Nel 1921 nacque, dall’impulso di Karl Hausofer e Rudolf Freiherr von Sebottendorff, il cui vero nome era Adam Alfred Rudolf Glauer, la Vril Gesellschaft (Società Vril) o Loggia Luminosa, una comunità segreta di medium ed occultisti tedeschi, in stretto contatto con l’Hermetic Order of the Golden Dawn.
Secondo quanto afferma Jan Van Helsing, pseudonimo di Jan Hudo Holey, in “Secret Societies and their power in the 20th Century” (“Geheimgesellschaften und ihre Macht im 20. Jahrhundert”), nel 1917 il Barone Von Sebonttendorf, Karl Hausofer, l’asso dell’aviazione Lothar Waiz, il Prelato Gernot della Segreta “Societas Templi Marcioni” (gli eredi dei Cavalieri Templari) e Maria Orsic, si incontrarono per la prima volta a Vienna.
Il Prelato Gernot avrebbe parlato loro dell’avvento della nuova Era, l’Era dell’Acquario, e che l’ILU, il raggio divino, proveniente dal Centro della Galassia (e quindi dal Buco Nero situato esattamente al centro di Essa – si legga al riguardo il nostro articolo), avrebbe finalmente raggiunto la Terra, portando all’elevazione ed all’evoluzione degli esseri umani, ponendo fine all’Era del Kali Yuga. Il punto in cui la Societas Templi Marcioni ipotizzava che il raggio divino avrebbe raggiunto la Terra era il massiccio alpino dell’Untersberg, vicino a Salzburg e Berchtesgaden, che sarebbe divenuta la residenza preferita di Adolf Hitler.
SEBOTTENDORF E I SIGNORI DELLA PIETRA NERA
Nel settembre del 1917, Sebottendorf si sarebbe incontrato con i membri del Die Herren vom Schwarzen Stein (DHvSS – I Signori della Pietra Nera), adoratori della Dea della Montagna e della Resurrezione, Isais, che avrebbero introdotto il barone ai segreti della Pietra Nera (il Sacro Graal?). Proprio costoro fonderanno in seguito l’ordine occulto SS Schwarze Sonne, il cui simbolo è il Sole Nero riprodotto nella Sala delle Riunione degli Obergruppenführer a Wewelsburg.
Negli anni ’90 del 1900, venne fondata a Vienna da Norbert Jurgen-Ratthofer e Ralft Ettl, una società che si ispirò grandemente al retroterra culturale della Vril, la Tempelhofgesellschaft. Questa ha, come fine, l’insegnamento della dottrina del Marcionismo, un’eresia gnostica che identifica JaHWeH o JaHVeH con il Demiurgo creatore del mondo materiale, del Male.
Secondo gli adepti, la razza ariana, destinata a dominare il mondo, si sarebbe stabilita su Atlantide, dopo l’arrivo da Aldebaran. Tale informazioni deriverebbero da imprecisati antichi manoscritti sumeri o accadici.
Il tutto pare, però un rimaneggiamento dell’humus culturale ed esoterico che permeava la Vril Gesellschaft.
DAL MARCIONISMO IN POI
In tutte le dottrine gnostiche, caratterizzate da un accentuato dualismo ed in particolare nel Marcionismo, vi è, comunque, la netta contrapposizione tra il Buon Dio, L’Eone Gesù, il Soter, e il Demiurgo, impersonificante la favola del creatore del Mondo, il Dio dell’Antico Testamento, il male.
Gesù-Soter, nella dottrina gnostica, è un eone, un avatar, non ha natura materiale, la sua luce non serve a redimere tutti i peccatori, ma solo ad illuminare le anime predisposte alla verità ed all’elevazione, al passaggio dimensionale.
Pertanto nello gnosticismo, il Bene è rappresentato dall’Eone Gesù, mentre il male è il Demiurgo El Shaddai, che è anche l’Arconte ostile Elsadaios, l’Arconte che rappresenta il Sole.
