TRUMP: LE IDI DI MARZO?
Il criminale Deep State USA ha deciso di liquidare fisicamente Donald Trump
TUCKER CARLSON E TRUMP
Già da tempo l’ex anchorman di FoxNews Tucker Carlson allerta l’opinione pubblica che il Deep State USA, oggi capitanato dal Padrino George Soros – con la collaborazione dei NaziDEM delle Famiglie Biden-Obama-Clinton, dei RINOs come i Bush, dei neocon come i Kagan-Nuland, delle lobbies sioniste – potrebbe sbarazzarsi FISICAMENTE di Donald Trump.
Il motivo è semplice. Gli elettori americani hanno compreso che Joe Biden è l’uomo politico più corrotto e marcio d’Occidente e. di soprammercato, ha il cervello ormai completamente degradato, tanto da dover essere circondato di coorti di badanti che non riescono, però, a impedire continue gaffes e figuracce in sequela.
Carlson ha esternato le sue riflessioni e, immediatamente, gli isterici servi dello schieramento NaziDEM ha elevato alti lai di protesta.
Tra questi la femminista woke
THE DEMOCRATS USA: PARTITO POLITICO O AUTENTICA CUPOLA MAFIO-MASSONICA?
Ben 71 morti sono direttamente collegabili alla Famiglia dei Clinton. Erano tutti personaggi diventati ostili, pericolosi o scomodi per Bill & Khillary. Uccisi in incidenti incredibili o “suicidati” dal Deep State USA.
Bill Clinton ha effettuato almeno 27 viaggi sull’aereo privato di Jeffrey Epstein . La maggior parte di questi voli sarebbero stati effettuati con ragazze minorenni. Il nome di Hillary Clinton è apparso 6 volte anche nel libro nero di Epstein. […]
Jeffrey Epstein è l’ultimo di una lunga lista di soci e conoscenti della famiglia Clinton che sono morti misteriosamente o si sono suicidati prima della loro testimonianza pubblica. […]
1- James McDougal – Il partner condannato di Clinton a Whitewater è morto per un apparente attacco di cuore, mentre era in isolamento. Era un testimone chiave nelle indagini di Ken Starr.
2 – Mary Mahoney – Un’ex stagista della Casa Bianca è stata assassinata nel luglio 1997 in uno Starbucks Coffee Shop a Georgetown. L’omicidio … è avvenuto subito dopo che lei aveva reso pubblica la sua storia di molestie sessuali alla Casa Bianca.
3 – Vince Foster – Il 10 luglio 1993, Vince Foster si suicidò con un colpo di pistola alla testa, dichiarato suicidio. Foster era il vice consigliere legale della Casa Bianca. Il suo corpo è stato scoperto a Fort Marcy Park anche se non è mai stato localizzato alcun proiettile. Un primo testimone ha affermato che non c’era alcuna pistola sulla scena, anche se in seguito ne è stata trovata una ben visibile sul corpo. Foster era un socio di lunga data dei Clinton che si occupava dei finanziamenti della campagna elettorale di Clinton e collega di Hillary Clinton presso lo studio legale Rose di Little Rock. […]
7 – Ed Willey – raccoglitore di fondi di Clinton, trovato morto nel novembre 1993 nel profondo del bosco in Virginia per una ferita da arma da fuoco alla testa. Decretato un suicidio. Ed Willey morì lo stesso giorno in cui sua moglie Kathleen Willey affermò che Bill Clinton l’aveva palpeggiata nello studio ovale della Casa Bianca. Ed Willey è stato coinvolto in diversi eventi di raccolta fondi di Clinton.
8 – Jerry Parks – Capo della squadra di sicurezza governativa di Clinton a Little Rock.. Ucciso a colpi di arma da fuoco nella sua auto in un incrocio deserto fuori Little Rock Park. Il figlio ha detto che suo padre stava costruendo un dossier su Clinton. Presumibilmente ha minacciato di rivelare queste informazioni. Dopo la sua morte i file furono misteriosamente rimossi da casa sua. […]
11 – Kathy Ferguson – Ex moglie del poliziotto dell’Arkansas Danny Ferguson, è stata trovata morta nel maggio 1994, nel suo soggiorno con un colpo di pistola alla testa. Si è trattato di suicidio anche se c’erano diverse valigie pronte, come se stesse andando da qualche parte. Danny Ferguson era un co-imputato insieme a Bill Clinton nella causa contro Paula Jones. Kathy Ferguson era una possibile testimone corroborante per Paula Jones.[…]
15 – Suzanne Coleman – Il 15 febbraio 1977, Suzanne Coleman si suicidò. Si presume che abbia avuto una relazione sessuale con Bill Clinton durante il periodo in cui era procuratore generale dello stato dell’Arkansas. Coleman era incinta di sette mesi e mezzo al momento della sua morte quando si sparò alla nuca. Non è stata eseguita alcuna autopsia e di conseguenza non esiste alcuna prova scientifica che il bambino appartenesse a Bill Clinton.
17 – Danny Casolaro – Il 10 agosto 1991 Danny Casolaro si suicidò. Era un giornalista investigativo che aveva lavorato per scoprire le piste di diversi scandali Clinton allora vociferati, comprese le attività all’aeroporto di Mena in Arkansas e all’Arkansas Development Finance Authority. Casolaro è stato trovato morto nel bagno del suo hotel con entrambi i polsi aperti, sebbene avesse ripetutamente informato la sua famiglia e i suoi amici che se avesse incontrato un destino del genere non si sarebbe trattato di suicidio. […]
20 – Barbara Wise – Dipendente del Dipartimento del Commercio. Ha lavorato a stretto contatto con Ron Brown e John Huang. Causa della morte: sconosciuta. Morta il 29 novembre 1996. Il suo corpo nudo e contuso è stato trovato chiuso nel suo ufficio presso il Dipartimento del Commercio. […]
26 – Hershell Friday – Avvocato e raccoglitore di fondi di Clinton morì il 1 marzo 1994, quando il suo aereo esplose. […]
29 – Keith McMaskle – Morto, pugnalato 113 volte, novembre 1988. […]
31 – Jeff Rhodes – Gli spararono, lo mutilarono e lo trovarono bruciato in una discarica nell’aprile del 1989.
