
IL VACCINO ASSASSINO
E LA COMMISSIONE D’INCHIESTA
Il Vaccino mRNA dispiega la sua “efficacia” continuando a mietere vittime ed effetti avversi: il Vaccino Assassino.
Nel frattempo, viene finalmente istituita in Italia la Commissione d’inchiesta parlamentare sulla gestione Covid-19.
FINALMENTE VIENE ISTITUITA LA COMMISSIONE D’INCHIESTA SULL’OPERATO DI CONTE-SPERANZA-DRAGHI
Parte finalmente la Commissione d’inchiesta parlamentare su quello che definiamo il Golpe del Covid, con l’imposizione di draconiani lockdown in prima battuta e con la successiva creazione di un Maßnahmenstaat simil-nazista che ha svuotato le Libertà Costituzionali, mediante l’imposizione del Green Pass.
Con i Non-Vaccinati discriminati quasi quanto gli Ebrei nella Germania hitleriana e nell’Italia fascista: denigrati, ostracizzati, emarginati e costretti financo a lasciare il proprio lavoro, subendo sulla loro pelle la palese negazione dell’Articolo 1 della Costituzione!
E pensare che Roberto Speranza, prima di tornare nuovamente nell’alveo del PD, è stato segretario di Articolo 1 (sic!)
Non è ultroneo rammentare che uno degli eurodeputati arrestati nell’ambito dell’inchiesta belga Qatargate, Marc Tarabella, era iscritto ad Articolo 1.
Quello che segue è solo un estratto infinitesimale di quanto ha dovuto sopportare dalle vestali della religione gnostica scientista e vaccinista chi ha legittimamente rifiutato l’inoculazione dei vaccini sperimentali genici mRNA:
I Non Inoculati da inefficaci ed esiziali Vaccini Sperimentali venivano comparati ai ratti, come gli Ebrei nella Germania Nazista:
L’esultanza di Francesco Toscano, direttore di Visione TV è, quindi, anche la nostra: Trema la terra sotto i piedi di Speranza!
La Storia finalmente presenta il conto a Speranza!
E, guarda caso, la Storia presenta il conto anche a Matteo Bassetti, consulente (o ex consulente) della Pfizer, e virostar sempre presente nei salottini TV ai tempi della Pandemia Programmata Covid.
Centinaia di Medici (con la M Maiuscola) lo hanno denunciato all’Ordine dei Medici di Genova per varie violazioni del Codice Deontologico.
Ormai il Bassetti viene accolto in ogni dove con siffatta accoglienza:
L’ACCOGLIENZA RISERVATA A MATTEO BASSETTI L’ALTRA SERA A MANFREDONIA..SALVE DI FISCHI E GRIDA 😂😂😂😂 pic.twitter.com/lxLUPK0wum
— Adriano Valente (@Adriano72197026) August 9, 2023
Esulta per la costituenda Commissione Parlamentare sul Covid anche Maurizio Belpietro che, con il suo media La Verità, è stato uno dei pochi a non produrre montagne di bufale e sterco, cercando la Verità sul Covid e sui vaccini sperimentali mRNA.
Ovviamente i media della “sinistra” turboliberista neocon italica elevano alti lai di protesta, concionano di «processo politico», difendendo l’indifendibile e inemendabile “operato” dello Speranza, e arrivano addirittura a soloneggiare che l’appena istituita Commissione sarebbe
«un circo, un’occasione unica per complottisti, no vax e specialisti della disinformazione scientifica.»
Chapeau, Fanpagisti.
In risposta, citiamo il filosofo Giorgio Agamben, che ci sta illuminando nell’Epoca Oscura della DEMoniaca e Decadente Civiltà Uccidentale, dominata dalle Forze del Male e dall’ipostatizzazione di Satana negli attuali Stati Uniti d’America.
Non obliamo che Giorgio Agamben (assieme a Massimo Cacciari) è il filosofo più tradotto e letto all’estero. Soprattutto, non è ultroneo ricordare che Agamben è stato una delle poche Stelle Polari per navigare nell’ennesimo buio della Repubblica, l’ennesimo Golpe: il Golpe del Covid.
Ci sono diverse specie di menzogna. La forma più comune è quella di chi, pur sapendo o credendo di sapere come stanno le cose, per qualche ragione dice consapevolmente il contrario o comunque nega anche solo parzialmente ciò che sa essere vero. È quanto avviene nella falsa testimonianza, che per questo è punita come un crimine, ma anche più innocentemente ogni volta che dobbiamo giustificarci di un comportamento che ci viene rimproverato.
La menzogna con cui abbiamo a che fare da quasi tre anni non ha questa forma. È, piuttosto, la menzogna di chi ha smarrito il discrimine fra le parole e le cose, fra le notizie e i fatti e quindi non può più sapere se sta mentendo, perché per lui è venuto meno ogni possibile criterio di verità. Quello che dicono i media non è vero perché corrisponde alla realtà, ma perché il loro discorso si è sostituito alla realtà.(segue link)
Ciò che afferma epistemologicamente Agamben è semplice e lineare: dal Golpe del Covid alla Guerra Russo-Ucraina, il Mainstream Uccidentale ha continuamente DEFATTUALIZZATO LA REALTÀ (il concetto è di H. Arendt); anzi, su input dell’Impero del Male Amerikano, guidato dietro le quinte da Richelieu-Soros, viene sistemicamente e sistematicamente DECOSTRUITA LA REALTÀ. In confronto, il Totalitarismo de il Grande Fratello in “1984″ è un giochino da ragazzi.
L’Occidente-Uccidente si nutre e si pasce ormai solo delle menzogne promanate da quello che è il Pensiero Unico Nazi-DEM-Woke-Gender Made in USA. Esattamente come nel Neuordnung Europas dell’epopea Nazifascista, la realtà viene decostruita dai servi pennivendolai del Capitalismo Totalitario Angloamericano e ricostruita in base alle esigenze della Finanze Globale dei Soroi.
Continua Agamben,
Ci sono diverse specie di menzogna. La forma più comune è quella di chi, pur sapendo o credendo di sapere come stanno le cose, per qualche ragione dice consapevolmente il contrario o comunque nega anche solo parzialmente ciò che sa essere vero. È quanto avviene nella falsa testimonianza, che per questo è punita come un crimine, ma anche più innocentemente ogni volta che dobbiamo giustificarci di un comportamento che ci viene rimproverato.
La menzogna con cui abbiamo a che fare da quasi tre anni non ha questa forma. È, piuttosto, la menzogna di chi ha smarrito il discrimine fra le parole e le cose, fra le notizie e i fatti e quindi non può più sapere se sta mentendo, perché per lui è venuto meno ogni possibile criterio di verità. Quello che dicono i media non è vero perché corrisponde alla realtà, ma perché il loro discorso si è sostituito alla realtà. La corrispondenza fra il linguaggio e il mondo, su cui un tempo si fondava la verità, non è semplicemente più possibile, perché i due sono diventati uno, il linguaggio è il mondo, la notizia è la realtà. Solo questo può spiegare perché la menzogna non abbia bisogno di rendersi verosimile e non nasconde in alcun modo quello che a chi ancora aderisce all’antico regime di verità appare come evidente falsità. […]
Il problema è a questo punto quanto può durare una menzogna di questo tipo. È probabile che prima o poi la si lascerà semplicemente cadere, per sostituirla immediatamente con una nuova menzogna, e così via – ma non all’infinito, perché la realtà che non si è più voluto vedere si presenterà alla fine a esigere le sue ragioni, anche se al prezzo di catastrofi e sciagure non indifferenti, che sarà difficile se non impossibile evitare.(link citato, enfasi aggiunta)
C’è comunque una teleologia positiva nel pensiero di Agamben, che invece risulta completamente assente in Byung-Chul Han (“Infocrazia”), che viene definito un Savonarola tecnoapocalittico, sempre provvido nella pars destruens e totalmente carente della pars costruens:
Nello Stato totalitario, che è costruito su una totale menzogna, dire la verità è un atto rivoluzionario. Il coraggio della verità è il segno distintivo del parresiasta. Nella società dell’informazione postfattuale, invece, il pathos della verità non porta assolutamente a nulla. Si perde nel rumore delle informazioni. La verità si disintegra in polvere di informazioni, spazzata via dal vento digitale. Sarà stata un breve episodio.
Ciò che sta avvenendo nel Totalitarismo Infocratico Uccidentale ha similitudini ma anche difformità con i Totalitarismi del Secolo scorso.
Hitler, Mussolini, Stalin…, creavano una narrazione defattualizzata, ma lo storytelling c’era. Oggi veniamo bombardati da milioni di notizie e non c’è alcun nesso logico, nessuna realtà alternativa se non quella infodemica e anomica proposta da Soros & Co, l’infodemia globale crea solo zombie che mettono i like e dormono sempre perché non dormono mai, sempre connessi con lo smartphone, mai connessi col proprio cervello.
«La Notizia si è sostituita alla Realtà» e le notizie cambiano vorticosamente. Se prima il pennivendolame affermava sgangheratamente che “il vaccino immunizza”, subito dopo, con la stessa faccia da cù – en masse – ha affermato che “noi non abbiamo mai detto che il vaccino immunizza, ma solo ad evitare ospedalizzazioni e morti e, d’altronde, i vaccini non servono per immunizzare (sic!)“.
Allora a ke minkia servono i vaccini (pseudo)anticovid ora che si scopre, al fine, che non vaccinavano, che non hanno evitato né morti né ospedalizzazioni, mentre crescono esponenzialmente gli effetti avversi?
Per due secoli i vaccini sono stati sinonimo di immunizzazione. Oggi, dopo il fallimento della quack medicine di Big Pharma, le virostar, le presstitutes del Mainstream e i bufalai-sbufalai – o perché al soldo di Big Pharma o per semplice stolidità – si arrampicano sugli specchi affermando ossimoricamente che “i vaccini non servono a vaccinare” (e cioè al fine di immunizzare): allora a che servono i vaccini, a farci la birra?
Ergo, i vaccini sono serviti solo a distribuire dividendi multimiliardari e a zombizzare ancor di più la popolazione mondiale (in primis quella Occidentale) con miliardi di informazioni false, manipolando i cervelli con la fobopolitica.
Utilizzando un concetto caro a Jacques Derrida, l’Occidente-Uccidente si sta DECOSTRUENDO: «la Verità si disintegra in polvere di informazioni».


PERCHÈ LO PSEUDOVACCINO È GIUSTAMENTE DEFINITO «ASSASSINO»?
Il primo a dirlo, guarda caso, è proprio Tedros Adhanom Ghebreyesus, il capo dell’OMS finanziato lautamente da Bill Gates, nella conferenza stampa del 20 dicembre 2021.
Ovviamente il Propagandaministerium del XXI secolo, Poynter, si è subito levato istericamente in piedi affermando che si trattava solo di una forma di dislessia, dovuta al fatto che il Tedros non parla perfettamente l’inglese. FALSO come tutto ciò che promana dal Miniver Poynter.
Il Tedros fa una conferenza stampa di oltre un’ora non commettendo altre topiche linguistiche se non quella testè enucleata.
Siamo in presenza di un lapsus freudiano, invece e cioè
[Va] considerata la lettura freudiana del lapsus come uno strumento, che meglio di altri ci permette di individuare alcuni aspetti nascosti della realtà psichica, ma che d’altro canto più di questi ci espone al rischio di rimanere imprigionati nelle nostre costruzioni teoriche. Per affrontare adeguatamente il lapsus forse ci può essere di aiuto la metafora dello “scivolone”, uno degli altri significati espressi dal termine latino. (Treccani)
Ergo, Tedros era perfettamente a conoscenza della pericolosità, anzi dell’esizialità dei cosiddetti “vaccini”, in particolare quelli mRNA di Pfizer e Moderna.
Il lapsus in questione è frutto del conflitto tra l’immenso tornaconto personale e la coscienza, pur microscopica, del capo dell’OMS, in presenza di siffatto orrore.
A KE MINKIA SERVE IL VACCINO?
Citiamo Treccani, secondo cui il vaccino è DA SEMPRE una
preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, protozoaria).
Infatti l’Arconte della Daneistocrazia Angloamericana Mario Draghi, defattualizzando la realtà – come è aduso da sempre – concionò che «l’appello a non vaccinarsi è un appello a morire. Se non ti vaccini ti ammali, fai ammalare e muori».
Totale defattualizzazione della realtà, quella promanata da Undertaker Draghi: mentiva sesquipedalmente malgrado sapesse di mentire!
Sapevano dal primo momento che il farmaco anti Covid non impediva il contagio. Eppure su questo falso pilastro hanno costruito l’infernale sistema delle imposizioni e del green pass. Hanno perseguitato milioni di persone. https://t.co/yXal5FOxvd
— Maurizio Belpietro (@BelpietroTweet) October 13, 2022
Sul Maßnahmenstaat simil-nazista imposto all’Italia a seguito del Progetto-Pretesto Pandemia risulta esaustiva la seguente esegesi:
Si scontrano due concezioni dell’essere subalterni e venduti a danno dei cittadini. I “baroni”, la destra, vogliono fare i feudatori, in modo che come vassalli possano avere una certa autonomia sui loro feudi, e taglieggiare il popolo anche per loro vantaggio, oltre che per conto del re. I “mandarini”, la sinistra e i magistrati, vogliono eseguire i voleri predatori dei poteri forti come “saggi” funzionari e ottenere con questo di campare riveriti e forti, senza sporcarsi troppo le mani con ruberie personali. Non si sa quale fazione sia peggio per le persone comuni; che farebbero bene a non parteggiare per nessuna delle due. Il covid, e in generale le frodi biomediche strutturali, mostrano come in alcuni casi i mandarini possano essere ancora più zelanti e quindi ancora più nocivi, nello stracciare la Costituzione e il diritto e opprimere il popolo, dei baroni che vogliono stabilire un diritto di predazione anche per loro stessi mentre predano per il re. (menici60d15, enfasi aggiunta)
Lo Snake Oil Salesman, Albert Bourla (nomen omen) di Pfizer, sostituito dal suo proxy Janine Small all’Europarlamento, venne metaforicamente messo all’angolo dal parlamentare Rob Roos e dovette ammettere (sempre per bocca del suo proxy Small) che il Vaccino sperimentale mRNA «non serve assolutamente a immunizzare». Tutti i «Leaders Europei» e tutti i Minions del Mainstream Uccidentale, peraltro, ne erano perfettamente a conoscenza, a partire proprio dall’Elitista Kakistocrate Draghi.
🚨 BREAKING:
In COVID hearing, #Pfizer director admits: #vaccine was never tested on preventing transmission.
“Get vaccinated for others” was always a lie.
The only purpose of the #COVID passport: forcing people to get vaccinated.
The world needs to know. Share this video! ⤵️ pic.twitter.com/su1WqgB4dO
— Rob Roos MEP 🇳🇱 (@Rob_Roos) October 11, 2022


Ecco le giuste affermazioni di Rob Roos, rilanciate da La Verità nell’articolo di Maddalena Loy in data 13 ottobre 2022: «Da un lato, Pfizer ha guadagnato cifre enormi, soldi dei contribuenti, approfittando della situazione. Ovviamente hanno sempre saputo che non c’erano evidenze che il vaccino prevenisse anche l’infezione: non sono stati trasparenti […]. La confessione di Small è di una gravità inaudita perché per la prima volta si è ammesso che le istituzioni hanno formalmente discriminato senza alcuna base scientifica. I nostri governi hanno perpetrato abusi e sottratto i mezzi di sostentamento ai cittadini, privandoli della loro vita di comunità, sulla base di questo assunto.»


Bourla continua a burlarsi dei contribuenti Europei, non presentandosi mai alle convocazioni dell’Europarlamento per non dover rispondere del contratto da 71 miliardi di euro siglato con la UE, con poche carte e soprattutto con tanti SMS, che la Baronessa Furfantessa Leyen s’è affrettata a cancellare!


L’ombudsman O’Reilly e la Corte dei Conti Europea chiedono da anni, invano, che la Baronessa Furfantessa dia le spiegazioni dovute.


Speriamo che la Storia presenti il conto anche a Ursula Von der Leyen, che non è assolutamente nuova a contratti opachi e dissimulati, come quando era Ministro della Difesa e Angela Merkel non trovò altro modo di sbarazzarsene che farla nominare Presidente della Commissione Europea. Ad oggi è sicuramente il peggiore presidente della Storia della pur sgarrupata UE, anche a causa dello sfrenato appoggio fornito alla giunta neonazista del tossico pornoguitto Zelensky.


Comunque, questa è Pfizer, questo è il suo modus operandi. Ce lo spiega Project Veritas:
E questo servizio che la RAI trasmise nel 2008, quando ancora faceva servizio pubblico, rende patente come Pfizer non abbia mai avuto alcuna remora a produrre vaccini sperimentali che, con i loro effetti avversi, uccidono e di utilizzare gli esseri umani come cavie:
I BOURLA-CANCEL CHE SI BURLANO DI NOI
Politici Kakistocrati di tutto il Mondo hanno permesso che miliardi di cittadini da loro amministrati subissero l’inoculazione di sieri sperimentali genici mRNA pur sapendo che siffatte pozioni non avrebbero mai immunizzato. E ora i vaccini-che-non-vaccinano cominciano a dispiegare il loro effetto diretto: la distruzione del sistema immunitario naturale.
La diffusione del cancro è adesso in crescita esponenziale soprattutto tra i giovani. Ecco il link relativo su SkyTG24:


Il CEO di Pfizer Bourla-Burla sogghigna ineffabilmente parlando dei superprofitti dei “vaccini anticancro”, come rideva George Soros nell’intervista resa alla trasmissione “60 Minutes” del 20 dicembre 1998, quando affermava di non provare alcun rimorso per aver collaborato con i Nazisti ai fini della requisizione dei beni dei suoi correligionari magiari.
Bourla dichiara sfacciatamente e spudoratamente che «da adesso una persona su tre nel mondo produrrà il cancro nel corso della sua vita!».
Il cancro…10 miliardi di rendita! pic.twitter.com/gu7Cb3hGtS
— BlackWitch (@sweetlullaby0) August 5, 2023
Beh, dopo l’inoculazione coartata dei vaccini sperimentali anticovid mRNA, Bourla & Co. hanno ormai la strada spianata…
Ora i miliardi da infilare nelle tasche degli azionisti di Big Pharma proverranno giustappunto dai vaccini anticancro e antitutto prodotti mediante la “rinomata tecnologia” mRNA.
La “tecnologia mRNA” è nata per curare il cancro con risultati assolutamente deludenti se non fallimentari negli ultimi vent’anni. Ora la follia (o, per meglio dire, il criminale calcolo) è stata quella di utilizzare siffatta tecnologia per una malattia infettiva mediante l’inoculo a soggetti sani per “immunizzare” tali soggetti sani.
Gli Italiani, anche nella fobopolitica si sono dimostrati i servi più servi: è stato impedito un dibattito scientifico serio e anche i più importanti filosofi viventi, Cacciari e Agamben, o giuristi di chiara fama come Ugo Mattei, sono stati tacitati sgangheratamente e additati come untori novaxisti da schiccheracarte di infimo genere e da sedicenti “cultori della scienza” tronfi e gonfi solo della loro prosopopea e della loro trippa.
Sgombriamo il campo da alcune supercazzole di regime.
Ancor oggi prennivendolame genuflesso e sbufalai-bufalai concionano arrampicandosi sugli specchi che i sieri genici mRNA non fossero sperimentali.
FALSO: Kathrin Jansen, responsabile della ricerca e sviluppo dei vaccini presso Pfizer ha affermato che «abbiamo pilotato l’aereo mentre lo stavamo ancora costruendo».