Sempre Jan Van Helsing nel suo “Società Segrete e il loro Potere nel Ventesimo Secolo” scrive che, “Sebontedorff identificò chiaramente El Shaddai, il Dio dell’Antico Testamento, con il distruttore, l’antagonista di Dio (Gesù Cristo, il vero Dio).”
E’ indicativo che Satan, in Ebraico, significa l’avversario, l’antagonista.
La Loggia (Vril) includeva Hitler, Alfred Rosenberg, Himmler, Goring e il medico personale di Hitler, Dr. Morell. E’ anche risaputo che Aleister Crowley e Gurdjieff presero contatto con Hitler. Gli inusuali poteri di sugggestione di Adof Hitler diventano più comprensibili se si considera che egli aveva accesso alle “segrete” tecniche psicologiche di Gurdjieff che, a sua volta, erano basate sulle tecniche dei Sufi e dei lama Tibetani ed era vicino agli insegnamenti Zen della Società Giapponese del Dragone Verde.
GLI INTENTI DELLA VRIL
“Il mondo cambierà”, scriveva Bulwer-Lytton, “i nostri Signori usciranno dal centro della Terra. O noi facciamo un’alleanza con loro, diventando così Signori noi stessi, o ci troveremo tra gli schiavi, nel mucchio di letame che nutrirà le radici delle nuove città che sorgeranno”.
Secondo Giorgio Galli, in una recente intervista, “(Questa era) una concezione secondo cui la storia che conosciamo è solo una parte della storia dell’umanità. Solo alcune élites di iniziati conoscono “tutta” la storia. La storia antichissima di civiltà pure e incorrotte. Questo sapere e queste conoscenze, a cui è possibile attingere con pratiche e riti occultistici, trasmettono un particolare potere agli iniziati i quali devono svolgere anche un ruolo politico per gestire il futuro di una umanità decaduta cui occorre restituire le doti e le caratteristiche andate perdute nel tempo. I componenti di queste società si ritengono, insomma, depositari di un’antica sapienza primordiale che si manifesta spesso in riti particolari“.
Ed identico era il credo della Vril.
“La Società credeva [inoltre] che Vril fosse la lingua parlata dagli Atlantidei o Tuleani. Era un idioma composto di suoni e di clic.
La Società Vril forniva rivelazioni segrete, la venuta della Nuova Era, il ritorno della lancia del destino, il ritorno della magica pietra nero-violetta, e del pugnale in ferro nero della vecchia fede pagana germanica. (…) La Società Vril riteneva che la vera fonte di energia fosse il Sole Nero, un’infinita radiazione di energia reale anche se invisibile per l’occhio umano.” (Encyclopedia of Ancient and Forbidden Secrets, voce “Vril”)
Il motto della Società era: “Non tutto il Bene viene da lassù”.
Il simbolo era una giovane donna con i capelli acconciati a lunga coda di cavallo e diventò anche il segno di riconoscimento di quel gruppo che si si definiva “Alldeutsche Gesellschaft für Metaphysik.”
La loro guida era la medium della Thule Gesellschaft, Maria Orsitsch (Orsic) di Zagabria, che aveva ricevuto messaggi e disegni dagli Alieni Ariani di Alpha Tauri nel sistema binario di Aldebaran, distante dalla Terra 65 anni-luce.
Questi Alieni avrebbero visitato l’Antica Agade, portandovi la civiltà che avrebbe poi prodotto l’Impero Accadico, il primo immenso impero della Storia, guidato da Sargon I, detto il signore delle quattro parti del mondoIl termine Vril, infatti, deriverebbe dal termine accadico “VRI-IL” (Simili a Dei).
Le medium della Vril avrebbero ricevuto altri messaggi da Aldebaran. Grazie a tali comunicazioni, avrebbero appurato che la popolazione di Aldebaran si diividerebbe tra il “Divino Popolo della Luce”, gli Ariani alti, biondi dagli occhi azzurri e razze degenerate geneticamente.