32 – James Milan – Trovato decapitato. Tuttavia, il medico legale ha stabilito che la sua morte è dovuta a cause naturali”. […]
46 –– L’8 novembre 1992 Ian Spiro si suicidò. Un uomo d’affari internazionale e broker di materie prime, nonché un collaboratore del governo, Spiro è stato coinvolto nella raccolta di prove nell’affare INSLAW che riguardava Bill Clinton e la moglie Hillary. Ha detto agli amici di aver ricevuto numerose minacce di morte, anche se quando le autorità hanno scoperto i corpi di sua moglie e dei suoi cinque figli nella loro casa e il corpo di Spiro morto di cianuro nella sua macchina, è stato dichiarato un omicidio-suicidio. […]
50 –– Il 19 maggio 1993 John Wilson si suicidò. Presidente del Consiglio di Washington DC e attivista per i diritti civili, Wilson è stato affermato di essere coinvolto nello scandalo Whitewater, incentrato su discutibili accordi fondiari e riciclaggio di denaro legati ai Clinton. Si ipotizza che Wilson fosse pronto a testimoniare riguardo a queste questioni quando invece si impiccò nel seminterrato di casa sua. Non ha lasciato alcun biglietto.
51 –– Il 29 novembre 1993 Edward Willey si suicidò. Era il marito di Kathleen Willey, un’ex volontaria della Casa Bianca che dichiarò in televisione che Bill Clinton l’aveva aggredita sessualmente costringendola a baciarlo mentre la palpeggiava. Edward è stato trovato morto con un colpo di pistola alla testa nella sua automobile parcheggiata. Sua moglie Kathleen suggerisce che sia stato assassinato da agenti dei Clinton. […]
57 –– Seth Rich, il membro dello staff della DC assassinato e “derubato” (di nulla) il 10 luglio. Wikileaks ha scoperto che Assange afferma di avere informazioni sullo scandalo delle email del DNC:
Secondo le e-mail trapelate , poco prima dell’assassinio di Seth Rich , il famigerato Jon Podesta (capo di gabinetto del presidente Bill Clinton e consigliere del presidente Barack Obama), scrisse : “Sono decisamente a favore della creazione di un esempio di sospetto leaker, indipendentemente dal fatto che abbiamo qualche base per questo.
60 –– Nella sua intervista finale, lo chef americano Anthony Bourdain, parla dei Clinton e di come è stato gestito lo scandalo Monica Lewinski. Aveva anche twittato di aver sperimentato l’ira di Hillary Clinton per aver parlato apertamente di tali argomenti.
Sostiene che Bill Clinton era “stupro, intontito, arrapato e disgustoso” e Bourdain ha anche espresso il suo scarso rispetto per Barrack Obama. Anthony Bourdain si sarebbe tolto la vita impiccandosi.
(Certo, aveva anche altri potenti nemici, come Harvey Weinstein, ma Weinstein è anche fortemente legato ai Clinton. Giusto per fare un esempio, Weinstein ha pagato le spese legali di Bill Clinton durante il suo scandalo sugli abusi sessuali ).
61 – Luglio 2018 – La giornalista investigativa Jen Moore è stata trovata morta in una stanza d’albergo nella periferia di Washington.
Moore, un avvocato che indagava su bambini vittime di abusi e di tratta, stava indagando sulle accuse di un uomo di 26 anni secondo cui, da ragazzo, era stato aggredito sessualmente da Bill Clinton e sfruttato durante feste sessuali private a cui partecipavano altre élite DC.
Moore è stato intervistato sul caso Clinton il 13 luglio da YouTube e dal giornalista radiofonico Farmer Jones.(segue link)
Dulcis in fundo, il cuoco degli Obama, trovato morto a poco distanza dalla residenza dell’ex presidente, affogato in meno di un metro d’acqua!
E se Barack Obama avesse davvero falsificato il suo certificato di nascita, non essendo mai nato alle Hawaii? Il cabalista non sarebbe mai diventato presidente americano.
Non obliamo Jeffrey Epstein, suicidato dal Deep State del Padrino Soros per non rivelare altre verità indicibile sui pedofili criminali Bill Clinton e Bill Gates.
Resta, invece, da scoprire la posizione di Bill Clinton e Richard Brenson. Stando alle informazioni riportate nei documenti ufficiali – si apprende dal Daily Mail – Jeffrey Epstein avrebbe realizzato dei veri e propri “filmati hot”, immagini “piccanti” a sfondo sessuale. (cinematographe.it)
Un altro suicidato eccellente è stato Aaron Sewartz, o quanto meno istigato al suicidio dalla “Giustizia” dei NaziDEM Sorosiani..
Forse il più famoso degli esponenti di questo movimento – decentralizzato, sparso e quasi mai coordinato – fu Aaron Swartz, soprannominato “the internet’s own boy”, “il ragazzo di internet”. Scrittore, programmatore, intellettuale e attivista, Swartz creò la propria prima enciclopedia basata sui contributi degli utenti, una sorta di Wikipedia, nel 1999, ovvero quando lui aveva dodici anni, e due anni prima della fondazione di Wikipedia stessa. Si chiamava The Info Network.
A quattordici anni entrò a far parte del gruppo di lavoro che stava lavorando al protocollo RSS, utile a ricevere gli aggiornamenti di siti web e forum in tempo reale, e dell’organizzazione Creative Commons, che lavorava invece all’ampliamento del numero di opere creative condivisibili e utilizzabili online in modo legale. Contribuì tra le altre cose anche alla fondazione del social network Reddit.
nel 2011, il procuratore del Massachusetts lo accusò di aver violato la legge per aver scaricato circa 5 milioni di articoli accademici da JSTOR, una grande biblioteca digitale che all’epoca proteggeva gran parte dei propri contenuti con un paywall, collegandosi segretamente alla rete informatica del Massachusetts Institute of Technology. Tutti i documenti che aveva scaricato erano già di pubblico dominio nella loro versione originale, dato che risalivano ad anni precedenti al 1923, ma le loro versioni digitalizzate erano comunque soggette a copyright.
Non si sa cosa Swartz intendesse fare con quegli articoli – anche se con ogni probabilità voleva semplicemente pubblicarli gratuitamente da qualche parte – e scaricarli in massa, come stava facendo lui, era al massimo una violazione delle condizioni di utilizzo del sito.
Ma contro Swartz furono comunque emessi 13 capi di accusa per frode informatica, punibili con quattro milioni di dollari di multa e 50 anni di prigione, ovvero più di quelli che avrebbe potuto ottenere se avesse aiutato al Qaida a costruire un’arma nucleare. Le discussioni sull’applicabilità o meno della legge in base a cui veniva accusato, il Computer Fraud and Abuse Act del 1984, si protrassero per mesi, ma l’amministrazione Obama si rifiutò di ricorrere in appello alla Corte suprema per risolvere il dubbio. Swartz si suicidò a 26 anni.
