio è il papa che più di tutti nella Storia ha parlato del Diavolo, che lui vede concreto e ghignante, irridente e nascosto dietro ogni angolo di strada. Anche Gesù Cristo, per il gesuita argentino, è uno che «si è fatto diavolo».
Poi emergono i sofismi tipici del gesuita Bergoglio. Di chi si è impossessato il diavolo, dei prelati o degli infanti vittime di pedofilia, perché “posseduti dal demonio”?
«Il diavolo esiste ed è persona». Questa convinzione è un punto cardine del “nuovo” corso impresso da papa Francesco alla Chiesa cattolica sin dal giorno del suo insediamento sul trono di Pietro. Dopo aver citato il demonio ben quattro volte nei primi dieci giorni del suo pontificato, Bergoglio lo ha nominato con cadenza regolare nelle sue omelie settimanali a Santa Marta davanti a un pubblico scelto di ecclesiastici. “Vedendo” il diavolo in tutti gli scandali che da un ventennio scuotono la Chiesa dall’interno, avendone minato la credibilità e la stabilità politica al punto da spingere Benedetto XVI alle storiche dimissioni del 2013, papa Francesco attribuisce a Belzebù la responsabilità degli affari illegali che ruotano intorno allo Ior e all’Apsa, […]
Ma di Satana il pontefice argentino non parla solo in qualità di capo spirituale dei fedeli cattolici. Il principe delle tenebre è presente anche nei suoi discorsi ufficiali da capo di Stato. «Non esiste un dio della guerra: è il diavolo che vuole uccidere tutti» ha detto il 20 settembre 2016 ad Assisi davanti a oltre 500 leader religiosi e politici di tutto il mondo. E il demonio c’è, come se non bastasse, quando Bergoglio assume le sembianze del bonario parroco di campagna e gioca con i bambini. Il maligno «è il padre dell’odio, delle bugie, delle menzogne, perché non vuole l’unità» tra gli esseri umani, ha detto ad alcuni piccoli catechisti dagli sguardi atterriti durante una visita alla parrocchia di San Michele Arcangelo nel 2015.
Secondo papa Francesco, tutti i bambini sono indemoniati: «Quando voi sentite nel cuore odio, gelosia, invidia state attenti perché viene dal diavolo; quando sentite la pace, viene da Dio» ha raccontato ai suoi giovanissimi interlocutori citando gli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola («L’uomo vive sotto il soffio di due venti, quello di Dio e quello di Satana» diceva il fondatore dei gesuiti). Si tratta di un’idea violenta e perversa della realtà umana del bambino ma nessuno al di qua del Tevere si è indignato. I media italiani annotano tutto quello che dice papa Francesco, lo riportano con zelo e restano in attesa della dichiarazione successiva. Senza fare domande scomode, senza mai abbozzare una critica o evidenziare contraddizioni. […]
La domanda noi di Left ce la siamo fatta e ve la giriamo: cosa intende dire papa Francesco? La Chiesa sarà severissima con chi violenta i bambini o sarà inflessibile con chi secondo il pontefice li induce in tentazione? La perplessità è lecita se consideriamo che la punizione peggiore comminata dalla Santa Sede a un ecclesiastico consiste nell’espulsione dalla Chiesa senza che sia denunciato all’autorità giudiziaria “laica”. (Federico Tulli, “Narrazioni Tossiche”, Left.it)
Infine si scopre che per la Neochiesa liquida postmoderna chiunque osi criticare Bergoglio per la sua pulsione verso la dissoluzione della Tradizione, verso il Nulla, porta le corna: è «amico del Diavolo», «parente del Diavolo». Famiglia Cristiana dedica a Salvini la sua copertina con la didascalia “Vade Retro Salvini”.
Ipocritamente il Bergoglio afferma che “al diavolo piacciono le élite”, come se non fosse stata la Cheirocrazia Globalista dei Soroi a piazzarlo sul Soglio petrino dopo l’ennesima “primavera”, la “primavera cattolica”.