Laide presstitutes, assieme a Viro-Cazzari, hanno sempre propalato la Megabufala che «l’RNA messaggero del Vaccino non si tramuta in DNA».
FALSO: il mRNA si converte in DNA.
La nostra pubblicazione è il primo studio in vitro sulla conversione del vaccino a mRNA in DNA, all’interno di cellule di origine umana. Dimostriamo che il vaccino entra nelle cellule del fegato già sei ore dopo la somministrazione del vaccino. Abbiamo visto che c’era del DNA convertito dall’mRNA del vaccino nelle cellule ospiti che abbiamo studiato. (Yang de Marinis)
Ergo, il vaccino produce effetti mutageni con alta probabilità di indurre neoplasie.
C’è di più: la proteina Spike artificiale è più tossica di quella naturale.
Direi che non vi è alcun dubbio che anche la proteina Spike prodotta dai vaccini sia tossica ed anzi lo è ancor più di quella naturale.
La Spike vaccinale è stata ritrovata, variamente espressa, nelle biopsie del miocardio di 15 soggetti con ridotta funzionalità cardiaca e sospetta miocardite dopo vaccinazione. Da pochi giorni sulla prestigiosa rivista Circulation è stato pubblicato un lavoro che per la prima volta ha trovato la proteina Spike prodotta dal vaccino nel sangue di adolescenti colpiti da miocardite. La proteina Spike è presente nel sangue, con frequenza molto più alta che nei soggetti inoculati ma senza miocardite, fino ad almeno tre settimane dopo l’inoculo delle particelle con mRNA. Nei pochissimi studi condotti su animali per valutare la distribuzione della Spike vaccinale è emerso che si distribuisce in tutti i distretti dell’organismo: dal fegato all’encefalo, dalla milza alle ghiandole surrenali, nonché alle gonadi (testicolo/ovaio) e i disturbi mestruali che così frequentemente insorgono dopo gli inoculi potrebbero trovare in questo una ragionevole spiegazione. (Patrizia Gentilini, oncologa ed ematologa)
La proteina spike artificiale abbatte progressivamente – fino ad annullarle – le difese immunitarie.
Un’analisi stocastica sempre più avvalorata permette di prevedere che almeno la metà dei soggetti che hanno subito l’inoculo dei “vaccini” con più dosi (in particolare con il “booster”) entro il 2030 saranno morti per miocarditi, pericarditi, ictus, MCI, collassi cardiocircolatori, ischemie, trombosi, e soprattutto saranno gravemente malati (o morti) di cancro.
Un media mainstream come National Geographic è stato recentemente costretto ad ammettere che le persone più giovani hanno aumentato drammaticamente la propensione ad essere vittime di attacchi di cuore:
L’arresto cardiaco, di cui è stato vittima anche Bronny James, si verifica quando il cuore smette improvvisamente di battere, a causa di un malfunzionamento elettrico. È diverso dall’attacco cardiaco, che si verifica invece quando l’afflusso di sangue al cuore è parzialmente o completamente bloccato.
Poiché l’arresto cardiaco può essere causato da diverse condizioni, come la cardiomiopatia (ispessimento del muscolo cardiaco), l’insufficienza cardiaca, l’aritmia (irregolarità del battito cardiaco) e, appunto, l’infarto, è difficile per i medici valutare e determinare se l’incidenza stia effettivamente aumentando tra i giovani adulti.
Tuttavia, la ricerca mostra che gli attacchi di cuore (chiamati anche infarti del miocardio) sono in aumento tra i giovani. I sintomi più comuni sono dolore o fastidio al petto, dolore che si irradia alla mascella, al collo, alla schiena o alle braccia, respiro affannoso, sensazione di debolezza o svenimento.
Ovviamente viene pretestuosamente accusata la proteina spike prodotta dal virus SARS-CoV-2,
Il COVID innesca reazioni infiammatorie nell’organismo e rende il sangue più spesso e denso, afferma Yang, e questo può rendere le persone infette più esposte alla formazione di coaguli di sangue che possono ostruire le arterie e provocare l’infarto. Tuttavia, non è ancora chiaro il motivo per cui sembra che siano gli adulti più giovani i soggetti più vulnerabili alle complicazioni cardiovascolari del COVID.
Invece il motivo è facilmente comprensibile. A provocare danni non è la proteina spike naturale, ma quella artificiale del vaccino che – come abbiamo visto – è infinitamente più tossica e, soprattutto, non si degrada rapidamente come vaniloquiavano le “autorità” farmaceutiche, ma in 9-10 mesi!
È il mistero della spike che sopravvive a sé stessa. Dietro la gran parte dei danneggiati da Covid potrebbe esserci un evento avverso non previsto dalla campagna vaccinale di massa: perché se la spike del vaccino sopravvive in maniera anomala anche 9 o 10 mesi significa che l’Rna messaggero sta sopravvivendo in maniera anomala e soprattutto contro le previsioni di chi ha prodotto questo nuovo meccanismo vaccinale che ipotizzavano appena 4 o al massimo 9 giorni.
Ma guarda caso, tutti coloro nel cui circolo ematico la spike permane per molto tempo, stanno male. Perché? È questa la domanda centrale che sta alla base della scoperta e del lavoro di Mauro Mantovani e della sua equipe. […]
La vaccinazione induce le nostre cellule a produrre una proteina che è la più immunogena nel senso che tra quelle virali è quella che più “induce” attività da parte del nostro sistema immunitario, anche perché è quella che effettivamente si “lega” ad alcuni recettori cellulari, producendo alcuni effetti tra cui l’entrata dell’agente infettivo intracellulare e vari effetti “clinici”.
La spike.
Appunto. Anzi, la glicoproteina spike, che però è sensibilmente, ma sostanzialmente diversa da quella virale che definiamo wild type. […]Che cosa succede se invece la proteina spike non viene eliminata?
E qui “casca l’asino”. La proteina da vaccino è più resistente di quella naturale. È stata studiata apposta, per permettere al sistema immunitario di riconoscerla e agganciarla e quindi di conferire maggiore affinità. Questa maggiore affinità potrebbe a lungo creare dei problemi, specialmente se le immunizzazioni suppletive sono molto ravvicinate tra di loro.Ma non era previsto che sopravvivesse così a lungo?
I produttori dei vaccini a mRNA ci dicono che la l’mRNA del costrutto dovrebbe durare dai cinque ai nove giorni e poi viene demolito per varie ragioni anche molto complesse nei Suoi meccanismi, perdendo la sua efficacia e la capacità quindi di indurre il nostro sistema ribosomiale e di traduzione nell’assemblaggio della proteina S.E invece?
Bisognerebbe capire come è possibile che dopo nove e dieci mesi anche con un inoculo solo, vi sia ancora la spike nel circolo ematico. Le spiegazioni potrebbero essere tante. […]Ma, in definitiva: perché la spike è un problema?
Perché la sua presenza è come se costringesse il nostro corpo a produrre anticorpi continuamente. Ma se la spike rimane si tratta di anticorpi non neutralizzanti o per lo meno che sono neutralizzanti solo nella prima fase. Alcuni studi appena usciti indicano come a mano a mano che ci si allontana dalla vaccinazione vi sia una comparsa di sottoclassi di anticorpi che “impediscono” di fatto l’immunogenicità neutralizzante. Questo si è visto anche in altre tipologie vaccinali simili. (Andrea Zambrano intervista l’immunologo Mauro Mantovani, segue link)
In brevis, i vaccini sperimentali mRNA, inoculati inutilmente anche a soggetti giovani che non avrebbero mai sviluppato forme gravi di Covid, ha trasformato milioni di soggetti sani in soggetti malati con il sistema immunitario gravemente debilitato.
E agli stessi soggetti verranno propinati i “vaccini anticancro mRNA” che distruggeranno definitivamente le difesa immunitarie naturali dell’organismo, incrementando esponenzialmente morti e, per i sopravvissuti, la dipendenza al farmaco-droga.
Un modo per rendere gli Umani perennemente malati, poiché i cosiddetti “rimedi” – abbattendo completamente il sistema immunitario – li renderanno perpetuamente abbisognevoli di cure mediche, “liberando” contestualmente il Pianeta dai “mangiatori inutili”, troppo vecchi per produrre incessantemente e consumare compulsivamente come fanno le Generazioni X, Y, Z.
La prova provata che il siero sperimentale mRNA è solo un mezzo programmato per produrre nel lungo periodo il più vasto genocidio di massa e il più grande numero di malati della Storia dell’Umanità è la dichiarazione di Melissa J. Moore (Chief Scientific Officer di Moderna) secondo la quale cui è bastata solo un’ora (sic!) per produrre il loro nazistico Zyklon B, ops “vaccino anticovid”.
ATTENZIONE: la Moore afferma che erano d’accordo con «i loro collaboratori del NIH (di Fauci)». Ergo è Big Pharma a controllare il NIH, non il contrario!
Andare al Minuto 13,00 per ascoltare le cacotopiche affermazioni.
Eppure Big Pharma sapeva già da anni che la tecnologia mRNA era utile solo a far diventare malati miliardi di esseri umani sani!
Adesso è saltato fuori quasi per caso che fin dal 2016 si sapeva che dosi ripetute di mRna causano danni significativi e permanenti al sistema immunitario, provocando una serie di effetti deleteri che vanno dalla tolleranza al virus fino al cancro. Questi effetti del trattamento con mRna sono già stati evidenziati nel 2016 e nel 2017 da articoli pubblicati sulla principale rivista medica statunitense Statnews, ma sembra che a nessuno sia importato nulla quando si è deciso di varare il grande affare dei vaccini. Né si può dire che questi articoli siano sfuggiti all’attenzione dei ricercatori delle multinazionali dei sieri genici visto che essi derivavano dagli esperimenti che Moderna e BioNTech avevano condotto nella speranza di mettere a punto attraverso la tecniche a mRna un trattamento contro il cancro.
E la rivista Statnews si è più volte confrontata con Moderna che è stata descritta come un’azienda dai prodotti discutibili e con atteggiamenti da Rambo: due articoli affrontavano anche i pericoli della tecnologia e la sua tossicità in caso di uso ripetuto perché gli effetti collaterali diventano più frequenti e pericolosi, con ogni dose. In un articolo del 13 settembre 2016 Statnews delineava lo stile di gestione dell’ Ad, Stéphane Bancel, come suggerisce già il titolo: ” Ego, ambizione, confusione: dentro una delle startup più misteriose della biotecnologia”. Nel testo si dice chiaramente ciò che ancora oggi si tende a nascondere, ovvero un avvertimento sui pericoli derivanti dall’uso ripetuto di mRna:
” I trattamenti più rivoluzionari che potrebbero sfidare il mercato multimiliardario delle terapie proteiche comporterebbero dosi ripetute di mRna per molti anni in modo che il corpo del paziente continui a produrre proteine per tenere sotto controllo la malattia.”
” La consegna, ossia portare l’RNA nelle cellule, è da tempo un problema nel settore. Da sole, le molecole di RNA hanno difficoltà a raggiungere i loro obiettivi. Funzionano meglio se avvolti in un meccanismo di trasporto, ad esempio in nanoparticelle di lipidi. Tuttavia, queste nanoparticelle possono portare a pericolosi effetti collaterali, soprattutto se un paziente deve assumere dosi ripetute per mesi o anni.
Novartis ha abbandonato l’area correlata all’interferenza dell’RNA per motivi di tossicità, così come hanno fatto Merck e Roche”.
Dunque i problemi nell’uso di questa tecnologia erano noti tanto che alcune aziende farmaceutiche avevano abbandonato l’impresa, anche per i deludenti risultati nella cura dei tumori. […]
Insomma per farla breve i difetti, le difficoltà e i pericoli insiti in questa tecnologia erano già conosciuti quando si è deciso di formulare con questa tecnica vaccini da imporre a tutta la popolazione. Rimane da comprendere perché questo sia potuto accadere, quanto si debba alla confusione menale, quanto all’arroganza di un sistema aziendale che ormai ha sostituito i poteri pubblici, quanto a un disegno perverso. Questo sarà l’interrogativo anche politico del prossimo decennio. (segue link, enfasi aggiunta)


Novartis, Merck e Roche, aziende ben più serie e oneste, hanno abbandonato la tecnologia mRNA. I Macellai, invece, hanno proseguito nella loro criminale strada.
E i Mengele politici come #Bidenhitler @JoeBiden hanno dato il placet al più grande Crimine della Storia contro l’Umanità.
I criminali Bourla-Bancel andrebbero inquisiti per Crimini contro l’Umanità, ma finchè il governo degli USA verrà detenuto dalla Mafia del Military-Industrial Complex, il cui Boss è George Soros, e, in qualità di referenti politici, i NAZI-DEM-RINO-NEOCON, tali individui non verranno mai inquisiti.
Se poi i NaziDEM USA dovessero rivincere le elezioni presidenziali nel 2024, grazie alla frode del voto postale e alla censura nazistica di Meta-Google-Wikipedia, da Washington schioccheranno le dita e a Roma batteranno i tacchi, liquidando in un amen la Commissione d’inchiesta sul Covid.
Se vinceranno i DEMoniaci USA, Satana avrà vinto definitivamente e l’Umanità intiera, o almeno la parte più sana di essa, sarà condannata ad una rapida estinzione.
I nostri impavidi leader amano la guerra. Amano parlarne. Amano giocare ai giochi di guerra. Amano combattere in guerre vere. Questo perché ne traggono sempre vantaggio, in qualsiasi tipo di guerra.
“Combatteremo e vinceremo”, dicono.
“In questo siamo dentro tutti insieme”, dicono.
Solo che, qualunque sia “questo”, ciò che intendono veramente è che voi la combatterete e perderete le vostre vite, i vostri risparmi, le vostre case, la vostra terra, la vostra salute. Nel frattempo, loro vinceranno tutto ciò che avrete perso e si daranno medaglie al valore e premi per la pace per celebrare la loro vittoria. Dopo di che, ricominceranno da capo. La loro avidità e il loro desiderio di potere sono insaziabili.
È ora di dire BASTA al loro grido di guerra. […]
Nel 2018, poco prima che la Covid-19 irrompesse sulla scena, Bill Gates aveva avvertito che il mondo doveva “prepararsi alle pandemie nello stesso modo serio in cui ci si prepara alla guerra”.
Prenderei “sul serio” il consiglio del caro Bill se il modo in cui ci siamo preparati alla guerra avesse mai portato ad una diminuzione delle guerre. Ma non è così. I nostri metodi non funzionano. Anzi, ora ci troviamo sull’orlo della Terza Guerra Mondiale. Questo ci dice due cose:
1. Dovremmo cambiare drasticamente il nostro approccio alla guerra, non ripetere strategie che hanno solo peggiorato le cose (non è questa la definizione di follia?).
2. I nostri leader mentono quando dicono di voler fermare le guerre. Ogni guerra li rende più ricchi e potenti, mentre i comuni cittadini diventano più deboli e dipendenti.
Albert Bourla sta ora usando lo stesso cliché di guerra per commercializzare il suo nuovo farmaco contro il cancro. […]
I nostri leader affermano di volerci al sicuro e in salute. In realtà vogliono dire:
“Vi faremo ammalare, vi terremo ammalati e vi daremo farmaci che vi faranno ammalare ancora di più e ci ringrazierete per questo privilegio. Non parleremo mai della radice del problema, di come stiamo distruggendo di proposito l’ordine naturale della creazione divina e il vostro prezioso sistema immunitario. Noi odiamo Dio. Odiamo l’umanità. Odiamo la natura. Vogliamo creare un nuovo ordine. Una nuova religione. Vogliamo che l’IA sia la nuova divinità da adorare e a cui inchinarsi. Divinità che possiamo manipolare dietro le quinte. Quindi state zitti, prendete le vostre medicine e lasciateci fare i nostri esperimenti su voi, deplorevoli umani, in modo da poterci elevare a nuove altezze e trascendere l’umanità”. […]
Se continuiamo su questa strada, il sistema immunitario di miliardi di persone sarà completamente distrutto, vivranno esistenze orribili, totalmente dipendenti da criminali come Bourla per la loro prossima dose. (Karen Hunt, off-guardian.org, tradotta da comedonchisciotte. Segue link, enfasi aggiunta)


IL FINE DEL GREEN PASS ERA IL GREEN PASS, “IL FINE DEL POTERE È IL POTERE” (O’Brien in “1984”)
È prodromico rammentare che quella della Covid-19 non è assolutamente stata una crisi pandemica epocale, ma una palestra didattica di come una pandemia (sostanzialmente) a bassa intensità e bassa mortalità possa essere sfruttata a fini politici. Con la necessaria «e vergognosa complicità» delle presstitutes del Mainstream Tanatocratico Occidentale-UCCIDEntale.
Il principale scopo della vaccinazione coartata mediante il Green Pass in Italia (o il Super Green Pass) non è stato sicuramente quello di contrastare la diffusione del virus (che i “vaccini”, per ammissione stessa di chi li ha spacciati, non sono assolutamente in grado di contrastare) ma quello di rendere normale e accettabile un controllo digitale pervasivo e omnicomprensivo di tutti i cittadini italiani in ogni momento della loro vita.
È importante, a questo punto, rilevare come una parte rilevante di esponenti del Movimento 5 Stelle e della “Sinistra” PD (rectius, l’Altra Destra Padronale) abbia manifestato una plateale ammirazione del modo in cui la Cina ha affrontato la Pandemia di Covid.
Il 23 marzo 2019, lo stesso giorno in cui Conte ha firmato la Xi’s Belt and Road Initiative, il ministro della Salute italiano, Giulia Grillo, membro del M5S, ha firmato un Piano d’azione sulla cooperazione sanitaria tra Italia e Cina, vincolando l’Italia alla cooperazione con la Cina in alcuni campi tra cui ” prevenzione delle malattie infettive”. […]
Giulia Grillo ha lasciato il suo incarico e un membro di Articolo 1, Roberto Speranza, è diventato il nuovo ministro della Salute italiano nel settembre 2019. Poco dopo, nell’ottobre 2019, il presidente del Consiglio Conte ha fatto visita alla sede di Technogenetics, società di proprietà cinese in Italia che ha sviluppato i tamponi iniziali per il test Covid PCR che sono stati inviati a Wuhan nel gennaio 2020. (Michael P. Senger, segue link)
La metodologia applicata per effettuare un controllo asfissiante sulla popolazione dal collettivismo Fascio-Comunista del Partito Comunista Cinese mediante l’isteria e il pretesto della Pandemia di Coronavirus rappresenta un laboratorio politico in itinere per acquisire le esperienze necessarie a massificare e manipolare tutta la popolazione mondiale.
Si potrebbe pensare che anche il PCC abbia usato l’Emergenza Corona per arrivare allo Stato di Eccezione, come fatto dalla NSDAP Hitleriana nella Germania dal 1933, e come replicato in Italia dai Conte-Speranza e, soprattutto, dai Draghi-Speranza a partire dal 2021.
Così non è. I Comunisti Cinesi hanno il controllo totale del loro popolo e non vogliono certo cambiare lo status quo. Vogliono semplicemente aumentare il grado di pervasività e di efficacia del loro controllo, ormai superiore a quello del Grande Fratello orwelliano.
Un primo punto concerne lo stato di emergenza. Quasi vent’anni fa, in un libro che cercava di fornire una teoria dello stato di eccezione, avevo costatato che lo stato di eccezione stava diventando il sistema normale di governo. Vorrei aggiungere qualche considerazione a quelle che avevo allora svolto, alla luce della prassi governamentale della cosiddetta emergenza sanitaria. Come sapete, lo stato di eccezione è uno spazio di sospensione della legge, quindi uno spazio anomico, che si pretende però incluso nell’ordinamento giuridico. (Giorgio Agamben).
È dai tempi della “Rivoluzione Culturale” di Mao Zedong che l’élite cinese crea emergenze per perpetuare all’infinito lo Stato di Eccezione, che diventa quindi la normalità. Il cittadino Cinese sa perfettamente che non esiste alcuna certezza del Diritto. Le disposizioni legislative cambiano repentinamente in funzione del cambio delle strategie del PCC; il cinese medio è solo un servo obbediente al Sovrano, il Partito Comunista Cinese e chi lo controlla. Chi controlla il PCC controlla il popolo cinese e possiede, de facto, la Cina.
Il Maßnahmenstaat vale, però, solo per i sudditi, per i salariati. Per le imprese, soprattutto per quelle di grosse dimensioni, valeva e vale il Normenstaat. In toto per lo Stato Nazista, solo parzialmente per lo Stato Comunista Cinese.
Esemplare l’introduzione di N. Bobbio al saggio di E. Fraenkel, “il Doppio Stato” (DoppelStaat) sullo “Stato di Eccezione”, o “Stato di Emergenza” Hitleriano:
La rottura che lo stato nazista compi rispetto allo stato di diritto fu sin dall’inizio giustificata in base al principio che regola lo stato d’eccezione (o di emergenza o di necessità o di pericolo pubblico o di assedio, come viene variamente chiamato) […]
Nello stato di diritto il potere è sottoposto al diritto; nello stato d’eccezione (o di polizia, volendo adottare una vecchia espressione) il potere è il […] creatore (a proprio assoluto arbitrio) del diritto. […]
Il nazionalsocialismo come fenomeno politico è il prodotto del più recente sviluppo capitalistico.
L’idea che l’economia capitalistica abbia bisogno di un sistema normativo stabile tale da consentire il calcolo razionale dei profitti e delle perdite, la prevedibilità delle conseguenze delle proprie azioni anche a lunga scadenza, era una tipica idea weberiana che aveva trovato la sua compiuta elaborazione nella teoria del potere legale razionale come la forma moderna di potere legittimo contrapposto al potere tradizionale e al potere carismatico che, se pure in diverso grado, potevano essere considerati come me di potere, per usare la terminologia di Fraenkel, discrezionale.
In Cina non è mai stato presente un vero Stato Duale simil-hitleriano, come invece si stava pienamente concretizzando in Italia (e come potrebbe definitivamente realizzarsi mediante la fobopolitica della Religione del Clima), con il Potere Esecutivo guidato dal “Sovrano” Maria Antonietta Draghi che, fino alle sue dimissioni, decideva arbitrariamente e a sua discrezione, legibus solutus, travalicando il Normenstaat, lo Stato di Diritto normato dalla Carta Costituzionale.
Il Sovrano è colui che decide sullo Stato di Eccezione. (C. Schmitt)
Ho letto con particolare interesse l’editoriale di ieri di Daniele Rosa, che conoscevo e stimo. […]
Purtroppo dissento dal suo editoriale in cui non ho contato le volte che ha usato il più che lusinghiero, diciamo più che esagerato apprezzamento “Gigante”, riferito a Draghi.
Un Gigante reso ancora più tale dai nani petulanti che ha a destra e a manca, per non dire anche sopra e sotto. Cito una sua affermazione: “Ma il gigante è lì, saldo e senza timore sta dando all’Italia un secondo nuovo boom economico. Lasciamolo lavorare.”
Io vivo tra Pesaro, Ancona, Arezzo e Perugia, non sulla Luna o su Marte. Avessi tempo, conterei chi attualmente ha dovuto chiudere bottega, grazie al nuovo boom economico: le edicole che vendono giornali, i baracchini e baracconi ambulanti che vendono porchetta, salsicce, formaggi, pesce fritto e panini: dalle mie parti sono spariti. Come tante piccole pizzerie, quelli che arrotondavano i magri guadagni con le sagre, i ristorantini senza la possibilità di spazio all’esterno dove far mangiare assieme gli infettanti e i muniti di tessera verde, anche loro possibili untori, i piccoli negozi dove si vendeva frutta biologica, addirittura tanti barbieri.
Tutti chiusi o in gravissime condizioni come nei dopoguerra. E quante volte, seduti a mangiare all’aperto, arrivano i nuovi mendicanti che chiedono, piangendo, non un euro, ma biglietti, perché non solo non hanno soldi per mangiare, ma sono tallonati dai creditori (ripetute esperienze personali) […]
Queste considerazioni sugli spettacoli di difficoltà e disperazione dati dall’estrema miseria di troppe persone, è possibile che le vediamo solo noi, del Centrione?
E dell’esercito di laureati che, prima delle chiusure totali e devastanti, da tanti ritenute anche inutili, stavano con un piede dentro e uno fuori dall’Università, il mio ambiente, sperando prima o poi d’avere uno straccio di contratto pluriennale, ne vogliamo parlare?
Ora, grazie al boom economico, i più coraggiosi e forse più preparati, persa la speranza, migrano in terre migliori, prima di aggiungere, agli altri, il problema età.
In Inghilterra, Francia e Germania, sono “fuggiti” diversi miei brillanti laureati.
Vogliamo fare un’indagine sulla “resistenza” che deve avere un giovane che vuole insegnare nelle elementari, nelle medie o che vuole far ricerca all’università? Erano problemi vecchi. Certo!
Ma la gestione Mattarella-Speranza della pandemia ha peggiorato drammaticamente tutto.
E il Gigante, lusingato anche dal giudizio iperbolico dato da Brunetta alla mascalzonata da strozzini senza pietà, della tessera verde (Cappio al collo), giudicato “Geniale”, si appresta a prendere il merito, condiviso ovviamente con Speranza, d’aver vinto la pandemia, quando questa, in base alle previsioni di nani come Montagnier, Massimo Citro (che è stato un suo collaboratore), Luca Speciani e tanti altri ampiamente sbeffeggiati, avevano previsto lo smorzamento naturale della pandemia, spiegandone il perché. Tutti convinti, ormai, che ne siamo quasi fuori, all’infuori del solito ottimista Galli per il quale la pandemia andrà avanti con morti e feriti e ricadute mocro-pandemiche, come minimo fino al 2025! […]
Scrivendo troppo in fretta, devo aggiungere una considerazione sull’inutilità delle chiusure totali, ritenute inutili: qualche nano avrà detto al Gigante che, dopo il “tutti a casa”, gli italiani potendo spendere anche i soldi risparmiati, stanno facendo circolare più denaro. Forse questa è la rimessa in moto, che può essere presentata come un nuovo miracolo economico. Ma non può far dimenticare “il sudore e sangue” futuri, specialmente per le sfortunate nuove generazioni.
Quindi, una volta tanto sono d’accordo con quello che dice Travaglio del Gigante.
Tutti i Giganti, ricordo, sono tali perché poggiano, sulle spalle di altri giganti.
Lo scrisse, forse per primo, Newton nel 1676. Quali sono i Giganti su cui poggia il nostro? Einstein poggiava i piedi soprattutto su Newton che li poggiava soprattutto su Galileo. Anche il nostro M’illumino d’incenso deve poggiare su altri Giganti. Sono ovviamente tanti, ma di sicuro il più Gigante è Roberto Speranza.
Mr M’illumino d’incenso lo ha voluto riconfermare ministro della salute, quando aveva già fatto danni da caprone ottuso che non s’arrende di fronte alle evidenze. Addirittura disse «Le critiche a Speranza sono infondate, lo stimo e l’ho voluto io nel governo» e, forse perché il nano petulante Salvini, non aveva capito l’antifona, dovette risturargli le orecchie, ribadendo in pubblico per tutti gli altri nani di comprendonio: “A Salvini ho detto che ho voluto io il Ministro Speranza nel Governo, e che ne ho molta stima.” Roba da manicomio!
Lo vogliamo più Gigante, Mr M’illumino d’incenso? Se il Gigante Speranza sarà chiamato a rispondere in tribunale dei morti causati dai suoi inconcepibili errori, che hanno causato chissà quanti morti con la celebre prescrizione assassina “tachipirina e vigile attesa”, dovrebbe essere chiamato anche lui, ancora più Gigante, il celeberrimo M’Illumino d’incenso, a risponderne.
Fosse stato, non un Gigante, ma una qualsiasi persona normale non cinica, né meschina, né calcolatrice e opportunista, avrebbe detto le vere ragioni che lo “costringevano” a riconfermare, addirittura lodandolo spudoratamente, il Gigante noto solo per essere come l’Asino di Buridano, prima che uscisse dal PD.
(Roberto Speranza, l’asino di Buridano)
Se il Direttore permette, vorrei terminare con alcune considerazioni bocciate, forse perché volutamente scritte nel peggiore stile manzoniano, che detestavo anche a 16 anni: quello con ritmica “tarattatàta tàcchete, tarattatàta tàcchete” e così via.
Sperando di non essere tagliato o cestinato, traduco in prosa armonico-prosaica. Se questa parte sarà pubblicata, la stamperò per figli e nipoti a futura memoria, quando potranno giudicare chi aveva visto più lontano.
Scritto il 16/9/21, giorno in cui Draghi ha fatto diventare legge il ddpc che estende a tutti l’obbligo della tessera verde.
16 settembre 2021
Egli è. E, come il suo volto resta come al solito immobile, dopo aver imposto alla nazione la tessera vaccinale per tutti, così stordita, attonita, sta la maggioranza, pensando a certi sondaggi fatti in rete, anonimi, secondo i quali, i contrari
ALL’OBBLIGO ESTESO A TUTTI QUANTI DELLA TESSERA VERDE,
sono la maggioranza.
E’ vera gloria? La facile sentenza la diano i non squadristi attuali: chi fa la prepotenza?
Chi vuol metterti le mani addosso, armato di siringa o chi, impaurito e fuggitivo, dalla siringa non vuol essere bucato?
Per le motivazioni addotte dal prepotente in nome della scienza e dall’impaurito fuggitivo, in nome della Scienza, giudicherà la Storia.
Criptonazismo innato, la buccia di banana in questa storia nana.
Il precedente uso di scienza e Scienza è dovuto al fatto che la Scienza procede mediante confronto logico-sperimentale tra ipotesi diverse. Il nostro M’Illumino d’incenso che contributo ha dato alla serietà scientifica dell’impostazione iniziale, davvero testardamente ottusa?
Ora che il bunker degli Illuminati Illuminanti gli sta crollando addosso, alla fine della pandemia, permetteranno le cure a casa? Bisogna essere proprio rivoluzionari e geniali! In una parola, GIGANTI.
Solo governi che saranno giudicati come “Primitivi e trogloditi in fatto di Scienza” procedono non con la logica del “Tertium non datur”, ma addirittura con l’ottuso, fideistico, “Secundum non datur”. Il secundum che doveva obbligatoriamente essere almeno preso in considerazione e poi dato: l’utilizzo delle cure domiciliari. Invece sano state ridicolizzate. Una pazzia che passerà alla storia, insieme ai governi di nani.(Paolo Diodati, segue link. enfasi aggiunta)