«In Aaron Swartz vedevamo in un certo senso la figura che più delle altre aveva canalizzato e dato un corpo a tutte quelle battaglie per liberare le informazioni, che attorno agli anni Dieci e fino al caso Snowden in particolare erano molto forti», dice Philip Di Salvo, ricercatore della School of Humanities and Social Sciences della università svizzera di St. Gallen, che si occupa da anni dei rapporti tra hacking e informazione.
«Incarnava l’idea che la rete potesse essere qualcosa di diverso dagli spazi privati in cui ci muoviamo adesso: la rete di Facebook, Instagram e TikTok all’epoca era un pericolo all’orizzonte, ma non era diventata la nebbia oltre cui non si riesce a vedere nulla che è adesso. La sua morte ha in un certo senso decretato la sconfitta di quell’ideale. È finita, e non si sono più intravisti spazi per immaginare qualcosa di diverso da quello che abbiamo adesso».
Non va obliato che gran parte del sistema giudiziario americano è controllato dal Golpista Globale George Soros:
George Soros ha speso 40 milioni di dollari nell’ultimo decennio per eleggere 75 procuratori progressisti:: è l’accusa dell’ultimo rapporto del Law Enforcement Legal Defense Fund (LELDF) nei confronti del “filantropo” della “società aperta liberale”. […]
Tra questi ci sono George Gascon, il controverso procuratore distrettuale di Los Angeles, Larry Krasner, il procuratore distrettuale di Filadelfia, ma anche quell’Alvin Bragg di New York che da qualche settimana è impegnato “casualmente” nell’accusa al processo per reati fiscali contro Donald Trump, dopo che un anno fa l’indagine appariva conclusa con un nulla di fatto.
L’influenza di questi procuratori sul sistema giudiziario e sulla sicurezza pubblica è ancora maggiore se si tiene conto del volume dei crimini, infatti nel 2021, più del 40% (oltre 9.000) dei circa 22.500 omicidi negli Stati Uniti si è verificato in aree supervisionate da questi procuratori. Queste giurisdizioni hanno registrato più di un terzo di tutti i crimini violenti e dei reati contro la proprietà nel 2021.
È bene chiedersi, davanti a queste sconcertanti evidenze, se i filantropi e i movimenti liberal-progressisti che si battono per una società più inclusiva e aperta, non vogliano in realtà controllare tutti i poteri dello Stato democratico, a partire da quello della giustizia, con giudici armati per colpire gli avversari e amnistiare gli amici.
George Soros – oggi Padrino Unico del Deep State USA dopo la morte di Kissinger – odia la Democrazia, odia le Libere Elezioni, combatte per l’Imperialismo Nazista USA, per il Capitalismo Totalitario e il Necroliberismo.
Secondo autorevoli analisti, il Soros controllerebbe direttamente la CIA, ed è per tale motivo che Donald Trump è a rischio assassinio, esattamente come i fratelli Kennedy.
D’altro canto non dimentichiamo che Aldo Moro venne ucciso su mandato di Henry Kissinger, dopo che le Brigate Rosse ªerano state inflitrate da CIA e Mossad” (dichiarazione del DC Giovanni Galloni), mentre un altro statista, Bettino Craxi, venne liquidato giudiziariamente dal Pool di Mani Pulite, teleguidato da una “regia occulta USA”, secondo le affermazioni del defunto ambasciatore americano Reginald Bartholomew.
Afferma Bobo Craxi, responsabile Esteri del Psi nonché figlio dell’ex leader socialista: “”Appare con tutta evidenza l’inquietante intreccio, nel 1992-94, tra il pool dei magistrati milanesi e il Consolato generale dell’alleato americano. La mano straniera che ha orientato il golpe mediatico-giudiziario non è un’invenzione, ma è rivelato dalle parole del diplomatico americano: c’è materia per storici e per politici. Se non vi fosse anchilosi, bisognerebbe per lo meno promuovere una commissione d’inchiesta”. Ma secondo Bobo Craxi “non verrà fatta neanche un’interrogazione parlamentare, in questa legislatura”.
Il Deep State USA aveva deciso di imporre la Rivoluzione Neoliberista in Italia e il Pentapartito era di troppo, mentre il PDS-DS-PD, convertito al neoliberismo e alla Nazistica “Terza Via” di Clinton-Blair, avrebbe preso le redini del Paese.
Altri collaborarono all’immondo progetto, come la Mafia che utilizzò esplosivo proveniente dalla base americana di Camp Darby (come tutto quello utilizzato negli attentati dinamitardi in Italia, da Piazza Fontana alla stazione di Bologna) per le stragi di Capaci e via d’Amelio.
Nel maggio del 1992, Giovanni Falcone venne ucciso dalla mafia. Egli stava indagando sui flussi di denaro sporco, e la pista stava portando a risultati che potevano collegare la mafia ad importanti circuiti finanziari internazionali. Falcone aveva anche scoperto che alcuni personaggi prestigiosi di Palermo erano affiliati ad alcune logge massoniche di rito scozzese, a cui appartenevano anche diversi mafiosi, ad esempio Giovanni Lo Cascio. La pista delle logge correva parallela a quella dei circuiti finanziari, e avrebbe portato a risultati certi, se Falcone non fosse stato ucciso.[…]
Quell’anno l’élite anglo-americana non voleva soltanto impedire la lotta efficace contro la mafia, ma voleva rendere l’Italia un paese completamente soggiogato ad un sistema mafioso e criminale, che avrebbe dominato attraverso il potere finanziario. […]
Anni dopo, l’ex ministro Scotti confesserà a Cirino Pomicino: “Tutto nacque da una comunicazione riservata fattami dal capo della polizia Parisi che, sulla base di un lavoro di intelligence svolto dal Sisde e supportato da informazioni confidenziali, parlava di riunioni internazionali nelle quali sarebbero state decise azioni destabilizzanti sia con attentati mafiosi sia con indagini giudiziarie nei confronti dei leaders dei partiti di governo”.