[Si chiede] al presidente [Trump] di chiarire il ruolo di Podesta in quella che lui stesso avrebbe definito “primavera cattolica“, quale influenza abbia avuto il finanziere George Soros e se l’amministrazione Obama sia entrata in qualche modo in contatto con quella che è stata chiamata la “mafia di San Gallo“, ovvero il consesso di cardinali e vescovi (Carlo Maria Martini, Adriaan Van Luyn, Walter Kasper e Karl Lehman, Achille Silvestrini e Basil Hume) che già nel 2005 avrebbe individuato in Bergoglio il papa perfetto per la riforma della Chiesa in senso progressista. (Claudio Cartaldo, “L’accusa dei Tradizionalisti Usa: ‘Così Obama ricattò Ratzinger'”, ilgiornale.it)
IL MALE È RELATIVISMO, NICHILISMO, DISSOLUZIONE, INSOMMA IL NULLA
Checché ne dica Bergoglio, il Male non porta le corna, il Male è la dissoluzione degli Stati Nazionali, il Male è la liquidazione dei diritti sociali, il Male è trasformare l’intera Umanità in miliardi uccelli migratori alla mercè dei falchi del Capitalismo Totalitario, i Soroi.
Il Male è la dissoluzione delle Culture Millenarie in favore di un meticciato confuso di Gollum-uomini sradicati dal proprio ethos e trasformati in homines consumens.
Uomini senza creatività e senza storia. Neoplebi desideranti. I perfetti schiavi della religione neognostica del Capitalismo Totalitario, impossibilitati dal fare qualsiasi protesta a causa della psicopolitica.
Come aveva vaticinato George Orwell, l’attuale Totalitarismo, il Capitalismo globalizzato, controlla la psiche e riduce sempre più i termini utilizzati.
Nella neolingua del Capitalismo Totalitario l’uso del lemma clandestino è psicoreato, i diritti sociali sono psicoreato, la critica all’omosessualità è psicoreato e temo che presto anche la lotta alla pedofilia diverrà psicoreato.
Com’è accaduto ad Emmanuel Macron, a cui è stata imposta una dissociazione, una dissoluzione dell’integrità psicofisica a causa dell’imposizione di rapporti sessuali quando era poco più di un bambino da parte della sua attuale moglie, Brigitte.
Esemplare, al riguardo, l’analisi dell’esimio psichiatra Antonio Segatori, secondo la quale Macron è «pericoloso psicopatico con deliri di onnipotenza».
Prima ancora che lo psichiatra italiano analizzasse il profilo dell’ allora candidato di En Marche, affermando che la seduzione psicologica e fisica della sua professoressa e futura moglie Brigitte aveva stoppato violentemente lo «sviluppo psichico» del ragazzino che era quando si incontrarono nell’ atelier di teatro del liceo La Providence di Amiens, Rama Yade, ex ministra di Nicolas Sarkozy, dichiarò su Europe1 che uno dei criteri per essere candidati alle presidenziali doveva essere «l’ equilibrio psicologico. Come per i piloti d’ aereo, è importante valutare il loro stato psicologico!», disse l’ ex segretaria di Stato agli Affari esteri e ai Diritti dell’ uomo. […]
Una frase dell’ analisi del professor Segatori torna puntualmente quando l’ inquilino dell’ Eliseo si rende protagonista di scatti nervosi assai poco istituzionali: «Vediamo le crisi isteriche di Macron nei momenti in cui l’ ammirazione che ha di fronte viene meno, e quindi mette in difficoltà il suo falso sé, la sua scadente identità». (liberoquotidiano.it)
Oggigiorno il Capitalismo Totalitario, con la complicità dei radical chic della Ur-Sinistra globalizzata, vuol imporre il genderismo e addirittura la pillola per il cambiamento del sesso ai bambini.