Un ironico video di Matteo Brandi dedicato al Vigilante Draghi, al Servizio Sempiterno del Satanico Impero del Male USA.
Scrive ZeroHedge sulla Cina e sul suo ennesimo esperimento sociale basato stavolta sull’indotta isteria da Covid:
I sistemi autoritari aperti richiedono una partecipazione drammatica da parte delle persone ad essere controllate. Devono voler essere bloccate, altrimenti il sistema non può continuare e alla fine verrà rovesciato. C’è da chiedersi, il popolo cinese ricorda ancora perché viene bloccato? O hanno appena accettato le costrizioni come la nuova normalità?
Attualmente, i test covid di massa sono una pratica regolare nella maggior parte dei principali centri abitati in Cina. Quasi tutte le grandi attività al chiuso o gli edifici governativi richiedono la prova di un test covid negativo. Questo test incessante fa parte della politica “zero covid” della Cina e ha portato a cabine di test in quasi tutti i quartieri. […]
La follia sperimentale si è diffusa persino tra gli animali. Il governo ora richiede test per 5 milioni di pescatori e test del FISH consegnato dai pescherecci commerciali ai porti cinesi…
…L’immagine di un pesce sottoposto a tampone per il covid è piuttosto esilarante, ma è importante notare che il PCC probabilmente non è abbastanza stupido da credere che il covid si trasmetta attraverso i frutti di mare. Più probabilmente si tratta di avviare una tempesta di condizionamento pubblico per convincere la popolazione che il covid è dietro ogni angolo e sotto ogni letto per sempre. L’obiettivo qui è impegnarsi in una campagna di paura costante per rendere le persone più conformi. È una valutazione per vedere cosa può farla franca il governo. E, almeno in Cina, possono cavarsela abbastanza bene..
L’orrore orwelliano rappresentato dalla Cina ha sostanzialmente ucciso la loro industria del turismo. Milioni di potenziali visitatori stranieri ora temono di poter essere intrappolati all’interno dei confini della Cina se programmano la loro visita in modo che coincida con un altro blocco di massa a sorpresa. L’economia cinese soffre ampiamente della loro cultura del blocco, ma al PCC non importa. L’esperimento è più importante di ogni altra cosa.
ROBERTO SPERANZA E LA BRUTALE RISPOSTA CINESE ALLA PANDEMIA CHE È STATA PROGRAMMATA DA GATES-FAUCI-ECOHEALTH
Roberto Speranza ha sempre appalesato grande considerazione per la risposta cinese al Covid-19: brutale-collettiva-repressiva.
Nell’ottobre 2020, Speranza ha pubblicato un libro intitolato “Perché guariremo”. Poco dopo essere stato pubblicato, il libro è stato in fretta ritirato dalle librerie. Il motivo dichiarato era che l’Italia stava vivendo una seconda ondata di Covid, ma analizzando il libro è del tutto chiaro che Speranza, che aveva firmato i primi ordini di lockdown nel mondo occidentale, tradisce un’imbarazzante mancanza di preoccupazione per il Covid stesso e molta maggiore preoccupazione per come la risposta potrebbe essere utilizzata per attuare riforme politiche di estrema sinistra in tutta Italia. Come afferma in un passaggio significativo:
«Sono convinto che abbiamo un’occasione unica per radicare una nuova idea di sinistra… Credo che, dopo tanti anni controvento, ci sia la possibilità di ricostruire un’egemonia culturale su nuove basi.»
Allo stesso modo, Speranza afferma che una lezione primaria del Covid è che l’OMS deve essere rafforzata e ha richiesto che agli Stati Uniti venga impedito di lasciare l’OMS.
«A metà luglio ho scritto una lettera a Jens Spahn, ministro della Salute tedesco e presidente del Consiglio dei ministri della Salute, ea Stella Kyriakides, chiedendo un’iniziativa a livello europeo per impedire agli Stati Uniti di lasciare l’OMS, attualmente prevista per il 2 luglio 2021. L’OMS è fondamentale: va difesa, migliorata, rafforzata, riformata a partire dai principi di trasparenza e autonomia.»
Per contrasto, in tutto il libro di 229 pagine, Speranza non ha mai espresso critiche alla Cina, arrivando solo al punto di riconoscere che la Cina ha “un modello culturale, politico e istituzionale molto diverso”, mentre richiede legami più stretti con la Cina.
La Cina è una grande protagonista del tempo che stiamo vivendo e sono convinto che si stia aprendo uno spazio politico importante per l’Europa, come cerniera tra la nuova potenza asiatica e gli Stati Uniti. (Michael P. Senger, segue link)


L’OMS voleva riprodurre in tutto l’Occidente la risposta brutale della Cina all’Emergenza Covid. Ma temeva la reazione dei cittadini nei Paesi abituati alla tutela giuridica e Costituzionale dei propri Diritti.
Ecco che lo Xi Jinping de noantri, Speranza, coi suoi concionamenti sulla «superiorità della cultura di sinistra» diventava utile per gli scopi dell’OMS (il cui primo finanziatore, giova ricordarlo, è lo psicopatico eugenetista Bill Gates).
Scrive sempre Senger,
Come va l’infezione, così va il totalitarismo. E nel 2020, il totalitarismo ha trovato la sua ferita nel mondo libero attraverso la Lombardia, l’Italia. In particolare, per mezzo di un ministro della Salute Roberto Speranza, su ordine del quale 50.000 residenti in Lombardia sono stati posti in lockdown il 21 febbraio 2020, primo lockdown nel mondo occidentale moderno. In poche settimane, il blocco si è diffuso nelle città di tutta Italia, fino a quando l’intera nazione è stata bloccata il 9 marzo. Ad aprile 2020, più della metà della popolazione mondiale, circa 3,9 miliardi di persone, era stata messa in blocco.
Lo Speranza non aveva cambiato la sua agghiacciante Weltanschauung malgrado che nel 2022 venisse accolto nelle piazze italiane al grido di «assassino!» e malgrado il fatto che, a fronte della più alta percentuale dell’Occidente di individui che si sono fatti inoculare con i sieri sperimentali definiti “vaccini”, abbiamo la più alta percentuale di morti per Covid del mondo occidentale, 3 ogni mille abitanti!
Ciò riconduce alla propaganda che ha portato allo Stato di Apartheid, allo Stato di Eccezione, ad un Maßnahmenstaat simil-nazista istituito in Italia da Draghi e Speranza, favorito dalla «vergognosa e infame complicità dei giornalisti» (G. Agamben).
A confermare l’enunciato di Agamben, la chiosa di Maurizio Belpietro, direttore di uno dei pochi media che non hanno mai mentito sul Covid e ben distante dal “Salvator Mundi” Mario Draghi, a differenza di tanta prostituzione intellettuale LeccaDraghi:
«Peggio dei politici che, da Mattarella in giù, hanno avvallato restrizioni basate su balle, c’è solo una cosa: i giornalisti che le hanno applaudite»
Repetita juvant: siffatti “giornalisti” vanno inquisiti.


LA STAMPA BRITANNICA HA SEMPRE CONSIDERATO “TIRANNICO” IL GREEN PASS IMPOSTO DA DRAGHI E SPERANZA
La stampa britannica è sempre stata infinitamente più libera e obiettiva della “libera stampa” italiana, attualmente infarcita di pennivendoli leccaDraghi che, come prefiche ululanti, si stracciano ancora adesso le vesti per la dipartita del governo Draghi I.
Il momento del distacco è sempre traumatico. Specie per la lingua del lecchino incollata alle terga del leccato. Tantopiù se il lecchino programma la lingua per anni di leccaggio e poi è costretto a troncare bruscamente l’attività: è il celebre anilingus interruptus. Massima solidarietà dunque ai leccaDraghi che non riescono a smettere. E, mentre i Migliori salutano con l’ultima boiata (a 5 giorni dal voto, non sappiamo ancora gli eletti perché al Viminale hanno perso il pallottoliere), lo candidano ai ruoli più improbabili, pur di allontanare l’amaro calice. (Marco Travaglio, “Staccate quelle lingue”, ilfattoquotidiano.it).
Il problema principale non è però la peggior classe giornalistica di tutto l’Occidente, ma il Popolo Italiano, che si è dimostrato, in gran parte, un Popolo Pecora.
All’inizio di agosto, l’Italia ha bandito i non vaccinati dalla maggior parte delle forme di vita sociale, poi dalla maggior parte delle forme di viaggio e ora dalla maggior parte delle forme di lavoro. I non vaccinati sono paria.
Eppure, a differenza della Francia, diciamo, dove centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro i passaporti vaccinali obbligatori, in Italia quasi nessuno ha protestato contro ‘Il Green Pass’ che ora è il più draconiano d’Europa.
Gli italiani non sono mai stati particolarmente appassionati di libertà, e di conseguenza la libertà non è mai fiorita in Italia. Questo, credo, spieghi perché questa rimozione delle libertà fondamentali – o dei diritti, se dobbiamo – degli italiani non vaccinati da parte del premier non eletto Mario Draghi è così enormemente popolare.[…]
Alcuni operatori sanitari e insegnanti sospesi stanno facendo causa allo Stato per violenza privata e discriminazione – e molti altri da altri lavori ora seguiranno l’esempio – ma i giudici si pronunciano contro di loro per una serie di motivi, come quello molto scivoloso dei loro diritti non vengono violati perché possono comunque ottenere ‘Il Green Pass’ se pagano un test Covid ogni due giorni.
Niente di tutto ciò mi sorprende dopo un quarto di secolo vissuto qui perché il fatto dell’Italia è che sta solo fingendo di essere un paese libero. Lo vedi nelle piccole cose come la carta d’identità che devi avere e mostrare tutto il tempo. O nella domanda ‘dove risiedi?’ invece di “qual è il tuo indirizzo?”. E nei posti di blocco ovunque presidiati dalla polizia con mitragliatrici che fermano le auto a caso. Ci sono così tante leggi e così tanta burocrazia che tutti sono colpevoli di qualcosa. [….]
Vivere in prima persona come stanno reagendo gli italiani alla crisi del Covid mi ricorda che la narrativa storica dominante sul fascismo inventata dal Partito Comunista Italiano – il più grande partito comunista al di fuori del blocco sovietico – per assolvere gli italiani dalle colpe è una sciocchezza: quel fascismo è stato imposto non voluto. Gli italiani volevano che il fascismo fermasse il comunismo. Non è stato imposto. Così come vogliono che questa nuova forma di dittatura fermi il Covid. (Nicolas Farrell, “Le draconiane leggi italiane sui vaccini sono terribilmente popolari”, the Spectator)


Il grave è che
dinanzi alla pandemia, anche la radicale limitazione dei diritti fondamentali viene accettata senza discussioni. Senza opporre resistenza ci adeguiamo allo stato di eccezione che riduce la vita a nuda vita. Sottoposti allo stato di eccezione virale, ci rinchiudiamo volontariamente in quarantena. La quarantena è una variante virale del campo in cui imperversa la nuda vita. [….]
La società dominata dall’isteria della sopravvivenza è una società di non morti. Siamo troppo vivi per morire e troppo morti per vivere. (B.C. Han, “La società senza dolore”, Einaudi)
L’Occidente attuale è una società di non-morti, di zombie. Ed è proprio siffatta necrociviltà che ha la pretesa di esportare la sua sedicente “democrazia” in tutto il resto del Mondo, quando invece è solo una tanatocrazia, dove i governanti gestiscono il potere per arrivare alla morte dei governati (o, quanto meno, della parte più povera).
In particolare l’Europa attuale è gestita da
“Pazzi al potere, i quali odono voci nell’aria, distillano le loro frenesie da qualche scribacchino accademico di pochi anni addietro” (J.M. Keynes)
Ritorniamo a Nicholas Farrell con un articolo di alcuni mesi successivo a quello precedente. Caustico ed icastico:
Mentre la maggior parte dei paesi europei, in particolare la Gran Bretagna, stanno allentando le loro restrizioni Covid, l’Italia che è la più dura di tutte, questa settimana li ha resi ancora più duri, anche se i dati mostrano che sono inutili.
Forse è perché l’Italia è un paese in cui indovini e guaritori di fede sono un’industria multimiliardaria che ha il regime di passaporto dei vaccini più draconiano d’Europa. Ad ogni modo, la psicosi di massa acceca i suoi politici e le persone dalla verità.
Nel Regno Unito, le false affermazioni dei consulenti scientifici del governo sulla necessità e sui vantaggi dei blocchi sono state alla fine demolite in modo convincente e The Spectator ha svolto un ruolo significativo nel processo. È giunto il momento che anche affermazioni false simili sui passaporti dei vaccini vengano sfatate.
Non ci può essere posto migliore dell’Italia per avviare questo processo di smascheramento.
La giustificazione per il regime del passaporto del vaccino in Italia – chiamato “Il Green Pass” – quando è stato introdotto lo scorso agosto era che avrebbe aumentato l’adozione del vaccino, creato spazi sicuri per i vaccinati e quindi ridotto i casi di Covid, i ricoveri e i decessi. Non ha fatto nessuna di queste cose.
Invece il regime è diventato costantemente più draconiano. […]
Acclamato come un enorme successo con fervore religioso dal governo di unità nazionale italiano, guidato dal premier non eletto ed ex banchiere centrale dell’UE, Mario Draghi, ‘Il Green Pass’ non è stato in realtà altro che un esercizio di inutile tirannia. […]
Eppure, nonostante ciò, a dicembre, il governo Draghi ha introdotto ‘Il Super Green Pass’ che ha reso il regime ancora più tirannico con la vaccinazione ormai obbligatoria per tutti sui mezzi pubblici, e in molti spazi pubblici come ristoranti e bar – anche all’esterno – e capelli saloni e stadi sportivi, a meno che non abbiano avuto il Covid negli ultimi sei mesi. Annullato il diritto dei non vaccinati a sostenere il test di 48 ore da 15€ per accedervi. […]
L’Italia non ha un Primo Ministro eletto dal 2011, eletto nel senso che il Primo Ministro è stato il leader di una coalizione o di un partito che ha vinto le elezioni generali. Tuttavia, non è la natura antidemocratica dei governi italiani a spiegare il regime del passaporto per i vaccini in Italia, ma la natura dittatoriale degli italiani. Ironia della sorte, l’unico grande partito ad opporsi al regime è il postfascista Fratelli d’Italia. (segue link)


È tutto un coro unanime, quello della stampa British, di stigmatizzazione non solo del nazistico Green Pass ma, soprattutto, della mancanza di nerbo degli Italiani, che, in maggioranza, si sono docilmente fatti irretire e ingabbiare da uno strumento di controllo digitale, retaggio degli Stati di Polizia Fascista e Nazista.
In Italia di recente mi sono sentita totalmente a disagio a causa dell’implacabile applicazione di regole stupide e invadenti. Alcune, ma non tutte, riguardavano il “green pass” del Paese, la prova digitale dello stato Covid richiesta ovunque, dai treni ai vecchi musei polverosi. Ma ciò che mi ha colpito è uno stato d’animo generale di muta accettazione per lavorare di mostrare i «documenti, per favore». Con questa rete attiva di militanti esecutori ubriachi del potere ritrovato, non potevo fare a meno di pensare al fascismo e all’effetto della sua impronta straordinariamente recente sui giorni nostri. In Portogallo e Spagna le dittature fasciste continuarono fino alla metà degli anni Settanta. (Zoe Strimpel, segue link)


Già. In Italia abbiamo rivissuto, per quasi un anno e mezzo, l’incubo dei blocchi di miliziani SS e GNR repubblichine nell’Italia occupata che, con voci rauche e gutturali, richiedevano di mostrare deine papiere!
Ecco a cosa abbiamo assistito in Italia dopo quello che Giorgio Agamben definisce rettamente il Golpe del Covid, con le Libertà Costituzionali soppresse e l’imposizione di un Maßnahmenstaat da Stato di Polizia:
RICORDEREMO ANCHE, SICURAMENTE, LA POLIZIA MUNICIPALE DI TUTTE LE GRANDI CITTÀ ITALIANE…
Qui Firenze, 2020.
Per non dimenticare. pic.twitter.com/uZGEjdfHHW— Adriano Valente (@Adriano72197026) July 18, 2023
Chiosa finale dell’articolo ut supra di Zoe Strimpel:
La Gran Bretagna ha molti difetti e minacce, ma il fascismo, certamente in qualsiasi senso propriamente politico, non è uno di questi. Ciò è in contrasto con l’Europa, che è piena di partiti di estrema destra che, se non possono essere dichiaratamente fascisti, fanno molto di più che strizzare semplicemente l’occhio ai loro antenati dittatoriali. […]
La Gran Bretagna è politicamente diversa dall’Europa, ma lo è – ed lo è stata così a lungo – nel modo più importante possibile.
IL NAZISTICO GREEN PASS ESSENZIALE PER CREARE IL DOPPIO STATO IN ITALIA
Il 10 ottobre 2022 l’Affarista del Vaccino A. Bourla, CEO di Pfizer, ha rifiutato di presentarsi all’Europarlamento. Avrebbe dovuto rispondere del perché sia lui che Ursula von der Leyen abbiano cancellato tutti gli SMS riguardanti l’accordo di fornitura dei “Vaccini” di Pfizer.
Sic! Alla Commissione UE della Leyen gli affari si stipulano contratti le cui condizioni possono essere facilmente occultate e obliterate!
La sua testimonianza, molto attesa a Bruxelles, era in programma per il 10 ottobre. Ma Albert Bourla, ceo di Pfizer, ha rifiutato di testimoniare di fronte al Parlamento Ue, che sta indagando sugli acquisti dei vaccini Covid-19 compiuti dalla Commissione per conto dei 27 paesi Ue. Acquisti coperti, all’inizio, da grandi elogi per il ruolo solidale svolto dall’Ue, ma finiti poi nel mirino di due organi di vigilanza: prima dell’Ombudsman europeo, guidato da Emily O’Reilly, poi della Corte dei conti Ue (vedi Italia Oggi del 21 settembre). A suscitare l’attenzione dei due enti sono state le procedure inconsuete adottate da Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Ue, che per l’acquisto più ingente, la terza fornitura dei vaccini Pfizer (1,8 miliardi di dosi), ha negoziato da sola il tutto con Albert Bourla, ceo di Pfizer, saltando a piè pari le procedure di trasparenza in vigore per i contratti europei, che prevedono il lavoro preliminare di una squadra di tecnici, composta da funzionari di Bruxelles e dei paesi membri. […]
«Ci si aspettava che Bourla affrontasse domande difficili su come sono stati raggiunti gli accordi segreti sui vaccini», scrive Politico, che ha contattato Pfizer per un commento. Per tutta risposta, il portavoce dell’azienda farmaceutica americana ha fatto sapere che all’audizione in Commissione, invece di Bourla, interverrà Janine Small, responsabile del gruppo per lo sviluppo dei mercati internazionali. Una furbata bella e buona, che ancora una volta non consentirà agli organi di controllo Ue di sapere che cosa c’era scritto negli sms che Von der Leyen e Bourla si sono scambiati prima del terzo contratto da 1,8 miliardi dosi. Sms la cui esistenza è stata resa nota dal New York Times nel 2021 per descrivere la “relazione apparentemente accogliente» tra Von der Leyen e Bourla. All’epoca un piccolo scoop giornalistico, che oggi rischia di diventare una valanga. (segue link)


Siffatti sono i pazzi, i furfanti e i cialtroni che (ahinoi!) ci governano in Europa.
IL CROLLO DEL QI E I DEMENTI DEL VACCINO ASSASSINO
Partiamo da un dato oggettivo, il Quoziente d’Intelligenza è calato di almeno 14 punti negli ultimi quarant’anni. Ciò significherebbe che i 50-60enni, ovviamente con le dovute e notevoli eccezioni da entrambe le parti, sono da considerarsi dei “geni” rispetto ai loro nipoti.
Siamo meno intelligenti di prima. I punteggi dei test sul Quoziente d’Intelligenza (QI) hanno cominciato a scendere a partire dagli anni ’70, con una media di 7 punti per ogni generazione: lo ha scoperto una ricerca condotta su 730.000 test dal 1970 al 2009, da Bernt Bratsberg e Ole Rogeberg del Centro Ragnar Frisch per la Ricerca Economica in Norvegia. Lo studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, indica tra le possibili cause la tendenza dei bambini di oggi a leggere poco e passare molto tempo con i videogiochi (laRepubblica)
Ergo, è emblematico che X-Gen, Y-Gen e Z-Gen, avendo un QI molto più basso delle generazioni precedenti, votino PD, o per i Nazistici @TheDemocrats USA, o per le “Dolce Vita” come Sanna Marin, ex Primo Ministro della Finlandia.
Ciò riconduce alla propaganda che ha portato allo Stato di Apartheid, allo Stato di Eccezione, al Maßnahmenstaat paranazista istituito in Italia da Draghi e Speranza, favoriti dalla «vergognosa e infame complicità dei giornalisti» (G. Agamben).


Una propaganda che non ha trovato praterie completamente sconfinate tra Over 50 e 60, ma ha convertito tanti delle Zombie Generations che, pur di andare nei locali e nelle discoteche, si sono sottoposti ai vaccini sperimentali genici.
Ma anche tanti sessantenni-settantenni si sono fidati della Propaganda Manipolativa Pro-Vaccino antiCoViD. Quanti, malgrado il Maßnahmenstaat imposto con il Green Pass, si sarebbero fidati di un vaccino che non immunizzava, che non impediva ospedalizzazioni e morti, i cui effetti avversi mortali dureranno per anni o decenni, tanto che nel medio-lungo periodo le morti da Covid potrebbero essere solo una minima frazione degli effetti avversi provocati dal Vaccino?
Emblematico il caso di Andrea Purgatori, un Pasionario del Vaccino senza se e senza ma.
Muore Andrea Purgatori e gli zelanti, subito: “il vaccino non c’entra”. Excusatio non petita, ma almeno diteci di cosa è morto. “Malattia fulminante” non pare granché come spiegazione e difatti non è bastata per le centinaia e centinaia di morti più o meno illustri negli ultimi due anni, da quando il preparato che era “come un aereo lanciato mentre ancora lo costruivamo”, nelle parole della Janine Small di Pfizer, fu introdotto. Da allora, da Camilla Canepa, la sportiva diciottenne ammazzata da una meningite fulminante a 15 giorni dalla dose Astrazeneca, una casistica allucinante, mai più arrestatasi. E sempre la stessa formula omertosa: malore improvviso, malore fulminante. Come se fosse normale. Ma se è fulminante, vuol dire che qualcosa non va, che un agente l’ha suscitata: quale? Hanno provato a dire: questi attacchi imprevisti ci sono sempre stati, ma è una miserabile menzogna per come viene usata: ci saranno sempre stati ma non con una incidenza che alcuni paesi europei stimano in un venti, trenta percento in più dall’entrata del siero anticovid e che ha mietuto artisti, gente comune e tanti, troppi sportivi costantemente monitorati, sani, giovani. Il vaccino anticovid non c’entra? Ma l’incremento di morti sospette c’è e le centinaia di migliaia di conseguenze avverse e micidiali ci sono e nessuno può più nasconderle come non si possono occultare le chat in seno all’Aifa, all’ISS, al Ministero della Salute, tutte orientate a coprire, a mentire. L’ISS, in un prospetto della primavera 2021, alla vigilia del lancio commerciale di questi vaccini che proprio vaccini non sono, avvertiva: non siamo in grado di prevederne gli effetti a medio e lungo termine ma è garantito che ci saranno. Invece sono arrivati presto, subito.
C’è un sito “bufale.net”, che vorrebbe essere un’accusa ed è invece un’ammissione, che ha risolto così: “Non sappiamo cosa abbia ucciso Purgatori, ma il vaccino non c’entra e chi lo afferma è novax”.(Max Del Papa, segue link)


Sembrano le stesse parole che la Santa Inquisizione di Roberto Bellarmino rivolse al Primo Negazionista della Storia – come la Sinistra Uccidentale Necroliberista ha chiamato prima chi rifiutava l’inoculazione sperimentale, ora chi, con dovizia di prove, denuncia la Truffa Globale della Crisi Climatica di origine Antropica – Galileo Galilei che negava scientificamente che il Sole girasse attorno alla Terra. Chi lo afferma è Servo di Satana, gli dissero, e lui ritrattò per tema di perdere la vita.

