Alien vs. Predators e Meticciato.
Chi è Alien e chi sono i Predators? Alla seconda domanda risponde Robert D. Hare quando parla di Intraspecies Predators in riferimento soprattutto a…
quell’1% di psicopatici che controlla il 99% della ricchezza mondiale: i Soroi, appunto.
IL NUOVO MONDO DEI PREDATORS
Partiamo dal distopico romanzo “Brave New World” di Aldous Huxley.
Nell’incubo di Huxley, la turpe liturgia del Capitalismo si è imposta in tutto il Mondo: a presiedere siffatto Totalitarismo c’è un governo Mondiale, la cupa Open Society Sorosiana ha stravinto. Non esistono più vincoli familiari e tutto viene deciso in funzione del libero Mercato Planetario.
Ovviamente l’élite – in tale cacotopica visione – è formata dagli psicopatici globali, coloro che noi e Krugman definiamo i Soroi; il meticciato globale e la più sfrenata libertà sessuale sono stati pienamente raggiunti.
La Storia del Passato è assolutamente repressa, mentre l’uso del soma, la superdroga globale, è pienamente ammessa, a fini ricreativi e rilassanti.
Breviter, è l’ipostasi della Distopia a cui lavorano da decenni le Ur-Lodges neoaristocratiche e i supermassoni come Jacques Attali e George Soros.
I PREDATORS IMPONGONO IL METICCIATO
Citiamo quanto scritto un anno fa dal radical chic Eugenio Scalfari su L’Espresso:
La vera politica dei Paesi europei è quindi d’essere capofila di questo movimento migratorio: ridurre le diseguaglianze, aumentare l’integrazione. Si profila come fenomeno positivo, il meticciato, la tendenza alla nascita di un popolo unico, che ha una ricchezza media, una cultura media, un sangue integrato. Questo è un futuro che dovrà realizzarsi entro due o tre generazioni e che va politicamente effettuato dall’Europa. E questo deve essere il compito della sinistra europea e in particolare di quella italiana.
In realtà l’imprimatur di tale paranoia eugenetista appartiene a un radical chic ante litteram, il conte e cabalista massone Richard Nikolaus Eijiro Graf Coudenhove-Kalergi, l’ideologo dell’attuale aristocratica Pan-Europea UE, fondata solo per favorire i turpi interessi di banksters e strozzini globali:
«L’uomo del futuro sarà di sangue misto. La razza del futuro sarà eurasiatica-negroide, estremamente simile agli antichi egiziani e sostituirà la molteplicità dei popoli con una molteplicità di personalità». (Kalergi, “Praktischer Idealismus”)
Piano Kalergi, Soluzione Finale dei popoli Europei
Piano Kalergi, Soluzione Finale dei popoli Europei
Il Piano Kalergi, la Soluzione Finale – endlosung – dei popoli Europei
Source: www.isoladiavalon.eu/il-piano-kalergi-la-soluzione-finale-dei-popoli-europei/
I PREDATORS OPERANO PER IL SOSTITUZIONISMO
Abbiamo, più e più volte, portato alla ribalta il cabalistico piano di CIA e Soros per destabilizzare i Paesi Europei e sostituire i loro autoctoni cittadini con la marea incontrollata di allogeni Migranti Africani (cfr. Wayne Madsen, “Soros / CIA Plan to Destabilize Europe”).
Abbiamo, più e più volte, evidenziato come il Migrazionesimo Bergogliano-Sorosita sia solo un’arma asimmetrica. l’Arma di Migrazione di Massa (cfr. Kelly Greenhill).
Immigrazionismo e Cabala – L’Isola di Avalon
Immigrazionismo e Cabala – L’Isola di Avalon
Ove si narra di come Kissinger con la deindustrializzazione d’Italia e Soros, con l’immigrazionismo, hanno un solo fine: la Liquidazione del Popolo Italiano
Fortunatamente, ci sono antropologi che entrano a gamba tesa contro il meticciato immigrazionista – radical chic e razzista – dei Bergoglio, Soros, Saviano, Boldrini, et similia.
L’esaltazione immigrazionistica del meticciato pare assumere sembianze eugenetiche assai vicine a quanto successe in tempi storicamente recenti con l’arianesimo. Certi antirazzisti non si accorgono di quanto razzismo – antioccidentale, antibianco – è insito in questo modo del tutto totalitaristico d’intendere il mescolamento, come imperativo biologico di miglioramento dell’umanità.