A causa della continua espansione di Aldebaran (il suo diametro è attualmente 38 volte quello del Sole, ha infatti terminato l’idrogeno ed adesso fonde l’elio) gli Ariani sarebbero stati costretti ad abbandonare, 500.000 anni fa, il pianeta natale, colonizzando nuovi pianeti. In quei contatti, gli Aldebarani affarmarono che il loro è un sistema binario. Solo nel 1997 è stata scoperta la sua compagna, una nana bruna.
Nel nostro sistema solare avrebbero colonizzato il Pianeta Mallona (Prometeo per i Romani, denominato anche Marduk o Maldek) situato tra Giove e Marte, il Pianeta Esploso. Avrebbero poi colonizzato Marte ed infine la Terra, dando origine all’Impero Accadico-Sumero.
Insieme a Maria Orsic, canale di tali messagi e seconda nella linea di comando ci sarebbe stata la medium Traute A.
Oltre che segno di riconoscimento, la lunga coda di cavallo rappresenta, per le tradizioni esoteriche, forza medianica. I capelli sarebbero, infatti, antenne magiche. Pertanto, le poche foto pervenute ritraggono sempre i membri della Vril con capelli lunghissimi.
Proprio grazie ai messaggi ed ai disegni trasmessi da Aldebaran e ricevuti dalla Orsic e tradotti dall’ Antico Sumero da Sigrun, un altro elemento di spicco del gruppo il cui pseudonimo derivava dalla valchiria Sigrune, venne costruita una macchina volante interdimensionale a forma di disco, la Jenseitsflugmaschine (JFM).
Questa macchina era composta da tre dischi con un’unità centrale che fungeva da generatore. I due dischi superiore ed inferiore, ruotando in direzioni contrapposte, generavano un campo magnetico sempre più forte. Al culmine si creava un “buco bianco” che avrebbe permesso il passaggio dimensionale del mezzo fino a raggiungere la Flotta Sumera ad Aldebaran.
Il Dottor Willy Ley, esperto missilistico costretto nel 1933 a lasciare la Germania, affermò che i membri della Società Vril ritenevano di avere conoscenze segrete che avrebbe loro permesso di mutare, rendendoli simili ai semidei che vivono all’interno della Terra Cava.
“Il dottor (…) Ley, uno dei pionieri della moderna scienza missilistica: studioso tedesco fuggito negli USA nel 1933, scrive (1947) su una rivista americana della nascita nel 1925 della Loggia della Luce (detta anche Societa’ della Verita’) in contatto con i super uomini Vril, e, congiuntamente a questi ultimi, rivolta alla conquista globale. Ley venne sbeffeggiato dalla comunita’ dei suoi colleghi scienziati e la data della presunta costituzione si prestò a critiche feroci; e’ altresì vero che nel 1925 venne sciolta Thule, che confluì nel gruppo dirigente del partito nazista, così come e’ vero che in quel periodo Hitler si distaccò definitivamente dall’insurrezionalismo dei Frei Korps per avvicinarsi alla classe colta degli industriali ed ai Junkers della vecchia germania: è così, l’ideologia dei picchiatori in camicia bruna non era quella dei cosiddetti eletti nel cuore del partito. Ricercatori successivi a Ley si divisero sull’identificazione dei Vril: per alcuni, essi erano una super razza originaria del nostro Pianeta nascostasi probabilmente alla fine dell’Eta’ dell’oro nel sottosuolo, ove aveva costruito enormi cunicoli entro cui si spostavano a velocita’ vertiginosi su dischi volanti; per altri essi erano degli extraterretri veri e propri provenienti dallo spazio. Quest’ultima ottica prendeva le mosse proprio da un mito interno a Thule, cioe’ che i leggendari Iperborei (i misteriori popoli posti oltre Thule, l’ultima e fantasmagorica citta’ all’estremo nord europeo dell’alba dei tempi) fossero i discendenti dell’equipaggio di un’astronave schiantatasi sulla Terra, fuggita da un remoto pianeta in preda ad una guerra catastrofica. Dalle migrazioni degli Iperborei, sarebbero nate alcune etnie particolari (in cui si distingueva notevolmente il sangue di tipo Rh negativo, aggiungo io): Celti, Norreni, Bretoni, Baschi ed Ariani.” (Pensatore, “La Svastica sull’Antartide. Una ‘contaminatio’ Aliena-Nazista-Americana”)
Le medium usavano, per raggiungere la concentrazione necessaria, tecniche di meditazione mutuate dagli Esercizi Spirituali di Ignazio di Loyola.