L’affermazione più ridicola è quella che «se non ti vaccini, ti ammali, muori». Ergo, tutti i non-vaccinati ora dovrebbero giacere al camposanto. È vero invece l’esatto contrario: innumerevoli vaccinati sono stati colpiti da forme gravi di CoViD o hanno subìto miocarditi, pericarditi, SCD, malori fulminanti. E ora sono defunti. Loro. Loro che sghignazzavano in faccia a coloro i quali non potevano entrare nei locali pubblici o lavorare. E che brucino pure all’Inferno, siffatte pecore panglossiane (posso dirlo apertis verbis, per la Cassazione non è reato).
Da un fondamentale studio scientifico dell’istituto di ricerca Altamedica, che sarà presentato al congresso della Società Italiana di Genetica Umana, emerge che chi ha già contratto il virus non ha più bisogno di vaccino.
“Ovviamente può accadere che di nuovo si contagi – sottolinea il professor Claudio Giorlandino, direttore scientifico dell’Istituto di Ricerca Altamedica – ma non può mai ammalarsi di Covid. Questo come per ogni influenza stagionale. Nessun soggetto che ha superato l’infezione è mai finito in un reparto di rianimazione a causa del Covid”.
Lo studio è stato eseguito dai ricercatori dell’istituto Altamedica con una metodica unica, la citometria a flusso sui linfociti B di memoria. Da questa ricerca emerge che la memoria immunologica per il SARS-CoV-2 permane a lungo, indefinitamente. (segue link)
Alla luce delle recentissime scoperte mediche, riascoltiamo tutta l’indecente manipolazione Draghiana, una manipolazione che ha permesso la plasmazione di un incostituzionale Stato di Apartheid in Italia, con i Free-Vax considerati alla stessa stregua degli Ebrei nella Germania hitleriana. Checché ne dicano politici à la Segre.
Peraltro, molti hanno già obliato l’altra defattualizzazione della Realtà, l’altra decostruzione della Verità di Drago-Draghi, ad uso e consumo dell’Impero Nazista Americano:
In base al bipensiero della Neolingua usata dai Gauleiter Amerikani come Maria Antonietta Draghi, «la Guerra è Pace e la Menzogna è Verità».
La vaccinazione coartata in Italia è stata utile non soltanto a ingrassare Big Pharma e i Fondi-Avvoltoio, ma è stata ancor più utile per spostare la finestra di Overton ai fini dell’accettazione di massa di un sistema capillare e pervasivo di controllo della popolazione, il Green Pass, che la UE ha affermato di voler prendere a modello in altri casi emergenziali.
Il distopico Green Pass italiano ha già partorito il suo feto deforme: l’identità digitale europea, utile a controllare e servilizzare tutti i Cittadini Europei, e funzionale alle esigenze del Fascistico Capitalismo Totalitario dei Soroi.
Facciamo un passo indietro nella Storia: il morbillo all’inizio del secolo scorso uccideva ogni anno quanto e più del Covid. Ma nessuno ha mai pensato di istituire lockdown o di usarlo come pretesto per imporre uno Stato di Eccezione – Stato di Polizia:


Ovviamente i Minions di Draghi si sono subito accodati a questa distopica propaganda manipolativa. Ecco un brano tratto da “la Repubblica ebbra del [Sambuca] Molinari”:
E in fondo non sorprende neanche sulla loro scia si siano subito accodati due giornali della loro stessa area. “No all’apartheid per i non vaccinati” titolava ieri La Verità, con un’indiavolata articolessa [sic!] di Mario Giordano. Apartheid, addirittura, come nel Sudafrica di Nelson Mandela, dove sessanta anni fa tre milioni e mezzo di uomini e donne di colore furono portati via dalle loro case, privati dei diritti politici e civili, esclusi dalle scuole, dai negozi e dagli autobus dei bianchi [forse qualcuno dovrebbe dire al gazzettiere di “Repubblica” che è esattamente quanto successo in Italia, perché questa che leggiamo è davvero un’articolessa indiavolata]. Il Green Pass, secondo Giordano, sarebbe la stessa cosa, come se si potessero mettere sullo stesso piano una tragedia storica dettata dalla follia del razzismo e la lotta senza quartiere contro un virus mortale [sic!]. Ma con Giordano è inutile perdere tempo con questi dettagli minori. Lui è davvero convinto che ci sia un piano segreto per trasformare il non vaccinato in “un appestato, un reietto, un sottouomo da rinchiudere e da punire”. Lui non ci sta. Tanto, conclude, “il vaccino non cancellerà il virus, anzi secondo qualcuno stimolerà nuove varianti”. Dunque il vero pericolo pubblico, per lui, siamo noi che ci siamo vaccinati. Ma pensa.
Ora tutta la “Sinistra” Uccidentale sottomessa all’Impero Amerikano è passata dall’odio sgangherato per i Non-Vaccinati all’odio sbavante e sgarrupato per i No-War definiti sovente i “Putiniani”. Un sagace e ironico passaggio da “Scemi di guerra” di Marco Travaglio,
Concita De Gregorio, Repubblica: “Ma, mi domando, i vecchi agit-prop No Vax e i nuovi No War sono proprio le stesse persone, ammesso che siano persone?”. Ma no, dài, è chiaro che sono le stesse bestie. Wilma, la clava!
Enrico Mentana, La7: “Il battaglione Azov non è un battaglione neonazista”.
Apriamo un inciso: per la radical chic wokista De Gregorio chi si è rifiutato di vaccinarsi con un siero sperimentale e chi afferma che Putin sta vincendo contro la Wehrmacht del XXI secolo, la NATO (dopo che essa ha «abbaiato per anni ai confini della Russia» – Bergoglio dixit) è una non-persona. La stessa definizione con cui i Nazisti del XX secolo definivano i “diversi “nel XX secolo come Comunisti ed Ebrei, untermenschen.
ALESSANDRO ORSINI E I DEFATTICIZZATORI PROPAGANDISTI NATO
Chiosa Il Professor Alessandro Orsini, uno dei pochi ricercatori dell’episteme ancor esistenti in Italia e acerrimo nemico dei defattualizzatori della realtà,
Enrico Mentana è un gruppo di potere fatto uomo.
Un gruppo di potere che non qualifico per motivi di decoro.
Non mi sorprende, dunque, che mi attacchi per difendere la sua collega di rete, Concita De Gregorio. Non mi sorprende nemmeno la volgarità e la disinformazione cui ricorre contro di me, essendo queste le armi più note di Mentana.
La volgarità di Mentana consiste nel paragonarmi a un concorrente televisivo che indossa una maglietta fascista.
Vi chiedo: che cosa c’entro con il caso Montesano?
Montesano per me è un mito, uno dei migliori attori italiani, ma devi essere proprio un giornalista volgare per ricorrere a mezzi così abietti.
La disinformazione di Mentana consiste nell’avermi falsamente attribuito di partecipare tutte le settimane a “Carta Bianca” per dire che Putin ha ragione.
Mai detto che Putin ha ragione.
La disinformazione volgare non distingue lo studio delle cause e delle motivazioni dalla giustificazione morale delle azioni.
Per Mentana, se dico che il fuoco brucia sto giustificando le scottature.
Il suo livello intellettuale è questo.
Caro Mentana, quanto durerà questo giochino infantile?
Concita De Gregorio mi ha attaccato frontalmente su “Repubblica” ed io le ho risposto.
Fine delle trasmissioni. (segue link)


Decisiva ed icastica la lettera aperta al direttore del mentaniano Open, sempre a firma del Prof. Orsini:
Caro Direttore di “Open”, lei ha un gran faccia tosta. Perché scrive falsamente che sono un propagandista del Cremlino quando lei è veramente un propagandista della Casa Bianca? Gli articoli fintamente oggettivi di Open, che invece sono ripetizioni pappagallesche della propaganda della Casa Bianca o del governo di Kiev, sono moltissimi. Quindi la smetta di insolentirmi e si guardi allo specchio. Nel frattempo, ricordo a tutti la credibilità del suo quotidiano con la foto qui sotto.
Se Open ha diffuso tutta questa propaganda di Zelensky, come dimostra quest’articolo su Bakhmut, perché dovrebbe dire qualcosa di vero sul mio conto?
Infatti, su di me, avete detto sempre e soltanto menzogne.
Se le riesce, faccia il suo lavoro seriamente.
Grazie.


Forse è questo il Giornalismo secondo Mentana:
Per Mentana chi non la pensa come lui e i suoi padroni, è di volta in volta, coglione, webebete, analfabeta funzionale, ignorante novaxxista, putiniano, negazionista…
Magari è quest’altro, il Giornalismo secondo Mitraglietta:
Segue l’intervista perfetta per il Mentana,
Chiudiamo l’inciso e torniamo ad Orsini che si scaglia contro le sgangherate e irrazionali posizioni di Decostruzione della Realtà dei Politici Pazzi Europei, dei propagandisti NATO e delle orde ignoranti barbariche:


D’altro canto è tutta la “Sinistra” Europea – necroliberista e fasciatlantista – ad aver preso il posto nel XXI secolo della NSDAP Hitleriana e del PNF Fascista. Servi del ceto padronale parassitario e schiavista, mercatisti, aporafobici, odiatori dei lavoratori e fans dell’alleanza più aggressiva e militarista della Storia dopo l’Asse tripartito nazifascista ROmaBERlinoTOkio: la NATO.
Hanno semplicemente sostituito l’orbace dei loro avi con completi di Savile Row o abitini griffati costosissimi ma sobri.


Non è ultroneo rammentare, infine, cosa è il capo (almeno apparente) dell’Occidente-Uccidente: Creepy Dementia Dementor Joe Biden.
Do you believe Joe Biden is a Pedophile? pic.twitter.com/WBCL7bLzpw
— Matt Wallace (@MattWallace888) July 15, 2023
Joe “Escobar” Biden (all’interno della Casa Bianca sono state recentemente trovate ingenti quantità di cocaina) SNIFFA ANCHE LE BAMBINE!
“Netflix cancella il film “Sound of Freedom”, che denuncia il traffico di bambini e i grandi giri di pedofilia nel mondo, ma approva il film “Cuties”,
un film che sessualizza
le bambine e incita alla pedofilia…”https://t.co/UFGjH1Gkoi pic.twitter.com/egQ5Y0vRO0— Sabrina F. (@itsmeback_) July 15, 2023
Ex plurimis, altro video disgustoso di Joe “Paedophilia” Biden:


Dimostrazione di quanto andiamo affermando da tempo: la Sinistra Uccidentale, a partire dai NaziDEM USA, ha sdoganato la Pedofilia!
I DEFATTUALIZZATORI DE NOANTRI
Gli Openini Mentanini sono adusi alla defattualizzazione, con una notevole produzione di bufale, proprio loro che fanno i censorini per i social dei Reichsfuhrer Globale Zucki-Zuckerberg-Zuckergoebbels.
Ricordiamo, ex plurimis, un articolo di Panorama, divenuto virale, dedicato proprio alla propalazione di fake news da parte degli Openini Censorini Mentanini che si autoreferenziano come fact-checker.


Tra le innumeri notizie esilaranti reperibili sull’Open mentanista, variamo dagli oppositori russi uccisi da Putin infilando loro veleno nelle mutande (sic!), ai Russi che, dall’inizio della kontrastup dei nazigolpisti ucraini, avendo finito le munizioni, combatterebbero con i badili. Accidenti! Solo a Bakhmut l’esercito russo e i wagneriani hanno ucciso 100.000 ukronazi. Chissà cosa avrebbero combinato con artiglieria, tank e aeronautica…
Sottacendo di quante e quante volte l’economia russa sarebbe al default, che le sanzioni uccidentali funzionano (per noi italiani sì. siamo in ginocchio economicamente ed energeticamente) e che Putin sarebbe completamente isolato, tanto che un giorno sì e l’altro pure viene annunciato il golpe che lo priverebbe di ogni potere.
Il PIL a Parità di Potere d’Acquisto vede la Russia al quinto posto mondiale e l’Italia solo al dodicesimo, addirittura dietro la Turchia. (Fonte: World Bank)
In una delle tante articolesse indiavolate e comiche su Open (parafrasiamo una battuta di Repubblica riferita a Mario Giordano), possiamo trovare quella che il regime nazigolpista del pornoguitto Zelensky è democratico, tutela i nostri valori e non ha nulla a che fare con il Nazismo o il Banderismo. AHAHAHAHAHAH!
Beh, sicuramente l’Ucraina difende i valori della NaziUE guidata dalla baronessa Ursula Von der Leyen e la giungla-UE di Borrell.
Smentiti, gli Openini, fin dal 2014 da La Stampa di Torino, quando era ancora un quotidiano autorevole e non l’attuale copia sbiadita, fattasi megafono delle menzogne dell’Impero Amerikano a guida NaziDEM e della propaganda NATO.


Gli Openini raggiungono l’acme della comicità alla Ridolini quando affermano che Euromaidan non è stato un Golpe Occidentale a guida Obama, Clinton, Nuland, Soros e CIA, ma una rivolta popolare (sic!)


Gli “sbufalai” di Open, guidati da un tizio che ha impiegato dodici anni per prendersi una laurea triennale, hanno approfittato della loro condizione di “fact checker” all’interno dei social detenuti dal Führer del Web Zuckergoebbels, per censurare la concorrenza – oggettivamente ben più autorevole e veridica – come L’Antidiplomatico o L’Indipendente fino a censurare financo Mario Giordano in “Fuori dal Coro”!


Dopo i Twitter Files sono deflagrati i Facebook Files: Zuckergoebbels oggi ammette che le sue piattaforme hanno censurato tempestivamente battendo i tacchi chiunque l’amministrazione Bideno-Sorosiana avesse ordinato di bannare. Il tutto senza far domande. Zitti e Mosca!


Parrebbe incredibile che il succitato media, Open, venga premiato da Newsguard come sito più affidabile di’Italia (sic!), poi si scopre che il cofondatore di Newsguard, Steven Brill, è finanziato a suon di milioni da George Soros, e tutto diventa chiaro.


Anche dietro Poynter (e la sua emanazione IFCN) ci sono le montagne di quattrini del Burattinaio Globale Soros. Ergo…




lato positivo”. George Soros Il noto filantropo ungherese naturalizzato americano nacque nel 1930 a Budapest
con il nome di György Schwartz. Presto però dovette affrontare il dolore causato
dal “re di tutti i mali”, il f…
Fin dalla fondazione di Open ho adotto una metodologia epistemologica semplice ma efficace: tutto ciò che scrivono i Mentaniani lo reputo una fake news e tutto ciò che loro indicano come falso, lo reputo sempre Vero.
Non ho mai sbagliato.
SINISTRA NECROLIBERISTA, VACCINISMO E FINANZIAMENTI OPACHI
C’è una Sinistra Connessione tra Sinistra Necroliberista Uccidentale → Vaccinismo → Finanziamenti Opachi.
Vieppiù va considerato un altro elemento. Quando Draghi l’Unto del Signore di Città della Pieve, motu proprio, pontificava che «chi si vaccina non si ammala, mentre chi non si vaccina, si ammala, fa ammalare, muore e fa morire» propalando la fake news del “vaccino che immunizza”, nei Mainstream Media era tutta un’apoteosi del «chi si vaccina sarà immune per anni.» (sic!)
Un esempio, ex plurimis:


Chiunque avesse contestato con datti di fatto tali supercazzole veniva tacciato di essere novax – complottista – ergo fascista. Come se usare criticamente e razionalmente il proprio cervello possa paragonarsi a un movimento che ha fatto dell’irrazionalismo la sua bandiera!
Chi ha operato indefessamente affinché i media occidentale diffondessero reiteratamente siffatta bufala pseudoscientifica?
Comunque c’era un fondamento di verità sul fatto che i sieri genici sperimentali avrebbero prodotto effetti per anni: gli effetti avversi.
Arriviamo alla considerazione fatta all’inizio del paragrafo, la Sinistra Connessione tra DEM USA → Vaccinismo → Wokismo → Genderismo→ Supercazzola Riscaldamento Antropico→ FTX.
FTX, per chi già avesse obliato, era una grande piattaforma di trading di criptovalute, fondata da Sam Bankman-Fried, fallita lo scorso anno, lasciando un buco da 30 miliardi di dollari.
Sam Bankman-Fried (SBF) è stato il secondo finanziatore dei Democrats USA – subito dopo OctopusSoros – agevolandone la vittoria nelle elezioni presidenziali 2020 e permettendo così che due Kakistocrati DEMenti come Joe Biden e Kamala Harris arrivassero alla Casa Bianca.
[SBF] ha fatto tutto il gioco: un vegano preoccupato per il cambiamento climatico, sostiene ogni tipo di giustizia (razziale, sociale, ambientale) tranne quella che sta arrivando per lui, e sborsa milioni a meritevoli associazioni di beneficenza associate alla sinistra. Ha anche acquistato un sacco di accesso e protezione a Washington, abbastanza per rendere la sua losca compagnia il brindisi della città.
Come parte del mix, c’è questa cosa chiamata pianificazione pandemica. Ormai dovremmo sapere di cosa si tratta: significa che non puoi essere responsabile della tua vita perché ci sono virus cattivi là fuori. Per quanto bizzarro possa sembrare, e per ragioni che non sono ancora del tutto chiare, favorire lockdown, mascherine e passaporti vaccinali è diventato parte dello stufato ideologico del wokismo. […]
L’utilizzare le mascherine è diventato un simbolo dell’essere una brava persona, come la vaccinazione, il veganismo e gli attacchi di panico per il cambiamento climatico. Niente di tutto questo ha molto o niente a che fare con la scienza o la realtà. È tutto simbolismo tribale in nome della solidarietà politica di gruppo. E FTX è stata piuttosto brava, spendendo centinaia di milioni per dimostrare la lealtà dell’azienda a tutte le giuste cause.
Tra questi c’era il racket della pianificazione della pandemia.Proprio così: c’erano profonde connessioni tra FTX e Covid che si coltivano da due anni. Diamo un’occhiata.
All’inizio del 2022, il New York Times ha strombazzato uno studio che non ha mostrato alcun beneficio dall’uso dell’ivermectina. Doveva essere definitivo. Lo studio è stato finanziato da FTX. Perché? Perché uno scambio di criptovalute era così interessato allo smascheramento di farmaci riutilizzati per spingere governi e persone all’uso di prodotti farmaceutici brevettati, anche quelli come Remdesivir che in realtà non funzionavano? Le menti curiose vorrebbero sapere. […]
Era solo l’inizio. Un’indagine soft del Washington Post ha scoperto che Sam e suo fratello Gabe, che gestivano un’organizzazione no profit Covid fondata frettolosamente, “hanno speso almeno 70 milioni di dollari dall’ottobre 2021 in progetti di ricerca, donazioni per campagne e altre iniziative intese a migliorare la biosicurezza e prevenire il prossimo pandemia.” […]
Penso che tu abbia afferrato l’idea. Questo è tutto un racket. FTX, fondato nel 2019 in seguito all’annuncio di Biden della sua candidatura alla presidenza, dal figlio del co-fondatore di un importante comitato di azione politica del Partito Democratico chiamato Mind the Gap, non era altro che un magico schema Ponzi. Ha accolto i lockdown per copertura politica, mediatica e accademica. La sua logica economica era inesistente come i suoi libri.
Era il peggior esempio di una falsa macchina a moto perpetuo: un token per sostenere un’azienda che a sua volta era sostenuta dal token, che a sua volta era sostenuto da nient’altro che dalla moda politica e dall’ideologia risvegliata che legava Larry David, Tom Brady, Katy Perry, Tony Blair e Bill Clinton per fornire un mantello di legittimità. […]
FTX aveva uno stretto rapporto con il World Economic Forum ed era l’exchange di criptovalute preferito dal governo ucraino. Sembra in tutto il mondo come l’operazione di riciclaggio di denaro del Comitato nazionale democratico e l’intera lobby del blocco.
Per tutto questo tempo – mentre ogni tipo di feroce propaganda veniva scatenata nel mondo – la lobby pro-lockdown e pro-vaccino, inclusi falsi scienziati e falsi studi, beneficiava di milioni e miliardi buttati in giro dagli operatori di uno schema Ponzi basato sull’imbroglio, frodi e 15 miliardi di dollari di fondi per la leva finanziaria che non esistevano mentre i suoi principali attori si rilassavano in una villa da $ 40 milioni infestata dalla droga alle Bahamas anche se si pavoneggiavano sulle virtù dell ‘”altruismo efficace” e il loro meccanismo di pianificazione della pandemia che è ora crollato. […]
Quindi sì, dovremmo essere tutti furiosi e chiedere almeno la piena responsabilità. Qualunque sia la verità finale, è probabile che sia di gran lunga peggiore persino dei fatti eclatanti sopra elencati. È già abbastanza grave che i lockdown abbiano distrutto la vita e la libertà. Scoprire che un vasto sostegno per loro è stato finanziato da frode e falsità è un livello di corruzione più profondo che nemmeno il più cinico tra noi avrebbe potuto immaginare. (Jeffrey A. Tucker, segue link)


Gratta gratta e sotto tutte le più torbide, oscure, criminali vicende dell’Impero Amerikano e dell’Uccidente colonizzato, compaiono sempre George Soros e il World Economic Forum di K. Schwab.
Proprio quell’organizzazione per cui gli Ubermenschen Oligarchi Soroi devono continuare a possedere ville milionarie, superaerei e megayacht, mentre noi untermenschen non dobbiamo possedere alcunché ed essere pure felici! Una Weltanschaaung Distopica e Psicopatica!
Segue una presentazione del documentario “Plandemic”, ovviamente censurato dai Media del Totalitarismo Nazista Occidentale, che dimostra quello che affermiamo da tempo immemore: la fobopolitica e la covidocrazia sono stati utilizzati per liquidare Costituzioni e Libertà Fondamentali dei Cittadini di tutto il Mondo, in primis quelli Occidentali.
LA COMMISSIONE PARLAMENTARE DEVE INDAGARE ANCHE I MINIONS DI REGIME, NON SOLO SPERANZA
Condividiamo totalmente l’ermeneutica di VisioneTV: non basta inquisire Conte-Speranza-Draghi. La Commissione d’inchiesta parlamentare deve indagare anche i vergognosi complici della cosiddetta informazione, i Quisling che ex cathedra, dall’alto delle loro redazioni, hanno collaborato con il Golpe del Covid in Italia.
Aggiungiamo ancora: la peggiocrazia, che i LeccaDraghi definivano “il Governo dei Migliori”, è stata agevolata non solo dalla «vergognosa e immonda complicità» dei “giornalisti”, ma anche dalla altrettanto vergognosa complicità di molti medici i quali, pur avendo contezza della letalità della cura imposta da Ministero della Salute e contubernali, la famigerata “tachipirina e vigile attesa”, non hanno invece somministrato due farmaci di comune utilizzo e facile reperibilità, acido acetilsalicilico (aspirina) e ibuprofene, attenendosi al protocollo ministeriale per tema di sanzioni. Che spesso scattavano davvero a causa delle delazioni di pazienti dementi che pretendevano il paracetamolo, salvo poi trovarsi all’obitorio.


Intervista a DANIELE GIOVANARDI, responsabile sanità di DEMOCRAZIA SOVRANA POPOLARE. pic.twitter.com/cJHblg3Wds
— Marco Rizzo (@MarcoRizzoPC) July 10, 2023
Le affermazioni del premier [Draghi] nei confronti dei vaccini e delle conseguenze a cui vanno incontro i soggetti che non si sottopongono al siero, stando ai dati ed alle evidenze scientifiche si basano su principi che al momento non sono stati in alcun modo accertati: per dirla in maniera più esplicita, si tratta di vere e proprie fake news.
Il premier ha dichiarato: «L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore». Ma a prescindere dal fatto che Draghi non abbia specificato se con il termine “ammalarsi” si riferisse alla semplice positività dell’individuo al virus o, viceversa, allo sviluppo della malattia, entrambi i concetti costituiscono delle fake news. Infatti, per ciò che concerne la prima ipotesi va detto che, seppur ovviamente chi non si vaccina possa contagiarsi, ciò non significa che i non vaccinati non abbiano alcuna possibilità di non infettarsi, cosa che invece emerge dalle parole del Presidente del Consiglio.
Prova ne è il fatto che, se così fosse, gran parte degli italiani dovrebbe aver contratto il virus dall’inizio della pandemia, dato che nel 2020 in Italia nessuno si era sottoposto alla vaccinazione completa. Invece, sono 4,31 milioni i casi totali registrati da quando l’emergenza sanitaria è cominciata, il che non significa affatto che il non essere vaccinato sia sinonimo di una sicura infezione, avendo l’Italia 60,36 milioni di abitanti. In pratica, dall’inizio della pandemia poco più del 7% della popolazione è risultata positiva. Inoltre, non si può nemmeno d’altro canto far passare come appurato il fatto che i vaccinati non si contagino, anzi, le esperienze di altri paesi rappresentano un campanello d’allarme riguardo la possibilità che anche chi si è sottoposto al siero possa risultare positivo. (Raffaele De Luca, segue link)


La Commissione d’inchiesta parlamentare dovrà indagare su siffatte esternazioni destituite di ogni fondatezza scientifica e, soprattutto, sugli eventi avversi a seguito dell’inoculazione dei sieri sperimentali, in crescita esponenziale anche tra i giovani e giovanissimi inoculati.
«L’eccesso di mortalità degli under 40 relativo al 2021 va spiegato». Punta il dito contro il vaccino il leghista Claudio Borghi che ha confrontato i dati Oms sulla mortalità in eccesso e quelli dell’Istat insieme al docente di statistica Maruotti. E alla Bussola dice: «Ci sono dai 900 ai 480 decessi in più rispetto alle previsioni nella fascia under 40, guarda caso da maggio, che è il mese d’inizio della campagna vaccinale di massa per giovani e adulti. Quando avanzavamo dubbi con Salvini ci diedero degli assassini». La richiesta di una Commissione parlamentare: «Su decessi e danneggiati da vaccino c’è un muro di gomma anche per noi parlamentari». (segue link)


Sono rimasto letteralmente di sasso quando ho appreso della dichiarazione del presidente della Repubblica pro tempore riguardo la Commissione d’inchiesta parlamentare sulla Gestione Covid in Italia: «Le Camere non sono un Contropotere Giudiziario».
Lascio la chiosa a Stefano Pezzola:
Il nostro è un Paese che ha ormai perduto l’equilibrio, l’imparzialità e l’onestà intellettuale.
Una domanda per il Presidente Sergio Mattarella.
Le Camere non sono un contro potere giudiziario nemmeno quando costituiscono le commissioni di inchiesta per indagare sulla mafia, sulle stragi terroristiche e sulla P2?
Le commissioni sul Covid sono un contro potere giudiziario inammissibile e le altre no? Quando le Commissioni d’inchiesta hanno decretato che tizio e caio erano mafiosi in barba alle indagini giudiziarie andava bene?
Quando però l’ANM, definita da Francesco Cossiga “associazione a delinquere di stampo mafioso“, si intromette nella riforma della giustizia, allora in quel caso non sono un contro potere legislativo?
In questo caso però appare quasi che il Presidente si senta più politicamente tutelato da una Corte Costituzionale con giudici da lui nominati, tra i quali il consulente giuridico che ha assistito Mario Draghi sulle norme Covid poi avvallate dal Presidente stesso.
Le esternazioni di Mattarella a me appaiono poco consone al ruolo, ma per l’amor di Dio è soltanto un mio modesto parere.
Preme altresì ricordare le parole di Sergio Mattarella allorché sentenziava: “non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione perché quell’invocazione equivale alla richiesta di licenza di mettere a rischio la salute altrui e in qualche caso di mettere in pericolo la vita altrui“.
Mi viene il dubbio.
Su tutto in questo Paese si sono fatte inchieste parlamentari negli ultimi cinquanta anni, ma sul Covid secondo il Presidente Mattarella non è lecito sollevare dubbio.
Ecco che allora inizio a dubitare.
E tutti i DPCM che ha lasciato passare in barba al diritto e alla legalità, per non parlare dei decreti?
In fondo mi sembra di ricordare che il potere delle commissioni sia costituzionalmente previsto, mi aspetterei che il Presidente della Repubblica quale garante della costituzione lo debba riconoscere pienamente.
Oppure no? (segue link)


Un caso esemplare di istituzione di una Commissione d’inchiesta parlamentare contemporaneamente alle indagini della Magistratura fu la Prima Commissione Moro.
La Commissione parlamentare d’inchiesta sulla strage di via Fani, sul sequestro e l’assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Italia, detta comunemente Commissione Moro, è stata una commissione bicamerale costituita nell’arco della VIII legislatura con legge n. 597 del 23 novembre 1979. (Wikipedia).
In quel caso, come in tutti i casi analoghi, nessuno trovò alcunché da ridire, né parlò di contropotere giudiziario.
Giova ricordare che in tutte le vere Democrazie Rappresentative è prerogativa delle Camere di istituire Commissioni d’inchiesta. Fa parte del Potere Legislativo, e sancito da tutte le Costituzioni Democratiche.