Una delle riunioni di cui parlava Scotti si svolse il 2 giugno del 1992, sul panfilo Britannia, in navigazione lungo le coste siciliane. Sul panfilo c’erano alcuni appartenenti all’élite di potere anglo-americana, come i reali britannici e i grandi banchieri delle banche a cui si rivolgerà il governo italiano durante la fase delle privatizzazioni (Merrill Lynch, Goldman Sachs e Salomon Brothers). […]
A quella riunione parteciparono anche diversi italiani, come Mario Draghi, allora direttore delegato del ministero del Tesoro, il dirigente dell’Eni Beniamino Andreatta e il dirigente dell’Iri Riccardo Galli. Gli intrighi decisi sulla Britannia avrebbero permesso agli anglo-americani di mettere le mani sul 48% delle aziende italiane, fra le quali c’erano la Buitoni, la Locatelli, la Negroni, la Ferrarelle, la Perugina e la Galbani. […]
Nel giugno 1992 si insediò il governo di Giuliano Amato. Si trattava di un personaggio in armonia con gli speculatori che ambivano ad appropriarsi dell’Italia. Infatti, Amato, per iniziare le privatizzazioni, si affrettò a consultare il centro del potere finanziario internazionale: le tre grandi banche di Wall Street, Merrill Lynch, Goldman Sachs e Salomon Brothers. […]
L’incarico di far crollare l’economia italiana venne dato a George Soros, un cittadino americano che tramite informazioni ricevute dai Rothschild, con la complicità di alcune autorità italiane, riuscì a far crollare la nostra moneta e le azioni di molte aziende italiane.
Soros ebbe l’incarico, da parte dei banchieri anglo-americani, di attuare una serie di speculazioni, efficaci grazie alle informazioni che egli riceveva dall’élite finanziaria. Egli fece attacchi speculativi degli hedge funds per far crollare la lira. A causa di questi attacchi, il 5 novembre del 1993 la lira perse il 30% del suo valore, e anche negli anni successivi subì svalutazioni.[…]Qualche anno dopo la magistratura italiana procederà contro Soros, ma senza alcun successo. Nell’ottobre del 1995, il presidente del Movimento Internazionale per i Diritti Civili-Solidarietà, Paolo Raimondi, presentò un esposto alla magistratura per aprire un’inchiesta sulle attività speculative di Soros & Co, che avevano colpito la lira. L’attacco speculativo di Soros, gli aveva permesso di impossessarsi di 15.000 miliardi di lire. Per contrastare l’attacco, l’allora governatore della Banca d’Italia, Carlo Azeglio Ciampi, bruciò inutilmente 48 miliardi di dollari.
Su Soros indagarono le Procure della Repubblica di Roma e di Napoli, che fecero luce anche sulle attività della Banca d’Italia nel periodo del crollo della lira. Soros venne accusato di aggiotaggio e insider trading, avendo utilizzato informazioni riservate che gli permettevano di speculare con sicurezza e di anticipare movimenti su titoli, cambi e valori delle monete. […]
I complici italiani furono il ministro del Tesoro Piero Barucci, l’allora Direttore di Bankitalia Lamberto Dini e l’allora governatore di Bankitalia Carlo Azeglio Ciampi. Altre responsabilità vanno all’allora capo del governo Giuliano Amato e al Direttore Generale del Tesoro Mario Draghi. Alcune autorità italiane (come Dini) fecero il doppio gioco: denunciavano i pericoli ma in segreto appoggiavano gli speculatori.
Amato aveva costretto i sindacati ad accettare un accordo salariale non conveniente ai lavoratori, per la “necessità di rimanere nel Sistema Monetario Europeo”, pur sapendo che l’Italia ne sarebbe uscita a causa delle imminenti speculazioni.
A causa delle privatizzazioni e del controllo da parte della Banca Centrale Europea, il paese è più povero e deve pagare somme molto alte per il debito. Ogni anno viene varata la finanziaria, allo scopo di pagare le banche e di partecipare al finanziamento delle loro guerre. Mentre la povertà aumenta, come la disoccupazione, il lavoro precario, il degrado e il potere della mafia.
Il nostro paese è oggi controllato da un gruppo di persone, che impongono, attraverso istituti propagandati come “autorevoli” (Fondo Monetario Internazionale e Banca Centrale Europea), di tagliare la spesa pubblica, di privatizzare quello che ancora rimane e di attuare politiche non convenienti alla popolazione italiana. I nostri governi operano nell’interesse di questa élite, e non in quello del paese. (segue link)
Dobbiamo ringraziare la Cabala Mondiale dei Fascio-Filantrocapitalisti Soroi “se negli ultimi dieci anni il numero dei minori [italiani] in povertà assoluta è triplicato, e parliamo di quasi un minore su sette, nello stesso periodo il numero di miliardari è sestuplicato, raggiungendo quota 64, con in testa Giovanni Ferrero che possiede un patrimonio di quasi 40 miliardi di dollari.”(Clara E. Mattei, “L’economia è politica”)
I NEOCON BIDENO-SOROSIANI PREANNUNCIANO LA “LIQUIDAZIONE FISICA” DI DONALD TRUMP
Introduciamo una disamina interessante esplicitata da un media global-liberista, Internazionale:
C’è un piano segreto, segretissimo, ma i suoi artefici lasciano che sia esposto nei dettagli e denunciato in tantissimi libri pubblicati in molte lingue, innumerevoli articoli, migliaia di video visti da milioni di persone. Libri, articoli e video disponibili sulle piattaforme di proprietà degli uomini più ricchi e influenti del mondo: Sergey Brin e Larry Page, Mark Zuckerberg, Jeff Bezos, Elon Musk.
A proposito di loro Rebecca Solnit ha scritto che i miliardari “sono una minaccia per tutti: la loro mole politica distorce la nostra vita pubblica”, perché “funzionano come poteri non eletti, una sorta di aristocrazia globale autonoma che tenta di governare su tutti. Secondo alcuni le aziende tecnologiche che hanno generato tanti miliardari moderni agiscono con metodi più simili al feudalesimo che al capitalismo, e di certo molti miliardari operano come i signori del mondo, mentre si battono per difendere la disuguaglianza economica che ha reso loro così ricchi e tanti altri così poveri. Usano il loro potere in modi arbitrari, irresponsabili e spesso devastanti per l’ambiente”.
È un vero e proprio punto cieco della fantasia di complotto. I magnati della Silicon valley esercitano sulla nostra società e sulla nostra cultura una delle più estese e arroganti influenze mai viste. Se ci sono persone di cui, con un’iperbole, possiamo dire che “controllano le menti”, sono loro. Se c’è gente che cospira – letteralmente: respira insieme, negli stessi ambienti, in luoghi inaccessibili ai comuni cittadini – è proprio quella. Eppure nessuno li indica come complici del piano delle scie chimiche né, in generale, di alcun altro complotto su scala mondiale. Come mai?