L’uso di queste tecniche avrebbe permesso, nell’iniziato, la riattivazione del Vril. I membri della Loggia Illuminata credevano che la riattivazione del Vril avrebbe riportato i popoli della Terra Cava in superficie e solo chi era Padrone della Potenza del Vril, sarebbe diventato simile ad Essi, mentre gli altri, i “non risvegliati” sarebbero rimasti schiavi.
ALTRI APPORTI ALLA TEORIA DEL VRIL
Primo profeta della Razza Superiore e della Forza Divina (il Vril) fu Richard Wagner.
Nella “Die Walküre“ Wagner esprimeva la convinzione del ritorno della Razza Superiore che sarebbe tornata a cavalcare sulla Terra imponendo agli impuri le sue terribili leggi e tale suggestione venne ribadita nel “Siegfried“ dove vagheggiava l’evoluzione del Superuomo tedesco mutato in Semidio dai rinati Dei pagani.
Purificazione della razza per ritrovare la forza del VRIL.
A ciò era tesa la dottrina di Adolf Josef (Jorg) Lanz (1874-1954) che aggiunse al suo cognome il (finto) titolo nobiliare Von Liebenfels.
Per Lanz era necessario per il popolo Ariano (che nella sua visione era il popolo tedesco, il Volk) ritornare alla potenza semidivina dell’era Atlantidea.
In Ostara Lanz ribadiva il folle sogno di purificazione eugenetica e l’obbligo di accoppiamento tra i soli Ariani sani.
Per i malati di mente, gli omosessuali e le razze inferiori (che per Lanz erano gli Ebrei, i Neri, gli Zingari, gli Slavi), non c’erano che due soluzioni: o la deportazione in Madagascar o, meglio, l’olocausto, inteso come sacrificio rituale alla divinità pagana.
Il Non-Ariano andava bruciato e gli Dei avrebbero ricompensati gli Ariani, purificati, ridonando loro l’energia immortale Vril.
Lanz affermava che “Ostara è il primo ed unico periodico dedicato allo studio ddella razza eroica e virile, e si propone di tradurre in fatti gli insegnamenti della scuola razzista, in modo da preservare la razza nobile nel senso della cultura sistematica della purezza del sangue e della virilità, contro le minacce di distruzione da parte dei rivoluzionari scoialisti ed effeminati.”
Uno dei più fedeli lettori di Lanz fu proprio Adolf Hitler che si recò di persona presso la Casa editrice di Ostara ai tempi in cui viveva a Vienna, dove conobbe Lanz, il quale donò ad Hitler, a causa dell’indigenza del futuro dittatore, tutti i numeri usciti.
Non si può certo dire che Hitler non abbia tradotto in pratica tali folli teorie…
GLI ALDEBARANI
Il medium Richard Miller afferma di aver ricevuto il 12 marzo 1958 un messaggio telepatico da Kla-La di Aldebaran, il quale avrebbe portato i saluti dalla Luce della sua dimensione (il riferimento alla Loggia Luminosa è evidente).
Kla-la afferma che la Grande Piramide sarebbe stata costruita dall’equipaggio di una nave proveniente dal Terzo Pianeta della Costellazione di Aldebaran, per fungere da faro interplanetario. In una cavità posta a 243 piedi sotto la Piramide, sarebbero state poste della apparecchiature atte al riequilibrio dell’asse gravitazionale terrestre, per produrre un clima più favorevole alla vita.
Tra l’altro fornisce una datazione della Piramide più simile a quella (più veritiera) ipotizzata da Graham Hancock in base agli studi alluvionali e geomorfologici della zona (circa tredicimila anni fa), rispetto a quella favoleggiata dai cosiddetti egittologi ufficiali (2500 a.C.).