LA DEFATTUALIZZAZIONE DELLA REALTÀ DELL’ARCONTE DELL’IMPERO AMERIKANO, MARIO DRAGHI
Draghi, il Gauleiter italiano dell’Impero Amerikano, non rende mai dichiarazioni veritiere. Egli è un Defattualizzatore della Realtà e un Disintegratore della Verità.
L’enunciato espresso supra dal Draghi riguardo i vaccini contraddice il “principio di falsificabilità di Karl Popper”. Tale principio è molto semplice: le teorie scientifiche ed enunciati che non ammettano di essere confutati, di essere falsi, non sono scienza, sono pseudo-scienza, rectius: Religione.
È lo Scientismo, falsa Religione Gnostica della Scienza, immanentizzazione dell’Eschaton Cristiano. Ucciso il vero Dio, come vaticinava Nietzsche – evento di cui godono gli invasati Global-Fascisti come G. Soros, K. Schwab, Y.N. Harari, Bill Gates, et similia–, non rimane che adorare il Vaccinismo o il Genderismo, in un Occidente Postdemocratico e Postfattuale in cui la Democrazia e le Libertà Costituzionali vengono conculcate in primis dai “Partiti Democratici” e dalla Sinistra Uccidentale, oggi bracci armati delle Forze DEMoniache e Postfasciste del Capitale Globale, difese a suo tempo dal NaziFascismo.
D’altro canto il proclama Draghista è – in re ipsa – un Dogma di Fede: NON AVRAI ALTRA CURA CHE IL VACCINO.
Smentito già oggi, già adesso, dalla verità scientifica. La vera Scienza – non certo lo Scientismo di Conte-Draghi-Speranza-Letta.
"NON SI POTEVA DIRE CHE C'ERANO ALTRE CURE OLTRE AL VACCINO" pic.twitter.com/MKJEVpNxPL
— ConlEuroLavoreremoUngiornoDiMeno…(Prodi) (@Pepito87461946) August 31, 2022
Sembra ormai acclarato che sarebbe bastato somministrare Aspirina, Ibuprofene e nei casi più gravi Idrossiclorochina, per curare i malati, senza necessità alcuna di acquistare e utilizzare il Vaccino Assassino. Risparmiando migliaia di vite e decine di miliardi di euro in inutili ed esiziali sieri sperimentali, di cui un’immensa quantità di lotti è ormai scaduta.
Il vaccino è stato lanciato a metà dicembre 2020. Alla fine di febbraio 2021, “ Pfizer aveva già ricevuto più di 1.200 segnalazioni di decessi presumibilmente causati dal vaccino e decine di migliaia di eventi avversi segnalati , inclusi 23 casi di aborti spontanei su 270 gravidanze e più di 2.000 segnalazioni di disturbi cardiaci”.
Questo Rapporto Confidenziale Pfizer fornisce i dati sui decessi e sugli eventi avversi registrati da Pfizer dall’inizio del progetto vaccino nel dicembre 2020 alla fine di febbraio 2021, vale a dire un periodo molto breve (al massimo due mesi e mezzo).
I dati da metà dicembre 2020 a fine febbraio 2021 confermano inequivocabilmente “Omicidio colposo”. Sulla base delle prove, Pfizer aveva la responsabilità di annullare e ritirare immediatamente il “vaccino”.
La commercializzazione mondiale da parte di Pfizer del vaccino Covid-19 oltre il 28 febbraio 2021 non è più un “Atto di omicidio colposo”.
L’omicidio in contrapposizione all’omicidio colposo implica “Intento criminale”.
Il Vaccino Covid 19 di Pfizer costituisce un Atto Penale. Dal punto di vista legale si tratta di un “Atto di omicidio” applicato in tutto il mondo a una popolazione target di 8 miliardi di persone.
Quanto contenuto nel rapporto “riservato” di Pfizer è una prova dettagliata degli impatti del “vaccino” su mortalità e morbilità. Questi dati che emanano dalla “bocca del cavallo” possono ora essere utilizzati per affrontare e formulare procedure legali contro Big Pharma, i governi, l’OMS e i media.
Video: Intervista con Caroline Mailloux , Lux Media : Prof. Michel Chossudovsky sul rapporto Pfizer “segreto” propone una strategia e una procedura legale per affrontare Big Pharma in vista del ritiro del vaccino Covid-19 in tutto il mondo (Prof Michel Chossudovsky, segue link).


«IL MINISTERO DI SPERANZA HA PROVOCATO MOLTI MORTI»
Verità scientifiche già diffuse a suo tempo del quotidiano “La Verità” di Belpietro, ma censurate ex abrupto sui social media come Facebook del Reichsführer Globale M. Zuckerberg (ove viene soppresso ogni libertà di pensiero-opinione-espressione di chi non si appecorona al Pensiero Unico bideno-sorosiano), grazie anche ai “censorini” di “Open”, un sito fondato da Enrico MentanAzov, il difensore dei filosofi Kantiani del Battaglione Azov, il criminale battaglione neonazista sbaragliato a Mariupol dalle Forze Russe Antinaziste.
Adesso, finalmente, persino il Pro-Vaxismo di Regime ha dovuto ammettere la validità della cura con antinfiammatori e antivirali a differenza della Cura Assassina «Vigile Attesa e Tachipirina».
Gli autori del lavoro, dal titolo suggestivo «La casa come nuova frontiera per il trattamento di Covid-19: il caso degli antinfiammatori», hanno preso in esame in particolare i farmaci inibitori relativamente selettivi della Cox-2 (ciclossigenasi), un enzima coinvolto in diversi processi fisiologici e patologici. Celecoxib e Nimesulide sono risultati particolarmente efficaci contro la malattia causata da Sars-CoV-2; valide alternative sono ibuprofene e aspirina.
L’ipotesi di intervenire precocemente per spegnerla è stata oggetto di diversi studi e un ampio lavoro pubblicato oggi su Lancet Infectious Diseases, condotto dall’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri e dall’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, mette un punto fermo sulla questione: la terapia a base di antinfiammatori (in particolare non steroidei, i Fans), avviata all’inizio dei sintomi, riduce il rischio di ospedalizzazione dell’85-90%. Gli autori — Giuseppe Remuzzi, Fredy Suter, Norberto Perico e Monica Cortinovis (corriere.it)
E riguarda alla “cura” con il paracetamolo, “consigliata” vivamente da Speranza e dal suo Ministero,
Il Glutatione, considerato il più potente antiossidante prodotto a livello organico in grado di contrastare i radicali liberi dovuti a stati infiammatori, è tornato alla ribalta delle cronache grazie ad uno studio in pre-print, tutto italiano, condotto da un gruppo di ricercatori universitari coordinati dal neurochirurgo Sergio Pandolfi, di Roma, e dal professor Giovanni Ricevuti, dell’Università di Pavia. Questo lavoro confermerebbe, in relazione al protocollo diramato dal Ministero della Salute per il trattamento dei pazienti colpiti da Sars-Cov2, che “il paracetamolo (la tachipirina, ndr) riduce le scorte di Glutatione, una sostanza naturale che agisce come antiossidante. La carenza di questa sostanza può portare a un peggioramento dei danni legati all’infiammazione causata dall’infezione da Coronavirus”.
In effetti, ormai da almeno un anno, chi segue i pazienti Covid ha potuto rilevare gli effetti di una vera e propria “tempesta citochinica” come fattore aggravante della malattia.
Ecco allora che il Glutatione, [è] tornato alla ribalta perché risultato carente nei pazienti Covid e ulteriormente depauperato dall’azione del paracetamolo. (segue link)


Siffatta è Scienza, non lo Scientismo Pseudoreligioso Drago-Speranziano.
Per dare una dimensione esatta sulla solidità scientifica della task force che Mr. Tachipirina e vigile attesa costituì nel febbraio 2020, segue un pezzo illuminante:
Sono stati pubblicati i verbali sulle riunioni degli scienziati all’inizio dell’emergenza Covid, secretati fino a giugno 2020. A diffonderli, primi tra tutti, – si legge su Libero – Cataldo Ciccolella e Giulio Valesini nel libro “La grande inchiesta di Report sulla pandemia”. “Nei primi giorni di febbraio – riporta Libero -, durante una riunione della task force, il viceministro Sileri, appena rientrato da Wuhan, la citta cinese ormai tristemente nota a tutti come focolaio della pandemia, aveva messo in guardia sui pericoli del virus, ma a noi ha rivelato: ‘A un certo punto, un autorevole componente della task force, si gira verso di me e con le mani sulle parti basse, in maniera plateale, davanti a tutti esclama: ‘A Sile’, e nun porta’ sf**a!'”.
Nel libro viene citato anche un altro episodio. “Uno dei dirigenti ministeriali – scrivono – con il gravoso compito di fronteggiare l’emergenza era solito, durante le riunioni, passare più tempo a chattare con l’amante di turno che a cercare di lavorare per la salute degli italiani e queste donne se le portava anche ai convegni”. Per ora il ministro della Salute Speranza si è sempre rifiutato di commentare indiscrezioni simili, ma ora che i verbali sono stati pubblicati la sua posizione si complica. (segue link)


ALTRI APPORTI CHE DIMOSTRANO COME LA CURA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DI SPERANZA…
Altri apporti scientifici evidenziano il fatto che Tachipirina e Attesa non fosse altro che una Cura Domiciliare Criminale, esattamente come si è rivelato ESIZIALE il “Vaccino” Sperimentale mRNA.




Andiamo sul sito neocon “Il Domani”, fondato e finanziato da Carlo De Benedetti, tessera numero 1 del PD che ha scaricato le perdite da 1800 milioni di euro della sua Sorgenia (sic!) soprattutto su Monte Paschi Siena. E sì, gli speculatori della Finanza Globale fanno centinaia e centinaia di milioni di euro (o dollari) di debiti, ma non falliscono.


A noi comuni mortali i Bankster$ pignorano le case per poche migliaia se non centinaia di euro, mentre i Soroi à la De Benedetti non sono mai tenuti a pagare il conto e si fanno costruire yacht da 63 milioni di euro (sic!)
Torniamo all’ultra-atlantista Domani, su cui vengono pubblicate le seguenti Defattualizzazioni, riferendesi alle affermazioni fondate e provate del succitato Rob Roos:
- Pochi giorni fa, l’eurodeputato olandese Rob Roos ha affermato stupefatto: «Ho fatto una scoperta sconvolgente! Nessuno ha mai testato se il vaccino Pfizer contro il Covid fosse in grado di prevenire la trasmissione del virus!»
- Il suo video è diventato in poco tempo virale, ed è stato ripreso da tutti i cospirazionisti e i No-vax d’Europa. Peccato che tutto quello che Roos ha detto è falso o fuorviante.
- Quando ha condotto la sperimentazione clinica sull’uomo, Pfizer non aveva lo scopo di dimostrare se il suo vaccino riuscisse a impedire la trasmissione del virus, ma solo se esso fosse in grado di prevenire la malattia grave e la morte.
Certo, certo. Ma i governanti e i Mainstream Media, pur di convincere le pecore panglossiane a dare il braccio alla sperimentazione vaccinale mondiale, avevano mentito spudoratamente affermando che i vaccini «impedivano il contagio».
Repetita juvant:
Poi il Pfizergate ha portato a galla che i vaccini non erano neanche testati, avevano un’efficacia dubbia e soprattutto erano pericolosi,
Ebbene, da qualche giorno c’è una notizia che è riuscita a penetrare la barriera di omertà informativa che grava sulla nostra società. E’ una notizia che non ha potuto essere occultata a ragione dell’autorevolezza della fonte della notizia: il British Medical Journal of Medicine. Non la gazzetta del novax. L’articolo è a firma del giornalista investigativo Paul D. Thacker, che riporta le accuse di una direttrice regionale della Ventavia Research Group, un centro di ricerca cui l’azienda Pfizer aveva affidato il compito di valutare – tra le altre cose – l’efficacia e la sicurezza del vaccino contro il Covid, compresi gli effetti collaterali. Il gruppo di ricerca sarebbe arrivato a falsificare i dati relativi al vaccino. Un’accusa pesantissima, che viene dall’interno della stessa Ventavia. Si tratta della direttrice regionale del gruppo Brook Jackson, che ha dichiarato che il laboratorio avrebbe “impiegato addetti ai vaccini non adeguatamente addestrati” e sarebbe stata “lenta nel seguire gli eventi avversi segnalati nella sperimentazione di fase 3”. Il personale che conduceva i controlli di qualità, afferma, era “sopraffatto dalla mole dei problemi che trovava”. Dopo aver ripetutamente notificato a Ventavia questi problemi, la scienziata inviò una denuncia via e-mail alla Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia americana del farmaco. Per tutta risposta, Ventavia l’ha licenziata lo stesso giorno.
La Jackson non si è fatta intimorire, e ha rivelato alla prestigiosa rivista scientifica inglese i fatti di cui è stata testimone diretta. La Jackson ha descritto la cattiva gestione del laboratorio, i problemi di sicurezza dei pazienti e l’integrità dei dati. La ricercatrice ha rivelato anche che l’azienda “non era in grado di quantificare i tipi e il numero di errori che trovava quando esaminava i documenti di prova per il controllo qualità”. Se queste denunce corrispondono al vero, si può certamente affermare che le procedure di ricerca del vaccino sono state inficiate da errori metodologici molto importanti. E che siano vere, lo conferma il tipo di linea difensiva che è stata adottata. Una difesa che – curiosamente – non viene da Pfizer o Ventavia, ma dall’OMS. E precisamente da Aureliano Stingi, biologo nutrizionista, ricercatore in Biologia molecolare e Oncologia genetica e “fact checker” contro le fake news. Insomma, un cacciatore di bufale. Ebbene, secondo la sentinella dell’OMS, “Quello che è stato denunciato al Bmj non è lo scandalo del secolo, è la testimonianza di superficialità e poca accortezza in piccole procedure. Non creiamo panico e insicurezza.” Si tratta di dettagli che non vanno enfatizzati. Che non inficiano – a detta del “controllore di fatti” – la sicurezza e l’efficacia del vaccino. Insomma, sì, è vero, ci sono stati errori ed irregolarità, non lo si può negare, ma non è successo niente.
Un’interpretazione che sembra giustificare la possibilità dell’approssimazione in un tipo di ricerca che dovrebbe in realtà essere precisissima. Per questo la ricerca farmacologica ha sempre impiegato anni, e non mesi, per realizzare un vaccino, per adempiere a tutti i necessari passaggi nelle fasi di studio e realizzazione, con lunghi e precisi trials clinici.
La cosiddetta “emergenza sanitaria” ha permesso e giustificato un modo di procedere che non poteva non scandalizzare una scienziata seria come la Jackson, e non solo lei. Se si fosse proceduto secondo le regole, forse non avremmo avuto le centinaia di migliaia di eventi avversi che purtroppo si sono dovuti registrare in questi mesi, documentati da studi e ricerche, tra cui quelli del progetto vACCine covid-19 monitoring readinESS (ACCESS) in Europa, che è finanziato dall’Agenzia europea per i farmaci. Dati che parlano di eventi avversi su larga scala: dalle convulsioni febbrili, alle meningiti asettiche, dalla sindrome di Kawasaki a forme artritiche, dalla miocardite all’infarto miocardico, dagli ictus alle tromboembolie venose. Tutte patologie scatenate in persone precedentemente sane. Quante di queste avrebbero potuto essere evitate con una maggiore attenzione per i “dettagli”? (segue link)


Importante sarebbe stato assicurare una vera cura domiciliare. Ma in Italia Speranza & Co. avevano imposto la “cura” con il paracetamolo, la famigerata “Tachipirina e Vigile Attesa”.


Alcune regioni avevano cercato di opporsi alla cogenza ministeriale e AIFA di “tachipirina e attesa”.
Il Piemonte rompe gli schemi. In un momento molto delicato della pandemia in Italia, in piena terza ondata e con gli ospedali vicini al collasso in ben 9 Regioni, un importantissimo cambio di rotta nella lotta alla pandemia arriva dalla Regione Piemonte.
Prima in Italia, la Regione guidata da Alberto Cirio ha modificato il protocollo per la presa in carico a domicilio dei pazienti Covid che viene effettuata dalle Usca, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.
Una svolta che, secondo diversi esperti, rappresenta il primo, imprescindibile, passo verso il contrasto dell’emergenza sanitaria. A cambiare infatti è proprio il paradigma: non è più immaginabile – come non lo è mai stato, ci è voluto un anno per arrivarci – che la malattia da Covid-19 venga affrontata nei reparti ospedalieri. Per chi arriva in ospedale spesso è troppo tardi. Il Coronavirus va combattuto e gestito sin da subito a casa, all’insorgere dei primissimi sintomi, questa la strada.
Il Tar boccia l’AIFA
Stop quindi a tachipirina e “vigile attesa”. Lo scorso dicembre l’AIFA-Agenzia Italiana del Farmaco aveva pubblicato un documento nel quale raccomandava proprio “vigile attesa” e paracetamolo/tachipirina per i pazienti Covid lievi a casa. A questa decisione si è opposto il “Comitato Cura Domiciliare Covid-19” guidato da Erich Grimaldi e Valentina Piraino, entrambi avvocati, che hanno presentato istanza cautelare contro il Ministero della Salute e AIFA per la libertà di scelta sui farmaci da adottare nella terapia, vincendolo.
Il TAR ha dunque dato ragione al gruppo di medici “dissidenti”, aprendo un vero e proprio squarcio, anche concettuale, sulle terapie domiciliari. Ora il Piemonte raccoglie questo prezioso testimone e va oltre. “Siamo convinti, perché lo abbiamo riscontrato sul campo fin dalla prima ondata, che in molti casi il virus si possa combattere molto efficacemente curando i pazienti a casa” ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi. “Non vuol dire limitarsi a prescrivere paracetamolo per telefono e restare in vigile attesa, ma prendere in carico i pazienti a domicilio”.
Nonostante una gestione discutibile, il Piemonte è stato tra i primi, l’anno scorso, a siglare un protocollo condiviso con Asl, Prefetture e organizzazioni di categoria dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
L’obiettivo è chiaro: evitare che i ricoveri e le degenze prolungate oltre l’effettiva necessità clinica dei pazienti che possono essere curati a domicilio determinino una consistente occupazione di posti letto e l’impossibilità di erogare assistenza a chi si trova in condizioni più gravi e con altre patologie di maggiore complessità. Proprio qualche giorno fa la Regione ha dovuto stoppare gli esami non urgenti in tutti gli ospedali.
Come cambia la terapia domiciliare Covid in Piemonte
Ebbene, il Piemonte, accanto a eparina, steroidi e antibiotici, introduce per la prima volta in Italia vitamina D, farmaci antinfiammatori non steroidei e idrossiclorochina. Quest’ultima dopo che il Consiglio di Stato ne ha consentito la prescrizione sotto precisa responsabilità e dietro stretto controllo del medico. (link: www.accademiadimedicina.unito.it)
Andiamo per ordine.
Il TAR Lazio bocciava la nota dell’AIFA che indicava i “principi di gestione dei casi Covid-19 nel setting domiciliare”:
Accolto con ordinanza il ricorso presentato da alcuni medici contro la nota dell’Agenzia che fissava i principi di gestione dei casi covid19 nel setting domiciliare” nella parte in cui nei primi giorni di malattia da Sars-covid, prevede unicamente una “vigilante attesa” e “somministrazione di fans e paracetamolo“, e nella parte in cui “pone indicazioni di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati dai medici di medicina generale per i pazienti affetti da covid”. ORDINANZA (segue link)


Speranza & Co. facevano ricorso al Consiglio di Stato, ovviamente accolto
Nei giorni scorsi il ministero della Salute, guidato da Roberto Speranza, e l’Agenzia italiana del farmaco hanno presentato ricorso al Consiglio di Stato contro l’ordinanza con la quale il Tar del Lazio, il 4 marzo scorso, aveva stabilito che i medici nel trattamento dei pazienti positivi al coronavirus potessero «prescrivere i farmaci che essi ritengono più opportuni secondo scienza e coscienza» senza necessariamente attenersi ai protocolli Aifa che prevedono che le cure domiciliari si basino sulla somministrazione di paracetamolo e vigile attesa.
Ebbene, il Consiglio di Stato ha accolto l’appello del Ministero della Salute e di Aifa, relativamente alla sospensione dell’efficacia del provvedimento del Tar, sulla somministrazione del paracetamolo (tachipirina) e sull’osservanza della “vigile attesa”, nel trattamento domiciliare del Covid. Viene così ribaltata la sentenza dello scorso marzo del Tar che bocciò la nota dell’Agenzia Italiana del Farmaco dello scorso 9 dicembre, contenente i “principi di gestione dei casi di Covid-19 nel setting domiciliare”, nella parte in cui nei primi giorni di malattia da SARS-CoV-2 prevede unicamente una “vigile attesa” e somministrazione di fans e paracetamolo e nella parte in cui pone indicazioni di non utilizzo di tutti i farmaci. (segue link)


Nuovamente il TAR Lazio, con sentenza del 15 gennaio 2022 bocciava il protocollo ministeriale Tachipirina e Vigile Attesa.
Bocciato il protocollo ministeriale che prevedeva tachipirina e vigile attesa e che ha impedito ai medici di base di curare i pazienti, o ha favorito la loro inerzia colpevole, provocando migliaia di morti che se avessero ricevuto tempestivamente appropriate cure si sarebbero salvati.
Ecco il contenuto della sentenza n.419 del 15 gennaio 2022 emessa dal Tar Lazio in cui è stato affermato che “La prescrizione dell’AIFA, come mutuata dal Ministero della Salute, contrasta, pertanto, con la richiesta professionalità del medico e con la sua deontologia professione, imponendo, anzi impedendo l’utilizzo di terapie da questi ultimi eventualmente ritenute idonee ed efficaci al contrasto con la malattia COVI 19 come avviene per ogni attività terapeutica.” (segue link)
Ça va sans dire, il Consiglio di Stato, con Frattini giudice monocratico, ribocciò il TAR:
Come avevamo ventilato, in linea con una decisione precedente in materia, con decreto monocratico del presidente Franco Frattini, il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza con la quale nei giorni scorsi il Tar Lazio aveva annullato il contenuto della circolare del Ministero della Salute in merito alla gestione domiciliare dei pazienti con infezione da Sars-CoV-2, nella parte in cui si prevede una “vigile attesa” e la somministrazione di Fans e Paracetamolo. Per i giudici amministrativi, queste indicazioni si ponevano infatti “in contrasto con l’attività professionale così come demandata al medico nei termini indicati dalla scienza e dalla deontologia professionale”.
Di contro, secondo il parere del Consiglio di Stato, il documento ministeriale “contiene, spesso con testuali affermazioni, ‘raccomandazioni’ e non ‘prescrizioni’ cioè indica comportamenti che secondo la vasta letteratura scientifica sembrano rappresentare le migliori pratiche, pur con l’ammissione della continua evoluzione in atto”.
Di conseguenza “non emerge alcun vincolo circa l’esercizio del diritto-dovere del medico di scegliere in scienza e coscienza la terapia migliore, laddove i dati contenuti nella circolare sono semmai parametri di riferimento circa le esperienze in atto nei metodi terapeutici a livello anche internazionale”. Quanto scritto nella circolare del ministero è perciò un insieme di consigli rivolti al personale sanitario, senza obblighi. (segue link)