C’è una possibile spiegazione: se Amazon, Facebook, Instagram, X, YouTube e Whatsapp fossero indicati come parte della cospirazione, nella mente di chi la denuncia su quelle piattaforme si produrrebbe una dissonanza cognitiva: percepirebbe il proprio star lì come incoerente, inconciliabile con quel che dice o scrive. Con fatica cognitiva dovrebbe giustificare la contraddizione in qualche modo, oppure rimuoverla. Tutto ciò sarebbe causa di stress. Meglio rimuovere a monte, evitando di pensarci e descrivendo lo scenario più implausibile: un complotto planetario in cui i padroni dei più potenti mezzi di comunicazione del pianeta non hanno alcun ruolo.
In “Capitalismo Cannibale” Nancy Fraser rileva appunto che il Capitalismo attuale, ormai in fase metastatica, è un ordine sociale istituzionalizzato esattamente come il Feudalesimo.
L’Ordine Economico non risponde alla Politica, ma esattamente il contrario.
E in Occidente-Uccidente, come novelli servi della gleba, ci genuflettiamo alle direttive psicopatiche, patologiche e DEMoniache di coloro i quali io personalmente definisco i Satanici Supermiliardari Soroi.
Come quelli che alle elezioni si evocavano come “Patrioti” e poi si sono inginocchiati ai piedi delle due principali sovrastrutture funzionali al Capitalismo Cannibale: l’Impero del Male Americano e la NaziUE.
Una quota di appena l’1% della popolazione mondiale, quella più ricca, è stata responsabile nel 2019 del 16% delle emissioni globali di anidride carbonica derivanti dai consumi. Quei 77 milioni di persone hanno inquinato quanto i due terzi più poveri di tutta l’umanità, 5 miliardi di persone. Basteranno solamente le loro emissioni e gli effetti del conseguente riscaldamento globale a causare 1,3 milioni di vittime, la maggior parte entro il 2030. Ancora più danni potrà fare il 10% più ricco della popolazione mondiale, responsabile invece della metà delle emissioni globali. […]
Il report fotografa l’impatto dei modelli di consumo e degli stili di vita dei super-ricchi sui livelli di emissioni inquinanti, mettendoli a confronto con quelli del resto del pianeta. “I super-ricchi stanno saccheggiando e inquinando il pianeta e, di questo passo, finiranno per distruggerlo, lasciando l’umanità a fare i conti con ondate estreme di calore, inondazioni e siccità sempre più frequenti e devastanti” spiega Francesco Petrelli, portavoce di Oxfam Italia. […]
D’altronde, nel 2022, Oxfam ha condotto un’analisi su 125 miliardari e ha scoperto che, in media, emettevano 3 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti all’anno attraverso i loro investimenti, oltre un milione di volte di più, in media, rispetto a chi appartiene al 90% più povero dell’umanità. (segue link)
In brevis, questo cosa comporta?
Che uno solo degli oltre 100 Sociopatici Supermiliardari Soroi produce più inquinamento di una città americana di 10.000 abitanti e più di una città africana di 100.000 abitanti!
Bill Gates ha un’intera flotta aerea, Jeff Bezos super-inquina il nostro Mediterraneo con addirittura due superyacht da un miliardo di dollari di valore globale, la mediocre cantante Taylor Swift – appena nominata dai neocon di “Time” personaggio dell’anno – fa centinaia di voli annuali non con uno ma addirittura con due super-jet privati!
This is Steven Spielberg. Steven is an outspoken climate activist. His private jet emits more carbon in a single flight than your car in your entire lifetime, but Steven believes your car is causing climate change. pic.twitter.com/A06wWEFfCr
— Dr. Eli David (@DrEliDavid) August 13, 2023
I Ferragnez sono tra quelli che in Italia fruiscono del maggior numero di voli privati, c’è comunque un altro rapper, Travis Scott, che segna il record del volo privato con la tratta più breve rispetto a tutti gli altri vip che lo precedono: soltanto 11,8 chilometri.
Ma la cacotopica UE vuole imporre a noi carne artificiale, farina di grilli e – mediante la truffa planetaria del Green – sequestrarci auto endotermiche e case “non ecosostenibili”!
Bus elettrici ricaricati con generatori diesel.
Ecco la truffa della #transizioneecologica #green #sostenibilita #co2
👇👇👇 pic.twitter.com/MCqf35tTPp
— Sabrina F. (@itsmeback_) January 20, 2024
L’Occidente è in pieno caos, soprattutto grazie alla Satanica Necrosinistra dei NaziDEM USA e del PSE europeo, in piena follia distopica. Non obliamo che Satana è il Dio del Caos.
Ah … dimenticavo …🤔 pic.twitter.com/hWF1gFVi5G
— Lorenzo Scalzone (@ScalzoneLorenzo) January 19, 2024
Nel frattempo i sociocidi Gates e Zuckerberg – affiliati alla Cabala dei Satanici Soroi – acquistano centinaia di migliaia di acri di terreni agricoli e allevamenti, ripristinando de facto il Latifondismo che ha rappresentato per secoli un enorme ostacolo alla Democrazia Sociale.
Farmer Bill. È il nomignolo che è stato affibbiato a Bill Gates dalla rivista specializzata Land Report, che, nell’edizione del 2022, ha confermato che il fondatore di Microsoft è diventato il più grande proprietario di terreni agricoli privati d’America, con 300 mila acri (circa 120 mila ettari) in 19 Stati per un valore di 700 milioni di dollari. Come noto, infatti, Gates è uno di quei celebri imprenditori che hanno guadagnato miliardi con spregiudicate strategie di business e vere e proprie speculazioni finanziarie, finendo per incrementare instabilità finanziaria, erodere i diritti dei lavoratori e consolidare le diseguaglianze economiche già esistenti a livello globale.
Gates e una ristretta classe di miliardari si sono ritagliati una nuova immagine, ai limiti della santità, grazie alla “filosofia del dono”, investendo in ogni settore, dall’educazione alla salute, dalle politiche sociali fino all’agricoltura. Si tratta del filantrocapitalismo, una strategia volta a garantire a questi magnati un’aura di apparente estraneità ai giochi di potere.
Il trasferimento della proprietà delle aziende agricole a soggetti non agricoli e stranieri ha però implicazioni molto negative per gli agricoltori, le comunità rurali e l’ambiente. La figura del moderno filantropo non offre, infatti, una soluzione concreta alla lotta contro la povertà e all’ingiustizia sociale, al contrario, ne incarna semmai la causa, rappresentando semmai la degenerazione di quel sistema globale basato sull’accumulazione delle risorse.