Il tutto al fine di portare alla dissoluzione l’integrità della psiche dei futuri psicoschiavi. Trasmutandoli in utili psicopatici. Come Macron, appunto.
E’ IL NULLA
Rifacciamoci al Nulla di Fantàsia, il Mondo immaginario creato da Michael Ende ne “La Storia Infinita”,
Tale Nulla è in costante espansione dentro Fantasia e inghiotte tutto ciò che incontra, animato o inanimato, facendolo semplicemente svanire. Chiunque si avvicini ai suoi confini sente un’irresistibile attrazione a buttarsi dentro, svanendo dunque per sempre, e se anche vi inserisce solo una parte del corpo, anch’essa sparisce senza lasciare traccia. Se lo si guarda, si prova una sensazione di cecità. Il Nulla è una grave minaccia per l’esistenza stessa di Fantasia, sicché l’Infanta Imperatrice incarica Atreiu di trovare una soluzione alla sua continua espansione.
Il Nulla è stato creato da esseri misteriosi di cui nulla si sa, chiamati i Manipolatori, e la sua natura viene così spiegata dalla creatura Mork nel primo film tratto dal romanzo:
«Fantàsia muore perché la gente ha rinunciato a sperare e dimentica i propri sogni, così il Nulla dilaga, poiché esso è la disperazione che ci circonda. Io ho fatto in modo di aiutarlo, poiché è più facile dominare chi non crede in niente.» (Wikipedia)
ALTRO CHE CORNA, ZOCCOLI E TANFO DI ZOLFO
Se proprio vogliamo dare carne e corpo al Male postmoderno, prendiamo in riferimento i Soroi.
Il sito DCLeaks lo affermava con fermezza, «Soros è l’architetto o il finanziatore di più o meno ogni rivoluzione o colpo di stato nel mondo negli ultimi 25 anni. Spilla sangue a milioni e milioni di persone solo per diventare più ricco lui».
Scriveva Paul Krugman:
Nessuno che abbia letto una rivista d’affari negli ultimi anni può ignorare che in questi giorni ci sono davvero investitori che non solo spostano denaro in previsione di una crisi monetaria, ma effettivamente fanno del loro meglio per innescare tale crisi per divertimento e profitto. Questi nuovi attori sulla scena non hanno ancora un nome standard; il termine che propongo è ‘Soroi’.
Teniamo ben presente che le Crisi sono Caos; il Male che è in re ipsa il Capitalismo Totalitario, potrebbe assumere l’aspetto di Nyarlathotep, uno degli Dèi dell’immondo Pantheon creato da H.P. Lovecraft, il Caos Strisciante.
Un’oscena divinità che gode sopra ogni altra cosa nel seminare caos, pazzia, distruzione e morte.
«E su tutto, in questo ripugnante cimitero dell’universo, si ode un sordo e pazzesco rullìo di tamburi, un sottile e monotono lamento di flauti blasfemi che giungono da stanze inconcepibili, senza luce, di là dal Tempo; la detestabile cacofonia al cui ritmo danzano lenti, goffi e assurdi, i giganteschi, tenebrosi ultimi dèi. Le cieche, mute, stolide abominazioni la cui anima è Nyarlathotep.» (H.P. Lovecraft)
LA DISSOLUZIONE DELL’INFANZIA
L’attuale Pensiero Unico impone che ai bambini deve essere permesso tutto. Se ai maschi piace vestirsi da femminucce, essi vanno assecondati. Lo stesso deve avvenire se alle bambine piace giocare con mitra e caschi da combattimento.
Li definiscono i “bambini arcobaleno”.
Si chiede Micol Sarfatti,
Ma un bimbo che predilige giochi e attività destinate al sesso opposto da grande sarà omosessuale? Per ora, secondo i pochi studi in circolazione (quasi tutti americani) è molto probabile. Le dichiarazioni di gusti e scelte negli anni dell’infanzia sono già una sorta di coming out, ma non sempre è così.