Nel frattempo il vaccino continua ad uccidere e ad invalidare, anche se è stata ormai da lungo tempo revocata – financo dall’OMS – la cd. Emergenza Pandemica…
La casa farmaceutica Pfizer negli scorsi giorni ha pubblicato un report, un corposo documento di circa 400 pagine, in cui ha elencato gli effetti avversi della vaccinazione anti covid-19 registrati sulla base delle segnalazioni spontanee dei danneggiati e dei medici. Si tratta della cosiddetta farmacovigilanza passiva, che si basa sulla spontaneità delle segnalazioni. La segnalazione spontanea dipende interamente dall’iniziativa e motivazione degli operatori sanitari o degli utilizzatori.
I dati raccolti con questa metodica potrebbero essere dunque sottostimati, o perché gli operatori sanitari potrebbero avere non preso in considerazione i sintomi lamentati dal paziente, o per non aver voluto arbitrariamente messo in correlazione l’evento avverso con il vaccino oppure perché i pazienti stessi potrebbero essersi sentiti scoraggiati dal fare la segnalazione agli enti preposti per scarsa fiducia nel conseguente intervento. Oppure perché convinti da una martellante propaganda che il vaccino era assolutamente sicuro e non aveva alcun effetto collaterale. […]
Scorri le pagine e dietro ai numeri pensi alle persone, a migliaia di vite compromesse. Che dire della voce “cecità”, che riguarda 970 persone? Uomini e donne che erano andate per proteggersi da un virus respiratorio definito- contro ogni evidenza epidemiologica – assolutamente incurabile e letale, e che ora hanno perso la vista? E che significa poi la voce “complicazioni in gravidanza” che riguarda quasi 700 donne? Che ne sarà stato del loro bambino? […]
Si può morire per molti motivi e molte cause, ma è possibile morire di prevenzione? Perdere la vita per aver voluto prevenire una malattia che aveva un tasso di letalità di poco più del 2%, e che avrebbe potuto essere ancora più basso con le cure adeguate? Ma un altro aspetto che fa veramente male è che in realtà questi eventi avversi e queste morti erano di fatto state previste e messe in conto. Nella massa enorme di comunicazioni, di notizie, di battage propagandistico, ci fu nell’estate del 2021 una dichiarazione televisiva di Fabrizio Pregliasco, uno dei grandi protagonisti della pandemia mediatica. Pregliasco nel programma “Stasera Italia” con Tiziana Panella faceva questa affermazione: “Vedo come elemento favorente la vaccinazione perché la vaccinazione vuol dire rischiare la propria vita, perché la vaccinazione ha degli eventi avversi, molto limitati, però quando la facciamo lo facciamo in un’ottica di solidarietà e di opportunità per i nostri familiari fragili, ma anche per la comunità”.
I dati del Report di Pfizer confermano ora che era proprio vero: la vaccinazione voleva dire rischiare la vita. E la salute. E per tali motivi non avrebbe dovuto essere obbligatoria, e coercitivamente obbligatoria. (segue link)


Comunque perché, chi dotato di discernimento e senso critico, avrebbe dovuto sottoporsi alla sperimentazione mondiale (definita vaccinazione) dei sieri genici anticovid mostrando solidarietà, e volersi ora rappacificare a coloro i quali hanno violato il patto sociale e sono diventati, ipso facto, complici del Sovrano?
Vorrei condividere con voi alcune riflessioni sulla situazione politica estrema che abbiamo vissuto e dalla quale sarebbe ingenuo credere di essere usciti o anche soltanto di poter uscire. Credo che anche fra di noi non tutti si siano resi conto che quel che abbiamo di fronte è più e altro di un flagrante abuso nell’esercizio del potere o di un pervertimento – per quanto grave – dei principi del diritto e delle istituzioni pubbliche. Credo che ci troviamo piuttosto di fronte una linea d’ombra che, a differenza di quella del romanzo di Conrad, nessuna generazione può credere di poter impunemente scavalcare. E se un giorno gli storici indagheranno su quello che è successo sotto la copertura della pandemia, risulterà, io credo, che la nostra società non aveva forse mai raggiunto un grado così estremo di efferatezza, di irresponsabilità e, insieme, di disfacimento. Ho usato a ragione questi tre termini, legati oggi in un nodo borromeo, cioè un nodo in cui ciascun elemento non può essere sciolto dagli altri due. E se, come alcuni non senza ragione sostengono, la gravità di una situazione si misura dal numero delle uccisioni, credo che anche questo indice risulterà molto più elevato di quanto si è creduto o si finge di credere. Prendendo in prestito da Lévi-Strauss un’espressione che aveva usato per l’Europa nella seconda guerra mondiale, si potrebbe dire che la nostra società ha «vomitato se stessa». Per questo io penso che non vi è per questa società una via di uscita dalla situazione in cui si è più o meno consapevolmente confinata, a meno che qualcosa o qualcuno non la metta da cima a fondo in questione.
Ma non è di questo che volevo parlarvi; mi preme piuttosto interrogarmi insieme a voi su quello che abbiamo fatto finora e possiamo continuare a fare in una tale situazione. Io condivido infatti pienamente le considerazioni contenute in un documento che è stato fatto circolare da Luca Marini quanto all’impossibilità di una rappacificazione. Non può esservi rappacificazione con chi ha detto e fatto quello che è stato detto e fatto in questi due anni.
Non abbiamo davanti a noi semplicemente degli uomini che si sono ingannati o hanno professato per qualche ragione delle opinioni erronee, che noi possiamo cercare di correggere. Chi pensa questo s’illude. Abbiamo di fronte a noi qualcosa di diverso, una nuova figura dell’uomo e del cittadino, per usare due termini familiari alla nostra tradizione politica. In ogni caso, si tratta di qualcosa che ha preso il posto di quella endiadi e che vi propongo di chiamare provvisoriamente con un termine tecnico del diritto penale: il complice – a patto di precisare che si tratta di una figura speciale di complicità, una complicità per così dire assoluta, nel senso che cercherò di spiegare.Nella terminologia del diritto penale, il complice è colui che ha posto in essere una condotta che di per sé non costituisce reato, ma che contribuisce all’azione delittuosa di un altro soggetto, il reo. Noi ci siamo trovati e ci troviamo di fronte a individui – anzi a un’intera società – che si è fatta complice di un delitto il cui il reo è assente o comunque per essa innominabile. Una situazione, cioè, paradossale, in cui vi sono solo complici, ma il reo manca, una situazione in cui tutti – che si tratti del presidente della Repubblica o del semplice cittadino, del ministro della salute o di un semplice medico – agiscono sempre come complici e mai come rei.
Credo che questa singolare situazione possa permetterci di leggere in una nuova prospettiva il patto hobbesiano. Il contratto sociale ha assunto, cioè, la figura – che è forse la sua vera, estrema figura – di un patto di complicità senza il reo – e questo reo assente coincide con il sovrano il cui corpo è formato dalla stessa massa dei complici e non è perciò altro che l’incarnazione di questa generale complicità, di questo essere com-plici, cioè piegati insieme, di tutti i singoli individui.
Una società di complici è più oppressiva e soffocante di qualsiasi dittatura, perché chi non partecipa della complicità – il non-complice – è puramente e semplicemente escluso dal patto sociale, non ha più luogo nella città.Vi è anche un altro senso in cui si può parlare di complicità, ed è la complicità non tanto e non solo fra il cittadino e il sovrano, quanto anche e piuttosto fra l’uomo e il cittadino. Hannah Arendt ha più volte mostrato quanto la relazione fra questi due termini sia ambigua e come nelle Dichiarazioni dei diritti sia in realtà in questione l’iscrizione della nascita, cioè della vita biologica dell’individuo, nell’ordine giuridico-politico dello Stato nazione moderno.
I diritti sono attribuiti all’uomo soltanto nella misura in cui questi è il presupposto immediatamente dileguante del cittadino. L’emergere in pianta stabile nel nostro tempo dell’uomo come tale è la spia di una crisi irreparabile in quella finzione dell’identità fra uomo e cittadino su cui si fonda la sovranità dello stato moderno. Quella che noi abbiamo oggi di fronte è una nuova configurazione di questo rapporto, in cui l’uomo non trapassa più dialetticamente nel cittadino, ma stabilisce con questo una singolare relazione, nel senso che, con la natività del suo corpo, egli fornisce al cittadino la complicità di cui ha bisogno per costituirsi politicamente, e il cittadino da parte sua si dichiara complice della vita dell’uomo, di cui assume la cura. Questa complicità, lo avrete capito, è la biopolitica, che ha oggi raggiunto la sua estrema – e speriamo ultima – configurazione.La domanda che volevo porvi è allora questa: in che misura possiamo ancora sentirci obbligati rispetto a questa società? O se, come credo, ci sentiamo malgrado tutto in qualche modo ancora obbligati, secondo quali modalità e entro quali limiti possiamo rispondere a questa obbligazione e parlare pubblicamente?
Non ho una risposta esauriente, posso soltanto dirvi, come il poeta, quel che so di non poter più fare.
Io non posso più, di fronte a un medico o a chiunque denunci il modo perverso in cui è stata usata in questi due anni la medicina, non mettere innanzitutto in questione la stessa medicina. Se non si ripensa da capo che cosa è progressivamente diventata la medicina e forse l’intera scienza di cui essa ritiene di far parte, non si potrà in alcun modo sperare di arrestarne la corsa letale.
Io non posso più, di fronte a un giurista o a chiunque denunci il modo in cui il diritto e la costituzione sono stati manipolati e traditi, non revocare innanzitutto in questione il diritto e la costituzione. È forse necessario, per non parlare del presente, che ricordi qui che né Mussolini né Hitler ebbero bisogno di mettere in questione le costituzioni vigenti in Italia e in Germania, ma trovarono anzi in esse i dispositivi di cui avevano bisogno per istaurare i loro regimi? È possibile, cioè, che il gesto di chi cerchi oggi di fondare sulla costituzione e sui diritti la sua battaglia sia già sconfitto in partenza. (Giorgio Agamben, enfasi aggiunta)
Dai dati reali che finalmente cominciano ad essere esposti, si può facilmente presumere che, nel medio periodo, i morti provocati dagli effetti avversi dei sieri sperimentali saranno nettamente superiori ai morti da Covid. Anche se Pfizer continua ad far obliterare studi seri e fondati.


IO NON DIMENTICO
Per i nostri nonni ammazzati come cani, per i nostri genitori, per i nostri figli, per i tanti poveri Cristi che hanno dovuto scegliere tra un intruglio velenoso e la minestra per le loro famiglie e si sono ritrovati in cielo, per rendere giustizia alla più… pic.twitter.com/THIr2BguaP
— Again Carla (@AgainCarlakak) July 21, 2023
DALLA FOBOPOLITICA DEL COVID ALL’ATTUALE TERRORISMO CLIMATICO E ALL’ECOANSIA
È nostro dovere civico e morale non dimenticare e non far dimenticare quanto è successo durante il Regime Covidocratico. Anche perché la censura del Minions di regime e dei fact-checker bufalai si va ripetendo equaliter per la Guerra Russo-Ucraina e per la supercazzola dei Riscaldamento Globale Antropico, per cui uno dei fenomenali esponenti della Sinistra de noantri, Angelo Bonelli – quello che ha fatto eleggere Soumahoro – vorrebbe istituire il reato di negazionismo climatico, ennesimo attacco della Sinistra Occidentale e Necroliberista alle libertà di pensiero, opinione, espressione, sancite dalle Costituzioni Democratiche ma oggi sempre più conculcate a partire dai NaziDEM USA bideno-sorosiani con la complicità degli scherani FBI-CIA-DHS-NED (per non parlare della «vergognosa complicità dei giornalisti»), come già denunciato da un Vero Giornalista, Matt Taibbi.
Rizzo contro Bonelli. La campagna per il reato di negazionismo climatico è partita. Stessa regia, stessa strategia. pic.twitter.com/t9xA5OpXxo
— Marco Rizzo (@MarcoRizzoPC) July 22, 2023
Il 17 gennaio 1961, il presidente uscente ed ex comandante supremo alleato Dwight D. Eisenhower tenne uno dei discorsi più significativi della storia americana sul Military-Industrial Complex (Deep State):
Non dobbiamo mai lasciare che il peso di questa combinazione metta in pericolo le nostre libertà o i nostri processi democratici… Solo una cittadinanza attenta e informata può costringere la corretta integrazione dell’enorme macchina industriale e militare della difesa con i nostri metodi e obiettivi pacifici, in modo che la sicurezza e la libertà possano prosperare insieme.
Mentre la popolazione civile solo negli ultimi anni ha iniziato ad aprire gli occhi su incidenti di “de-platforming” che coinvolgono figure come Alex Jones e Milo Yiannopoulos, le agenzie governative avevano già da tempo avanzato una nuova teoria del conflitto internazionale, in cui il panorama informativo è inteso più come un campo di battaglia che come un forum per lo scambio di idee. (Matt Taibbi, segue link)


La censura dell’Impero del Male Americano utilizza a piene mane i nazistici GAFAM (Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft) che sono state finanziate a suo tempo proprio dal Deep State USA al fine di operare la colonizzazione finale Angloamericana del Resto del Mondo, a partire dagli Stati UE, vassalli e totalmente sottomessi all’Impero Amerikano, soprattutto a seguito dell’attacco ai Nord Stream ordinato da Joe Capone Biden.
È anche il palesarsi dell’assunto colonizzante, profondamente radicato, che le regioni povere della periferia del mondo desiderino e accolgano di buon grado l’adozione della tecnologia occidentale, compresi i social media, e che una volta installati ne trarranno senz’altro beneficio. Per il teorico politico Samir Amin, questa è l’eredità dell’eurocentrismo nella sua versione peggiore, ovvero della proposta del capitalismo come modello per un’abbondanza materiale strutturalmente impossibile da conseguire e che, in ogni caso, non è mai stata il vero obiettivo. Una volta accettata l’esca della modernizzazione occidentale, ciò che ne segue non è altro che il perpetuarsi e intensificarsi di rapporti iniqui.Come hanno spiegato Enrique Dussel e altri, oggi ci troviamo agli ultimi stadi non solo del capitalismo, ma dell’intero sistema-mondo europeo in vigore da quasi cinquecento anni, basato sullo sfruttamento e lo sterminio dei popoli non europei e del mondo naturale. Il complesso di internet, quale nuova modalità di amministrazione planetaria, costituisce una parte indispensabile della strategia difensiva per mantenere questo sistema mondiale e per opporsi alla decolonizzazione e alla deoccidentalizzazione. […]
Come afferma Dussel, sconfiggere questo sistema-mondo, con la sua minaccia alla sopravvivenza di tutte le forme di vita, è oggi il più grande compito dell’umanità. (Jonathan Cray, “Terra Bruciata”, Meltemi)
Facebook e YouTube sono i mezzi maggiormente utilizzati per informare e informarsi. Ma non sono neutrali: coloro che dovrebbero controllare le cosiddette fake news sono nominati da IFCN di Poynter Institute, finanziati entrambe dal NED (cioè la CIA) e da Open Society (cioè la Piovra Globale George Soros).
Sono milioni i post censurati e migliaia gli account bannati, come Infowars di Alex Jones e Byoblu di Claudio Messora.
Riassunto delle puntate precedenti: ex-agenti Cia, Fbi e Nsa sono stati assunti da Facebook, Twitter, Google, TikTok e Reddit per pilotare il fact-checking e favorire l’agenda di Washington. Inoltre, le agenzie di fact-checking di Facebook (anche quella italiana, Open) sono tutte “certificate” dall’Ifcn, ovvero dal Poynter Institute, entrambi finanziati dal Ned, ovvero dalla Cia. I fact-checker Cia non segnalano la propria attività, né le fake news del governo Usa; le loro manipolazioni, oltre a minacciare la sicurezza e la sovranità nazionale degli altri Paesi, ostacolano la risoluzione dei conflitti. La Cia, con propri agenti e con il Ned, cerca di controllare anche la stampa e le agenzie giornalistiche, di concerto con fondazioni come la Luminate di Pierre Olmidyar e la Open Society di George Soros. Una costante è l’excusatio non petita: ogni organo di informazione e di fact-checking sostenuto in qualche modo dal Ned si professa “indipendente”. Un’altra costante sono le porte girevoli fra agenzie di spionaggio, piattaforme social, media finanziati dal Ned, ambasciate Usa, think tank filo-Nato, industrie della Difesa, fondazioni filo-Usa, e governi occidentali. Il sistema funziona che è una meraviglia: peccato che pochi lo conoscano. Le piattaforme web, che dunque non sono imparziali (non arruolano whistleblower o dissidenti, per dire), affidano a personale che viene dalle agenzie di sicurezza Usa anche le assunzioni. John Papp, dopo 12 anni alla Cia e 4 alla Dia (Defense Intelligence Agency), ha lavorato come reclutatore presso grosse aziende del ramo Difesa (Booz Allen Hamilton, Raytheon, Northrop Grumman, Ibm, Lockheed Martin). Oggi fa il reclutatore a Meta. Altri esempi emblematici: Dawn Burton passò dalla Lockheed Martin (direttrice a Washington) all’Fbi (consigliere del direttore sull’innovazione) e infine a Twitter (direttrice strategia e operazioni). Jim Baker: 17 anni al Dipartimento di Giustizia, poi 4 anni all’Fbi, un anno alla Cnn, un anno all’R Institute (un think tank conservatore), infine a Twitter (vice-presidente). Jeff Carlton, ora a Twitter per promuovere “conversazioni pubbliche sane”, era un marine che s’occupava di intelligence nel Pacifico, poi fu contemporaneamente alla Cia e all’Fbi (scriveva rapporti segreti per il presidente Obama). Bryan Weisbard, ora direttore a Meta, nonché consigliere di World Affairs (un’organizzazione Usa che si occupa di politica globale: sulla guerra in Ucraina la pensa come l’amministrazione Biden), era alla Cia, poi ha fatto il diplomatico (a conferma di come le due attività siano contigue), quindi è passato a Twitter e a Google. Mike Bradow ha lavorato per 10 anni in Usaid (finanziata dal governo Usa, è un’organizzazione implicata in tentativi di cambi di regime, per esempio in Venezuela, Cuba e Nicaragua) e per quasi 3 anni alla Freedom House (altra organizzazione governativa): oggi si occupa di disinformazione a Meta. Greg Andersen, dopo Twitter, adesso è a TikTok, ma cominciò alla Nato, dove si occupava di “operazioni psicologiche”. Kanishk Karan e Daniel Weimert, che a Twitter sono fra quelli che decidono se un’informazione è legittima o no, vengono invece dall’Atlatic Council, il think tank Nato che bolla come “cavalli di Troia del Cremlino” tutti i partiti antagonisti europei. Nel 2020, Twitter annunciò la cancellazione di account segnalati dall’Fbi: creati in Iran, trollavano sulle Presidenziali Usa. MacLeod: “Invece, quando ci furono proteste a Teheran contro il regime, Twitter ritardò la pulizia di routine perché i dimostranti, che gli Usa non volevano ostacolare, usavano Twitter per comunicare”. (6. Continua, Daniele Luttazzi, Nonc’èdiche)
Le sliding doors funzionavano prima per passare dal sistema finanziario alle poltrone politiche e viceversa (es. Prodi, Monti e Draghi). Oggi gli agenti della disinformazione (CIA, NSA, FBI) e del Deep State entrano ed escono tra Meta, Google, Microsoft, Twitter, per continuare il warfare contro i «Nemici dell’America» tra cui quelli che hanno il “difetto” di Pensare Diversamente, Liberamente, Razionalmente con il Proprio Cervello, quelli che non si sono fatti perculare e manipolare dalle sedicenti capacità taumaturgiche di un vaccino sperimentale e fatto al volo («Abbiamo pilotato l’aereo mentre lo stavamo ancora costruendo», parole di K. Jansen di Pfizer), come se questo siero genico potesse davvero immunizzare.
Tanto, «Tutto va ben» anche adesso che si verificano in Italia oltre 5000 decessi al mese in eccesso rispetto allo scorso anno. Tutto va ben, Madama la Marchesa, è solo colpa del Riscaldamento Globale Antropico, mica del Vaccino Sperimentale Assassino…
Credere in quanto viene pubblicato sui social angloamericani è pura follia cacotopica, poiché essi sono funzionali alle esigenze della Guerra Ibrida Permanente che l’Impero Americano sta conducendo contro il Resto del Mondo, compresa l’Europa, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
La verità è inconfutabile: nei social media non esiste alcun soggetto rivoluzionario.
La sconfitta sta nell’assurdità di voler perseguire il cambiamento sistemico attraverso quegli stessi apparati che garantiscono la sottomissione a concessioni e regole imposte da chi è al potere. (J. Crary, “Terra Bruciata”, Medemi)
Carola Rackete incarna integralmente quella distopica, antinomica, cacotopica, antioperaista Sinistra Uccidentale Wokista al Potere che ci sta portando all’Apocalisse.
Spero sia chiaro… pic.twitter.com/u9u3jQkcdS
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) July 22, 2023
La Sinistra Uccidentale Necroliberista, capitanata dai DEM di Joe Petomane Biden e agitata dal Burattinaio Pazzo Magiafuoco-Soros, è l’ipostatizzazione nel XXI secolo dei Totalitarismi Nazifascisti. Violenta e brutalizza epistemogicamente anche i lemmi, a guisa della Neolingua Orwelliana, come NEGAZIONISMO, che ha un unico segno, un unico significato, non quello che essa vorrebbe dargli.