Inoltre, questo interesse per i terreni agricoli nasconde ben altri scopi, rispetto a quelli “politicamente corretti” sbandierati dal filantrocapitalista, che vanno dalla biopirateria all’agribusiness. La ONG britannica Global Justice Now ha accusato la fondazione di Gates di fare investimenti non a scopi caritatevoli, ma per favorire «politiche economiche neoliberiste e la globalizzazione aziendale». (segue link)
Il sedicente economista Jeremy Rifkin, megafono della Supercazzola del Riscaldamento Antropico e totalmente funzionale agli interessi della Finanza Parassitaria dei Soroi, afferma che fattorie e allevamenti bovini sono “stranded assets” (beni incagliati): allora perché l’Oligarca Gates ne fa incetta?
Da leggere quanto afferma Larry Fink, uno dei Servi di Satana al pari di tutti i Supermiliardari Soroi, presidente del Fondo Avvoltoio BlackRock (nomen omen),
Nella lettera annuale agli amministratori delegati diffusa nel 2021, il presidente del gigante mondiale dei fondi di investimento BlackRock, Larry Fink, parla della necessità di “affrontare con maggiore determinazione la minaccia globale del cambiamento climatico”. L’anno scorso, si legge nella lettera, “non abbiamo sperimentato solo i crescenti effetti fisici del cambiamento climatico, con incendi, siccità, inondazioni e uragani, ma anche le prime conseguenze finanziarie dirette, con le società energetiche costrette, a causa del clima, a svalutazioni miliardarie su asset che non potranno essere valorizzati […]”.
C’è qualcuno che davvero crede che un Oligarca Psicopatico come il Fink abbia a cuore gli interessi del Pianeta e dei Poveri?
Il Capitalismo Woke dei Satanici Supermiliardari Soroi è solo l’ennesima truffa del Capitalismo Necroliberista a spese di 7 miliardi di umani sfruttati-espropriati!
Questo libro è chiaramente e deliberatamente un’ampia critica al capitalismo woke portato avanti dalle grosse aziende, in genere multinazionali.
Per essere chiari, non si tratta di una condanna dell’attività imprenditoriale in sé. Piuttosto, intende richiamare l’attenzione sui problemi politici creati dalle modalità con cui gli affari vengono sempre più condotti da chi detiene il potere economico. […]Sono troppe le aziende che non si comportano in tal modo e che si impegnano in elaborate pratiche di elusione fiscale e persino di evasione tributaria, contrarie alla legge. Piegano e infrangono le normative o esercitano pressione sui politici affinché cambino le regole per il proprio tornaconto commerciale.
Cercano di acquisire il controllo monopolistico dei mercati in cui operano e praticano un feroce aumento dei prezzi. Pagano i lavoratori il meno possibile, esercitando pressioni di lobby contro l’imposizione di salari equi e trasferendo le attività produttive ovunque nel mondo, pur di avere a disposizione manodopera più economica. E come se ciò non bastasse, queste
stesse imprese arrivano a promuoversi come “orientate a uno scopo”, “socialmente responsabili”, “orientate agli stakeholder” e persino “etiche”. […]In netta contraddizione con questi valori democratici, l’ordine economico neoliberista ha prodotto disuguaglianze di ricchezza e di reddito via via più ampie, sfociate quindi in un capitalismo woke che perpetua l’esercizio del potere nell’interesse di una minoranza benestante. Ci ritroviamo pure con un sistema industriale che sta distruggendo l’ambiente, rendendo il mondo sempre meno vivibile per le future generazioni.
Malgrado le sue pretese, il capitalismo woke non affronterà questi problemi. Anzi, li sta aggravando mentre cerca di nasconderli. È il momento di essere woke nei confronti del capitalismo woke. È tempo di essere consapevoli delle sue peculiarità e dei suoi effetti politici. Ed è anche ora di intervenire per condurre il mondo sulla strada dell’uguaglianza e della giustizia per tutti. (Carl Rhodes, “Capitalismo Woke”, enfasi aggiunta)
Questo video merita di essere condiviso più di quello satirico del falso intervento al WEF di Damon Imani.
IL POTERE TORNERÀ
AL POPOLO.SPETTACOLARE INTERVENTO del presidente della Heritage Foundation a Davos:
“La prossima amministrazione repubblicana dovrà respingere tutto ciò… pic.twitter.com/c7mnP5yBnh— Sabrina F. (@itsmeback_) January 20, 2024
D’altro canto, tutto quanto promana dai Fascio-Filantrocapitalisti Soroi, a partire da Gates e Soros, è cosa bella, santa e buona (sic!), come foraggiare il pennivendolame occidentale ed ostacolare la Libertà di Pensiero, Opinione, Espressione anche mediante il massivo utilizzo dei defacter (defattualizzatori della Realtà) finanziati da IFCN-Poynter di Soros.
Hannah Arendt sviluppò il concetto di defattualizzazione della Realtà, cioè della sostituzione continua e totale della Realtà con le menzogne, in riferimento al Regime Nazista, mentre oggi la defattualizzazione è la caratteristica precipua del Capitalismo Cannibale dei Supermiliardari Soroi.
Dobbiamo renderci conto di un fatto incontestabile: Il Capitalismo Totalitario dei Soroi è il Nazifascismo di oggi.
Dalla caduta del Katechon Sovietico, esattamente come fece il Nazismo hitleriano, il Capitalismo Totalitario ha svuotato dall’interno tutte le Costituzioni Democratiche Occidentali, compresa la nostra, senza necessità di cambiarle, imponendo un Maßnahmenstaat antidemocratico e predatorio.
Il Capitalismo Totalitario dei Miliardari Soroi è come il Nazifascismo, sfruttamento ed espropriazione, cioè criminale predazione.
I Miliardari Soroi odiano la Democrazia e, come fecero Hitler e Mussolini, vogliono abolire le elezioni in quanto inutili (sic!).
Le affermazioni distopiche del Gerarca Post-Nazista Klaus Schwab al World Economic Forum 2024 sono emblematiche al riguardo:
Dobbiamo considerare tutti i Sociopatici Miliardari Soroi come i Gerarchi Nazisti del XXI secolo e il Capitalismo come il Nazismo di oggi. È nostro dovere combatterli con ogni mezzo possibile come fecero i nostri Nonni con l’Eroica Resistenza al Nazifascismo del XX secolo.