Non è un caso che oggi si parli molto del problema della xenofobia (la concezione generalizzante e aprioristica che vede nell’altro unicamente un nemico, un problema, una minaccia) e poco di quello della xenofilia (la concezione generalizzante e aprioristica che vede nell’altro unicamente un amico, una risorsa, una speranza). Non capiamo che la xenofilia è l’opposto della xenofobia, non il suo contrario. Non capiamo che queste due concezioni parzializzanti dell’altro si nutrono costitutivamente l’una dell’altra; che, così come la xenofobia dà forma al razzismo, la xenofilia, soprattutto quando si trasforma in un sentimento radicale, reca in sé il rischio di alimentare l’autorazzismo, che sempre razzismo è. L’altro è, proprio in quanto umano, come noi: sia negativo sia positivo. Eliminare quest’ambivalenza, in un verso o nell’opposto, è sempre un atto di disumanizzazione. (Antonello Ciccozzi, “Antirazzismo, i rischi di mitizzare il meticciato”, ilfattoquotidiano.it)
PREDATORS E FUTURO STILE DI VITA DI TUTTI NOI.
Quasi tutti ricordano la frase choc dell’ex Presidente della Camera Laura Boldrini, «lo stile di vita dei migranti sarà il futuro stile di vita di tutti noi».
Michelle Obama, la moglie dell’ex burattino sorosita alla Casa Bianca, cerca di imporre a tutti noi lo stile di vita dell’Eurabia:
L’immigrazionismo è figlio dell’ignoranza. Michelle Obama se ne viene in Italia per promuovere il consumo di cuscus, piatto simbolo dell’Eurabia, e in più vuole convincere che sottomettersi anche gastronomicamente fa bene alla salute. Ignorando che essendo il cuscus a base di cereali è diabetizzante e ingrassante tal quale un piatto di paccheri di Gragnano. Oscar Farinetti in una pagina pubblicitaria della sua catena anglofona promuove, con logica ebbra, il presente sbarco di africani mostrando il buono venuto dai passati sbarchi di riso, patate, pomodori, birra, vino, caffé… Come se gli uomini fossero paragonabili a patate, come se i pomodori potessero reclamare diritti, moschee, abolizione del maiale nei menù… (Camillo Langone)
Mentre i Nigeriani, bontà loro, vorrebbero imporci il consumo di nutrie, topi e ratti delle chiaviche, in tutte le salse, fritti arrosto e flambé,
È la comunità nigeriana la più ghiotta di nutrie e topi, ci informa la stampa locale con soddisfazione. Li fanno arrosto e le vendono come street food. Per loro è normale.
Li catturano lungo le rive del Po: i tecnici provinciali con un sistema di previsione matematica ne contano, sul territorio, circa 10 mila. Nutrie. I topi nemmeno li contano, ma da quando ci sono i nigeriani diminuiscono.
Quindi non c’è dubbio: dopo i cani, i nigeriani si mangiano anche i topi dopo averli fatti arrosto. (voxnews,info)
Siffatte sono le “risorse” sorosito-boldriniane.
Lo stomachevole filmato che segue non è adatto ai deboli di stomaco:
CHI FERMERÀ I PREDATORS?
Mentre l’ex “presidenta” Boldrini lancia una nuova franchise elettorale per le Europee 2019, il cui acronimo è LUE, ovverosia SIFILIDE…
Le prossime elezioni europee saranno una sfida tra due visioni del mondo.
Che ne dite, se per sfidare la destra, i partiti progressisti rinunciassero ai propri simboli per dare vita a una lista unitaria nel segno dell’apertura e dell’innovazione?#ListaUnitariaEuropea
— laura boldrini (@lauraboldrini) 1 settembre 2018
dobbiamo porci l’ultima domanda. Chi fermerà i Megalodonti Globali, chi fermerà gli Psicopatici Globali, chi fermerà i Soroi?
Solo un Mostro può fermare altri Mostri.
Purtroppo, l’unico che possa fermare i Soroi è Donald Trump. L’Alien.
Probabilmente, chiunque vinca, noi perdiamo.
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LUE…li colga e ce li tolga