In questa pagina il resoconto di tale contatto medianico.
LE EVOLUZIONI SUCCESSIVE ALLO SCOPPIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALI
Nel 1941, Adolf Hitler per impedire che altri potessero acquisire conoscenze esoteriche superiori alle proprie, sciolse le società segrete, tra cui la Thule, che però continuò la sua attività sotto l’unità segreta SS E-IV (Entwicklungsstelle 4), Nucleo di Ricerca Tecnica E-IV delle SS.
Ma gli adepti della Vril continuarono ad agire a livello esoterico, pur essendo loro vietato, attribuendosi il nome occulto di Die Kette (La Catena), indicando con questo termine l’anello, l’uroburo, che univa medianicamente le loro menti e, per riconoscersi tra loro, utilizzavano un piccolo disco raffigurante l’unione delle menti di Maria Orsic e Sigrun.
Verso la fine della Guerra, essendo ormai chiara la sconfitta, la Vril progettò il trasferimento di tutta la tecnologia avanzata ottenuta dai contatti con gli Alieni Ariani nella Base segreta nazista in Antartide, la Base 211, mentre tutti i membri della Vril, in particolare le preziose medium, si sarebbero recati ad Aldebaran tramite l’Andromeda Gerät, ennesimo mezzo costruito tramite le nformazioni degli Aldebarani.
In una (presunta) comunicazione del marzo 1945 la Vril Gesellschaft annunciava la decisione di utilizzare tale mezzo per abbandonare la Germania ormai assediata dalle orde nemiche e raggiungere Aldebaran.
Sembrerebbe che, fin dal 1943 l’unità speciale SS E-IV, con la collaborazione delle medium, lavorasse alla costruzione dell’ Andromeda Geräte.
Il prototipo venne chiamato Freya ed esisterebbero delle testimonianze che affermano il successo del progetto. Quindi la comunicazione del marzo ’45 sarebbe veritiera.
L’astronave avrebbe avuto una lunghezza di 140 metri e 30 metri di diametro, potendo contenere al
Il volo non poteva che avere un’unica destinazione: Aldebaran.
Il fatto sarebbe confermato da Jan Van Helsing (op. cit.), “Sembra che almeno un VRIL-7 da caccia ed un VRIL-7 da trasporto siano partiti da Brandenburg – dopo la distruzione dell’area dei test – verso Aldebaran con alcuni degli scienziati della Vril e membri della Loggia”.
Comunque sia andata, sulla Terra, delle medium della Vril Gesellschaft non si è più avuta notizia alcuna.
OGGI?
La sottile linea rossa che dalla Golden Dawn, tramite Crowley e l’O.T.O., arriva alla Thule ed alla Vril Gesellschaft sembrerebbe essersi definitivamente spezzata. Ma forse non è così.
Vi è taluno, infatti, che afferma che dalle ceneri della Vril sarebbe sorto il Novo Ordo VRIL (N.O.V.), con affiliati, soprattutto di sesso femminile, distribuiti tra Germania, Austria, Francia ed Italia. Le sedi in Italia sarebbere poste vicino a Milano ed a Venezia.
La nuova loggia avrebbe un carattere ancora più segreto rispetto alla Società Vril, anche per il raccordo di forze mondiali contrarie ad ogni tipo di elevazione spirituale e mentale dell’individuo, che invece deve rimanere schiavo di convenzioni, leggi restrittive e lobbies politico-industriali.
Tra l’altro, vi sarebbe un preciso collegamento tra questo Ordine e un altro Ordine Occulto, Causa Nostra, anche denominato Causa Nostra Vril, se non addirittura una completa identità e comunanza di intenti, persone e mezzi.
In rete circola la foto di una (presunta) leader della Nuova Vril chiamata Vera, i cui lunghi capelli farebbero riferimento alla tradizione magico-esoterica delle medium della Vril Gesellschaft.
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