Come Hitler fece in Germania, la NSDAP hitleriana attuale, il Democratic Party bideno-sorosiano ha allestito la più grande frode elettorale della Storia: le elezioni presidenziali USA del 2020, oggi conosciute in tutto il Non-Occidente come il Furto della Vittoria di Donald Trump.
Sembra impossibile, ad oggi, che i Democrats replichino la truffa del voto postale nelle Elezioni Presidenziali USA 2020 che, lo ricordiamo, costituisce la più grande Frode nella Storia delle (sedicenti) Democrazie.
In un tribunale federale di Atlanta, in Georgia, il professore di informatica e ingegneria J. Alex Halderman è riuscito a hackerare un tabulatore di voto del Dominion davanti al giudice distrettuale degli Stati Uniti Amy Totenberg usando solo una penna per modificare i totali dei voti.
Come Putin ha dichiarato qualche giorno fa: “Probabilmente è possibile falsificare qualsiasi cosa. Proprio come le precedenti elezioni negli Stati Uniti sono state falsificate attraverso il voto per corrispondenza. Beh, è chiaro cosa sia il voto per corrispondenza. Hanno comprato le schede elettorali per 10 dollari, le hanno scritte e, senza alcuna supervisione da parte degli osservatori, le hanno gettate nelle cassette della posta. Ed ecco fatto”. […]
Va bene, Trump sarà il candidato del Partito Repubblicano.
La domanda ora è: cosa fanno i democratici per impedirgli di arrivare alla Casa Bianca?
Un blogger:
Rimarranno con Biden o tireranno fuori un nuovo candidato come Newsome o Michelle?
Rilasciano un altro virus per utilizzare nuovamente il voto per corrispondenza?
Iniziano la terza guerra mondiale?
Devono fare qualcosa.
La mia ipotesi: tenteranno di ucciderlo. I dem dispongono di “solitary assassins”. (Maurizio Blondet)
Oggi il regime Postnazista dei DEM bideno-sorosiani si rende conto che il DEMente Joe Biden non vincerà le elezioni contro Trump e sta meditando di ucciderlo.
Lo ammette candidamente il neocon Robert Kagan, marito della criminale golpista Victoria Nuland che ha organizzato il colpo di stato in Ucraina del 2014, assieme a Soros e alla CIA, utilizzando il false flag del massacro di Maidan,
Un mese fa sul nel Washington Post , non molto tempo prima del pasticcio del Colorado, l’icona neoconservatrice Robert Kagan ha scritto, “Una dittatura di Trump è sempre più inevitabile. […]
“Dobbiamo fermare Trump prima delle elezioni”. Kagan ha continuato a cercare di suggerire una soluzione biologica al problema Trump senza dirlo apertamente.
Democratici e repubblicani anti-Trump hanno lanciato ogni arma legittima contro Trump e hanno comunque fallito. Si rivolgeranno invece ad azioni illegittime ed extralegali? […]
Qual è il livello di ironia di un palese appello ad un “intervento” [di liquidazione fisica, come per Cesare nelle idi di marzo] che promana fin dal titolo del Washington Post, “La democrazia muore all’alba”? (Matt Taibbi)
I Democrats USA stanno realmente prendendo in considerazione l’ipotesi di liquidare fisicamente Trump o addirittura di sospendere definitivamente la Libertà Democratiche in USA, proclamando pubblicamente che, de facto, l’Impero Americano è un Impero Nazista Antidemocratico.
«The Donald» è il nemico perfetto per i «dem» dei due mondi. Una sua vittoria farebbe cadere oltre a Joe Biden anche tutte le illusioni «liberal». Ucraina ed Europa comprese. Ma per evitarlo bisognerà fermare Trump riproponendo la vecchia via giudiziaria, già tentata con Berlusconi. O qualcosa di peggiore. Far saltare il banco della democrazia in un paese polarizzato e pesantemente armato come l’America rischia di non essere, però la soluzione più lungimirante. Non è davvero il caso di metterla sul piatto della vittoria. Anche perché come si è visto alle precedenti presidenziali dopo un Trump può sempre arrivare un Biden. Ma se salta la democrazia americana il capitolo successivo è solo il caos. (Gian Micalessin)
Diventerebbe a quel punto inevitabile la Guerra Civile negli Stati Uniti, come io vaticino da diverso tempo.
UN ALTRO LACCHÈ DELLA CABALA DEI SOROI
Christine Lagarde, messa a capo della BCE propria da George Soros, al posto del Gauleiter Mario Draghi, è – ça va sans dire – nemica di Donald Trump
Ecco le dichiarazioni allucinanti della cabalista contro-iniziatica:
Se Donald Trump dovesse venire rieletto nel 2024, sarebbe “evidentemente una minaccia” per l’Europa: lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, intervistata da France 2.
Sappiamo perfettamente che la sovrastruttura UE è funzionale alle esigenze del nazistico Capitalismo Totalitario dei Soroi.
La NATO è la seconda sovrastruttura totalmente funzionale ai desiderata dell’Impero Nazista Americano, il cui Presidente-Ombra è, giova ricordarlo, George Soros.
E qui arriviamo al delirio totale, facendoci comprendere che Elon Musk è un parresiasta quando afferma che George Soros odia l’Umanità ed è il più grande rischio per la sopravvivenza della Civiltà Umana.
“I think George Soros hates humanity.”
— Elon Musk pic.twitter.com/0uA06YtHLC
— The TRUMP PAGE 🇺🇸 (@MichaelDeLauzon) November 2, 2023
Il delirio e la follia promanano dalle cacotopiche e criminali affermazioni di un ammiraglio, presidente del Comitato militare NATO, certo Rob Bauer:
“I civili europei devono prepararsi per una guerra totale con la Russia nei prossimi 20 anni, ad essere pronti alla coscrizione obbligatoria e alla mobilitazione generale” (sic!).
Siffatto DEMente ha aggiunto: “Il concetto di democrazia deve essere protetto oggi come non mai” (sic!).
Ma di quale “Democrazia” ciarla, costui?
Finge di non sapere, il Bauer, che l’Occidente Necroliberista di oggi è solo la reviviscenza del Terzo Reich Hitleriano.
Non so se è chiaro il piano dei Satanici Supermiliardari Soroi: Obbligare tutti i Paesi Europei a entrare in una Guerra Infinita contro la Russia. Al termine di essa non rimarrebbero altro che cumuli di macerie e decine di milioni di morti sia in Europa che in Russia, e all’esercito americano non spetterebbe altro che marciare tra i morti e prendere possesso delle ricchezze naturali russe!