La Ur-Sinistra globalizzata considera reato ogni discriminazione basata sui gusti sessuali ma, ipocritamente, pretende un’accoglienza aprioristica di decine di milioni di Islamici.
Non è ultroneo rimembrare che per l’Islam l’omosessualità è un reato gravissimo, da punire financo con la morte, altro che tolleranza.
I Soroi, il neo Impero Carolingio – UE, l’ONU, affermano che le migrazioni non potranno essere arrestate. Ciò che occultano è che i loro sordidi piani prevedono che quasi quattrocento milioni di Islamici migreranno in Europa entro il 2050-2060.
Solo apparentemente inevitabile, considerando che l’Africa triplicherà la sua popolazione tra il 2060 e il 2070, in riferimento agli attuali livelli di crescita.
È quella che tecnicamente viene definita “Sostituzione Etnica”.
Una citazione apocrifa generalmente attribuita al leader algerino Boumedienne afferma: “Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria”.
Tanti anni fa l’aveva preconizzato san Giovanni Paolo II in una delle sue Profezie, «Vedo la Chiesa del terzo millennio afflitta da una piaga mortale, si chiama Islamismo. Invaderanno l’Europa. Ho visto le orde provenire dall’Occidente all’Oriente: dal Marocco alla Libia, dall’Egitto fino ai paesi orientali».
Quando, grazie al “seme miracoloso” di cui ciarla il nichilista Bergoglio, gli Islamici avranno la maggioranza all’interno dei Paesi Europei, cosa impedirà loro di votare per il Partito Unico Musulmano e di introdurre la shari’a?
Con un ritorno ad un Medioevo di integralismo islamico. Altro che il “Nuovo Rinascimento” di cui blatera il supercilioso Macron.
Musei e biblioteche verranno dati alle fiamme, Monumenti verranno fatti saltare per aria come i Buddha Afgani e il Tempio di Baal Shamin, la Basilica di San Pietro verrà trasformata nella più grande moschea d’Europa.
Li voglio vedere allora, gli psicopatici isterici come Macron e i “bambini arcobaleno” divenuti adulti, ma ancora avvolti, magari, da abitini stretch rosa o multicolori, opporsi efficacemente alla legge coranica, brutale quanto intollerante.
La civiltà Occidentale cadrà come un castello di carte.
Il grado di dissoluzione dell’Occidente è esternato da questo disturbante video della minorenne Billie Eilish basato, guarda caso, sulla vendita dell’anima al Diavolo pur di procurarsi il successo e sulla possessione demonica. Evidenziato l’arco isterico, simbolo massimo dell’impossessamento diabolico:
DISSOLUZIONE FINALE
Come affermava con decisione Massimo Cacciari, la religione neognostica del Capitalismo Totalitario non ammette altro credo all’infuori di se stessa.
Non potendo vincere la guerra contro una marea umana sconfinata e tumultuante di miliardi e miliardi di Islamici – in gran maggioranza Africani – gli psicopatici della Cheirocrazia mondialista, pur di non ammetter la sconfitta, utilizzeranno le armi nucleari dell’Impero talassocratico USA per dissolvere tutto, nel fuoco dell’Olocausto Nucleare.
Cupio Dissolvi Finale…
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Penso che l’obiettivo dell’elite, dei demoni (i banksters) sia quello, attraverso i loro servi ( le corporations militari farmaceutiche e agrobiotech eugenics) di trasformare l’intera umanitá, quindi anche gli islamici, in consumatori. E le bombe atomiche penso che siano solo un deterrente, poiche la tecnologia delle armi a microonde è operativa da anni (all’insaputa dei popoli) come controllo, manipolazione del cervello o distruzione di materia.
scusa…e se invece. avverranno scontri di civiltá e distruzione, l’elite ci guadagnerà sempre e comunque, sulla sofferenza e morte altrui