DOPPIO STATO (DOPPELSTAAT) E DOPPIO STATO DI EMERGENZA
Abbiamo più volte fatto riferimento allo Stato Duale (Doppelstaat), concetto poltico introdotto da Giorgio Agamben in relazione allo stato di emergenza istituito in Italia mediante il pretesto Coronavirus per creare uno Stato d’Arbitrio e acquisire un simulacro dei pieni poteri, “sospendendo” le Libertà Costituzionali.
Il concetto è stato mutuato dal saggio “Il Doppio Stato. Contributo all teoria della Dittatura” di Ernst Fraenkel, studiando il caso Germania sotto la tirannide hitleriana.
Ci sono, con le dovute cautele, preoccupanti analogie tra la Germania del 1933 e l’Italia del 2022, a causa dell’utilizzo politico dell’emergenza coronovirus.
Non pago, il “Migliore” Draghi ha innescato e innestato una seconda emergenza sulla prima e determinato un secondo stato di emergenza, derivante dalla crisi russo-ucraina. Se non, addirittura, un terzo stato di emergenza.
Non c’è due senza tre. Dopo ventisei mesi di stato di emergenza sanitario, peraltro prorogato anche oltre i limiti legislativi preesistenti, ora abbiamo non uno bensì due stati di emergenza riguardanti la crisi internazionale tra Russia e Ucraina. La cosa era sfuggita a molti, anche a noi a dire il vero.
Il primo, dichiarato il 25 febbraio 2022, il secondo tre giorni più tardi, il 28 febbraio. Era troppo semplice concentrare tutto in una sola delibera, quindi il governo – per non sbagliarsi – ne ha fatte due. Lo stato di emergenza deliberato il 25 febbraio, in concomitanza con l’approvazione del decreto-legge n. 14/2022 (quello sull’invio di mezzi, equipaggiamenti e armi all’Ucraina), è stato dichiarato per la durata di tre mesi e riguarda l’“intervento all’estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”. Il secondo, deliberato il 28 febbraio, dura fino al 31 dicembre di quest’anno e riguarda “l’esigenza di assicurare soccorso e assistenza, sul territorio nazionale, alla popolazione ucraina in conseguenza della grave crisi internazionale in atto”. Tre giorni fa il Consiglio dei ministri ha prorogato anche il primo fino al 31 dicembre. […]
Questa proroga sino alla fine di dicembre (per ora) significa che il nostro coinvolgimento militare è destinato a durare nel tempo e quindi che di fatto il governo non lavora per la pace maper la prosecuzione della guerra. E ovviamente il tutto senza che il parlamento possa dire mezza parola sull’invio di armi e su che tipo di armi, oltretutto per un tempo che in un primo momento era limitato a tre mesi, ora fino a fine anno, poi si vedrà […], ma la proroga dello stato di emergenza proprio su questo argomento ci fa pensare che l’esecutivo voglia spingersi verso un conflitto contro la Russia e non verso aiuti all’Ucraina di tipo difensivo e limitati nel tempo. Dopo l’incontro tra Biden e Draghi nei giorni scorsi alla Casa Bianca, premier e maggioranza – sulla base della netta contrarietà dell’opinione pubblica italiana ad un nostro diretto coinvolgimento bellico – hanno parlato della necessità di cercare la via della pace, ma poi, nei fatti, è stato prorogato quello specifico stato di emergenza che riguarda proprio l’invio di armi. (P. Becchi e G. Palma, segue link)


La quinta colonna dell’Impero Talassocratico e Tanatocratico Americano, Mario Draghi, ha reso l’Italia Nazione cobelligerante, senza alcun consenso del Popolo Italiano – e calpestando anche l’articolo 11 della Costituzione – alleandola con il malvagio e invasato tossicodipendente ucronico V. Zelens’kyj, e collaborando così al suicidio dell’Europa e dell’Italia preparato dall’Impero Americano dei DEMoniaci DEMocrats USA e del DEMentor DEMente Joe Biden.
#Zelensky: “Vorrei tanto incontrare Mario Draghi in Italia per ringraziarlo per quanto fatto a sostegno dell’#Ucraina” contro l’offensiva russa nel Paese. Così in un messaggio video in occasione dell’apertura della 48esima edizione del forum The European House – Ambrosetti.
— Ultime Notizie (@ultimenotizie) September 2, 2022
Non paghi di aver conculcato quasi tutta la Sacra Costituzione, oggi Draghiani e Sinistra Necroliberista Neocon – l’ipostasi del Fascismo in giacca e cravatta – hanno meditato financo di attaccare anche la sacralità del domicilio privato, al fine pretestuoso di controllare la temperatura delle case private (sic!)
Ennesimo strappo alla Costituzione del “Divo” Draghi e dei suoi Peggiori. L’art 14 statuisce, infatti, che il domicilio è inviolabile. Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale.
Che il “modello Covid” potesse essere poi replicato in futuro per altre situazioni e per altre “emergenze” lo avevamo capito denunciato da subito. Così come avevamo denunciato, tra le altre cose, l’idiozia di sprecare poliziotti e forze dell’ordine per controllare mascherine e Green pass. Ebbene, ora che la nuova emergenza si chiama crisi del gas, ecco qui che il governo rispolvera alcuni diktat che abbiamo imparato tristemente a conoscere. Si parla di coprifuoco e smart working, ma anche di razionamento e di nuove forme di controllo. Dopo aver passato al setaccio i Green pass, infatti, ora le forze dell’ordine verranno impiegate per controllare la temperatura dei termosifoni di casa degli italiani, per assicurarsi che siano abbassati di un grado come impone il governo per il risparmio energetico. (ilparagone.it)
Senza un mandato, le Forze dell’Ordine non possono entrare in casa, in particolare a causa di un mero illecito amministrativo quale sarebbe l’avere più gradi in casa rispetto al consentito.
Ma tant’è, quasi 60 milioni di Italiani hanno accettato prima di essere arrestati in casa e poi di esercitare gli inviolabili diritti della persona assoggettandosi alla condizionalità del possesso del fascistico Green Pass, replica dei Crediti Sociali dai Fascio-Comunisti Cinesi.
Sbavando rabbia e rancore, addirittura, contro chi ha rifiutato di far da cavia alle brode necromantiche di Pfizer e Moderna.
La Sinistra Uccidentale Necroliberista, a partire dai Nazi DEM-Woke-Green-Gender USA, in nome del dirittumanesimo, e soprattutto a vantaggio del Capitalismo Totalitario dei Soroi, sta liquefacendo tutti i diritti sociali e svuotando tutte le Costituzioni Sociali avanzate come la nostra e come richiedevano a gran voce i Bankster$ di JPMorgan Chase fin dal 2013.


Grazie al Maßnahmenstaat imposto mediante il Green Pass dall’alfiere dell’Amerikanismo Draghi e la guerra non dichiarata alla Russia che i politici europei, servi idioti degli Amerikani, stanno conducendo a spregio delle proprie Costituzioni, JPMorgan Chase ha ottenuto il suo scopo.
Invece dovrebbe finalmente iniziare la Resistenza popolare e democratica contro l’Imperialismo militare ed economico degli Angloamericani, come lottammo contro l’Imperialismo hitleriano.
Magari già con un No-Vax Pride, come propone satiricamente Visione TV, da contrapporre al gaiorgoglionismo woke turpe e chiassoso Made in USA.
Soprattutto dobbiamo, come cittadini, opporci a misure folli, suicide e criminali come le Case Green e il New Green Deal della UE.
Dobbiamo opporci alla propaganda nazistica di Eco-terroristi à la Greta Thunberg, isterica burattina degli Squali Globali come Al Gore, George Soros, Bill Gates, Jeff Bezos, BlackRock, JPMorgan Chase, Goldman Sachs, et al., che vogliono finanziarizzare e parcellizzare tutto l’Ambiente Mondiale guadagnando 4000 (quattromila) trilioni di dollari e provocando il più grande genocidio della Storia Umana: miliardi morranno a causa delle mene di siffatti DEMoniaci psicopatici.
IL GREEN PASS È LO SPOSTAMENTO DELLA FINESTRA DI OVERTON
Il Green Pass è lo spostamento della finestra di Overton.
La finestra di Overton è un approccio per identificare le idee che definiscono lo spettro di accettabilità di politiche governative. I politici possono agire soltanto all’interno dell’intervallo dell’accettabile. Spostare la finestra implica che i sostenitori di politiche al di fuori della finestra persuadano l’opinione pubblica ad espandere la finestra. Al contrario sostenitori delle politiche attuali, o simili all’interno della finestra, cercano di convincere l’opinione pubblica che politiche al di fuori della finestra dovrebbero essere considerate inaccettabili. (Wikipedia)
Chi prima del 2020 avrebbe accettato, per una pandemia influenzale, di essere costretto in casa propria, di usare mascherine per l’intera giornata, di farsi inoculare anche quattro dosi di sieri sperimentali pur di avere l’agognato Green Pass (e questo solo per svolgere attività che prima erano perfettamente normali senza orpelli, attestazioni, e inoculazioni coatte)?
Grazie alle presstitutes di regime e a (fortunatamente non tutti, solo una parte di) medici complici, ciò che prima era inaccettabile è oggi accettabile, con il plauso di Bill Gates e OMS, i quali hanno concionato di «modello italiano da imitare».
Sdoganando in Occidente il sistema di controllo pervasivo, onnicomprensivo e ossessivo della Cina. Perché a Draghi e Speranza non è mai interessato di “trovarsi tra persone non infette”. Ciò che premeva loro era l’accettazione del Green Pass da parte del Popolo Pecora. Il fine del Green Pass è il Green Pass stesso.
#Speranza confessa per l'ennesima volta l'uso politico della pandemia.
Non ho altro da aggiungere, Vostro Onore.#MezzOraInPiu pic.twitter.com/n7Qr4i40cJ— Mattia Lazzarotto (@Mattia_Lz) August 21, 2022
D’altra parte la Sinistra Necroliberista Uccidentale è ormai adusa a sdoganare tutto quanto sia DEMoniaco, malvagio, immondo e iniquo. Tutto ciò che è contro Dio e contro l’Umanità.
Recentemente, e finalmente, le misure liberticide e simil-hitleriane collegate al Nazistico Green Pass sono state cancellate.
“Il vaccino è libertà. Libertà di andare a scuola, libertà di lavorare, di guadagnare, di incontrare gli altri, libertà di viaggiare, di divertirsi, di fare sport, di godersi spettacoli e la ripresa delle attività culturali…”.
Era il 12 settembre 2021, con queste parole Letta chiudeva a Bologna la festa dell’unità nazionale. In quei giorni il governo Draghi, retto come sappiamo anche dal PD, si apprestava a estendere progressivamente l’obbligo di green pass in praticamente tutti gli ambiti della quotidianità dei cittadini: dal lavoro alla vita sociale e culturale, passando per i trasporti e le visite in ospedali ed RSA. Per far digerire tutto questo agli italiani, in un periodo in cui ad aver completato il cosiddetto ciclo vaccinale di due dosi era il 65% della popolazione, a quanto pare, secondo Letta, servivano slogan forti, un discorso dall’alto impatto comunicativo e un messaggio tanto chiaro quanto inconsistente sul piano logico: “il vaccino è libertà”. Uno slogan che ricorda da vicino un trittico di affermazioni contenute in un caposaldo della letteratura contemporanea, come ci ha spiegato Alberto Contri, esperto di comunicazione e docente alla IULM di Milano:
«Sicuramente siamo in presenza dell’applicazione contemporanea e moderna della neolingua di George Orwell, quando aveva rilevato che per cambiare la realtà bastava cambiare le parole, il regime in corso faceva questo. In questa occasione sono stati chiamati vaccini dei trattamenti sperimentali e da lì è saltato tutto l’inganno. Queste affermazioni fanno il paio con quelle di Mario Draghi quando aveva detto: “Se non ti vaccini ti ammali e fai morire”, il che non è vero per stessa ammissione delle virostar. C’è quindi qualcosa che non torna e che ha a che fare proprio col tentativo di limitare la libertà».
“La guerra è pace, l’ignoranza è forza, la libertà è schiavitù”, scriveva Orwell nel 1948. Questi slogan sono stati riproposti in chiave moderna dai partiti dell’area Draghi. Pace diventa sinonimo di vittoria dell’Ucraina, tenere all’oscuro i cittadini delle evidenze scientifiche che smentivano l’efficacia delle politiche sanitarie è stata la forza di chi ha esercitato il potere in questi anni, e la libertà è stata trasformata in cieca obbedienza. (byoblu.com)
Solo pecore obbedienti e inebetite possono votare per la Sinistra Necroliberista Uccidentale e per coloro i quali ancora bramano Green Pass e l’inesistente “Agenda Draghi”, l’Agenda dei Gauleiter e dei Quisling.
LE RIVELAZIONI DI REPORT, FUORI DAL CORO, VISIONE TV, LA VERITÀ, ET AL. HANNO SPALANCATO UNA FINESTRA DI VERITÀ
Dopo le rivelazioni di #FuoriDalCoro si impongono le dimissioni immediate dei vertici dell’AIFA e dell’ISS. Spetta al governo di @GiorgiaMeloni chiederle senza indugi. pic.twitter.com/ljccHvDYGV
— Francesca Donato (@ladyonorato) March 23, 2023
Grazie a quello che sempre più deve essere considerato lo “Snake Oil” – l’Olio di Serpente dei ciarlatani da fiera di Big Pharma – il vaccino assassino sperimentale genico “Anti-CoViD” mRNA, tra gli innumeri Effetti Avversi ha generato la crescita esponenziale dei “turbo cancro”.
Di recente l’Istituto Superiore della Sanità ha parlato di una vera epidemia di tumori, appare possibile la correlazione tra i vaccini ad mRNA e l’insorgenza e la progressione di forme tumorali. Un’allarmante tendenza all’aumento dei tassi di cancro in persone perfettamente sane ma vaccinate ha suscitato una grande attenzione anche in rapporti pubblicati su riveste mediche. Quello che viene definito “turbo cancro” e cioè un’accelerazione del processo patogeno scatenato dalla cellula tumorale, da quando i vaccini Covid sono stati immessi sul mercato potrebbe essere il principale responsabile di questo disastroso aumento di casi di cancro determinando un aumento del tasso di mortalità. Fra questi il tumore del pancreas, che ha già di per sé una maggiore aggressività, possiede infatti la più bassa percentuale di sopravvivenza di tutti i tumori, ha subito in questi ultimi tempi un sensibile aumento di casi. Nella fattispecie, le proteine Spike dei vaccini ad mRNA potrebbero avere un’azione cancerogena, potrebbero favorire la persistenza del cancro, spingendolo a moltiplicarsi in modo esponenziale per invadere il resto del corpo. I cosiddetti vaccini a base di mRna, iniezione di terapia genica, potrebbero spegnere i geni che combattono il cancro (geni P-53) definiti anche guardiani del genoma. Il dottor Hoffe, della British Columbia, in un articolo pubblicato sul Natural News, spiega così che la maggior parte dei vaccinati potrebbe subire danni irreparabili. Le proteine Spike tossiche sono riconosciute dal sistema immunitario come nemiche, per cui l’organismo, ingannato dai cambiamenti dell’RNA e dell’mRNA, cerca di attaccare i prioni Spike (proteina alterata derivata da proteine normali prodotte dalle cellule) dopo che queste proteine hanno viaggiato e magari colpito un determinato organo provocandone grave infiammazione. Uno degli organi maggiormente colpito è il pancreas, responsabile attualmente di molte patologie oncologiche. Importante sottolineare, come specificato dal dott. Rakesh Jain (Harvard Medical School), come l’influenza del microambiente di un tumore sia fondamentale per la sua progressione e resistenza ai trattamenti, difatti solo il 5% delle cellule sono effettivamente cellule tumorali, il resto è costituito dal microambiente. Questo aspetto è di primaria importanza perché le proteine Spike dei farmaci Covid ostacolano il flusso di ossigeno agli organi vitali grazie alla loro capacità di ipercoagulazione, così come si è visto con i coaguli vascolari rilevati durante le autopsie dei vaccinati Covid. (Corrado Perricone, “Il covid e l’esplosione dei tumori al pancreas”, ilroma.net)
Sottacendo dei milioni di casi di patologie cardiovascolari esplosi immediatamente dopo l’inizio delle vaccinazioni coartate.
Danni e decessi da “vaccino”
Siulm sindacato Carabinieri: “Vogliamo che qualcuno spicchi gli ordini di custodia cautelare per queste persone che sono colpevoli di attentato ai corpi militari” pic.twitter.com/jb1olssZ4B— Adriano Valente (@Adriano72197026) July 17, 2023


GLI EFFETTI AVVERSI. MAGARI ADDIRITTURA VOLUTI…
Multi-billionaire and founder of CNN, Ted Turner, speaking in 2008 about the need to reduce the world’s population by 5 billion people, to prevent “global warming”:
“We’ve got to stabilise the population… We’re too many people. That’s why we have global warming. We have global… pic.twitter.com/H5h1eBjDUO
— Wide Awake Media (@wideawake_media) August 2, 2023
Per la gioia e l’esultanza di chi vuole liberarsi di almeno la metà della popolazione umana, in particolare di quella più povera, la mortalità generale, dopo la “Vaccinazione anticovid” coartata, sta aumentando.
Già lo si sapeva, ma adesso arriva una conferma difficilmente smentibile: un nuovo studio fatto su ben 31 Paesi mostra che quanto maggiore è stata la copertura vaccinale nel 2021, tanto maggiore è l’aumento della mortalità mensile per tutte le cause nei primi nove mesi del 2022; anzi gli autori, esaminando montagne di dati sono riusciti a stabilire anche una precisa relazione: un aumento di un punto percentuale della copertura vaccinale raggiunta nel 2021 è stato associato a un aumento dello 0,105% della mortalità mensile nel 2022. In parole povere i vaccini sembrerebbero responsabili dell’1 per mille della mortalità generale che è una cifra enorme provocando di fatto le stesse le stesse patologie respiratorie, indipendentemente dal virus. Questo senza nemmeno altri effetti aversi come il danneggiamento del sistema cardio vascolare e il turbo cancro i cui effetti pienamente dispiegati si vedranno tra qualche anno. Come se questo non bastasse i vaccini si sono rivelati più efficienti del virus: mentre quest’ultimo colpisce a le persone anziane e affette da gravi patologie, i sieri genici sono fatali anche per molti giovani diminuendo in maniera consistente il dato sull’aspettativa di vita.
Altre ricerche hanno mostrato che gli i anticorpi IgG4 hanno cominciato a dominare il sistema immunitario a partire dalla dalla terza iniezione. Tali anticorpi sono spesso responsabili di infiammazioni croniche, e oltretutto rallentano qualsiasi difesa contro le infezioni da corona . Le tre iniezioni di siero si chiamano “immunizzazione di base”, ma il nome corretto sarebbe “garanzia di malattia”. L’importanza della ricerca di cui parliamo sta nel fatto che è molto difficile negare la correlazione tra vaccino e aumento di mortalità con argomentazioni fumose tipo il lungo Covid, o persino i problemi del caldo problemi del caldo e via dicendo: un rosario di evidenti fesserie. Questa vergognosa raccolta di idiozie che i camici bianchi legati alla medicina del profitto tentano di mettere in campo potevano anche passare fino a quando gli aumenti della mortalità in alcuni Paesi sparsi come Inghilterra, Germania, Scozia venivano taciuti o al massimo riferiti in maniera dubbiosa, proponendo sempre spiegazioni alternative così assolutamente fantasiose da chiedersi se siamo di fronte alla scienza oppure un bar sport dei peggio frequentati . Ma adesso che l’aumento della mortalità è stato misurati con precisione in 31 Paesi d’Europa bisognerebbe cominciare ad esigere risposte chiare e non fumose. (il simplicissimus, “Provata la strage vaccinale in 31 Paesi europei”)
Repetita Juvant: Ricordate i Viro-Cazzari che vaneggiavano che «chi non si vaccina si ammala, fa ammalare, muore e fa morire»? Smentiti seccamente da Janine Small di Pfizer all’Europarlamento il 10 ottobre 2022.
O i leccons e gli sbufalai-bufalai che latravano che «il vaccino è sicuro al 1000 per cento, è stato esaurientemente sperimentato e chi ne dubita è complottista e ignorante novax»?
Tutte balle sesquipedali.


Dall’inchiesta di Bergamo emerge che sul contratto dei vaccini Pfizer si navigava nel buio. Persino Nicola Magrini si infuriò perché i dati grezzi non sarebbero stati disponibili prima del dic 2024: comprare a scatola chiusa per milioni di persone lo riteneva assurdo #Report pic.twitter.com/zaGU3BCxfI
— Report (@reportrai3) April 10, 2023
I dati grezzi del vaccino Pfizer non sarebbero stati disponibili prima del dicembre 2024: per l’ex direttore di Aifa Magrini era grave
Per aver mosso le stesse critiche di Magrini all’opacità dei contratti per i vaccini molti giornalisti, anche di Report, sono stati bollati come pericolosi e complottisti.
Se ora sappiamo che anche nelle massime istituzioni sanitarie c’erano dubbi sulle modalità con cui erano fatti i contratti e la trasparenza sui dati riguardanti efficacia e sicurezza dei vaccini è grazie a l’imponente lavoro fatto dalla Procura di Bergamo che ha chiuso le indagini il 20 febbraio scorso.
Tuttavia qualche politico si è lamentato di aver saputo dai giornali di essere indagato, per via di ritardi delle notifiche, ed è stato invocato l’intervento del Ministro della Giustizia che sta valutando un’ ispezione presso la Procura di Bergamo. Insomma, alla fine il problema diventa chi racconta un problema.
Senza giornalisti e magistrati su quello che è effettivamente accaduto durante la pandemia sarebbe calato l’oblio. (Sigfrido Ranucci di “Report” su Facebook il 10/04/2023)
Ringraziando la fobopolitica del Green Pass da Maßnahmenstaat imposta dal Dinamico Duo Draghi-Speranza, con il placet di ISS-CTS-AIFA-Virostar-Scientisti e megafonati dalle presstitutes di regime, sono esplosi esponenzialmente in Italia a carico dei tri-vaccinati i tumori ai testicoli, i carcinomi al seno triplo negativo e i valori di emocromo di milioni di “vaccinati” sono lievitati enormemente, come finalmente i medici di famiglia ammettono, anche se a denti stretti.
Non va obliato che la proteina Spike prodotta dai vaccini non rimane in situ dell’inoculazione, scomparendo dopo pochi giorni, ma va in circolo, stanziando in cervello, cuore, fegato, anche per dieci mesi, ed è proprio questo fatto ad aver incrementato i danni vascolari in giovani e atleti.
La notizia è passata come al solito sotto silenzio, ma non per questo significa che non sia importante. I ricercatori di Harvard e del MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno individuato la presenza persistente ad alti livelli della proteina Spike libera nel plasma che risulta essere all’origine delle rare miocarditi finora osservate nella fascia d’età compresa fra 12 e 21 anni in seguito alla vaccinazione anti Covid-19 con i vaccini a Rna messaggero (mRna). Non tragga in inganno l’aggettivo “rare”. È la solita foglia di fico messa per anestetizzare le coscienze.
Trattandosi di pazienti adolescenti, quindi con rischio inesistente di sviluppare forme gravi di Covid, significa che un’intera fetta di popolazione giovanile è stata esposta al rischio di contrarre miocarditi, mentre chi l’ha contratta, fossero anche pochi su un campione vastissimo di giovani vaccinati, deve fare i conti con una patologia pericolosa partendo da una condizione di salute totale che ora è compromessa. (segue link)


Anche le afflizioni da trombocitopenia e leucemia sono schizzate alle stelle dopo la pseudo-vaccinazione con i vaccini sperimentali, tanto pubblicizzata dai “tenori” che vocalizzavano il surreale “Sì sì vax”.
WEF, Schwab, Soros, Gates, et similia hanno di che esultare: col vaccino c’è il 14,5% di mortalità mondiale in più!
Un altro studio completo e indipendente compiuto sui dati ufficiali giunge alla conclusione inequivocabile che l’iniezione di vaccini a mRna contro il covid è dannosa in termini di mortalità. […]
Non è un caso se lo studio in questione si intitola la “primum non nocere” riprendendo il primissimo e più importante principio etico in medicina che esprime l’imperativo di non usare cure che possano causare dei danni ai pazienti causare alcun danno, cosa che purtroppo si è verificata in misura senza precdenti enti negli ultimi tre anni. Gli autori dello studio descrivono il loro metodo: “ Le statistiche ci forniscono un approccio metodologico chiave per misurare l’impatto sulla salute pubblica della vaccinazione contro il Covid-19. La relazione matematica tra gruppi vaccinati e vivi può essere ripetuta con un’affidabilità statistica relativamente elevata tra gruppi vaccinati e morti a causa dei grandi numeri della popolazione. Questo metodo offre anche una maggiore utilità statistica in quanto elimina l’ effetto Simpson” Riporto questo passo passo non per complicare le cose, ma per sottolineare cje questo effetto dovuto alle variabili nascoste è stato usato a man bassa per confondere le acque e per dimostrare che i vaccini erano efficaci e innocui. Comunque sia lo studio ha raggunto queste conclusioni: “I calcoli sono stati eseguiti per ciascuno dei seguenti cinque intervalli di quattro settimane: settimane 35-38 (2021), settimane 39-42 (2021), settimane 43-46 (2021), settimane 47-50 (2021) e settimana 50(2021)-1(2022). I risultati confermano che la mortalità dei gruppi vaccinati contagiati dal coronavirus è stata in media del 14,5% superiore alla mortalità dei gruppi non vaccinati contagiati dal coronavirus. Conclusioni I gruppi infetti vaccinati sembrano avere una mortalità media più elevata rispetto alle loro controparti infette non vaccinate.” (ilsimplicissimus)
Luc Montagnier per aver detto la Verità sul Vaccino – come Alessandro Orsini per la Guerra Russo-Ucraina – è stato sottoposto a un micidiale fuoco incrociato di schiccheracarte e sbufalai sorosiani, oltre alle virostar di regime.
Per non dimenticare
Milano, premio Nobel Luc Montagnier: “Questo vaccino non protegge assolutamente, è riconosciuto da tutti, anzi, favorisce altre infezioni. La proteina utilizzata è tossica. Ci sono tanti morti e tanti giovani sportivi che hanno problemi cardiaci . pic.twitter.com/rTJzwV4z6W
— Adriano Valente (@Adriano72197026) March 8, 2023
C’erano anche altri esperti (ovviamente non prezzolati da Big Pharma) che affermavano fin dagli albori della “Pandemia”, proclamata come tale dall’opaco Tedros Adhanom Ghebreyesus amatissimo da Bill Gates, che il “vaccino” non solo non garantiva l’immunità, ma non garantiva neanche di impedire le ospedalizzazioni, dato che i non vaccinati hanno sviluppato nei fatti una protezione immunitaria ben superiore e soprattutto esente da rischi rispetto a quella dei cosiddetti “vaccinati”.
Uno di questi è, appunto, il microbiologo tedesco Sucharit Bhakdi.