Ma l’identico piano di Hitler, quando la Wehrmacht assieme agli alleati fascisti dell’Asse in Europa (la Nato dell’epoca) aggredì la Russia il 22 giugno 1941, fallì miseramente.
Dalla disfatta dei Cavalieri Teutonici nel 1242 nella Battaglia del Lago Chudskoe, passando per Napoleone fino ad Hitler, Santa Madre Russia ha sempre sconfitto gli aggressori del Drang nach Osten.
E lo stessa farà stavolta, se aggredita dalla NATO.
Nel frattempo, L’Ucraina ha già perso tra morti, dispersi, arresi, amputati gravi, oltre un milione e mezzo di combattenti. Milioni di abitanti sono profughi all’estero ed è, grazie al Guitto Nazista Cocainomane Zelensky, una Nazione-Cadavere.
Il tutto solo per favorire la Nazione ove si è ipostatizzato Satana: gli USA! Dio è però dalla parte di Santa Madre Russia, non certo dei barbari americani dell’Esercito di Mordor.
Il Capitalismo Totalitario Occidentale è in pieno delirio, totalmente asservito a Satana: l’Ucraina ha perso oltre un milione di combattenti, il tasso di sfruttamento del lavoro salariato, su cui si basa il capitalismo per accrescere i propri profitti ha raggiunto livelli incredibili, l’austerità fiscale e monetaria vengono imposte solo ai poveri, mentre i ricchi pagano pochissime tasse o non le pagano affatto (i Sociopatici Supermiliardari Soroi risultano incapienti agli occhi dell’IRS Americana).
Si vogliono imporre cessauto elettriche, costosissime, lente e inaffidabili (basta arrivare appena al di sotto a dei zero gradi perché si scarichino completamente), limiti folli da 30 Km/h in tutte le città occidentali, vengono emanate leggi distopiche per rendere coercitivo l’utilizzo di cappotti termici che trasformano interi palazzi in torce (Grenfell Tower a Londra, Torre dei Moro a Milano), Autobus elettrici nuovissimi che a seguito di incidente sviluppano fiamme inestinguibili (Mestre), si prende a pretesto la Supercazzola del Riscaldamento Antropico per sequestrare milioni di fabbricati in tutto l’Occidente al solo fine di attribuirli in proprietà a squali globali come Soros e Fink, vengono espropriati terreni agricoli per centinaia di migliaia di ettari sostituendoli con inquinatissimi impianti fotovoltaici, etc. etc.
Se vogliamo che l’Umanità sopravviva diventa assolutamente indifferibile liquidare Capitalismo Neoliberista e Capitalisti. Per ottenere ciò è necessario che in tutto il Mondo i Popoli prendano finalmente coscienza della Realtà, facendo scoppiare la Rivoluzione Globale.
Un inciso importante: esiste un solo Capitalismo, il Capitalismo Neoliberista aristocratico della Scuola Austriaca di Hayek-Mises. Anche l’immonda Fabian Society, ultra-malthusiana (M. Sanger collaborava con il Ku Klux Klan!), ha sempre praticato e imposto la fede DEMoniaca del deteriore neoliberismo. Hitler e Mussolini erano liberisti esattamente come le sono le attuali “socialdemocrazie” occidentali.
Mettere insieme Liberalismo e J.M. Keynes, come taluno tenta di fare, è come concionare del sesso degli angeli.
Non esiste un Capitalismo buono ed un Capitalismo cattivo, esiste il Capitalismo e basta, funzionale alle esigenze di Satana, ed ipostatizzatosi negli Stati Uniti d’America.
C’è solo una differenza tra la Necrosinistra e la Necrodestra Occidentali: la prima vuole trasformarci tutti in froci, lesbiche e migranti, la seconda tutti in fantaccini con il saluto fascista incorporato.
Surreale e irreale, infatti, il diverbio tra Molinari di Repubblica e il presidente del Consiglio Meloni: entrambi neoliberisti, ultra-atlantisti ed europeisti. Per cosa litigano?
La Realtà è che gli Ucraini hanno perso un’intera generazione – più di un milioni tra morti, amputati, prigionieri, disertori – solo perché il Neoliberismo aveva valutato la Russia un avversario in grado di essere schiacciato in pochi mesi, a causa del suo PIL modestissimo in confronto all’insieme dei Paesi Nato.
Il neoliberismo [è] in sé è strutturalmente nichilista perché ogni possibile fede in qualcosa, turba il mercato – Deus optimus maximus – e turba soprattutto i suoi manovratori. Tale nichilismo si esprime in molti modi, non ultimo il transgenderismo, ma è fondamentalmente basato sull’ assenza di verità che diventa a un certo punto un valore proprio perché evita qualsiasi aggregazione di realtà attorno a qualcosa. In questo contesto è fin troppo evidente che la Russia si avvia a una vittoria schiacciante e totale non contro l’Ucraina, ma contro la Nato. La quale come sta accadendo in questi giorni non può che simulare una trionfale speranza di vittoria che tuttavia è soltanto uno spettacolo. Anzi ormai puro avanspettacolo. (ilsimplicissimus)
Ora Biden il DEMente, il Pentagono, la NATO, in piena obnubilazione, al pari di Hitler nel bunker che deliquiava ancora di vittoria mentre le Armate Russe erano a pochi chilometri da Berlino, vorrebbero che i Paesi Europei si scagliassero militarmente contro la Russia.
Ma se i corrotti e idioti governanti europei, vili fiancheggiatori dell’Impero Americano di Sauron, si mostrano disposti ad immolare i propri Popoli per gli USA, pur di logorare fino alla morte la Russia, non altrettanto sono disponibili a fare i Governanti Russi, i quali hanno l’asso nella manica: la superiorità degli innumerevoli missili russi ipersonici con testate strategiche MIRV – del tutto inintercettabili – in grado di incenerire totalmente gli USA e l’Europa Occidentale nel giro di pochi minuti (addirittura appena 100 secondi per CARBONIZZARE Berlino).
L’elezione di Donald Trump porrebbe fine alla guerra in Ucraina e a nuovi rapporti con la Russia di Putin.
L’elezione di Donald Trump porterebbe alla dissoluzione della NATO e della NaziUE: È per questo che il Deep State USA farà in modo che Trump venga ucciso o venga “suicidato”.
Eppure Trump è l’unico Americano in grado di impedire la Terza Guerra Mondiale.
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