Bhakdi preconizzò già allora, con piena conferma di quanto poi avvenuto,
Il vaccino COVID può innescare virus latenti e cancro
Le iniezioni COVID possono anche decimare i linfonodi, poiché i linfonodi sono pieni di linfociti e di altre cellule del sistema immunitario. Alcuni dei linfociti moriranno immediatamente al contatto, causando un’infiammazione.
Le cellule [dei linfonodi] che non moriranno, assumeranno l’mRNA e inizieranno a produrre la proteina spike, saranno quindi riconosciute come produttrici di virus e verranno attaccate dal sistema del complemento. Si crea essenzialmente una guerra tra alcune cellule immunitarie contro altre cellule immunitarie. Come risultato di questo attacco, i linfonodi si gonfiano e diventano dolorosi.
Questo è un problema serio, perché i linfociti presenti nei linfonodi sono le sentinelle che, per tutta la vita, tengono sotto controllo le infezioni latenti, come l’herpes zoster. Quando non funzionano bene o vengono distrutti, questi virus latenti possono attivarsi. Questo è il motivo per cui stiamo vedendo segnalazioni di herpes zoster, lupus, herpes, Epstein-Barr, tubercolosi e di altre infezioni emergenti come effetti collaterali di queste iniezioni. Naturalmente, il fenomeno può interessare anche certi tipi di cancro.
“Come tutti sappiamo, i tumori si formano ogni giorno nel nostro corpo, ma queste cellule tumorali vengono riconosciute dai nostri linfociti e quindi eliminate,” dice Bhakdi. “Sono perciò molto preoccupato che il mondo sia costretto ad iniettarsi un qualcosa che cambierà l’intero volto della medicina.”
Le mostruosità prodotte dalla Quack Medicine di Bourla-Bancel cominciano ad appalesarsi oggi in tutto il loro orrore.
🚨🚨🚨 “Mysterious fibrous clots are showing up in people that recently died” 😳👇#Covid #Vaccine #Genocide pic.twitter.com/S9OASc0kBe
— Kevin – WE THE PEOPLE❤️ – DAD🦁 🐉 🔥 – (@bambkb) May 2, 2023
Leading US insurance researcher extrapolates UK govt excess mortality data and concludes that 600,000 US citizens will die every year from ‘covid vaccine’ induced ailments. #VaccineGenocide pic.twitter.com/1gTZykM4nk
— EmpireofLies (@NomorWhitey) May 3, 2023
Lasciamo la chiosa finale sulla surreale e cacotopica vicenda dei Vaccini-Che-Non-Vaccinano ad un Media autorevole e indipendente, L’Indipendente (nomen omen) con un pezzo a firma Raffaele De Luca,
“Esiste un’opinione diffusa (ma imprecisa) secondo cui l’efficacia contro l’infezione e la trasmissione siano state stabilite da prove sostanziali e questi vaccini contribuiscano all’immunità di gregge”, si leggeva nel testo della petizione presentata da CAALM – una coalizione che sostiene che i medicinali debbano essere adeguatamente etichettati – la quale ricordava altresì come diverse dichiarazioni imprecise in tal senso fossero arrivate dagli esponenti istituzionali oltre che in maniera implicita dalle cause farmaceutiche e dall’FDA stessa, che avevano fatto passare il messaggio per cui l’adozione diffusa di questi vaccini avrebbe portato all’immunità di gregge. «Non avrai il Covid se effettuerai queste vaccinazioni», aveva ad esempio affermato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel luglio 2021, mentre il mese successivo l’FDA aveva sottolineato come “gli obiettivi di vaccinazione della sanità pubblica di immunizzare il 75% della popolazione (per raggiungere l’immunità di gregge)” non fossero stati “ancora raggiunti”. […]
Dichiarazioni che però sembrano poco coerenti con il clima che si respirava durante la pandemia, quando le autorità hanno sostanzialmente inculcato nei cittadini un presunto dovere civico a vaccinarsi per non far ammalare le altre persone. Un atteggiamento adottato non solo negli Stati Uniti – come dimostrato dalle dichiarazioni sopracitate – ma anche in altri Paesi quali l’Italia. Basterà citare le dichiarazioni fatte a supporto dell’introduzione del green pass dell’ex premier Mario Draghi, che nel luglio 2021 aveva parlato di una presunta «garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose», o le più recenti affermazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che negli scorsi mesi aveva parlato della consapevolezza degli italiani vaccinatisi di salvaguardare non solo la salute propria ma anche quella «degli altri». […]
Ipotizzare che negli scorsi anni non sia stata diffusa l’idea secondo cui i vaccini anti-Covid avrebbero fermato l’infezione o la trasmissione, dunque, pare alquanto difficile, per cui la scelta dell’FDA di non specificare che l’autorizzazione non si è basata sull’efficacia contro le stesse pare poco comprensibile. Ciò soprattutto poiché – come ammesso dalla stessa Pfizer – i vaccini non sono stati testati sulla trasmissione prima di immetterli sul mercato. Inoltre, l’attuale decisione dell’FDA fa seguito all’enigmatica modifica della definizione della parola vaccino attuata dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC), che nell’agosto 2021 – in corrispondenza temporale con l’approvazione definitiva del vaccino Pfizer – era passato dal definire il vaccino come un preparato in grado di “produrre immunità” a descriverlo come “una preparazione che viene usata per stimolare la risposta immunitaria del corpo contro le malattie”.


Questo dimostra la deriva e la connivenza-complicità con Big Pharma di organismi governativi come l’FDA, che invece dovrebbero tutelare in primis la salute dei cittadini.
Nel bipensiero orwelliano che ormai domina qui nell’Uccidente Amerikanista, si sovverte l’ermeneutica, assegnando ad un oggetto il segno opposto; i Vaccini, fino al Pretesto Pandemia, avevano l’unanime e scientifica significazione di preparato biologico prodotto allo scopo di procurare un’immunità acquisita attiva contro un particolare tipo di infezione (wikipedia).
Ora i vaccini genici servono solo a stimolare. Cosa non si sa esattamente…
Qualcosa sicuramente stimolano, magari l’evacuazione, o – più fondatamente – la morte anzitempo.
I vaccini sono serviti ad arricchire spropositatamente gli azionisti di Pfizer e Moderna (in primis, BlackRock, Bill & Melinda Gates Foundation, Vanguard, Soros, et similia), favoriti anche dal comportamento criminale della Baronessa von der Leyen, che ha siglato con lo Snake Oil Salesman Bourla contratti da 71 miliardi di euro tramite SMS e cancellandoli non appena essi sono stati richiesti.
Incredibilmente la von der Leyen ha siglato poco tempo fa un nuovo contratto segreto con Pfizer!
Recentemente, la Commissione europea ha siglato un altro contratto segretato con la casa farmaceutica Pfizer/Biontech per rimediare al contratto capestro – sempre segretato – firmato con l’AD del colosso farmaceutico, Albert Bourla, nel 2021 che era già balzato agli onori della cronaca, suscitando aspre polemiche per via della negoziazione diretta, tramite sms, tra la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e lo stesso Bourla. Il contratto in questione prevedeva la consegna, entro quest’anno, di 450 milioni di dosi che ormai non servono più, perché il virus è nel frattempo mutato indebolendosi notevolmente tanto da poter essere accomunato a una normale influenza. Per questo, la Commissione ha deciso di stipulare un altro contratto che prevede la diluizione nel tempo, fino al 2026, della consegna delle dosi in eccesso, facendo in modo che una parte di esse sia pagata la metà, sebbene ufficialmente non si conosca il prezzo. Secondo le indiscrezioni di alcuni organi di stampa nazionali, gli Stati membri dovranno pagare una cifra di circa 10 euro, anziché 19,50, per le dosi in eccesso che non saranno, dunque, nemmeno consegnate. È prevista però la consegna – a prezzo pieno – di almeno 70 milioni di dosi l’anno che per l’Italia equivalgono a un quantitativo di 10 milioni, superiore quindi a quello dei vaccini antinfluenzali consegnati annualmente. L’Europa dovrebbe risparmiare una parte dei 9,5 miliardi di euro dovuti per le dosi attese, su una spesa complessiva di 71 miliardi. […]
Allo stesso tempo, Gavi – l’alleanza globale per portare i vaccini anti-Covid nel sud del mondo, finanziata, tra gli altri, da Bill Gates – ha negoziato condizioni più favorevoli di quelle dell’Ue, ottenendo la trasformazione delle dosi in eccesso in altri farmaci. La contrattazione dell’Ue, dunque, non è stata solo illegittima sul piano formale, in quanto non sono state seguite le procedure standard previste dall’Ue per la stipulazione dei contratti, ma è andata anche contro gli interessi dei cittadini europei e a favore, invece, dei bilanci dei colossi farmaceutici. […]
La malagestione dei contratti e i guadagni eccessivi delle società sono da inputarsi prevalentemente all’Ue e, in particolare, alla trattativa privata intercorsa tra la von der Leyen e Bourla denunciata per la prima volta da un articolo del New York Times: tramite sms, i due avrebbero concordato la fornitura di 1,8 miliardi di dosi, al di fuori della procedura standard, e la richiesta di alcuni europarlamentari di visionare i messaggi ha ricevuto il rifiuto della Commissione europea che ha fatto sapere che i messaggi non sono stati conservati. Così Emily O’Reilly, l’attuale mediatrice europea, dopo aver analizzato la questione, ha deciso di aprire un’indagine, mentre allo stesso tempo la commissione che indaga sul Covid ha invitato Bourla a presentarsi in audizione. Invito sempre respinto dal presidente di Pfizer. Oggi, a più di un anno dall’apertura dell’indagine, non ci sono risultati e la vicenda è finita nel nulla, scomparendo quasi dall’attenzione mediatica. (Giorgio Audiello, segue link)


Se agli accordi miliardari firmati dalla von der Leyen senza gara d’appalto e senza alcun contratto, ovviamente a spese delle stratosate pecore europee, aggiungiamo le dichiarazione guerrafondaie da epopea naziste quali le seguenti,..
“L’Ucraina deve vincere la guerra, non Putin” (Ursula von der Leyen, 29 agosto 2022). “Putin deve fallire e l’Ucraina deve vincere”, (Ursula von der Leyen, 18 febbraio 2023). “L’Ucraina vincerà la guerra e la aiuteremo anche per la ricostruzione”, (Ursula von der Leyen, 21 giugno 2023).
Diventa chiaro che la presidente della Commsiione UE pro tempore può legittimamente fregiarsi del tiolo di Baronessa Furfantessa.
E se poi consideriamo che ella sarà il nuovo segretario generale della Wehrmacht-NATO e che The Undertaker Draghi, notorio Gauleiter Amerikano, prenderà il suo posto alla Commissione Europea, beh allora possiamo parlare fondatamente della Morte d’Europa.
[La segretaria del Tesoro USA] Yellen chiama Mario [Draghi] e in quattro e quattr’otto si ha la risposta positiva: in nome di antiche contiguità in momenti altrettanto drammatici dal crollo finanziario del 2008-09 alla crisi dell’euro i due compagni di banco mettono a punto il piano per congelare gran parte dei 643 miliardi di dollari di riserve in valuta estera di Mosca, dichiarando la loro guerra finanziaria alla Russia spingendo il rublo alla «caduta libera» e avviando una fase speciale di economia bellica contrassegnata dalla «militarizzazione delle finanze», una scelta che i leader europei, adesso cito il Corriere, hanno affidato “al generale e alla generalessa più capaci”.
Si capisce subito che le cautele di Washington da subito erano suggerite dalla opportunità di sondare il livello di soggezione dei partner europei per valutare se erano abbastanza ricattati o corrotti da andare in guerra per conto terzi, esponendo i loro popoli e i loro beni. Per comprenderlo era opportuno contare su un utile idiota, un servo sciocco che per vanità e per loschi interessi si assumesse il ruolo di avanguardia, pronto a trascinare la sua nazione alla rovina, a farsi paladino di una crociata suicida intesa a penalizzare e distruggere l’Europa in vista di un Grande Reset bipolare. Ecco, l’hanno trovato, tanto servo e tanto sciocco da incarnare la loro primitiva e rozza miopia che non li ha illuminati di una serie di fattori di rischio, la potenza del nemico, la sua autosufficienza e la sua collocazione di possibile testa d’ariete perfino militare dell’Oriente, della sua forza commerciale e produttiva.
Chi l’avrebbe detto che quella casalinga sciocchina tirata via dalle cure di sette figli e di un marito faccendiere nel business medico dalla Merkel che aveva bisogno di una figurina del presepe governativo che si occupasse della famiglia, si sarebbe poi rivelata come la sacerdotessa delle guerre interne ed esterne alle quali sacrificare beni, indipendenza regionale e popoli, […]
Di lei sappiamo che dopo almeno quattro infruttuosi tentativi di accaparrarsi una laurea in svariate materia affini alla tradizione familiare, approda agli studi di medicina dove sia laurea con una tesi che le costa l’accusa di plagio, poi perduta nei corridoi del gossip insieme a quelle recenti riguardanti scambi di messaggini non sorprendenti con l’amministratore delegato di Pfizer, sfuggiti ai controlli di routine.
E d’altra parte è comprensibile che Albert Bourla appartenesse alla sua cerchia di relazioni domestiche: il marito di Ursula, è non a caso Heiko von der Leyen, dal 2020 direttore medico della società biofarmaceutica americana Orgenesis Inc., specializzata nello sviluppo di terapie cellulari e geniche. […]
Se proprio vogliono farci credere che dobbiamo aderire a una lotta del Bene contro il Male, allora cominciamo togliendo di torno questa coppia di furfanti diabolici come sanno esserlo i mediocri con i loro interessi miserabili e le loro ambizioni indegne. (Anna Lombroso per il Simplicissimus)


RIEPILOGO E CONCLUSIONI
Gli Stati Uniti d’America utilizzano la fobopolitica e la strategia del terrore da oltre due secoli, non solo contro gli altri Stati Mondiali, ma anche contro gli stessi Americani, per imporre, a suon di morti il Necroliberismo e il Totalitarismo Capitalistico.
La narrazione mediatica sull’origine del virus è […] falsa. Innanzitutto il virus non ha un’origine naturale da un pipistrello, ma è stato creato in laboratorio. Ci hanno detto a lungo che nessuno ritenesse possibile un’origine artificiale del virus. In realtà la comunità scientifica internazionale non è mai stata compatta nel fare simili affermazioni. Il caso più famoso di “dissidenza” è quello di Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina nel 2008, ma ci sono altri scienziati che sostengono di avere le prove di un atto deliberato di bioingegneria, censurati dai media e dalle principali testate scientifiche. Tra i dissidenti più illustri citerei il microbiologo Ralph Baric, il maggior studioso al mondo di coronavirus, che ha spiegato candidamente che «si può ingegnerizzare un virus senza lasciare nessuna traccia», e non in linea teorica, perché nei laboratori di avanguardia lo si fa già da almeno 10 anni. Il covid-19 non solo è stato costruito in laboratorio, ma molti indizi mostrano come la sua origine non sia a Wuhan, ma nel laboratorio statunitense di Fort Detrick, proliferando da qui in tutto il mondo grazie alla commistione di interessi del deep state occidentale. Alcuni dati per chiarire la questione: occorre sapere che dal 2006 ad oggi gli USA hanno acquisito il controllo di circa 200 laboratori militari di microbiologia simili a quello di Wuhan, sparsi in tutto il mondo, buona parte dei quali limitrofi ai territori della Russia e della Cina. Questi laboratori servono ad affinare armi batteriologiche in cui gli USA sono maestri da un secolo, grazie a ricerche supervisionate dai militari del Pentagono che lavorano a stretto contatto con le multinazionali farmaceutiche. Tra le principali entità private finanziate dal governo statunitense c’è Ecohealth Alliance, una fondazione supportata da tre grossi pilastri: la consulenza legale di studi riconducibili alla CIA; alcune grandi case farmaceutiche che lavorano sui vaccini e i tre maggiori colossi della finanza (Blackrock, Vanguard, State Street Corporation), principali azionisti di tutte le aziende di Big Pharma. La Ecohealth Alliance ha da anni stretti rapporti con l’istituto di virologia di Wuhan; ciononostante riteniamo che la genesi del covid-19 sia statunitense sulla base dei seguenti dati: dal gennaio all’agosto 2019 viene svolta la simulazione Crimson Contagion 2019 che coinvolge la Casa Bianca, tutti i ministeri e i 17 servizi segreti, i principali istituti di ricerca, università, multinazionali, banche e società finanziarie. L’obiettivo è testare le capacità degli USA di rispondere ad una pandemia di sorprendenti somiglianze con quelle del covid. Simulazioni simili vengono svolte a Chicago ad agosto, oltre che dal governo britannico, dall’OMS, dal World Economic Forum e da privati come la Bill e Melinda Gates Fondation. (Alessandro Pascale, “Le menzogne sulla pandemia Covid”, link più in basso, enfasi aggiunta)
https://www.youtube.com/watch?v=AoLw-Q8X174
In sintesi: il virus è comparso almeno 6 mesi prima negli USA rispetto alla sua effettiva comparsa “mediatica” in Cina; tutto quel che è accaduto effettivamente dal 2020 in poi era stato previsto in anticipo; rimane il dubbio se a Fort Detrick sia avvenuto un incidente, con la conseguente manovra sulla Cina per deviare i sospetti, oppure se ci sia stata una programmazione e pianificazione completa da parte del deep state statunitense. […]
Dopo aver costruito politicamente l’emergenza, si è puntato tutto sui vaccini imposti dall’EMA ai paesi occidentali, nella totale mancanza di trasparenza sui contratti concordati dall’UE con le multinazionali. Mentre alcuni invocavano un “comunismo scientifico nella lotta al virus”, ossia lo sviluppo di una collaborazione internazionale che superasse le questioni geopolitiche, ha prevalso la logica della chiusura completa sui vaccini extra-occidentali (il cubano Soberana, il russo Sputnik, i cinesi Sinovac e Sinopharm, ecc.); vergognoso è stato parlare di “libere” vaccinazioni e di “consenso informato” in un contesto di terrorismo mediatico in cui sono stati omessi i rischi derivanti dalle nuove tecnologie usate per realizzare quelli che di fatto non erano vaccini ma farmaci di dubbia efficacia. Perfino Michael Yeadon (ex vicepresidente di Pfizer) ha ricordato il carattere sperimentale dei sieri a tecnologia mRNA. […]
Per convincere i recalcitranti, nell’estate 2021 viene introdotto il “green pass”. Ricordiamo la frase pronunciata dal presidente Mario Draghi il 22 luglio: «Il Green pass è una misura con cui gli italiani possono continuare a divertirsi, ad andare al ristorante e a spettacoli all’aperto e al chiuso, con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose».
Il PC è stato tra i primi a sostenere che il green pass è un provvedimento che non ha alcun fondamento medico-scientifico, perché l’assunto principale su cui si regge, ossia che i vaccinati non contagiano, viene rapidamente confutato dalla realtà empirica, nonostante le negazioni mediatiche. Sfruttando la paura di nuove chiusure, parte la caccia e la condanna sociale ai “no-vax”, categoria in cui vengono inseriti tutti i “critici”, dei farmaci mRNA e del green pass. Nonostante l’evidenza che i vaccinati si contagiano lo stesso, a volte con gravi sintomi, si lancia la pratica del “booster”, ossia la “terza dose”, con un “vaccino” diverso da quello usato per le prime due. Si è dato luogo così complessivamente a 48 incroci diversi di immunizzazione, una vera follia a detta di alcuni microbiologi. La gestione politica della pandemia è stata quindi criminale sotto ogni punto di vista. […]
Altro punto inquietante è che il maggior finanziatore dell’OMS è Bill Gates, uno degli uomini più ricchi, potenti e influenti del mondo, e da diversi anni un grande sostenitore dei vaccini, promuovendo accordi con le stesse multinazionali come la Pfizer per sviluppare nuove tecnologie mRNA. È diventata famosa la denuncia di Robert Kennedy Jr., nipote del presidente ucciso nel 1963, secondo cui Gates vorrebbe approfittare dei vaccini per iniettarci dei chip nei nostri organismi. […]
Dal punto di vista borghese il proletario migliore non è quello che muore di fame ma quello che sa stare al suo posto, consuma merci (anche medicinali), restando mansueto e accontentandosi dell’osso lanciatogli dal padrone. Le élite sono state capaci di tutto in passato. In un contesto in cui rischiano di perdere il potere non possiamo escludere nessuna ipotesi, nemmeno quella di applicazioni neomalthusiane o di scenari distopici tesi a “ricablare” il cervello dei proletari. […] Basta comprendere che le menzogne del regime non sono iniziate solo con la pandemia covid e le guerre imperialiste, ma attraverso un pluridecennale revisionismo storico favorito perfino dalle sinistre, riguardano anche l’intera storia del movimento comunista mondiale, che lungi dall’essere accomunabile al nazismo, è stato e continuerà sempre ad essere il più fiero e coerente nemico delle élite criminali borghesi e il principale alleato dei popoli di tutto il mondo. (Alessandro Pascale, “Le menzogne sulla pandemia Covid”, segue link)


di Alessandro Pascale
Di seguito la relazione tenuta dal sottoscritto Alessandro Pascale, responsabile nazionale Formazione del Partito Comunista, nell’ambito della scuola popolare di formazione politica Antonio Gramsci. La presentazione è stata fatta a Milano il…
Che dire, un’esegesi quella di Alessandro Pascale del tutto accurata, assolutamente pregnante e potentemente reale.
Un inciso: Robert Kennedy Jr. si è candidato nel Democratic Party contro il NaziDEM Creepy Joe Biden. Ovviamente è partito immediatamente il fuoco incrociato delle Presstitutes Necroliberiste Uccidentali che, in cambio di qualche elemosina da parte di Soros & Co., si prostituiscono e vendono Bobby Jr. come “cospirazionista”.


Rimane aperto il vero problema di fondo che va risolto al più presto: fermare il Capitalismo Totalitario Angloamericano dei Soroi, che ha artatamente creato tre Emergenze (Covid, Guerra in Ucraina, Falsa Crisi Climatica) per aumentare spropositatamente la ricchezza di pochi, diminuendo contemporaneamente la risorse (già scarse) di miliardi di Umani, al fine di portarli rapidamente a morte.
Solo la Pandemia Programmata CoVid-19, ottenuta grazie al rilascio intenzionale del virus chimerico Sars-CoV-2, ha aumentato di 122 milioni di unità le persone malnutrite nel Mondo!


Abbiamo poche speranze, però, di fermare la maligna Kakistocrazia dei Soroi: quella Occidentale è ormai una Necrociviltà anomica e marcescente. Come dissentire da questo inoppugnabile dato di fatto, quando leggiamo che il Soros dei fumetti, Paperone, «è molto meglio di Platone»? (sic!)

La sociopatia della classe miliardaria globale (che tra breve sarà trilionaria) produce un’ampia gamma di conseguenze nefaste. La cultura del chi-vince-prende-tutto non soltanto è incompatibile con le norme minime di giustizia e democrazia, ma è sinonimo della loro scomparsa. Il contesto deregolamentato, di fatto senza legge, della finanza globale attira e legittima una nuova categoria di criminali e psicopatici; in particolare ora che i vincoli al saccheggio della
ricchezza sociale e delle risorse naturali sono pochi o assenti. La conseguenza dell’idolatria dei miliardari sui media mainstream è che chi si colloca nei gradini intermedi della gerarchia di classe in qualche modo si adegua a questa folle realtà sociale, mentre chi sta al fondo della scala sociale globale è soggetto a sofferenze, espropri e spoliazioni. […]La globalizzazione ha dato l’abbrivio all’emergere di una variegata consorteria di miliardari transnazionali definita da null’altro che dalla loro ricchezza, affrancata da gran parte dei vincoli legali e dalla responsabilità verso alcunché di diverso da ciò che accelera l’accumulazione e alimenta il proprio potere. Le forme istituzionali e mediatiche attraverso le quali la cultura dei miliardari è valorizzata e interiorizzata costituiscono mezzi efficaci di controllo sociale. Un abisso enorme separa questo strato superiore dalla molto più ampia classe meritocratica di coloro che vi lavorano al servizio, direttamente o indirettamente. Mi riferisco agli zelanti funzionari nei conglomerati bancari, legali, finanziari, mediatici, dello spettacolo, del design e della moda, degli istituti di ricerca e delle università, delle aziende tecnologiche di ogni tipo e di altri settori. Gran parte di chi appartiene a tale strato demografico non ha alcuna aspettativa
realistica di diventare ultraricco a sua volta, e tuttavia la sua fedeltà verso i super ricchi è inscalfibile, stimolata dall’intossicante prossimità con le sfere del potere e del privilegio esorbitanti. Questa classe superficialmente cosmopolita ha una relazione di tipo vassallatico con l’élite più elevata, sapendo che la sua ossequiosa lealtà e il disprezzo per i sentimenti o l’empatia gli assicureranno una serie di vantaggi. (J. Crary, “Terra Bruciata”, Medemi)
In Italia, grazie alla Commissione Parlamentare approvata alla Camera, potrebbe (lo speriamo, almeno) arrivare la resa dei conti per Conte-Speranza-Draghi e i cekistini della “stampa libera” italiana, che tutto è, fuorché libera.
Preghiamo affinché ciò DAVVERO avvenga.
I Minions del Mainstream Occidentale hanno trasformato le Menzogne dei Soroi in Realtà e la Verità viene definita menzogna. Ma, come dice rettamente G. Agamben, ciò non può andare avanti all’infinito.
Presto la Giustizia Divina e Umana presenteranno il conto.
Pagheranno caro, pagheranno tutto.
A partire – speriamo sempre – dal più grande Defattualizzatore della Realtà dopo Adolf Hitler e Joseph Goebbels: Magneto George Soros.
È comunque divenuto patente un fatto. Il Re dei Sociopatici George Soros e i suoi Psicopatici contubernali (Gates, Bezos, Zuckerberg, Schwab, et similia) sono il più grande pericolo per la Sopravvivenza dell’Umanità, dopo aver quasi completamente liquidato Democrazia e Libertà in Occidente mediante la fobopolitica.
Gesù Cristo presto tornerà sulla Terra e brucerà vive, comminando loro la sofferenza eterna, le entità DEMoniache dei bilionari Soroi, assieme al loro immondo Padrone: Satana.


Primo Update: 16 luglio 2023
Ultimo Update: 11 agosto 2023
© 2023 – 2024, Seyan. All rights reserved.
Davvero inesauribile Seyan.
Davvero davvero